Sondaggio elezioni politiche

Quindi, parla chiaro il segretario del Pd: "Un più 4% di voti a noi consentirebbe di tenere la destra sotto il 55 per cento". La replica di Giorgia Meloni non ...

La Lega ha votato tutte le sanzioni" ha aggunto il segretario leghista che ha sottolineato la necessità di un accordo tra i leader di tutti i partiti "per un impegno comune per bloccare gli aumenti di luce e gas". Il rischio di vita, i suicidi di disperazione, sono legati alle bollette di luce e di gas che non sono nè di destra nè di sinistra". +Europa è in campo per battere Meloni, non per farci un governo: siamo per una alternativa al governo sovranista, populista e reazionario di meloni e salvini". "La prima, una vittoria annunciata della destra e quindi di conseguenza un clima da liberi tutti: 'La destra ha già vinto, quindi a quel punto perché votare un partito che è più in grado di batterla di altri? Togliere il reddito di cittadinanza per disabili, per pensionati, è di fatto un modo semplicemente per creare più tensioni sociali in Italia". "Questa legge elettorale congiunta con la riduzione del numero dei parlamentari crea il rischio che venga stravolta nei fatti la nostra Costituzione, un rischio democratico che il Paese non ha mi vissuto come in questo momento". "È chiaro che ormai la Russia ha deciso di entrare direttamente nella campagna elettorale di uno Stato sovrano e sta giocando un ruolo che è chiaramente di ingerenza. "Uno degli aiutanti di campo di Meloni e Salvini continua a glorificare il proprio capolavoro: il Jobs Act. "Non c'è un destino già scritto per il 25 settembre e, nonostante l'oggettivo aiuto di terzi e quarti poli di Conte e Calenda alla destra di Meloni, Salvini e Berlusconi, la competizione tra noi e loro è tutta aperta. Per questo ogni voto dato a Calenda o ai 5 stelle è un voto sottratto al Pd che aiuta a vincere Meloni e Salvini". Ma non per fare una maggioranza con Fratoianni e i 5S, per andare avanti con Agenda Draghi e possibilmente con Draghi stesso". Così in una nota il senatore del pd luigi zanda, che aggiunge: "il nemico di calenda e renzi non è il trio meloni, salvini, berlusconi, verso il quale anzi ogni tanto strizzano l'occhio, ma esclusivamente il Pd.

Le notizie sugli schieramenti, i candidati e i partiti in diretta, in vista della tornata elettorale che si terrà il 25 settembre.

Tra un comizio e una cena elettorale, la deputata pd trova pure il tempo per prendere in giro i colleghi che sono sbarcati su TikTok: «Ma non hanno un amico che li consiglia? «Stamani alle 9.00 farò un discorso a tutti i nostri candidati», annuncia il segretario del Pd Enrico Letta su Twitter. «È chiaro che ormai la Russia ha deciso di entrare direttamente nella campagna elettorale e sta giocando un ruolo che è chiaramente un’ingerenza». L'aumento, nei sondaggi, degli indecisi sul voto per le elezioni politiche del 25 settembre «è il segno del fatto che si riapre una riflessione: un esito che era scontato, vede invece persone che riconsiderano le loro scelte». Ecco perché questa torsione ipermaggioritaria ci dice che per evitare il rischio della democrazia c’è solo il voto per noi». «Sono ingerenze nell’ambito di una campagna elettorale di uno Stato sovrano- aggiunge - io invito tutte le forze politiche italiane a rimandare al mittente queste ingerenze». Per quanto riguarda la posizione di Conte e del M5S sulla guerra, il leader dei Cinque Stelle chiarisce: «Io sono stato l’unico a contattare tutti i leader per dire, poche ore dopo il controllo, che dovevamo essere uniti, per condannare senza se e senza ma l’aggressione all’Ucraina. Sull’appello di Letta al voto utile, Conte crede che ci sia tanta «arroganza»: «Se votate noi, non lavoreremo con la Meloni. È una personalità prestigiosa, con un curriculum eccezionale, ma non gli possiamo consegnare cambiali in bianco, l’uomo solo al comando non funziona e non ha funzionato: l’energia è solo una delle cose, quella più grave, ma ce ne sono tante». Quello che ci ha convinto che non era possibile condividere una responsabilità di governo è che Draghi non ha accettato neppure il confronto, ci ha portato allo stallo, è venuto in Parlamento al Senato e ha dato delle dimissioni irrevocabili. Letta ha anche confermato che non governerebbe con Meloni: «Non faremo Protezione civile». Secondo il leader dei dem “questa legge elettorale” (votata in Parlamento dal suo partito) “congiunta con la riduzione del numero dei parlamentari” (votata in Parlamento dal suo partito) ”crea il rischio che venga stravolta nei fatti la nostra Costituzione”.

Alla domanda “Lei conosce il nome di qualche candidato presente nelle liste del partito che intende votare nel suo collegio?” il 60% ha risposto di no e il 40 ...

Alla domanda “Lei conosce il nome di qualche candidato presente nelle liste del partito che intende votare nel suo collegio?” il 60% ha risposto di no e il 40 ha risposto: sì almeno uno. Secondo il sondaggio 6 cittadini su 10 non conoscono i candidati del proprio partito nel collegio di appartenenza. Interpellati sulla propensione di andare a votare alle elezioni politiche, infatti il 62% ha risposto che “ha già deciso che andrà a votare”, il 31% non ha ancora deciso se votare o meno e il 7% ha già deciso che non andrà a votare.

Carlo Calenda e Matteo Renzi hanno escluso la volontà di fare alleanze politiche con il Pd dopo il voto. Il segretario del Pd: «Il Terzo polo guarda a ...

In un’intervista al Qn il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio ha proposto «che lo Stato paghi l’80% delle bollette delle famiglie del ceto medio e in povertà e quelle di tutte le imprese, fino alla fine dell’anno». Il rischio di vita, i suicidi di disperazione, sono legati alle bollette di luce e di gas che non sono né di destra né di sinistra». «Aiutate la destra». Se invece in quei collegi la crescita di Calenda o Conte abbassa le nostre chance di vincere, non sarebbero Calenda o Conte a vincere quei collegi ma sarebbe la destra, che potrebbe raggiungere quel 70% con evidente rischio di stravolgimento della democrazia del nostro Paese». «Non c’è alternativa: quello che c’è da fare in più - ha aggiunto Orlando, a margine di un’iniziativa elettorale - è costruire degli strumenti a livello europeo per gestire l’impatto della crisi determinata dal conflitto, ripartendo in maniera equa i pesi». E se Putin ha portato il prezzo del gas ad oltre 270 euro a chilowattora è il momento di tornare indietro, che oltre 80 euro non si può andare». Tra le opzioni al vaglio emerge la possibilità di «sottoporre il Ttf a supervisione finanziaria» da parte dell’Esma, «per evitare possibili mosse speculative» e l’ipotesi di «sviluppare ulteriori indici di riferimento» per il gas «complementari» al Ttf «per garantire un migliore funzionamento del mercato» e rispettare meglio le differenze tra i Paesi. Ma non per fare una maggioranza con Fratoianni e i 5S, per andare avanti con Agenda Draghi e possibilmente con Draghi stesso». «Il prestigio di Draghi è indiscutibile ma doveva essere incalzato un po’ da tutti». Cottarelli «dovrebbe studiare un po’ di più prima di fare affermazioni sbagliate». Nonché «a un progressivo ampliarsi degli interventi di nuova edificazione». «C’è un passaggio che grida vendetta, veramente vergognoso - ha detto il leader del M5S rispondendo a una domanda a Telelombardia - Quando c’è scritto “questo perché Conte ha garantito fedeltà a Trump nel caso Barr”.

Il segretario dem, allarmato dalla valanga di voti che potrebbe ottenere il centrodestra, prospetta ai suoi candidati lo scenario del possibile cappotto: ...

Stavolta il piano non è riuscito, e al Pd toccherà accontentarsi della legge che c'è, e che hanno comunque fatto loro. Quello palese è la volontà di rispolverare la strategia del "voto utile" inventata da Silvio Berlusconi, che Letta schiera per convincere gli elettori a votare per i dem anziché per M5S o Terzo Polo: "Un +4% a Calenda o a Conte tolti a noi, oggi, consentirebbero alla destra di superare il 70% di rappresentanza parlamentare. Quello che Letta chiama "allarme per la democrazia", invece, sarebbe semplicemente il frutto di un processo democratico, previsto dalla Costituzione e definito da una legge elettorale, il Rosatellum, che porta il nome di Ettore Rosato, oggi vicepresidente della Camera e fedelissimo di Matteo Renzi in Italia Viva.

Roma, 6 set (Adnkronos) – Un discorso ai candidati per "lanciare l'ultima fase della campagna elettorale, invogliandovi a fare tutto il possibile".

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