Italia Francia basket

Dopo l'impresa con la Serbia, la formazione di Pozzecco non vuole smettere di sognare. Di fronte avrà la squadra transalpina, che vanta giocatori di livello Nba ...

Alle 17.15 a Berlino Azzurri in campo: la posta in palio è la semifinale contro Slovenia o Polonia.

In quell’anno, proprio con due partite contro la Francia, inizia la lunga storia della Nazionale maschile di basket: la prima il 4 aprile a Milano e la seconda a Parigi il 18 aprile (23-17 e 18-22 i successi Azzurri). Dopo le due sconfitte in amichevole ad agosto (77-78 a Bologna e 100-68 a Montpellier), il confronto di domani a Berlino sarà il numero 101 tra le due Nazionali a livello Senior, il che fa di questa sfida la più disputata in assoluto dal 1926. Ciò che vedo io, e che anche da casa è evidente, è che questa squadra sa emozionare come poche altre e questa è la cosa più bella che possa capitare ad un team”. Di nuovo in un Quarto di finale. Gianmarco Pozzecco, espulso contro la Serbia, è pronto a riprendere il suo posto alla guida di una squadra capace di seguirne le indicazioni anche a distanza. Pozzecco: "Continuiamo a coltivare il nostro sogno ma occorre fare un altro miracolo sportivo"

Quarti di finale proibitivi per gli azzurri opposti alla corazzata Francia di Gobert e compagni, anche più forte della Serbia.

La partita sarà trasmessa in TV su Sky Sport Arena(204) con telecronaca di Flavio Tranquillo e commento tecnico di Davide Pessina, mentre in LIVE-Streaming sarà visibile su NOW TV ed ELEVEN Sports. Il giocatore-simbolo resta Rudy Gobert, centro di 215 cm dei Minnesota Timberwolves, dominante per fisicità nella partita olimpica vinta contro l’Italia (22+9 rimbalzi con 10/13 al tiro) ed elemento più produttivo del roster attuale (14.0 punti, 10.3 rimbalzi, 1.0 stoppata). Agli addii di due grandi veterani come Nando De Colo e Nicholas Batum (tra i migliori contro l’Italia con 15 punti e 14 rimbalzi) si sono aggiunti quelli di due giocatori più marginali come Frank Ntilikina e Petr Cornelie. Agli Europei, i francesi hanno vinto sette degli ultimi otto precedenti contro gli Azzurri, e a questa striscia si unisce il successo dello scorso agosto nei quarti di finale dei Giochi di Tokyo. Lo scorso anno gli Azzurri si arresero di fronte alla potenza fisica della squadra guidata da Rudy Gobert, ma oggi scendono in campo con mente libera, senza pressione e con un gruppo molto più rodato e solido. Ma se l’Italia è diventata “bestia nera” della culla balcanica del basket, i rapporti di forza si invertono nel confronto con la Francia.

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Al momento il record recita 11-10 a favore della Francia con la sicurezza che Gobert e compagni faranno di tutto per dare continuità al risultato nonostante la fatica fatta contro la Turchia. Sconsigliamo la visione tramite app e siti illegali come vipleague o altri. Partita fondamentale per i nostri Azzurri, i quali portano alla vista del pubblico una nazionale il cui splendore non si vedeva da anni, il morale è alle stelle e i presupposti per contendere un posto tra le semifinaliste ci sono tutti.

Il Gameday di Basket Magazine è la sfida valevole per i quarti di finale di Eurobasket 2022 tra Italia e Francia. Una sfida che vede, almeno sulla carta ...

Gli azzurri invece dovranno cercare di replicare la gara perfetta come successo con la squadra di Svetislav Pesic, dove la difesa ha fatto la differenza, ma soprattutto l’alta percentuale da tre punti, che sarà un fattore fondamentale per rimanere in partita contro la squadra di Collet. Dall’altra parte Spissu, dopo esser stato prezioso in chiave assistman, negli ottavi di finale nella delicata sfida con la Serbia è salito in cattedra anche dal punto di rivisto realizzativo (con l’espulsione di Pozzecco che è stata la scintilla per accendersi), segnando 6 triple (di cui 4 consecutive) e diventando un fattore della sfida sia in attacco, ma alzando l’intensità e l’aggressività anche in fase difensiva mettendo così in difficoltà la compagine serba. I punti di forza della Francia ormai li conosciamo bene, dopo le ultime sfide in amichevole, una squadra che tende a dominare nel pitturato con la presenza di un centro molto fisico come Rudy Gobert, ma capace di ferire anche dietro l’arco da tre punti con giocatori come Okobo, Huertel e soprattutto Fournier.