Sono una coppia da 26 anni e sono fieri di essere ancora così uniti nonostante un periodo così denso di separazioni nel mondo dello spettacolo.
“Non sono riuscito a sostenere il peso di una celebrità esagerata e improvvisa”, racconta in un’intervista al Corriere della Sera. A 62 anni Rosario Fiorello non potrebbe chiedere di meglio, soprattutto perché ha intorno una famiglia che oggi è il suo più grande successo. Una lunga carriera in tv, che oggi ha trovato il suo sano bilanciamento con il ritorno al palcoscenico, dove tutto è partito.
Al CorSera: «Mia madre ha rischiato di morire per parto e io con lei. Ci salvammo per miracolo, per questo mio padre decise di chiamarmi come lei».
Io da quel giorno non mi sono più permesso di prendere in giro persone che non sono in grado di difendersi». A Sanremo ho fatto una battuta sui no vax, ma solo su quelli che credono che con il vaccino ci iniettassero anche un microchip e i potei forti. «Infine ho sentito il bisogno di staccare, di avere un contatto fisico con la gente e soprattutto di non dover dire la mia su tutto. Mi dispiace che mio padre non abbia visto nulla di quello che ho fatto, allora ero agli inizi. Io mi sarei dovuto chiamare Raffaele, come mio nonno, a quel punto mio padre decise di chiamarmi come mia madre. Al CorSera: «Mia madre ha rischiato di morire per parto e io con lei.
Il racconto intimo e drammatico del passato di Rosario Fiorello, uno degli showman italiani più amati ed apprezzati dal pubblico.
Quando guardo il mare di Sanremo mi ricordo le tante lacrime che versai, mio padre mi manca molto”. Poi ho fatto un giro di parenti e mi dissero che mio padre stava male, di tornare subito. Un brutto ricordo accompagna l’ex conduttore di Viva Radio Due nelle esperienze sanremesi: “Ho una ritrosia per il Festival di Sanremo che mi riporta alla morte di mio padre.
Il commovente viaggio a ritroso nel tempo di Rosario Fiorello: "Il mare di Sanremo mi ricorda le lacrime versate per la morte di papà"
Una sera eravamo io, Giovanni Malagò e Max Biaggi, e Malagò ci propose di andare a casa di suoi amici per giocare a ‘Mercante in fiera’, era il periodo natalizio. A me venne da risponderle: ‘Ricordati Olivia io non sono il tuo papà naturale, sono il tuo papà frizzante’. Quando assaggiai per la prima volta la pizza dissi ‘da ora mangerò solo pizza’: ancora oggi è il mio piatto preferito: bianca, con la mozzarella e il prosciutto cotto, non patanegra”. Mi dispiace che mio padre non abbia visto nulla di quello che ho fatto, allora ero agli inizi. C’è una cosa che mi è rimasta nel cuore: la prima volta che mio padre disse: ‘Hanno aperto una pizzeria’. Per lei mandare fuori i figli pettinati e puliti era un punto d’onore, quello che ci mancava a livello economico non doveva intaccare la nostra dignità. Fiorello spiega così il suo allontanamento dai social dai quali all’inizio era rimasto folgorato: “Ho sentito il bisogno di staccare, di avere un contatto fisico con la gente e soprattutto di non dover dire la mia su tutto. A Sanremo ho fatto una battuta sui no vax, ma solo su quelli che credono che con il vaccino ci iniettassero anche un microchip e i poteri forti. Mio padre era l’artista di famiglia, era la nostra autoradio. E poi il teatro è la vera fucina per la tv. “A volte sono tentato di dire ‘ora smetto’, però lo dico ormai da troppo tempo – confessa – Non sento più quella voglia di ‘esserci’, però se arriva l’idea mi sveglio… Rosario Tindaro Fiorello si racconta a cuore aperto in una lunga e sincera intervista rilasciata ad Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”.
Le parole dell'artista al Corriere della Sera: 'Mia madre ha rischiato di morire per parto e io con lei. Ci salvammo per miracolo, per questo mio padre ...
Io da quel giorno non mi sono più permesso di prendere in giro persone che non sono in grado di difendersi". Quando arrivai quinto al Festival di Sanremo del 1995, dove tutti mi davano per vincitore iniziò la discesa". Mi dispiace che mio padre non abbia visto nulla di quello che ho fatto, allora ero agli inizi. Io mi sarei dovuto chiamare Raffaele, come mio nonno, a quel punto mio padre decise di chiamarmi come mia madre. L'artista ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Aldo Grasso in una bella intervista sul Corriere della Sera: "Mia madre si chiama Rosaria come me: quando stavo per nascere ebbe una complicazione molto grave, i medici la davano per spacciata e io con lei. Le parole dell'artista al Corriere della Sera: "Mia madre ha rischiato di morire per parto e io con lei.