Braibanti

2022 - 9 - 7

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Image courtesy of "Dire"

Il caso Braibanti a Venezia, Di Marzio: “In Italia si tenta di ... (Dire)

ROMA- “L'uscita di un film sul famoso caso Braibanti, drammaturgo condannato di plagio e accusato di aver sottomesso alla sua volontà uno studente e amico ...

Di Marzio ricorda che “nel 2019 l’Osce ha stabilito che se la persuasione, e quindi la conversione, non è coercitiva è lecita, e che gli Stati non devono fare una legge contro la conversione. “Fino al 2019 si è tentato di reintrodurre questo reato con il pericolo delle sette e della conversione religiosa verso i gruppi minoritari”, continua Di Marzio, e si è provato a ricondurre il concetto di predicazione o testimonianza religiosa a una sorta di “manipolazione mentale e lavaggio del cervello”. A Radio Hope Media la psicologa delle religioni e direttrice del centro studi Lirec, Raffaella Di Marzio, commentando il film di Gianni Amelio presentato a Venezia ‘Il signore delle formiche’, torna a lanciare l’allarme su come la presunta necessità di una legge anti-sette, rivendicata da più parti, renderebbe necessario reintrodurre un reato di plagio, se pur chiamato in altro modo, attentando così alla radice la libertà delle persone, e quella religiosa in particolare, anche qui in Occidente.

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