Sarà inaugurata in serata nella basilica di Nonantola, nel giorno della solennità dell'Esaltazione della Santa Croce, la nuova statua marmorea dedicata a ...
Nel 756 venne scacciato da Nonantola dal nuovo re longobardo Desiderio, e si ritirò a Montecassino fino al 774 quando, deposto Desiderio da Carlo Magno, poté rientrare a Nonantola, dove morì nell’803. Intorno all’anno 749, rinunciò alle cariche politiche per farsi monaco e si spostò a Fanano, dove re Astolfo, dopo aver occupato le terre di Ravenna, gli fece dono dei terreni di Nonantola, in quel tempo incolta e paludosa, dove Anselmo con i suoi monaci nel 752 fondò l’Abbazia ed iniziò l’opera di bonifica e coltivazione dei terreni abbandonati. Si recò in seguito a Roma, dove Papa Stefano II gli donò le reliquie di san Silvestro I papa e lo nominò abate di Nonantola.
"Maria e la Croce contengono il segreto di una storia millenaria di fede e di devozione, ma anche di grande sofferenza. È la sofferenza della nostra gente ...
La croce di Gesù c’invita a volgere lo sguardo a tutti i crocifissi della terra”. Da qui l’esortazione: “Non lasciamoci rubare la croce di Gesù nostro Signore”. “Maria e la Croce contengono il segreto di una storia millenaria di fede e di devozione, ma anche di grande sofferenza.