Mattia Sorbi

Secondo Kiev sono 2,5 milioni le persone deportate in Russia. Dall'inizio dell'invasione russa, "383 bambini ucraini sono rimasti uccisi e 742 feriti" Il ...

"C'è grande preoccupazione" per la guerra in Ucraina. Coloro che hanno opinioni politiche diverse o sono affiliati al governo o ai media ucraini scompaiono in un'area grigia e i bambini vengono "strappati dalle braccia dei genitori", ha dichiarato il rappresentante dell'Ucraina al Consiglio di sicurezza. "La tempesta della pandemia da Covid-19 ci ha costretti a varie limitazioni della vita quotidiana e delle nostre attività pastorali. "Vogliamo che inizino esportazioni di grano dalla Russia". "Cari amici, grazie moltissime per la vostra solidarietà e per tutto l'affetto che state dimostrando in questi giorni, preoccupati per la mia assenza di contatti. Denunciando lo schema di "filtrazione" della Russia, il rappresentante di Kiev all'Onu ha aggiunto che gli ucraini costretti a recarsi in Russia o nel territorio controllato da Mosca vengono uccisi e torturati.

Un giornalista italiano è stato ferito nel corso di un conflitto a fuoco avvenuto a Kherson in Ucraina. Si tratta del freelance Mattia Sorbi, 43 anni, ...

Nato a Milano il 28 maggio del 1979, Sorbi è in Ucraina da marzo per documentare il conflitto con la Russia. In mattinata il freelance milanese ci ha scritto di voler recarsi a Oleksandrivka nella regione di Kherson”, ha scritto il collega. Sorbi è stato stato ferito nel corso di un conflitto a fuoco avvenuto sulla prima linea di Kherson, zona conquistata e attualmente controllata dalle truppe di Mosca.

Secondo la Farnesina il reporter, corrispondente anche per la Rai, è in buone condizioni di salute: le autorità lavorano per riportarlo in Italia.

Secondo le fonti del ministero degli Esteri, il giornalista "è rimasto coinvolto in un incidente". "Volevano provocare la morte di un giornalista per poi accusare la Russia del suo omicidio" scrive in una nota il ministero della Difesa russo. Un giornalista freelenace italiano, Mattia Sorbi, è rimasto ferito in Ucraina.

Il giornalista italiano freelance Mattia Sorbi è stato ferito nella zona occupata di Kherson, in Ucraina.

La Farnesina: lavoriamo per farlo rientrare in Italia. Nelle scorse ore l'appello di un collega che non lo sentiva da diversi giorni.

Gli abbiamo telefonato il giorno prima perché volevamo sapere come aveva valutato la situazione sul fronte sud prima di continuare il nostro viaggio da Zaporizhzhia a Mykolaiv», aveva scritto Arndt Ginzel. [Mattia Sorbi](https://www.ilmessaggero.it/t/mattia-sorbi), che in [Ucraina](https://www.ilmessaggero.it/t/ucraina) è stato anche corrispondente per la [Rai](https://www.ilmessaggero.it/t/rai), è rimasto ferito in incidente a Kherson. Sto bene e sono al sicuro, ma purtroppo le difficoltà di comunicazione in Ucraina mi hanno impedito di essere online come al solito.

Il connazionale è rimasto coinvolto in un conflitto a fuoco a Kherson. Non si avevano sue notizie da giorni. La Farnesina: "Sta bene.

Stiamo lavorando per farlo rientrare, in sicurezza, in Italia appena possibile". Intanto il ministero della Difesa di Mosca citato dalla Tass afferma che Sorbi è stato "ferito da una mina ucraina e che nell'esplosione ha perso la vita il conducente del veicolo" e il ferimento è stato "una provocazione dell'intelligence di Kiev per accusare la Russia". Il connazionale è rimasto coinvolto in un conflitto a fuoco a Kherson.

Un giornalista italiano, Mattia Sorbi, è rimasto ferito in Ucraina. Dalla Farnesina fanno sapere che il reporter "è in un buono stato di salute, ...

Da parte sua il ministero russo della Difesa sostiene che il giornalista italiano Mattia Sorbi è stato ferito da una mina nell'ambito di una provocazione ucraina per "accusare le forze armate russe". "Cari Amici, grazie moltissime per la vostra solidarietà e per tutto l'affetto che state dimostrando in questi giorni, preoccupati per la mia assenza di contatti. "E' in buone condizioni, cosciente dopo l’intervento, e le nostre autorità stanno facendo il possibile per avere e mantenere i contatti con lui, e - si legge - soprattutto per capire come salvaguardare ora la sua sicurezza".

Il giornalista 43enne è rimasto ferito nel corso di uno scontro a fuoco avvenuto a Kherson, una delle città più colpite dall'invasione russa in Ucraina. Le sue ...

Sulla situazione si è espressa anche l' Associazione Stampa Romana: "La Farnesina si è attivata per far rientrare in sicurezza il collega cui va tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Nel corso dello scontro a fuoco in cui è rimasto colpito, ha perso la vita l'autista che lo accompagnava: Sorbi era in Ucraina per coprire e raccontare il conflitto in corso dal 24 febbraio scorso per la Rai. Il ministero degli Esteri è"in contatto costante con il giornalista" e sta "lavorando per farlo rientrare, in sicurezza, in Italia appena possibile".

Mattia Sorbi si trova ricoverato in terapia intensiva in un ospedale sotto controllo russo a Kherson con varie ferite da schegge.

Secondo quanto riportato dalle forze armate di Mosca i militari russi avrebbero salvato la vita di Mattia Sorbi dopo che il taxi su cui viaggiava ha colpito una mina ucraina nella regione di Kherson. Lo afferma il ministero della Difesa russo che ha diffuso un video (che abbiamo deciso di non pubblicare) di Mattia Sorbi che parla con difficoltà da un letto di ospedale. Secondo i russi il conducente del veicolo su cui viaggiava il giornalista italian è morto sul colpo nell'esplosione della mina ucraina che ha ferito il reporter.

Apprezzato per i videoreportage sulle bombe russe a Kharkiv, viene spesso attaccato sui social per la simpatia verso la Lega. Si candidò anche con Fontana.

Ora, il giornalista si trovava in una delle città più colpite dai bombardamenti russi, e i suoi video si sono spesso concentrati sull’intento di mostrare con efficacia la durezza della situazione in Ucraina e l’ingente distruzione causata dalle bombe russe. Dopo la laurea in scienze politiche, affari e relazioni internazionali (all’Università Cattolica del Sacro Cuore, 2004), Sorbi ha ricoperto il ruolo di assistente politico (in forma volontaria) nella sede del New Hampshire, e precisamente a Manchester, durante le Presidenziali del 2008 (alias primo mandato di Barack Obama). La sua testimonianza sul campo è ritenuta in Rai particolarmente preziosa, specie per comprendere come la gente del luogo vivendo questi momenti.