Ana de Armas

Nel Concorso veneziano arrivano uno dei film più chiacchierati e attesi, Blonde, il biopic su Marilyn Monroe con Ana De Armas, nel Fuori Concorso spazio ...

[Blonde, Ana de Armas non capisce perché è stato vietato ai minori: "Ci sono molti film più espliciti"](/news/blonde-ana-de-armas-capisce-vietato-ai-minori_116296/) [Blonde](/film/blonde_51832/). Il film prodotto da Netflix, che a differenza di Cannes qui si trova decisamente a suo agio in Concorso piazzando le sue opere a caccia del palmares, è tratto dal romanzo seminale di Joyce Carol Oates che reinventa con audacia la vita di una delle icone più leggendarie di Hollywood.

L'attrice cubana racconta com'è stato trasformarsi nella star, anche nella versione più intima e dolente, quella di Norma Jeane. Il film …

Ana de Armas, l'attrice protagonista di Blonde di Andrew Dominik, in concorso alla Mostra, rivela: "Marilyn, la sognavo, parlavo con lei, abbiamo girato ...

Il film di Corrado Ceron è Evento Speciale delle Giornate degli Autori, distribuito Fandango, dal 29/9. Brad Pitt è arrivato a sorpresa al Lido di Venezia. Non era solo un film su di lei.

Arriva in Laguna l'attesissimo biopic di Andrew Dominiq sulla grande attrice. Una donna che nasce Norma e diventa Marilyn. Ma cosa vuol dire essere Marilyn ...

Ma il cuore del film è Norma Jeane, che da piccola dormiva in una cassettiera col suo tigrotto di peluche, la bambina non voluta da una madre che le dice «nessuno ti amerebbe, maledetta», che la sveglia nella notte mentre un incendio brucia Los Angeles illuminando la scritta Hollywood sulla collina, che tenta di annegarla nella vasca da bagno «per risparmiarti il dolore». Il padre è in una foto appesa alla parete, nelle sporadiche lettere che le invia: «Non ho mai smesso di pensarti». «Norma non era costruita per vincere, al contrario di Ana, che ha una fervida immaginazione». Ha parlato tantissimo con Andrew, ogni giorno per nove mesi, prima che la macchina da presa emettesse la lucetta rossa: «L’ultima cosa che volevamo fare, era di essere superficiali o di sfruttare Marilyn». Non è un biopic ma un lavoro di fiction». E questa è la storia che abbiamo voluto raccontare». Sprazzi di scene leggendarie: la gonna sollevata sulla grata dal vento della strada sotterranea, e sembra la conchiglia della Venere di Botticelli, la dea della bellezza, simbolo dell’amore, l’amore che Marilyn non ha mai conosciuto; il ballo in Gli uomini preferiscono le bionde per cui Jane Russell ottenne da Hollywood 100 mila dollari e Marilyn 5000, «come da contratto»; e poi ecco Ana in un montaggio con il vero Tony Curtis in A qualcuno piace caldo. Mr President accompagna quell’incarnato luminoso sul suo ventre e le vomita: «Sei una brutta sporcacciona»; lei risponde: «Non sono una bambina, non devi preoccuparti per me»; Marilyn e la gravidanza interrotta, «la maternità riguardava sua madre, Norma è stata abbandonata, quando la sua vita diventa instabile affiora la sua infanzia», dice il regista; Marilyn a inizi carriera violentata da un produttore corpulento con l’accappatoio che fisicamente ricorda Weinstein. «Abbiamo passato in rassegna ogni dettaglio della sua vita - racconta l’attrice - e discutevamo cosa stesse avvenendo quando una foto era stata scattata». E poi protestano, criticando a prescindere: «Come si può prendere una cubana?». Vediamo il mondo dal suo punto di vista». Dominiq è rimasto affascinato dal fluviale libro di Joyce Carol Oates, ne ha catturato «la distorta realtà allucinatoria con occhio femminile, è una storia dalla parte di una donna ma non è un film femminista, anche se è difficile non pensare a tutte le ingiustizie, le violenze, i fraintendimenti che le sono stati imposti.

L'attrice cubana punta alla Coppa Volpi nel biopic diretto dall'australiana Andrew Dominik.

“Sono molto affezionato alla figura di Marilyn,” ha dichiarato Brody, “la dualità della sua persona mi ha sempre colpito. L’ho convocata per un provino e ho capito che avevo trovato la mia protagonista nel momento stesso in cui è entrata dalla porta. Dominik ha ricordato quando ha capito che Ana De Armas era la persona giusta per interpretare Marilyn: “L’ho vista in Knock Knock di Eli Roth e ho notato subito la giusta somiglianza fisica e le sue capacità attoriali.

Un'icona di bellezza e femminilità, ma anche un grande enigma. E' questa la Marilyn Monroe raccontata in Blonde, il libro di Joan Carol Oates che è ...

“Era una donna profondamente traumatizzata” dice ancora Ana de Armas. Il libro best seller da cui è tratto Blonde, mescola accadimenti e tappe reali della vita della stella di Hollywood a espedienti narrativi, introducendo incontri con personaggio storici mai realmente conosciuti dalla diva e arricchendo episodi noti. Un’icona di bellezza e femminilità, ma anche un grande enigma.

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Blonde di Andrew Dominik, in concorso alla 79° Mostra del Cinema di Venezia è il film tratto dall'omonimo romanzo di Joyce Carol Oates che racconta la.

Si tratta della scena finale del film quando il protagonista corre dalla moglie in vacanza e lascia la sua vicina di casa nell’appartamento. Noi lo vediamo perché la regia decide di portarci nell’utero della protagonista e di mostrarci il corpo di Marilyn tanto desiderato anche dal suo interno, dove si annidava tutto, dolori, emozioni e desideri. Poi c’è il bambino, una figura fantasma che la accompagna sempre e che lei vorrebbe si facesse carne, anche se di fatto non lo avrà mai. Norma – Marilyn riceve le lettere di suo padre che non l’ha mai riconosciuta e che le scrive lettere piene di affetto ma anche di giudizi, Norma praticamente vive per lui e lo cerca in tutti gli uomini che sposa senza mai trovarlo. Ma al di là di queste cose che lasciano il tempo che trovano, questo film si sofferma sulla persona e solla diva insieme, come se fossero due persone diverse, perché in effetti lo erano, c’era Norma Jean Baker e c’era Marilyn Monroe e spesso quello che faceva la diva non piaceva alla persona. Tutti, chi più chi meno conosciamo la sua storia, l’infanzia difficile e il drammatico epilogo, intorno al quale tanto si è dibattuto con le mille ipotesi sull’assassinio della diva senza tempo, Marilyn Monroe che sarebbe stata uccisa dai servizi segreti per volere dei Kennedy.

L'intervista a Ana de Armas per Blonde, il film di Andrew Dominik in cui interpreta Marilyn Monroe. In Concorso a Venezia 79. Su Netflix dal 28 settembre.

E non tanto per Andrew ma per gli altri che avrebbero visto la mia audizione. Ho creato un collegamento con il suo dolore e con il suo trauma. Credo fosse con noi…Abbiamo avuto grande rispetto e un senso di responsabilità nel renderle giustizia, avevamo la sensazione di essere al suo servizio, che stavamo facendo qualcosa più grande di noi. Ma non mi sono preparata per l’accento o la voce. Ho letto il libro e ho lavorato per mesi con Andrew. NORMA VS MARILYN «Credo che la maggior parte del film si concentri su Norma Jeane.

Ana De Armas e Adrien Brody raccontano Blonde, il film su Marilyn Monroe. In Concorso alla Mostra a Venezia, dal 28 settembre su Netflix.

Ma è attraverso quei lati oscuri che ho trovato una connessione profonda con la persona Norma Jean…». «Credo che il film sia soprattutto la storia di Norma Jean, più che di “Marilyn”! Mi sono impegnata per riuscire a capire e sentire il suo dolore, la sua sofferenza, i suoi traumi». Per mesi ho studiato la sceneggiatura, materiale su di lei, letto il libro, discusso con Andrew Dominik. Certo, l’icona prende il sopravvento un paio di volte, ma il fulcro dell’opera è Norma Jean», dice. Non solo per il soggetto che trattava, la divina Marilyn, ma per il modo in cui il romanzo l’ha saputa raccontare come nessun altro prima».

L'intervista a Andrew Dominik per Blonde, il film basato sul romanzo di Joyce Carol Oates in cui Ana de Armas interpreta Marilyn Monroe.

È il motivo per il quale il film esiste. KENNEDY «Blonde è un film di finzione. La relazione nel film è tra lei e gli spettatori. È stato come fare una seduta spiritica…». Non è stato qualcosa di pianificato ma una fatalità. La prima volta che l’ho vista era in un film che passava in TV, Knock Knock, e ho pensato che poteva essere Marilyn.

Ana de Armas interpreta Marilyn Monroe nell'attesissimo film "Blonde": sul red carpet rinuncia alla chioma bionda e sfoggia un abito rosa...

Sul red carpet Ana de Armas è apparsa glamour e sofisticata con un lungo abito plissettato di Louis Vuitton in una delicata tonalità rosa candy. Al photocall invece ha scelto un look più sensuale, con un bustier satinato nero abbinato a una minigonna – sempre firmata Louis Vuitton – e una giacca morbidamente appoggiata sulle spalle. A interpretare la diva anni Cinquanta è l'attrice cubana Ana de Armas, che è arrivata a Venezia da vera diva.

Sul tappeto rosso tutti gli occhi erano puntati sulla protagonista e il produttore di Blonde, il film in concorso che fa rivivere Marilyn Monroe a ...

- [Adrien Brody e la fidanzata Georgina Chapman](https://www.vanityfair.it/people/gossip/2020/02/28/weinstein-adrien-brody-georgina-chapman-foto-foto-gossip). La liason tra l'attore e la stilista, ex moglie di Harvey Weinstein, era stata scovata dai tabloid dall’autunno 2019. [Blonde](https://www.vanityfair.it/gallery/marilyn-monroe-nel-cuore-di-una-bionda-blonde-netflix-film) di Andrew Dominik, il film in concorso targato Netflix che fa rivivere, a sessant’anni dalla morte, la più icona delle icone di ogni tempo: Marilyn Monroe. Ana, [ex fiamma di Ben Affleck](https://www.vanityfair.it/people/gossip/2021/01/19/ben-affleck-ana-de-armas-si-sono-lasciati-motivi-foto-gossip-news), per presentare il film su Marilyn che le ha «cambiato la vita» è sbarcata a Venezia col nuovo fidanzato, Paul Boukadakis, vicepresidente di Tinder. Boukadakis sul red carpet non c'era, ma in compenso Ana ci ha regalato dei bellissimi scatti in coppia con Brad Pitt, che di Blonde è il produttore: il divo, [arrivato a Venezia sorpresa](https://www.vanityfair.it/article/brad-pitt-arriva-a-sorpresa-a-venezia-red-carpet-blonde-foto-gossip), ha posato tutto sorridente anche assieme agli altri membri del cast.

Un po' Marilyn Monroe, così Ana de Armas al Festival di Venezia 2022 sceglie un look da vera Diva e rende omaggio all'iconico vestito bianco plissettato.

[Festival di Venezia 2022](https://www.vogue.it/news/article/festival-di-venezia-2022-film-programma-celebrity) Ana de Armas è arrivata al fianco di Adrien Brody e Brad Pitt proprio in occasione della presentazione di Blondie, il biopic [Blondie](https://www.vogue.it/bellezza/article/ana-de-armas-marilyn-monroe-film-blonde-beauty-look) che la vede nei panni di Marylin Monroe. A ricordare l'immagine di Marilyn Monroe non è solo la lavorazione plissé ma anche l'ampia e sensuale scollatura all'americana che mette in mostra le spalle e lascia la schiena nuda. A stupire è anche la scelta del colore: nessun bianco ma un dolcissimo rosa che mette in risalto l'incarnato madreperla della giovane attrice di Blondie.

Nella pellicola l'attrice interpreta la leggenda delle leggende: Marilyn Monroe. Il film si basa sull'omonimo romanzo di Joyce Carol Oates ed è pieno di licenze ...

[Leggi di più qui: **Marilyn è a Venezia: Ana De Armas al Lido per "Blonde"!**](https://www.grazia.it/moda/celebrity-style/ana-de-armas-venezia-2022-look-vuitton) [Ana de Armas](https://www.grazia.it/bellezza/celebrity-beauty/ana-de-armas-beauty-hair-look) – a giudicare dagli scatti – sembra essere perfetta. In ogni caso, le critiche e i parei discordanti, che hanno animato i Social, dopo stasera possono essere (almeno per noi) archiviate dal momento che l'attrice ha calcato il tappeto rosso di Venezia raccogliendo il massimo dei consensi. Alla Mostra Internazionale di Cinema di Venezia è stata la serata di Ana de Armas, la protagonista di Blonde di Andrew Dominik (su Netflix dal 23 settembre), uno dei film più attesi (e chiacchierati) in Laguna. Ana de Armas ha, però, avuto dalla sua The official Marilyn Monroe Estate, che pur non avendo dato la propria “autorizzazione” al film, ha voluto difendere la scelta del regista. Per qualcuno Ana de Armas non era l'attrice giusta a interpretare Marilyn, per altri era colpa del suo accento e così via dicendo.

L'attrice cubana Ana de Armas è Marilyn in "Blonde" alla Mostra del Cinema di Venezia. Ci ha spiegato come si è preparata a impersonare la Monroe e quali ...

In Blonde l’’autore di Morte di un commesso viaggiatore è impersonato da Adrien Brody, che – consapevole di rappresentare qui a Venezia una “categoria scomoda” – mette le mani avanti sottolineando la difficoltà del percorso delle donne verso l’empowerment e quello di Marilyn in particolare, che non si è mai sentita presa sul serio. «Aveva un atteggiamento ambivalente verso la maternità: voleva un figlio nella speranza forse di “curare” la sua parte bambina così ferita (e salvare se stessa) ma, al tempo stesso, era terrorizzata che le rovinasse la vita come era successo a sua madre. Abbiamo girato a Los Angeles nei luoghi in cui è vissuta (la casa della sua infanzia, per esempio) e nella villetta in cui è morta» prosegue Ana, finalmente più a suo agio. Ho capito che avrei dovuto “collegarmi” con il suo dolore e i suoi traumi, il che mi avrebbe chiesto di aprirmi e di trovare luoghi oscuri dentro di me. A poco a poco le cose hanno preso forma finché, allo screen test, tutti sono convinti che io rappresentassi la scelta giusta per il ruolo». «Ho pensato che somigliasse a Marilyn e, soprattutto, condividesse una sua caratteristica: quando appare sullo schermo, si vede solo lei».

"Abbiamo girato nella sua vera casa, sentivamo la sua presenza, non era un film su Marilyn Monroe ma qualcosa di speciale, sentivo il peso della ...

Andrew Dominik non ha avuto dubbi che Ana De Armas del successo Knives Out - Cena con delitto fosse la sua Marilyn che tanto lo ossessionava: "Illumina lo schermo come lei", ha detto. "Al di là di come sarà accolto il film - ha aggiunto la cubana, agente della Cia nell'ultimo Bond, De Armas - Marilyn mi ha cambiato la vita. Durante le riprese la sognavo persino e ho immaginato che fosse felice di come la stavamo trattando".