VERONA - Tragedia oggi - 13 settembre - nel Veronese e imprenditoria veneta in lutto: Andrea Riello, 60 anni, è stato stroncato da un malore in azienda.
La stessa passione che metteva nel suo lavoro quotidiano e che ha permesso alla sua azienda di raggiungere risultati straordinari; è per me un esempio indimenticabile di uomo e imprenditore. Un imprenditore illuminato e impegnato che ho avuto modo di conoscere e apprezzare, in particolare quando aveva assunto la Presidenza di Confindustria Veneto. Durante la presidenza Montezemolo, Insieme a Benetton, Guzzini e Ferragamo, è stato anche uno dei quattro “Ambasciatori del Made in Italy” con delega ai paesi dell’est europeo, nominati nell’ambito della delega all’internazionalizzazione. Il malore è stato improvviso mentre era nel proprio ufficio e, nonostante i soccorsi immediati, per lui non c'è stato niente da fare: si è trattato quasi sicuramente di un infarto. Dal 2000 al 2004 Presidente di Ucimu-Sistemi per produrre, l’associazione nazionale di categoria di Confindustria che riunisce i costruttori di macchine utensili. Una piccola multinazionale che opera in un settore ad altissimo contenuto tecnologico, producendo e vendendo attraverso anche le filiali di vendita dirette presenti in Belgio, Francia, Inghilterra, Cina, macchine a trasferta e centri di lavoro in tutti i paesi del mondo.
AGI - Andrea Riello, 60 anni, già presidente di Confindustria Veneto e amministratore delegato di Riello Sistemi è deceduto questa mattina mentre si trovava ...
Dal 2001 era presidente di Gruppo Riello Sistemi. Proprio a Londra aveva frequentato il Polytechnic of Central London. AGI - Andrea Riello, 60 anni, già presidente di Confindustria Veneto e amministratore delegato di Riello Sistemi è deceduto questa mattina mentre si trovava in azienda, a Minerbe, nel veronese.
Da tempo guidava una delle aziende di famiglia specializzata nel settore delle macchine utensili, un'attività che sotto la guida dell'imprenditore è arrivata ad ...
«Era un uomo e un imprenditore di grande valore e visione, capace di creare un'impresa leader nel suo settore - ricorda il presidente della Regione Veneto. Così il presidente di Confindustria Veneto Enrico Carraro. È morto stamane Andrea Riello, 60 anni, presidente di Riello Sistemi.
Riello è stato stroncato da un malore improvviso che lo ha colpito nel pieno delle attività quotidiane nella sua azienda a Minerbe, in provincia di Verona.
"La prematura scomparsa dell’imprenditore Andrea Riello è un dolore che ci colpisce tutti.Sono vicino alla famiglia e ai parenti, ai quali faccio le mie più sentite condoglianze.Verona ha perso un uomo d’impresa, che insieme al padre e ai fratelli ha fatto la storia industriale del nostro territorio" ha dichiarato invece l'ex sindaco Sboarina. La sua scomparsa, così inaspettata, lascia un vuoto difficile da colmare” ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, aggiungendo: “In questo momento di dolore, voglio rivolgere alla famiglia Riello e a tutte le persone che lavorano nella sua azienda la mia vicinanza personale ed il cordoglio della Regione del Veneto”. “La notizia della morte improvvisa di Andrea Riello mi colpisce e mi addolora profondamente.
Il presidente di Riello Sistemi, uno degli eredi della dinastia veneta dell'industria dei bruciatori e delle caldaie, ha avuto un malore in azienda.
Riello Sistemi è una piccola multinazionale da 30 milioni di fatturato annuo e 100 dipendenti. «Era un uomo e un imprenditore di grande valore e visione, capace di creare un'impresa leader nel suo settore. Laureato in Economia aziendale alla Cà Foscari di Venezia, dopo alcuni master tra Londra e Bruxelles era entrato nel 1988 in una delle aziende di famiglia, Riello Sistemi, che opera nel settore delle macchine utensili, e lì era cresciuto.
Nato a Venezia nel 1962, laureato in Economia aziendale a Ca' Foscari, Andrea Riello guidava un gruppo con oltre 500 dipendenti e quattro stabilimenti di ...
Aveva 60 anni ed era un esponente di spicco del mondo imprenditoriale veneto e italiano. Ceo di Riello Sistemi, è stato presidente di Confindustria Veneto ...
“È per me un esempio indimenticabile di uomo e imprenditore. La stessa passione che metteva nel suo lavoro quotidiano e che ha permesso alla sua azienda di raggiungere risultati straordinari”. Un imprenditore illuminato e impegnato che ho avuto modo di conoscere e apprezzare, in particolare quando aveva assunto la Presidenza di Confindustria Veneto.
E' deceduto a causa di un infarto fulminante. Inutili i soccorsi giunti anche con l'elicottero del Suem 118.
L'ex presidente di Confindustria Veneto si trovava nella sede di Minerbe (Verona) della Riello Sistemi.
La stessa passione che metteva nel suo lavoro quotidiano e che ha permesso alla sua azienda di raggiungere risultati straordinari", afferma Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto. Voglio esprimere la mia più forte e sincera vicinanza alla famiglia, al papà Pilade, alla mamma Ileana e a tutti i suoi cari, sia a livello personale sia come presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Campiello, realtà che ha guidato prima di me sempre con grande impegno e passione. "In Confindustria ha avuto tanti, importanti ruoli di vertice che ogni volta ha rivestito con grande senso di responsabilità e spirito di servizio.
La fondazione delle «Officine Fratelli Riello» nel 1922, il passaggio generazionale e il braccio di ferro tra i due rami della famiglia all'inizio...
[A fermarsi, martedì mattina, è stato il cuore di Andrea, nel suo ufficio ](https://corrieredelveneto.corriere.it/verona/economia/22_settembre_13/andrea-riello-morto-malore-azienda-l-imprenditore-veronese-ed-ex-presidente-confindustria-veneto-c9e76fa6-3343-11ed-99cf-089448a260fa.shtml)da dove aveva portato avanti la missione di famiglia. E l’arrivo del nuovo millennio è un momento cruciale per la Riello, che in quel momento è divisa a metà tra Pilade, figlio di Giuseppe, e il cugino Ettore, figlio di Pilade senior, il fondatore. La struttura societaria designata da Pilade prevede che a ogni figlio vada il 70 per cento della sua azienda e il 10 per cento di quella dei fratelli, in un intreccio volto a mantenere l’unità e a favorire l’aiuto reciproco in caso di difficoltà. [diventa l’amministratore delegato della “Riello Sistemi”, il gioiello del gruppo, che si occupa di macchine per aziende](https://corrieredelveneto.corriere.it/verona/economia/22_settembre_13/andrea-riello-morto-malore-azienda-l-imprenditore-veronese-ed-ex-presidente-confindustria-veneto-c9e76fa6-3343-11ed-99cf-089448a260fa.shtml), guidata per anni dallo stesso Pilade. È il 1961 quando a Bevilacqua (Verona) apre Aermec, per la produzione di condizionatori, che poi prenderà una sua strada autonoma. L’azienda cresce: si moltiplicano stabilimenti, rami di business,nascono holding e finanziarie, anche se il cuore rimane sempre nella Bassa Veronese.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Morto Andrea Riello, l'imprenditore stroncato da un malore in azienda: aveva 60 anni.
Sentiremo forte e a lungo la sua mancanza, per come ha contribuito con il cuore, l'intelligenza, l'umanità, la visione alla crescita economica e culturale del nostro paese e di tutto il sistema imprenditoriale veneto". Lutto nel mondo dell’industria: è morto all’età di 60 anni Andrea Riello, già presidente di Confindustria Veneto e amministratore delegato di Riello Sistemi. Dal 2001 era presidente di Gruppo Riello Sistemi.
L'industriale nordestino, 60 anni, presidente di Riello Sistemi ed esponente di una delle famiglie imprenditoriali più famose del Veneto, è stato stroncato ...
Sopra la parità anche Mediobanca (+0,1%) e Tim (+0,05%). Da tempo guidava una delle aziende di famiglia (nel gruppo hanno trovato spazio anche gli altre tre fratelli Giuseppe, Pierantonio e Nicola), la Riello Sistemi spa di cui era diventato amministratore delegato a partire dal 1991 e poi direttore generale. Ci manchera' la sua intelligenza e la sua passione. L'industriale dal 2002 occupava anche un seggio nel Consiglio direttivo nazionale di Confindustria (presidenze D'Amato, Montezemolo e Marcegaglia). Andrea era una persona perbene e un imprenditore vero: con profonda dedizione e competenza ha contribuito a far diventare grande l'impresa di famiglia. Un infarto fulminante sul lavoro, nello stabilimento della Riello Sistemi a Minerbe (Verona), la società fondata dal padre Pilade nel 1963 e da lui oggi guidata come presidente esecutivo.
Andrea Riello muore all'improvviso a 60 anni in azienda. Una grave perdita per l'imprenditoria veronese e veneta. E' stato un malore improvviso, probabilmente ...
Voglio esprimere la mia più forte e sincera vicinanza alla famiglia, al papà Pilade, alla mamma Ileana e a tutti i suoi cari, sia a livello personale che come presidente di Confindustria Veneto. Un imprenditore illuminato e impegnato che ho avuto modo di conoscere e apprezzare, in particolare quando aveva assunto la presidenza di Confindustria Veneto. “Era un uomo e un imprenditore di grande valore e visione, al vertice di un’impresa leader nel settore.
Colto da un infarto sul posto di lavoro, e' morto oggi Andrea Riello, figlio di Pilade, e prosecutore della grande tradizione industriale di questa.
Con Andrea mi legava un sentimento di stima e di amicizia, e il fatto che sia venuto a mancare cosi’ all’improvviso, mi lascia totalmente sgomento e pieno di dolore” ha detto il presidente di Confindustria Veneto, Enrico Carraro. Cosi’ anche Luca Zaia si e’ detto “colpito e addolorato profondamente” dalla scomparsa di Riello, “un uomo e un imprenditore di grande valore e visione”. Nato a Paderno del Grappa nel luglio del 1962, era figlio del cavalier Pilade Riello, un simbolo dell’industria italiana, a lungo a capo del gruppo Rbl di Legnago nel veronese.
Stroncato da un malore a 60 anni. Da Balocco a Del Vecchio, i lutti nel mondo dell'imprenditoria.
Il padre Pilade aveva invece creato la multinazionale poi passata ai quattro figli: ad Andrea la «Riello Sistemi», a Pierantonio la «Riello Elettronica», a Giuseppe la «Riello Crd» e Nicola la «Riello investimenti e gestione fondi». Oggi la multinazionale «Riello Industries» - si legge nella presentazione sul sito dell'azienda «è una realtà a misura delle capacità professionali di Pierantonio, Andrea, Giuseppe e Nicola Riello, in cui ciascuno ha sviluppato la propria vocazione imprenditoriale seguendo percorsi indipendenti ed effettuando scelte strategiche ed operative in assoluta autonomia, all'interno di un comune catalizzatore di valori condivisi». Ma soprattutto era presidente e amministratore delegato della «Riello Sistemi», una delle aziende di famiglia specializzata nel settore delle macchine utensili, che sotto la sua guida è arrivata ad avere un fatturato da 21 milioni di euro con 112 dipendenti e stabilimenti in Italia e all'estero.