Primoz Roglic non potrà calare il poker nella Vuelta di Spagna, dopo i tre titoli vinti consecutivamente nelle ultime tre edizioni. La 77/a edizione della ...
Avevi piani ambiziosi per gli ultimi giorni, ma purtroppo non abbiamo potuto realizzarli", la nota del team olandese Jumbo-Visma. Grazie per tutti i bei momenti in questa Vuelta. "Sfortunatamente Primoz Roglic non sarà all via della tappa 17/a odierna della Vuelta, a causa della caduta di ieri.
Lo sloveno era finito a terra a 100 metri dall'arrivo della tappa di Tomares, martedì. Sfuma il sogno del quarto successo consecutivo nella corsa sp…
Roglic lascia la Vuelta da secondo della generale e in ascesa: il suo distacco da Evenepoel, 1'26", sembra ampiamente recuperabile. Roglic è invece arrivato al traguardo con il ginocchio sanguinante e tante botte in ogni parte del corpo. Oggi l'arrivo in salita al Monastero di Tentudia, in Estremadura. È finita la Vuelta di Primoz Roglic. Andato all'attacco nel finale della frazione, Roglic si era isolato in un gruppetto di cinque corridori con Pedersen, Ackerman, Van Poppel e Wright, ma era caduto a causa di una busta di plastica schiacciata sul rettilineo finale. Lo sloveno non potrà ottenere il quarto successo consecutivo nella corsa a tappe spagnola a causa della caduta a cento metri dall'arrivo della
Dopo il forfeit nel Tour de France, lo sloveno è costretto all'abbandono anche in Spagna, a causa dei postumi della caduta di martedì.
Il 32enne sloveno della Jumbo-Visma era caduto nel pazzesco finale di martedì, quando aveva prima attaccato la maglia rossa Evenepoel prima di finire a terra a 70 metri dalla conclusione in circostanze ancora da chiarire (si pensava che si fosse toccato con Wright ma l’inglese ha smentito e le immagini non sono chiare). Quando mancano appena 5 giornate alla fine - oggi c’è arrivo in salita - le possibilità di Evenepoel di conquistare la Vuelta, sarebbe il primo belga a vincere un grande giro dopo 44 anni, crescono: secondo ora diventa lo spagnolo Mas, a 2’01”. I timori della vigilia si sono avverati, e dunque Primoz Roglic lascia la Vuelta che aveva vinto nelle ultime tre edizioni.
Arriva alle 9.35 il post social che nessuno avrebbe voluto leggere: «Sfortunatamente Primoz Roglic non sarà all via della tappa 17 della Vuelta España a ...
Sfuma il sogno del quarto successo consecutivo nella corsa spagnola. Evenepoel ora deve difendersi da Mas, staccato di 2'01.
Grazie per tutti i bellissimi momenti di questa Vuelta. Questo il comunicato ufficiale del team: “Sfortunatamente Roglic non sarà al via della tappa numero 17 come conseguenza della caduta di ieri. Il corridore sloveno della Jumbo Visma infatti, è stato ieri vittima di una brutta caduta a pochi metri dal traguardo.
In particolare, Roglic si era portato all'attacco a tre chilometri dal traguardo, trascinandosi dietro altri quattro corridori. Nella volata finale, però, ha ...
La classifica, a questo punto, viene completamente rivoluzionata a cinque frazioni dalla conclusione. Gli è fatale quanto accaduto negli ultimi metri della tappa di ieri, per di più al termine di un bell’attacco che era stato lui stesso a orchestrare. In particolare, Roglic si era portato all’attacco a tre chilometri dal traguardo, trascinandosi dietro altri quattro corridori.
Lo sloveno della Jumbo-Visma ha dovuto lasciare il Giro di Spagna in seguito alla brutta caduta negli ultimi metri della sedicesima tappa.
Il team ha annunciato: "Sfortunatamente Roglic non sarà al via della tappa numero 17 come conseguenza della caduta di ieri. Esce di scena dunque un candidato forte alla vittoria finale: Roglic, che si era aggiudicato la quarta tappa di questa edizione, era secondo nella generale, a 1'26" da Remco Evenepoel il cui primo inseguitore diventa dunque Enric Mas, staccato di 2'01" con Juan Ayuso, 19 anni e al suo primo Grande Giro, che sale al terzo posto ma a 4'49" dalla maglia rossa. La Vuelta a Espana, per la prima volta dopo tre anni, non vedrà comparire il nome di Primoz Roglic nel suo albo d'oro.
Lo sloveno si è ritirato dalla Vuelta per una caduta, l'ennesima. Il complicato rapporto del corridore della Jumbo con la gravità lo ha trasformato in ...
Ma se per noi donne e uomini da divano e lavoro la gravità è permanente, e di lei ci accorgiamo solo quando un piatto ci sfugge di mano o un piede manca il passo e ci troviamo più o meno distesi, la gravità per Roglic è invadente, trova sempre il modo di essere protagonista. Un’illusione, perché il salto con gli sci guarda al cielo, ma è la terra, che poi è neve, che conta, perché è lì e non altrove che i punti si sommano (o sottraggono), è lì che, in fondo, si vince. E anche se questo è fluo, visibilissimo, lui ci mette comunque il piede, in modo da potersi prendere il manico sul becco. Sa mai Primoz Roglic perché si ritrova a terra, ma ci si ritrova spesso. –, dopo aver lottato e cercato di allontanare il momento il più possibile, a un certo punto, non riuscisse a farne a meno e si concedesse a lei. Con però il pentimento di chi aveva detto basta e aveva pure creduto, e per parecchio, di esserci riuscito.
Primoz Roglic non ce la fa. Lo sloveno è costretto a non prendere il via della diciassettesima tappa della Vuelta a España 2022. Gli è fatale quanto.
La classifica, a questo punto, viene completamente rivoluzionata a cinque frazioni dalla conclusione. In particolare, Roglic si era portato all’attacco a tre chilometri dal traguardo, trascinandosi dietro altri quattro corridori. Questa la reazione della Jumbo-Visma tramite il proprio account Twitter: “Riprenditi presto, campione!