Alberto Angela

Alberto Angela, figlio di Piero Angela, ha scritto un sentito messaggio ai suoi follower, ricordando la scomparsa di suo padre.

Vi spiego"](/interviste/raspadori-l-agente-napoli-piazza-calda-ma-giacomo-ha-grande-personalita-il-suo-ruolo-vi-spiego_474060.html) [RASSEGNA STAMPANapoli, doppia beffa dopo lo slittamento della gara coi Rangers: la reazione di Spalletti](/rassegna-stampa/napoli-doppia-beffa-dopo-lo-slittamento-della-gara-coi-rangers-la-reazione-di-spalletti_474053.html) [INTERVISTEDi Natale: "Vi dico cosa penso del Napoli", poi consiglia: "L'Udinese ha un talento da top club"](/interviste/di-natale-vi-dico-cosa-penso-del-napoli-poi-consiglia-l-udinese-ha-un-talento-da-top-club_474051.html) Pubblicista dal 2013, iscritto all'ODG Campania e titolare di "Carte de Presse Internationale IFJ". Adesso è ora di fare un grande respiro e ripartire, anche per me che ho ricominciato a viaggiare per il mio lavoro, preparando le trasmissioni che vedrete nei prossimi mesi. Altri sono germogli, quelli dei giovani ai quali ha pensato e per i quali si è impegnato fino all’ultimo giorno della sua lunga vita". È bello, e fonte di grande orgoglio, vedere che Piero ha fatto parte, in una maniera o nell’altra, della vita di tutti voi. Sono stati giorni intensi, trascorsi a tratti freneticamente nel turbinio di forti emozioni vissute e nella gestione degli eventi legati alla scomparsa di mio padre.

A un mese dalla morte di Piero Angela, Alberto rompe il silenzio su Facebook ringraziando il pubblico per essergli stato vicino e spiegando che è arrivato ...

Ma questi 30 giorni sono anche stati ricchi di momenti lenti, di pausa, di riflessione, di ascolto, di tempo dedicato a leggere tutte le dimostrazioni di stima e di affetto che ci sono arrivate. Un caro abbraccio a tutti voi», chiosa Alberto, uomo riservato di natura che, a questo giro, «Adesso è ora di fare un grande respiro e ripartire, anche per me che ho ricominciato a viaggiare per il mio lavoro, preparando le trasmissioni che vedrete nei prossimi mesi. Lo fa su Facebook, rivolgendosi direttamente alla gente che in queste settimane gli è stata vicino e che ha affollato i social con messaggi di affetto e di cordoglio per il papà di Superquark. Sono stati giorni intensi, trascorsi a tratti freneticamente nel turbinio di forti emozioni vissute e nella gestione degli eventi legati alla scomparsa di mio padre. [dopo aver consegnato al pubblico un discorso ricco di commozione durante il funerale del padre,](https://www.vanityfair.it/article/piero-angela-lultima-intervista-a-vanity-fair-se-nessuno-si-ricordera-di-me-tv) torna a prendere la parola.

Il ricordo di Alberto e il ringraziamento verso chi ha scritto parole di stima e gratitudine a suo padre.

Anche perché, come papà ha scritto nel suo ultimo messaggio, lui ha fatto la sua parte, ora sta a noi, ad ognuno di noi, fare la nostra". Altri sono germogli, quelli dei giovani ai quali ha pensato e per i quali si è impegnato fino all’ultimo giorno della sua lunga vita", si legge ancora nel post condiviso sui social. "30 giorni sono un tempo breve per elaborare un lutto di una persona così cara.

"Ho ricominciato a viaggiare per il mio lavoro, preparando le trasmissioni che vedrete nei prossimi mesi", dice il divulgatore.

Ed è altrettanto bello constatare che la sua voglia di trasmettere il sapere che ha portato avanti nel corso di tutta la sua vita, fino all’ultimo giorno, ha generato dei risultati importanti. Adesso è ora di fare un grande respiro e ripartire, anche per me che ho ricominciato a viaggiare per il mio lavoro, preparando le trasmissioni che vedrete nei prossimi mesi. È bello, e fonte di grande orgoglio, vedere che Piero ha fatto parte, in una maniera o nell’altra, della vita di tutti voi. Ed è altrettanto bello constatare che la sua voglia di trasmettere il sapere che ha portato avanti nel corso di tutta la sua vita, fino all’ultimo giorno, ha generato dei risultati importanti”. “Carissimi, oggi è esattamente un mese dalla scomparsa di mio padre. E vi ringrazio, a nome mio e di tutta la nostra famiglia, per le vostre parole.

Il ricordo del figlio su Facebook: "È bello e fonte di grande orgoglio vedere che ha fatto parte della vita di tutti voi"

"Grazie a tutti voi per l’affetto, la stima, la vicinanza, il calore che io e tutta la mia famiglia abbiamo sentito in questi giorni difficili. Ma questi trenta giorni sono anche stati ricchi di momenti lenti, di pausa, di riflessione, di ascolto, di tempo dedicato a leggere tutte le dimostrazioni di stima e di affetto che ci sono arrivate". "Trenta giorni sono un tempo breve per elaborare un lutto di una persona così cara" scrive nel post.

Il figlio di Piero Angela ringrazia il pubblico con un post su Facebook per la vicinanza. «È il momento di fare un grande respiro e ripartire»

Ma ora è il momento di guardare avanti: «Adesso è ora di fare un grande respiro e ripartire, anche per me che ho ricominciato a viaggiare per il mio lavoro, preparando le trasmissioni che vedrete nei prossimi mesi. «È il momento di fare un grande respiro e ripartire» Ma questi 30 giorni sono anche stati ricchi di momenti lenti, di pausa, di riflessione, di ascolto, di tempo dedicato a leggere tutte le dimostrazioni di stima e di affetto che ci sono arrivate».

Il giornalista, conduttore e divulgatore scientifico ha ringraziato tutti per la vicinanza ricevuta nelle ultime settimane.

Adesso è ora di fare un grande respiro e ripartire, anche per me che ho ricominciato a viaggiare per il mio lavoro, preparando le trasmissioni che vedrete nei prossimi mesi. Ma questi 30 giorni sono anche stati ricchi di momenti lenti, di pausa, di riflessione, di ascolto, di tempo dedicato a leggere tutte le dimostrazioni di stima e di affetto che ci sono arrivate. A un mese dalla scomparsa di Piero Angela, il figlio Alberto ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un toccante messaggio che ha fatto subito il pieno di like.

A un mese esatto dalla scomparsa di Piero Angela, scomparso all'età di 93 anni, il figlio Alberto ricorda il padre sui sui canali social sia su Twitter (con ...

Adesso è ora di fare un grande respiro e ripartire, anche per me che ho ricominciato a viaggiare per il mio lavoro, preparando le trasmissioni che vedrete nei prossimi mesi. Ed è bello constatare che la sua voglia di trasmettere il sapere che ha portato avanti nel corso di tutta la sua vita, fino all'ultimo giorno, ha generato dei risultati importanti. 30 giorni sono un tempo breve per elaborare un lutto di una persona così cara.

Alberto Angela ha ringraziato il pubblico per l'affetto dimostrato dopo la scomparsa di Piero, il divulgatore è tornato a lavoro.

Ma questi 30 giorni sono anche stati ricchi di momenti lenti, di pausa, di riflessione, di ascolto, di tempo dedicato a leggere tutte le dimostrazioni di stima e di affetto che ci sono arrivate. Anche perché, come papà ha scritto nel suo ultimo messaggio, lui ha fatto la sua parte, ora sta a noi, ad ognuno di noi, fare la nostra”. Sono stati giorni intensi, trascorsi a tratti freneticamente nel turbinio di forti emozioni vissute e nella gestione degli eventi legati alla scomparsa di mio padre.