È morto il popolare giornalista sportivo Roberto Renga. In un tweet aveva affidato il suo epitaffio social a un messaggio pubblicato postumo dalla famiglia.
Un titolo che diceva (e dice) tutto e introduceva la narrazione della tragedia dell'Heysel. Volto popolare della TV, voce che in radio ha alimentato dibattiti alla sua maniera, in punta di penna e di (lingua) polemica mai fine a se stessa. Tre frasi semplici, dirette, per raccogliere una vita e una carriera.
È morto nel pomeriggio di oggi Roberto Renga, giornalista sportivo e scrittore, autore anche di un film su Francesco Totti.
[Calcio e dintorni](https://www.numero-diez.com/category/calcio-dintorni/) [Fantacalcio2 settimane fa ](https://www.numero-diez.com/consigli-fantacalcio-4a-giornata/) La notizia di ieri è che Goldman Sachs è a lavoro per trovare un nuovo compratore disposto a investire 1.2 miliardi per comprare l’Inter. [Inter](https://www.numero-diez.com/inter-torino-le-pagelle-del-match/) e Torino, spazio alle dichiarazioni a caldo dell’uomo partita Marcelo Brozovic. Questo difficile periodo però potrebbe cambiare, viste le ultime indiscrezione sulla vendita da parte di Zhang del club lombardo. Tuttavia, ciò non sarebbe possibile al momento, in quanto il noto brand non starebbe fornendo un quantitativo sufficiente di casacche. Continuano, in casa Inter, i problemi legati agli sponsor. Anche l‘Inter, che ha giocato alle 18:00 contro il Torino, ha vinto per 1-0. Il Napoli, che ha giocato alle 15:00, ha battuto lo Spezia 1-0. Un sospiro di sollievo possono tirarlo anche i tifosi, che al termine del primo tempo di questa sera hanno anche fischiato la squadra al rientro negli spogliatoi. Ripeto, è una vittoria importante per noi e per i tifosi: speriamo di vincere più partite possibili”. Ha lavorato a Il Messaggero seguendo 7 Mondiali di calcio, 7 Europei, 2 Coppe d’Africa e una Coppa America.
Roberto Renga è morto all'età di 76 anni. Giornalista e firma storica de "Il Messaggero" per anni è stato inviato del nostro quotidiano e responsabile dei.
Papà ci ha lasciati nel pomeriggio di oggi. Per lunghe stagioni ha raccontato le gesta di Roma e Lazio, di cui è stato anche cantore radiofonico. La notizia si è diffusa nella tarda serata di ieri, poi confermata da un tweet del figlio Francesco, che ha spiegato anche il giallo di un tweet postumo del papà pubblicato dopo il decesso: «Non posso lamentarmi.
A via del Tritone era entrato negli anni Ottanta, anche lui veniva dalla cantera di Paese Sera, in cui era nato e cresciuto giornalisticamente. Giornalista, scrittore, anche allenatore di calcio e dirigente sportivo, storica firma de Il Messaggero, di cui fu inviato e responsabile dei servizi sportivi.Non posso lamentarmi.
— Roberto Renga 🇪🇺🇮🇹 (@RobertoRenga) September 10, 2022
Sono stato molto amato e molto odiato.
Il mio perdono a tutti meno tre.
Il popolare giornalista era malato da tempo. L'annuncio in un tweet scritto da lui stesso un anno fa: "Non posso lamentarmi. Sono stato molto amato e …
Così, quando nel pomeriggio Roberto Renga è scomparso, all'età di 76 anni, la famiglia sapeva cosa fare: pubblicare il suo ultimo tweet, un commiato pensato più di un anno fa: "Non posso lamentarmi. Un giornale per cui mantenne sempre a lungo una profonda nostalgia. In un giornalismo sempre più codino e compiacente, mancheranno il suo rigore professionale, la caccia alla notizia, la difesa delle proprie idee, la capacità di confrontarsi senza scorciatoie e convenienze".
Lutto per il mondo del giornalismo. E' morto Roberto Renga: giornalista, scrittore, volto noto anche di radio e televisione. Firma de “il Messaggero”, ...
Il mio perdono a tutti meno tre". "Che brutta notizia è morto Roberto Renga. Radio Radio è stata la sua ultima casa radiofonica, condoglianze a tutta la ...
Il mio perdono a tutti meno tre". Sul profilo di Roberto Renga compare oggi un ultimo messaggio: "Non posso lamentarmi. Data e luogo dei funerali saranno comunicati nella giornata di domani", scrive su Twitter il figlio Francesco Renga.
Lo storico inviato lottava da tempo con un male incurabile. A darne l'annuncio su Twitter il figlio Francesco.
È stato l’inviato di punta del Il Messaggero in ben sette Mondiali di calcio, sette Europei, due Coppe d’Africa, una Coppa America, i Giochi Olimpici in Australia. La notizia è arrivata dal figlio Francesco su twitter: "Papà ci ha lasciati nel pomeriggio di oggi. È morto Roberto Renga, da oltre 50 anni una delle firme più note dello sport, presente in radio e televisione e autore di diversi libri.
Addio a Roberto Renga , popolare giornalista originario di Perugia. L'annuncio lo ha dato con un tweet il figlio Francesco (" papà ...
Il mio perdono a tutti meno tre" ha lasciato scritto. L'annuncio lo ha dato con un tweet il figlio Francesco ("papà ci ha lasciati nel pomeriggio di oggi") pubblicando anche un tweet postumo ("pensato un anno fa"). Roberto Renga morto, il giornalista aveva 76 anni.
È stato l'inviato di punta del Il Messaggero in ben sette Mondiali di calcio, sette Europei, due Coppe d'Africa, una Coppa America, i Giochi Olimpici in ...
Alla famiglia di Renga le condoglianze di Alfredo Pedullà e di tutta la redazione. Un titolo che diceva (e dice) tutto e introduceva la narrazione della tragedia dell’Heysel. Nelle scorse ore è venuto a mancare Roberto Renga, noto scrittore e opinionista tv e radio, molto conosciuto nel mondo del calcio, che ha seguito con passione per tutta la carriera.
Com'è morto Roberto Renga, noto giornalista sportivo: lottava contro male incurabile. "Perdono tutti meno tre", ha scritto nel suo ultimo messaggio social.
«Roberto non faceva sconti, ma la sua onestà intellettuale, la sua vis polemica, la sua arguzia e la sua professionalità erano e rimarranno un patrimonio del giornalismo italiano. Ma Roberto Renga è stato anche l’inviato di punta del Messaggero in 7 Mondiali di calcio, 7 Europei, due Coppe d’Africa, una Coppa America e i Giochi Olimpici in Australia. Proprio Ilario Di Giovambattista, direttore editoriale, ha commentato: «Che brutta notizia è morto Roberto Renga. Ma pure una autobiografia, “Ho ballato con Mandela“. Fra teppisti-mercenari, partite vendute, omicidi e giochi di potere“. Radio Radio è stata la sua ultima casa radiofonica, condoglianze a tutta la famiglia. A darne l’annuncio è stato il figlio Francesco Renga. In un giornalismo sempre più codino e compiacente, mancheranno il suo rigore professionale, la caccia alla notizia, la difesa delle proprie idee, la capacità di confrontarsi senza scorciatoie e convenienze». Il mio perdono a tutti meno tre». Il riferimento è all’ultimo messaggio che compare sul profilo di Roberto Renga: «Non posso lamentarmi. Forse anche per questo aveva a suo tempo pensato a salutare il mondo. Il suo ultimo tweet è postumo, pensato un anno fa.
Roberto Renga: addio al protagonista di un giornalismo elegante · Si è spento all'età di 76 anni il noto giornalista di Perugia, con un grande amore per la ...
Una vita passata al fianco della nazionale che lo ha portato a scrivere anche alcuni libri come “Una storia nazionale”, in cui ha ripercorso le tappe storiche della maglia azzurra, ma anche “La partita del Diavolo”, in cui racconta la tragedia dello stadio Heysel. Un compagno di avventura, un amico”. Con Roberto se ne va anche un pezzo della storia della nazionale italiana”. Ma nel corso della sua carriera non ha mai fatto mistero di essere un grande tifoso della Nazionale come dimostrano le 7 edizioni dei campioni Mondiali che ha seguito da inviato, insieme ai 7 Europei. A dare la notizia della scomparsa del giornalista originario di Perugia è stato il figlio Francesco che ha deciso di utilizzare Twitter: “Papà ci ha lasciati nel pomeriggio di oggi. Per oltre 50 anni è stato uno dei volti più noti del giornalismo sportivo con una grande passione per la nazionale che ha sempre seguito da vicino raccontandone le imprese e le vicissitudini su carta stampata, giornali e televisioni.
Per anni firma del Messaggero era un volto noto delle tv e delle radio romane. L'annuncio da parte del figlio Francesco.
Aveva raccontato storie di sport prima a “Paese Sera” e poi a “Il Messaggero”. Rip", il post di Bruno Conti su Instagram. Onore a te". Fa’ buon viaggio". Il mio perdono a tutti meno tre". Sul profilo di Roberto Renga compare oggi un ultimo messaggio: "Non posso lamentarmi.
A dare la notizia della scomparsa del popolare giornalista sportivo è stato su Twitter il figlio Francesco: «Papà ci ha lasciati nel pomeriggio di...
Un secolo d’Italia in azzurro» e il libro dedicato alla tragedia dell’Heysel, «La partita del diavolo». Nel 2010, proprio in occasione del mondiale in Sud Africa, pubblicò il libro «Ho ballato con Mandela» che riassumeva la carriera dal mundial dell’82 fino, appunto, alla sfortunata avventura della nazionale di Lippi campione del mondo in carica. Qui nacque un rapporto solidissimo con Arrigo Sacchi e il suo vice di allora, Carlo Ancelotti.
Si è spento ieri pomeriggio, all'età di 76 anni, il giornalista Roberto Renga, per mezzo secolo penna dello sport al Messaggero. Una grave malattia non gli ...
Grazie di aver scherzato con me, per avermi preso in giro per la mia squadra del cuore con il tuo sorrisetto furbo. “Ciao Roberto – scrive Di Sante – grande giornalista di calcio e collega al Messaggero. Si è spento ieri pomeriggio, all’età di 76 anni, il giornalista Roberto Renga, per mezzo secolo penna dello sport al Messaggero.
Lutto nel mondo del giornalismo sportivo: si è spento all'età di 76 anni Roberto Renga, storica firma del Messaggero e volto noto in tv, per anni figura di ...
Onore a te". Il mio perdono a tutti meno tre". Il mio perdono a tutti meno tre" Aveva raccontato storie di sport prima a “Paese Sera” e poi a “Il Messaggero”. Condoglianze alla famiglia". Rip", il post di Bruno Conti su Instagram. "Che brutta notizia è morto Roberto Renga. Fa’ buon viaggio". Sul profilo di Roberto Renga compare oggi un ultimo messaggio: "Non posso lamentarmi. Rob", scrive Ilario Di Giovambattista, direttore editoriale di Radio Radio, emittente con cui Renga ha collaborato per anni. Rob", scrive Ilario Di Giovambattista, Direttore Editoriale di Radio Radio, emittente con cui Renga ha collaborato per anni. Il messaggio postumo su Twitter: "Non posso lamentarmi.