Durante la conferenza stampa congiunta con la presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola, la socialdemocratica premier della Finlandia ha risposto a una ...
Rispondendo a una domanda sulla leader di Fratelli d’Italia durante la conferenza stampa che ha seguito il suo discorso alla Plenaria dell’Eurocamera, la premier finlandese ha dichiarato: “Non entro in questioni nazionali ma gli italiani hanno diritto di votare come tutti”. Parole cui ha fatto eco l’intervento di Metsola, al fianco della leader scandinava durante la conferenza: "Non mi pronuncio sull'esito del voto ma posso dire che la maggior parte delle forze in lizza in Italia sono a favore dell'integrazione europea”, ha dichiarato. Poi ha però messo in guardia su eventuali ammiccamenti alla Russia
La premier finlandese al Parlamento europeo a Strasburgo: "Frenare indebitamento". E difende il Patto di stabilità.
E a chi le chiedeva che consigli dare a una donna in politica, ha risposto: "Cosa direi a una donna? Parole che hanno fatto scattare la polemica con i Verdi, che hanno accusato Helsinki di non realizzare in patria quelle politiche di sostenibilità che professa in sede internazionale: "Non siete un modello", le ha detto il leader ecologista Philippe Laberts, riferendosi all'opposizione della Finlandia a norme più stringenti su suolo e foreste. Che la Finlandia rientri a pieno titolo nel gruppo di Paesi Ue cosiddetti "frugali" non è una novità.
La premier finlandese è intervenuta durante la plenaria del Parlamento europeo per ricordarci che, mentre i Paesi europei cercano soluzioni alla crisi ...
Di nuovo penso all’esercito che avanza, al sacrificio dei soldati ucraini, al ballerino ucraino Oleksandr Shapoval, arruolato volontario e ucciso in questi giorni nella regione di Donetsk. Un applauso al discorso di Sanna Marin mi fa tornare di nuovo nell’aula rotonda con quelle sedie blu e le 27 bandiere e penso al video della festa privata alla quale ha partecipato Sanna Marin. Mentre avanzo verso l’edificio del Parlamento europeo a Strasburgo, in una mattina fresca di settembre, penso ai soldati dell’esercito ucraino che avanza verso il confine russo nella regione di Kharkiv.
La premier finlandese preferisce non esprimersi sulle nostre elezioni. Al contrario di Socialisti e Renew preoccupati per la tenuta democratica italiana ed ...
L'intervento della leader della Finlandia alla plenaria del Parlamento Ue: "Siamo stati ingenui, abbiamo costruito una visione sbagliata su Mosca, ...
A questo si aggiunge la [richiesta di adesione alla Nato della Finlandia (e della Svezia)](https://www.eunews.it/2022/07/05/nato-svezia-finlandia-firmato-il-protocollo-di-adesione/) “come risposta all’insicurezza russa”, ha spiegato la premier Marin: “La Russia è più sola che mai, proprio per le sue azioni“. Ma anche la riforma dei Trattati e le regole della maggioranza in seno al Consiglio: “I nostri cittadini non hanno chiesto tanto cambiamenti istituzionali, quanto riforme che rispondano alle grandi sfide dell’umanità e alle loro preoccupazioni quotidiane“, [ha precisato](https://www.eunews.it/2022/09/13/sanna-marin-chiude-alla-riforma-dei-trattati-allunione-europea-serve-volonta-politica-di-agire/) Marin parlando della possibilità di “soddisfare queste esigenze già nel quadro attuale”. La chiusura è dedicata alle questioni interne dell’Unione per il rafforzamento della sua stabilità, unità e capacità di rispondere ad “altre crisi che in futuro arriveranno”. A medio e lungo termine, invece “l’unica via d’uscita dalla crisi energetica è investire massicciamente nella produzione di energia rinnovabile e senza emissioni, nelle reti di trasmissione comuni europee e nelle tecnologie di stoccaggio”, ha spiegato la prima ministra finlandese. Per affrontare il caro-prezzi dell’elettricità, le perturbazioni del mercato e i problemi della borsa dei derivati, “è importante che la Commissione presenti Allo stesso tempo il Cremlino “opera in modo miope”, dal momento in cui “questa crisi energetica significa che ci libereremo della dipendenza dalle fonti fossili russe più velocemente di quanto previsto“, ha assicurato Sanna Marin.
Oggi "mi faccia il piacere" Frans Timmermans, che dovrebbe imparare le buone maniere da Sanna Marin. Ci sia permesso questa volta di augurare lunga vita.
Con garbo ha detto: “Penso che gli italiani abbiano il diritto di votare chiunque vogliano” e quindi “da leader di un altro Paese non commento le elezioni in Italia”. Il punto è che non puoi predicare bene (“siamo neutrali”) e poi razzolare male (rilasciando interviste in piena campagna elettorale contro una parte politica). [Lo ha detto](https://www.repubblica.it/politica/2022/09/08/news/frans_timmermans_vicepresidente_commissione_europea_intervista-364645200/) pure lo stesso Timmermans: “La Commissione è neutra”. Infatti, quando le hanno posto una domanda diretta sul possibile esito delle elezioni italiane e su Giorgia Meloni, Sanna Marin – che evidentemente ha più classe di Timmermans – se ne è tirata fuori. Ma oltre ad essere un politico “di sinistra”, in questo momento rappresenta Bruxelles e l’Ue per quanto riguarda le questioni elettorali degli Stati non può appoggiare questo o quel politico. [Lunga vita ai suoi balletti, se volete](https://www.nicolaporro.it/sanna-marin-la-sinistra-e-libertaria-solo-con-se-stessa/).
dopo il dibattito sul Corriere tra Letta e Meloni, leggo sullo stesso quotidiano di via Solferino il racconto del confronto. Sul leader del Pd la cronista ...
La Meloni avrà un sacco di difetti, ma non può aver fatto cadere Mario Draghi per il semplice fatto che FdI era (ed è) all’opposizione di questo governo. Bonelli s’arrabbia e si chiede se Enrico si vergogna di loro. - guardo la cartina di Repubblica con i Paesi dove i “sovranisti avanzano e le destre governano”. “A me non interessa questo tipo di dibattito, il fatto che sia donna o uomo è ininfluente rispetto al dato gravissimo che questa persona abbia contribuito, in un momento storico drammatico, a buttare giù un governo sei mesi prima della sua fine naturale. Sul leader del Pd la cronista dice: “Quando alla fine ha sorriso su Enrico Letta è stato un raggio di sole”. Giuro, hanno scritto proprio “è stato un raggio di sole”.
Sanna Marin è diventata uno dei simboli dei leader moderni dell'Ue. La giovane premier socialdemocratica della Finlandia è stata in prima linea nella guerra ...
Ha mostrato che un capo di governo può essere giovane e divertirsi, tra concerti rock e feste con gli amici, senza compromettere la sua funzione. Ieri Marin ha presentato davanti al Parlamento europeo la sua visione dell’Ue. [ La giovane premier socialdemocratica della Finlandia](https://www.ilfoglio.it/societa/2022/08/27/news/lo-scandalo-sanna-marin-perche-una-donna-libera-e-vincente-e-ancora-intollerabile-4363519/) è stata in prima linea nella [guerra della Russia contro l’Ucraina,](https://www.ilfoglio.it/russia-ucraina/) fornendo prima di molti altri armi avanzate a Kyiv e sostenendo le sanzioni più dure contro Mosca.
Dopo Hillary Clinton, anche Sanna Marin frustra le speranze del Pd e dei suoi alleati. A domanda diretta, in conferenza stampa all'Europarlamento,...
[“Passo in avanti per le donne”. Le donne del Pd si sono subito schierate in suo favore: «Il divertimento fa parte della vita, che male c'è?» (Alessia Morani, Pd), «Media e politici di destra parlano del suo look o se va a una festa, quanto rosicano a vedere una donna così brava e libera?» (Chiara Gribaudo, Pd), «Non esiste nessun divieto di divertirsi» (Elisabetta Piccolotti, Sinistra italiana). Dura condanna se a divertirsi è un leader di centrodestra, massimo rispetto se a ballare è un primo ministro socialdemocratico. Un "incidente" che ha costretto la premier a scusarsi pubblicamente (lacrime incluse) ma anche a chiedere di essere giudicata solo per il suo lavoro. Eppure gli ingredienti per aspettarsi (a torto) una presa di posizione contro la leader di Fratelli d'Italia c'erano tutti. A domanda diretta, in conferenza stampa all'Europarlamento, se sia preoccupata o meno da un possibile approdo di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, la premier finlandese ha risposto senza esitazione: «Gli italiani hanno il diritto di votare e scegliere il leader che secondo loro è più capace».
«Non ho bisogno di sentirmi accettata» dall'Unione europea. «E non mi considero una minaccia, una persona mostruosa o pericolosa.
Quindi non ho bisogno di sentirmi accettata». Dopo aver raccontato che avrebbe voluto fare «l'interprete o la traduttrice», la leader di FdI si offre per palazzo Chigi: «Qualora gli italiani decidessero che vogliono Meloni premier, sarò premier». La spiegazione: «Se i salari sono bassi è perché la tassazione è troppo alta, al 46%». Oltre all'incontro con la Cna e il comizio serale a Torino («con noi al governo non arrivano le cavallette»), il piatto forte del giorno è l'intervista con il Washington Post. E la premier finlandese, Sanna Marin, le offre sponda: «Gli italiani hanno il diritto di scegliere e di votare chiunque vogliano». In serata, è Salvini a lanciare una stoccata all'alleata: «L'emergenza per l'Italia sono le bollette, non il presidenzialismo», afferma l'ex ministro riferendosi alla riforma-bandiera di Fratelli d'Italia.
Dalla premier finlandese assist alla leader di Fdi che rilancia: "La dichiarazione più normale del mondo, solo la sinistra non lo capisce"
"Non voglio commentare" il possibile esito delle elezioni politiche in Italia, perché"gli italiani hanno il diritto di votare chiunque vogliano", ha detto Marin rispondendo a una domanda relativa alla possibile vittoria di Fdi. Non a caso, l'unica precisazione di Marin dopo il suo'nulla osta' contro Giorgia Meloni è relativa proprio a Mosca." "Gli italiani hanno il diritto di votare chiunque vogliano".
Sanna Marin al Parlamento Ue per il futuro dell'Europa: il discorso sovranista della Premier Finlandia, anti-Italia e contro nuovo Recovery sull'energia.
Se è vero infatti che per Marin occorre comunque fissare un “ [price cap](https://www.ilsussidiario.net/news/von-der-leyen-ue-proporra-price-cap-al-gas-russo-tagliamo-risorse-a-putin/2401494/)” per sostenere l’economia – «la disponibilità e il prezzo dell’energia sono tra le questioni più importanti che dovremo risolvere nei prossimi mesi e anni. «Sanna Marin, premier finlandese tanto cara ai progressisti nostrani che l’hanno difesa a spada tratta anche per [i suoi balli fuori ordinanza](https://www.ilsussidiario.net/news/sanna-marin-mi-sono-sottoposta-a-test-droga-spunta-nuovo-video-e-in-un-club/2391874/), pur dovendo parlare degli interessi europei, ha sfacciatamente parlato degli interessi finlandesi», attacca l’editoriale de “La Verità”. Sembra di sentire parlare con diretti obiettivi l’Italia o altri Paesi del Sud Europa con forti problematiche sul debito pubblico: in periodo di emergenza però, con scelte dettate a livello centrale dalla Commissione Europea (sanzioni e quant’altro), arrivare a imporre una nuova austerity oltre che la più rigida inflessibilità su misure di aiuto all’economia può non essere l’idea migliore per salvare l’intera comunità europea. [speech (qui il testo integrale, ndr](https://vnk.fi/en/-/prime-minister-sanna-marin-s-speech-at-european-parliament-on-13-september-2022)) – tali rischi devono essere salvaguardati solo a livello centralistico: «Abbiamo bisogno di una politica economica basata su regole e responsabilità, perché solo un’Europa economicamente forte ed economicamente sostenibile può agire in modo indipendente e aiutare gli altri, come nel caso dell’Ucraina». Ebbene, al netto di importanti “stilettate” alla Russia e ai Paesi in Europa che chiedono un ammorbidimento sulle sanzioni a Mosca, il discorso della Prima Ministra finlandese stupisce per l’assoluta nettezza delle posizioni contro ogni possibile intervento in stile Secondo il conduttore Mediaset Paolo Del Debbio, intervenuto su “La Verità” dopo il discorso della Premier finlandese, Sanna Marin si è dimostrata una «sovranista anti-Italia» molto più di altri. Lo strumento per la ripresa era una soluzione una tantum necessaria, non un modello per le crisi future, come abbiamo concordato insieme». Insieme dobbiamo fare tutto il possibile per garantire che i nostri cittadini e le nostre imprese possano far fronte al prossimo autunno e inverno» – nel suo discorso in Parlamento Europeo fa bene trasparire come tali interventi non debbono in alcun modo far “sfociare” nuovi indebitamenti o Recovery sul gas. [lo “speech” anche del Premier Mario Draghi](https://www.ilsussidiario.net/news/draghi-alleuroparlamento-vogliamo-ucraina-in-ue-recovery-fund-per-gas-e-difesa/2334670/) – la Premier Sanna Marin ha sottolineato come «il compito più importante del quadro normativo di politica fiscale è quello di frenare l’eccessivo indebitamento degli Stati membri e i rischi associati». Se in molti oggi riportano le parole di Sanna Marin a “difesa” della possibilità di Giorgia Meloni di poter essere eletta («gli italiani hanno diritto di scegliere») o ancora delle ricette pro-Nato e anti-Russia della giovanissima Premier di Helsinki, ben in pochi (solo Paolo Del Debbio su “La Verità” stamane, ndr) hanno saputo trarre il vero contenuto di un discorso a tratti potremmo definire quasi “sovranista” sebbene venga da una delle paladine del “politicamente corretto europeo” (su ambiente, diritti, migranti e guerra in Ucraina). Il discorso di Sanna Marin al Parlamento Ue per il futuro dell’Europa: lo “speech” sovranista della Premier Finlandia, anti-Italia e contro nuovo Recovery sull’energia IL DISCORSO DI SANNA MARIN (PREMIER FINLANDIA) CONTRO NUOVI RECOVERY FUND O SCOSTAMENTI DI BILANCIO UE