Pronti cinque provvedimenti. Von Der Leyen: "Dobbiamo tagliare le entrate della Russia che Putin usa per finanziare questa atroce guerra contro l'Ucraina"
"Vogliamo assicurarci di restare competitivi, quindi non perdere i fornitori, ma allo stesso tempo di non pagare cifre astronomiche", ha detto von der Leyen. In questo modo aiuteremo a facilitare il sostegno alla liquidità da parte degli Stati membri per le società energetiche". è giunto il momento per i consumatori di beneficiare dei bassi costi delle fonti di energia a basse emissioni di carbonio, come le rinnovabili. Questo lavoro è stato necessario anche per avere altri fornitori così che non subire più i ricatti della Russia e degli annunci di Putin", ha spiegato von der Leyen in un punto stampa. Le fonti di energia a basse emissioni di carbonio stanno realizzando entrate inaspettate, che non riflettono i loro costi di produzione. Si tratta di misure "temporanee e di emergenza".
Sul conflitto: il 24 febbraio, ha detto Putin, la Russia ha cercato di portare a termine quanto iniziato nel 2014 «in aiuto della popolazione del Donbass»
Il discorso di Vladivostok ha gettato un'ombra anche sull'unico punto d'incontro raggiunto in questi mesi da Ucraina e Russia: l'accordo sull'esportazione di grano, ottenuto grazie alla mediazione della Turchia. A Mosca, a migliaia di chilometri di distanza, un manifesto appeso alla fermata del tram mostra una mano tesa verso quella di un bimbo: «Per la Russia! Piuttosto ha cercato di portare a termine quanto iniziato nel 2014 «in aiuto della popolazione del Donbass. «Posso confermare che hanno iniziato a smontare gli aerei per prendere ciò che serve», ci dice una fonte del settore. Motivazioni all'origine di quella che qui a Mosca deve essere chiamata “operazione militare speciale”: il 24 febbraio, ha detto Putin a Vladivostok, la Russia «non ha iniziato nulla». «La Russia non fornirà più petrolio e gas a quei Paesi occidentali che imporranno un price cap sull’energia russa» ha aggiunto Putin.
La guerra dell'energia tra Mosca e Bruxelles vive una nuova fase decisiva. A una manciata di giorni dalla riunione straordinaria dei ministri responsabili ...
481/95](https://www.autorita-trasporti.it/wp-content/uploads/2013/11/Legge-481-95.pdf#:~:text=LEGGE%2014%20novembre%201995%2C%20n.%20481%20Norme%20per,e%20integrazioni.%20Testo%20vigente%20al%2025%20novembre%202013), che ha istituito l’Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità, prevede che l’Autorità fissi i parametri per la determinazione della tariffa "con il metodo del price cap, inteso come limite massimo della variazione di prezzo vincolata per un periodo pluriennale" (art. Al vaglio anche «sviluppare ulteriori indici di riferimento complementari» al Ttf, capaci di riflettere meglio le differenze tra i Paesi. [IATE](https://iate.europa.eu/entry/result/1858802), clicca su IT) o massimale tariffario (es. Al vaglio anche l’ipotesi di creare una "zona rossa" per i Paesi più esposti ai tagli delle forniture russe, tra cui l’Italia, dove potrebbe essere fissato un prezzo temporaneo amministrato per il gas legato all’andamento del Ttf. Un’ampia spiegazione è disponibile nel [glossario](https://www.arera.it/allegati/relaz_ann/01/glossario.pdf) dell’Autorità medesima, pubblicato nel 2001. Ad analizzarle per primi saranno nelle prossime ore gli ambasciatori Ue, in un confronto tutt'altro che semplice.
"Come quinta misura" tra quelle che l'Ue metterà in campo nel breve termine sull'emergenza energetica "proporremo un price cap al gas russo. (ANSA)
Il capo del Cremlino al forum economico di Vladivostok ammette le difficoltà per la Russia, che non sarebbero paragonabili a quanto accade in Europa, ...
Per quanto riguarda le ostilità in Ucraina, che hanno finito per coinvolgere la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la terza al mondo, Putin ha affermato di "fidarsi" del rapporto dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) pubblicato ieri. Tuttavia Putin ha assicurato che il governo russo sta "attuando tutti i programmi di sviluppo", in particolare nell'Estremo Oriente. Parola di Vladimir Putin che, al forum economico di Vladivostok, ammette che Mosca stia affrontando difficoltà, non paragonabili però a quanto sta accadendo in Europa dove "la qualità della vita delle persone viene sacrificata per preservare la dittatura statunitense negli affari mondiali".
Domani l'Ue deciderà sul tetto al prezzo di gas ed elettricità, ma non sarà necessario il voto all'unanimità: aggirato l'ostacolo Ungheria.
[quelli “raccomandati” già resi noti](https://www.firstonline.info/risparmiare-sul-gas-ecco-il-piano-cingolani-per-tagliare-i-consumi-di-gas-del-15-dai-termosifoni-al-carbone/) dal ministero della Transizione energetica e che secondo l’Enea potrebbero garantire un risparmio di 600 euro l’anno a famiglia. Fin qui, solo l’attesa del provvedimento ha fatto calare il prezzo del gas di oltre il 35% in una settimana, da 340 a 213 euro. Si tratta di una serie di provvedimenti far calare il prezzo del gas e quindi quello dell’elettricità.
Sarebbe rivolto solo all'import di gas russo e lo scopo sarebbe quello di frenare l'impennata dei prezzi, soprattutto in vista dell'inverno.
Non sarebbe poi nemmeno un'iniziativa nuova, dopo che il G7 ha dato l'ok per imporre un tetto al prezzo del petrolio. D'altronde, Mosca sta utilizzando il blocco del Nord Stream 1 proprio come arma di ricatto contro le sanzioni e il Cremlino ha già messo in chiaro che i lavori di manuntenzione al gasdotto proseguiranno fino a quando queste misure non verranno ritirate. [ha in realtà parlato](https://www.repubblica.it/economia/2022/09/05/news/gas_ecco_perche_putin_pagherebbe_caro_uno_stop_alleuropa-364364979/) di un "gioco pericoloso", dove è proprio la Russia a rischiare di perdere. Lo scopo sarebbe quello di stabilire una soglia di prezzo più alta per la zona rossa e una inferiore per la verde, dove già si paga il gas a una cifra più bassa rispetto a quella fissata al Ttf. Favorevole sembra esserlo anche la Repubblica Ceca che sta appunto portando avanti il turno di presidenza del Consiglio europeo. La possibilità immaginata a livello europeo è quello di attribuire alla Commissione europea il ruolo di negoziatore unico per tutte le importazioni ai Paesi europei e quindi contrapporre a un monopolista lato offerta un monopolista lato domanda". Come già potrai intuire, con tetto al prezzo del gas si intende proprio l'individuazione di una soglia oltre la quale decidere di non procedere all'acquisto. E sulle speculazioni guadagnano le aziende energivore, che rivendono il gas ai prezzi fissati dal Ttf. Quando si parla di prezzo del gas, è importante fare una precisazione: non dipende solo dalla riduzione dell'offerta e dei ricatti della Russia. [il MiTe ha reso noto il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale](https://www.ohga.it/ce-anche-il-carbone-purtroppo-nel-piano-del-governo-per-il-taglio-ai-consumi-di-gas/). Ecco perché in questi giorni senti parlare sempre più spesso di tetto al prezzo del gas o "price cap". La guerra in Ucraina e le continue minacce di Vladimir Putin sulla revoca di forniture hanno provocato un repentino rialzo dell'indice di Borsa.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Crisi energetica, il piano Ue: dalla tassa sugli extraprofitti al price cap sul gas russo.
È giunto il momento per i consumatori di beneficiare dei bassi costi delle fonti di energia a basse emissioni di carbonio, come le rinnovabili. Le strade indicate sono "un tetto ai ricavi delle aziende che producono elettricità a basso costo" e "un contributo di solidarietà per le aziende di combustibili fossili". La Commissione europea propone come primo punto “un obiettivo obbligatorio per la riduzione del consumo di elettricità nelle ore di punta”, ha annunciato la presidente von der Leyen, sottolineando che l'esecutivo comunitario lavorerà "a stretto contatto con gli Stati membri per raggiungere questo obiettivo".
La Russia non consegnerà più né petrolio né gas né carbone ai Paesi che introdurranno un tetto al prezzo del gas: la minaccia dal presidente russo Vladimir ...
Pesano le parole di Putin su un possibile stop anche alle forniture di greggio se la Ue fisserà un tetto al prezzo del gas. Intanto, proprio l’attesa per la risposta dell’Ue alle nuove minacce del presidente russo Vladimir Putin contro le sanzioni occidentali spinge al ribasso il prezzo del gas. È vero, prima dell’attacco in Ucraina Mosca ha firmato un accordo per la costruzione di un gasdotto lungo 3mila chilometri in grado di portare in Cina fino a 55 miliardi di metri cubi di gas all’anno.
Ed evoca anche lo stop al grano. Von der Leyen: “Solo ricatti . . . Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati.
Von der Leyen: “Solo ricatti . Putin: “Chiudo gas e petrolio” Mondo Settembre 7, 2022Settembre 7, 2022 ansaLa presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. . .Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati.Abbonati se vuoi leggerlo, oppure fai il login se sei già abbonato.
Il capo del Cremlino: 'Le sanzioni occidentali sono una minaccia per il mondo intero'. Poi il presidente russo pensa di proporre a Erdogan di limitare ...
Il leader russo si è detto certo che "l'economia globale attraversa un periodo difficile, ma la logica della cooperazione vincerà sicuramente". Putin ha detto che "è impossibile isolare la Russia', con riferimento alle sanzioni occidentali. Mi riferisco alla frenesia delle sanzioni occidentali, agli aggressivi tentativi (dell'Occidente) di imporre un modello di comportamento ad altri Paesi, privandoli di sovranità e soggiogandoli al suo volere", ha detto il capo del Cremlino. La Russia "non deve essere sottostimata", ha aggiunto Erdogan, come riporta Anadolu, parlando della crisi energetica a Belgrado durante una conferenza stampa congiunta con il presidente serbo Aleksandr Vucic. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. "Forse - ha dichiarato Putin da Vladivostok, citato dalla Tass - dovremmo pensare di limitare l'export di grano e altri alimenti lungo questa rotta (fra l'Ucraina e l'Europa, ndr).
Un price cap temporaneo, “sufficientemente alto rispetto ai livelli prebellici” e valido per le importazioni da tutti i fornitori – non solo la Russia – e ...
Anche per questo servirebbe “un quadro appropriato e coordinato per la gestione della domanda e i criteri di allocazione da attivare sia: i) in caso di raggiungimento del livello di cap, ma senza situazioni di carenza fisica di fornitura di gas; ii) in caso di carenza fisica di fornitura di gas naturale”. Cioè: se i Paesi che ci inviano gas liquefatto via nave non accettano il tetto e pretendono di essere pagati di più, la differenza la metterebbero gli Stati. Un price cap temporaneo, “sufficientemente alto rispetto ai livelli prebellici” e valido per le importazioni da tutti i fornitori – non solo la Russia – e per tutte le transazioni ma solo per i contratti futuri.
di Fabio Napoli BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Al momento solo l'Olanda e forse anche la Germania resterebbero da convincere per quanto ...
Rispetto alle indiscrizioni di due giorni sembra dunque essere tramontata l’idea di un price cap deciso e negoziato da una autorità unica europea. Nel corso del seminario tecnico organizzato mercoledì dalla Commissione europea – a quanto si apprende – il nostro Paese avrebbe aperto la discussione presentando la sua proposta di price cap. In questa partita a giocare un ruolo in prima linea sarebbero la Grecia e l’Italia, i due Paesi che starebbero spingendo di più per l’introduzione di questa misura.
Von der Leyen: "Tetto al prezzo e misure anti russe". Berlusconi: "Mediare? Solo Merkel e io"
Parole e fatti. Previste poi nuove iniziative per il risparmio energetico, per ridurre i consumi e l'uso di elettricità, esattamente come promosso dal piano italiano: dalle lavatrici e lavastoviglie utilizzate solo a pieno carico, fino all'evitare gli sprechi con la raccomandazione di un taglio del 10% dei consumi, almeno il 5% nelle ore di punta. La prima e più forte è proprio il discusso, atteso e temuto (a seconda delle posizioni) price cap energetico. Putin: "Con il price cap stop a gas e petrolio". E mentre l'ex premier Berlusconi lancia la proposta: «Penso che Angela Merkel con me potrebbe mediare con Putin», sono ronte altre misure, similari a quelle promosse dal governo italiano con il piano Cingolani. Niente», aggiungendo che «le sanzioni imposte alla Russia costituiscono una minaccia al mondo intero», che «è impossibile isolare la Russia».