Francesco celebra sul sagrato della Basilica Vaticana, sotto la pioggia e alla presenza di 25mila fedeli, la beatificazione di Giovanni Paolo I, ...
Occorre puntare in alto, rischiare, non accontentarsi “di una fede all’acqua di rose”, esorta il Papa, perché “se per paura di perderci, rinunciamo a donarci” lasceremo incompiute “le relazioni, il lavoro, le responsabilità che ci sono affidate, i sogni, e anche la fede”, e finiremo col vivere a metà e “senza fare mai il passo decisivo, senza decollare, senza rischiare per il bene, senza impegnarci davvero per gli altri”. Francesco attinge agli insegnamenti di Papa Luciani per far comprendere che l’amore di Dio per gli uomini “non si eclissa mai dalla nostra vita, risplende su di noi e illumina anche le notti più oscure”, Giovanni Paolo I diceva infatti che “siamo oggetto da parte di Dio di un amore intramontabile”. Sono “scelte che impegnano la totalità dell’esistenza”, chiarisce il Papa, e per questo Gesù invita a non anteporre nulla a questo amore, né “gli affetti più cari” né “i beni più grandi”. E allora, guardando al Crocifisso, siamo chiamati all’altezza di quell’amore: a purificarci dalle nostre idee distorte su Dio e dalle nostre chiusure, ad amare Lui e gli altri, nella Chiesa e nella società, anche coloro che non la pensano come noi, persino i nemici. E invece, sottolinea Francesco, Gesù ci chiede di vivere il Vangelo, perché solo così si potrà vivere una vita fino in fondo. Così, invece di lasciarsi attrarre dal fascino della popolarità - perché la popolarità affascina -, chiede a ciascuno di discernere con attenzione le motivazioni per cui lo segue e le conseguenze che ciò comporta. A questa gente Cristo “fa un discorso poco attraente e molto esigente: non può essere suo discepolo chi non lo ama più dei propri cari, chi non porta la sua croce, chi non si distacca dai beni terreni”. E non può essere lo stile del discepolo e della Chiesa. Con il sorriso Papa Luciani è riuscito a trasmettere la bontà del Signore. A custodirla un reliquiario, opera dello scultore Franco Murer, con un basamento in pietra proveniente da Canale d’Agordo, paese natale di Giovanni Paolo I, sormontato da una croce intagliata su legno di un noce abbattuto dalla tempesta “Vaia”, nel Triveneto, nella notte tra il 29 e il 30 ottobre 2018. E in un angolo di cielo si fa spazio l’azzurro. Quel sorriso rassicurante di Giovanni Paolo I su piazza San Pietro, rassicurante e benevolo, e dal quale sembra irradiarsi luce, conforta, trasmette speranza.
La cerimonia di beatificazione in Piazza San Pietro. La festa sarà il 26 agosto, giorno dell'elezione di Giovanni Paolo I nel 1978. "Il Papa del sorriso" ...
"Il mio deferente pensiero va al signor presidente della Repubblica italiana e al primo ministro del Principato di Monaco", presenti sul sagrato. Al contrario, seguendo l’esempio di Gesù, è stato pastore mite e umile". "Considerava se stesso come la polvere su cui Dio si era degnato di scrivere. Con il sorriso Papa Luciani è riuscito a trasmettere la bontà del Signore Stile che è stato adottato dai papi successivi, cambiando profondamente la Chiesa. Un pontificato breve, segnato però da una nuova idea di fede.
Papa Francesco ha proclamato "Beato il Servo di Dio" Giovanni Paolo I, al secolo Albino Luciani. Le festa del nuovo beato sarà il 26 agosto, giorno della ...
“Per noi è una giornata di grande festa– dice Claudia, segretaria del museo dedicato al nuovo Beato, aperto per tutta la giornata– in piazza c' è chi, soprattutto tra gli anziani, si è voluto accomodare davanti al maxischermo ben più di un'ora prima”. Un centinaio di fedeli della cittadina bellunese si trovano a Roma per assistere in presenza l'evento, altri trecento si sono mossi con i pullman alla volta di Roma da tutta la Diocesi di Belluno. Mentre un temporale imperversa su Roma e su Piazza San Pietro, papa Francesco è arrivato sul sagrato della Basilica vaticana: presiederà, sul sagrato della Basilica Vaticana, la celebrazione eucaristica nel corso della quale proclamerà“Beato il Servo di Dio” Giovanni Paolo I, al secolo Albino Luciani. Papa Wojtyla mantenne il nome di Giovanni Paolo in suo onore. Il Veneto è felice per la beatificazione di papa Luciani, il pontefice bellunese eletto il 26 agosto 1978 e che rimase sul“soglio di Pietro” per soli 33 giorni. Le festa del nuovo beato sarà il 26 agosto, giorno dell'elezione, nel 1978, di papa Giovanni Paolo I.
Papa Bergoglio in latino celebra la messa sotto la pioggia e alla presenza del presidente Mattarella. La festa di Giovanni Paolo I, pontefice per soli 33 ...
A celebrare la liturgia con il il Papa quasi 400 tra cardinali, vescovi e sacerdoti. "Egli ha incarnato la povertà del discepolo, che non è solo distaccarsi dai beni materiali, ma soprattutto vincere la tentazione di mettere il proprio io al centro e cercare la propria gloria", ha sottolineato. E campane a festa hanno a lungo suonato a Canale d'Agordo, la località bellunese da cui era originario
Oggi Albino Luciani, papa Giovanni Paolo I, viene proclamato beato: il ritratto di un uomo il cui pontificato durò lo spazio di un mattino, ma entrò...
Da vescovo di Vittorio Veneto e da patriarca di Venezia era abituato a incontrare le persone e ora — da Papa — egli teme che non potrà più fondare la sua azione su quel rapporto: «Io in un certo senso sono dolente di non poter ritornare alla vita dell’apostolato che mi piaceva tanto. Ha per uditorio il mondo e teme che su questa scala il suo genio per il contatto personale non l’aiuti più. La sua attitudine ad avvicinarsi alla comune umanità me lo portò a tiro durante il ricevimento dei giornalisti nell’Aula delle Benedizioni, poco dopo l’elezione e potei mostrargli una vignetta di Giorgio Forattini, apparsa quel giorno sul quotidiano «La Repubblica»: in essa egli era ritratto, tiara in testa, che rideva di sé davanti allo specchio. Sta a disagio sulla sedia gestatoria e ancora di più trova fuori luogo dare la benedizione ai confratelli cardinali, nel discorso dopo l’elezione: «Mi sa un po’ strano darvi la benedizione apostolica… Quello che vale per il nome vale per l’opera di rinnovamento del Papato che tutti e quattro li caratterizza: un lavoro iniziato da Roncalli, continuato da Montini, suggestivamente proiettato in avanti da Luciani e fatto correre da Wojtyla. Nella mattinata di oggi, 4 settembre, papa Francesco proclamerà beato Albino Luciani, suo predecessore con il nome di Papa Giovanni Paolo I.
Papa Francesco ha pronunciato la formula di beatificazione di Giovanni Paolo I davanti a una folla di fedeli accorsi per l'occasione in piazza San...
È stato ravvisato il nesso causale tra l'invocazione al Venerabile Giovanni Paolo primo e la guarigione della piccola". Papa Luciani è stato proclamato beato e la sua festa ricorrerà ogni 26 agosto, giorno della sua elezione a Pontefice nel 1978 quando assunse il nome di Giovanni Paolo I. All'epoca vista la situazione, i medici curanti convocarono i familiari della piccola, prospettando la possibilità di "morte imminente" ma inaspettatamente vi fu un rapido miglioramento che proseguì anche nei giorni successivi fino al completo recupero della piccola.
"Quando è salito il drappo scoprendo l'immagine del Beato Giovanni Paolo I è stato un momento di grande commozione: il sorriso di Papa Luciani è riapparso ...
Un centinaio di fedeli veneti hanno partecipato alla cerimonia di beatificazione, insieme a Luca Zaia, il ministro D'Incà e la nipote del Beato, Lina Petri.
Oggi, insieme a tutti i veneti, ho rivissuto il clima di festa di quei giorni sentendo ancora più forte l’orgoglio, come presidente della Regione, di aver assistito alla beatificazione di un Papa a cui la nostra terra deve molto come modello di una vita interamente dedicata alla comunità fino a livelli universali ma anche come testimone della nostra storia e dei nostri valori”. “Ricordo ancora– conclude il governatore - quando ero ragazzino, nel 1978, e i nostri paesi festeggiarono l’elezione a Papa di un volto conosciuto, quasi familiare per essere stato negli anni precedenti il vescovo della diocesi. La festa del nuovo beato sarà il 26 agosto, giorno dell'elezione, nel 1978, di papa Giovanni Paolo I. “Per noi è una giornata di grande festa– dice Claudia, segretaria del museo– in piazza c' è chi, soprattutto tra gli anziani, si è voluto accomodare davanti al maxischermo ben più di un'ora prima”. È un giorno di festa per Canale d’Agordo, il paese bellunese che nel 1912 diede i natali a Luciani. La pietra è sormontata da una croce intagliata su legno di un noce abbattuto dalla tempesta Vaia nella notte tra il 29 e il 30 ottobre 2018.
Giovanni Paolo I, scomparso nel '78 a un mese dall'elezione, celebrato da oltre 20mila fedeli.
Per la prima volta non è un frammento del corpo. Per la beatificazione a San Pietro - presente in prima fila il capo dello Stato, Sergio Mattarella - è stato riconosciuto il miracolo di Candela Giarda, una ragazza argentina salvata da un male incurabile nel 2011 a Buenos Aires. Ma come ha ribadito il segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin - non c'è alcun giallo: «La sua è stata una morte naturale. La sua festa sarà il 26 agosto di ogni anno, giorno in cui divenne Papa nel 1978. Francesco esalta l'umiltà di Albino Luciani, conosciuto come il «Papa del sorriso». Il Papa pronuncia la formula in latino: Giovanni Paolo I è beato.
Domenica 4 settembre papa Francesco ha beatificato Giovanni Paolo I. Un ritratto della personalità di Albino Luciani, pontefice per 33 giorni.
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