L'inflazione Usa misurata dall'indice dei prezzi al consumo è rallentata ad agosto al ritmo annuo dell'8,3%, rispetto al +8,5% di luglio. L'indebolimento.
L’inflazione Usa misurata dall’indice dei prezzi al consumo è rallentata ad agosto al ritmo annuo dell’8,3%, rispetto al +8,5% di luglio. L’indebolimento dell’indice CPI è avvenuto tuttavia a un ritmo inferiore a quanto atteso dal consensus degli analisti, che avevano previsto un aumento pari a +8,1%. La componente core è inoltre balzata del 6,3% su base annua, rafforzandosi rispetto al +5,9% di luglio, oltre il +6,1% stimato; su base mensile, l’indice CPI core è salito dello 0,6%, oltre il +0,3% stimato e il doppio rispetto al precedente +0,3% di luglio.
Delusa la speranza degli osservatori che ormai il picco dei prezzi fosse stato raggiunto. Per future Fed Funds possibile rialzo tassi Usa di un punto.
In coda al listino principale milanesi [Iveco Group -2,39% ](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/IVG.MI)e [Pirelli & C -2,80% ](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/PIRC.MI)mentre [Generali Ass -1,52% ](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/G.MI)perde quota dopo che SocGen ha ridotto il target price. In particolare, ha assegnato BTp a 3 anni per 2,750 miliardi, pari all'importo massimo offerto a fronte di una richiesta di 4,686 miliardi, pari a un rapporto di copertura di 1,70, con il rendimento in aumento di 92 punti base al 2,77%. [valutario](https://mercati.ilsole24ore.com/tassi-e-valute), effetto inflazione anche sul dollaro che, dopo avere perso quota sull’euro, è tornato a rafforzarsi: la divisa unica è scambiata a 1,001 dollari, contro gli 1,017 dell'avvio (1,013 ieri in chiusura). Sul fronte macro europeo, intanto, l'inflazione in Germania ha segnato un +0,3% ad agosto, in rallentamento rispetto al mese precedente ma con un dato tendenziale ancora in crescita (+7,9%). [FTSE MIB -1,35% ](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/SPMib), partito in buon rialzo, ha finito quasi tutto in rosso, si sono salvate [Finecobank +0,36% ](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/FBK.MI), [Mediobanca +0,09% ](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/MB.MI)e [Telecom Italia +0,04% ](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/TIT.MI)che risale dai minimi storici toccati la settimana scorsa. In aumento, invece, il rendimento del BTp decennale benchmark, indicato in chiusura al 3,98% dal 3,94% della chiusura di lunedì, dopo essere affacciato sulla soglia del 4 per cento. A fine seduta, il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005494239) e il pari scadenza tedesco si è attestato a 226 punti, in aumento di 4 centesimi rispetto al closing della vigilia. Giù anche [Prysmian -3,34% ](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/PRY.MI). [FTSE MIB -1,35% ](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/SPMib)ha tirato il freno a mano, lasciandosi alle spalle i buoni rialzi delle ore precedenti. Sotto i riflettori [Amplifon -2,80% ](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/AMP.MI)con gli analisti di Barclays che hanno avviato la copertura con overweight e target price a 31 euro, mentre Volatili i bancari, sostenuti nelle scorse sedute dalle prospettive di aumenti dei tassi, da [Unicredit -0,07% ](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/UCG.MI)a [Bper Banca -1,01% ](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/BPE.MI). Frena dopo l'avvio sprint con stop in volatilità [Bca Mps +1,97% ](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/BMPS.MI)in vista dell'assemblea di giovedì chiamata ad approvare il maxi-aumento di capitale da 2,5 miliardi. Peggiore del consensus anche il dato annuale (+8,3%, dopo il +8,5% di luglio, ma peggiore del +8% atteso).
Tutto questo lascia pensare che la banca centrale americana acceleri o non deceleri nel rialzo dei tassi. E per questo a Wall Street il Nasdaq dei titoli ...
Non solo: è salita e più delle attese (dal 5,9% al 6,3%) l'inflazione di fondo, o core, quella depurata dai prezzi dell'energia e degli alimentari. Poi come tutte le altre borse è scesa, e ha chiuso a -1,36%. Tutto questo fino alle 14.30, quando è arrivato il dato sull'inflazione americana.
Negli Stati Uniti inflazione all'8,3% ad agosto contro il previsto 8,1%; il dato core (al netto di energia e alimentari) accelera al 6,3% dal 5,9% di luglio ...
I mercati, che avevano avviato la giornata ben intonati, sono colati a picco e il rendimento dei titoli del Tesoro Usa a 10 anni è schizzato, avvicinandosi al picco da 10 anni del 3,5% toccato a giugno. L'indice energetico è aumentato del 23,8%, sotto il 32,9% di luglio, mentre i prezzi dei beni alimentari sono saliti dell'11,4%, il maggior incremento tendenziale da maggio 1979. Negli Stati Uniti inflazione all'8,3% ad agosto contro il previsto 8,1%; il dato core (al netto di energia e alimentari) accelera al 6,3% dal 5,9% di luglio al top da marzo.
(Teleborsa) - Risulta superiore alle attese l'inflazione USA ad agosto 2022, non continuando a mostrare quella moderazione in cui analisti e consumatori ...
L'indice alimentare è aumentato dell'11,4% nell'ultimo anno, il più grande aumento in 12 mesi dal periodo terminato a maggio 1979. L'indice del cibo ha continuato a salire, aumentando dello 0,8% nel mese, mentre l'indice del cibo in casa è aumentato dello 0,7%. Il "core" rate, ossia l'indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla FED, ha registrato un aumento dello 0,6% su base mensile, rispetto allo 0,3% del mese precedente e al +0,3% atteso.
I prezzi americani segnano un +8,5% ad agosto, contro attese del +8%. Si intensificano le aspettative per un'altra forte stretta dalla Fed. Milano -1,3%
In rialzo il petrolio con il Wti oltre 88 dollari al barile (+0,9%) e il Brent che si avvicina a 95 dollari a barile (+0,86%). Il tasso di disoccupazione della Gran Bretagna è sceso al 3,6% a luglio dal 3,8% di giugno. L'inflazione in Germania nel mese di agosto registra una variazione del +0,3% su mese e del 7,9% su anno. Francoforte segna un +0,36% con il Dax a quota 13.450 punti. Ad Amsterdam i Ttf toccano un minimo di 185 euro al megawattora per poi stabilizzarsi a 186 segnando una flessione del 2,41%. Lo spread è stabile a 223 punti con il rendimento del decennale italiano al 3,87%. Ancora peggiore la performance dell'indicatore che valuta la situazione economica attuale, in flessione da -47,6 di agosto a -60,5. In territorio negativo anche il Ftse 100 di Londra, che perde lo 0,69%, e l'Ibex di Madrid, che lascia sul terreno l'1,25%. I prezzi al consumo in agosto sono saliti su base annua dell'8,3% rispetto al +8,5% di luglio. A pesare sugli scambi europei, nella seconda parte della seduta, c'è stato il tonfo di Wall Street con l'inflazione che ha deluso le attese scendendo meno del previsto. Chiusura in calo per lo spread Btp/Bund che, in un contesto di generale debolezza per i titoli di stato della zona euro, guadagnato terreno rispetto ai bond tedeschi colpiti dalle vendite dopo il dato sull'inflazione Usa. Come nota la Bloomberg, dopo il dato dei prezzi i trader hanno iniziato a prezzare interamente un nuovo rialzo da 75 punti base da parte della Fed, la prossima settimana.
Negli Stati Uniti i prezzi al consumo in agosto sono saliti su base annua dell'8,3% rispetto al +8,5% di luglio. Il dato è peggiore rispetto alle...
["Whatever it Takes" di Federico Fubini](https://www.corriere.it/newsletter/?theme=54). Va corretto»](/economia/aziende/22_settembre_13/breton-industria-dagli-extraprofitti-fondi-le-imprese-mercato-elettrico-va-corretto-b9293b02-339f-11ed-80fb-2302675b77bf.shtml) I trend suggeriscono che la Fed, la banca centrale americana, alzerà i tassi di interesse dello 0,75% in settembre, alla riunione in calendario la prossima settimana. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi Finecobank che guadagna poco meno di mezzo punto, ma in evidenza anche Mediobanca e Telecom Italia. Cala anche l’oro arrivando a cedere l’1,5% a 1.715,10 dollari, in quello che è il calo maggiore da luglio. I prezzi al consumo in agosto sono saliti su base annua dell’8,3% rispetto al +8,5% di luglio.
Nel mese di agosto il caro vita cala meno del previsto negli Stati Uniti e fa crollare di oltre il 2% tutti i principali listini americani in scia ai timori ...
Tra una settimana, la Fed alzerà infatti molto probabilmente i tassi d'interesse di 75 punti base per la terza volta consecutiva. Nell'ultimo mese, i prezzi energetici sono sì diminuiti del 5% ma quelli dei generi alimentari sono aumentati dello 0,8%, per un rialzo annuale rispettivamente del 23,8% e dell'11,4%, quest'ultimo dato il più alto dal maggio 1979. Il rapporto ha anche mostrato che i prezzi al consumo core, che escludono i generi alimentari e l'energia, sono aumentati dello 0,6% ad agosto dopo essere cresciuti dello 0,3% nel mese precedente.