Serena Williams

Accompagnata dal sottofondo musicale di The Best di Tina Turner e dall'ovazione del pubblico dell'Arthur Ashe, la Williams non è riuscita a trattenere l' ...

US Open 2015. Semifinale. Con Serena che aveva già trionfato nei precedenti ter Slam, e prefigurava l'apoteosi a New York. Ma non aveva previsto il tennis ...

Serena Williams ha dato l'addio al tennis nel cuore della notte italiana, cedendo nei confronti di Ajla Tomljanovic nel match valevole per il terzo turno ...

Tennis - Flash, Interviste, US Open, WTA | Le parole della campionessa americana dopo l'ultima partita della carriera: “Sono grata di tutto ciò che ho ...

La carriera di Serena Williams si concluderà dopo 1014 match giocati. Nonostante la maggior parte siano state vittorie, sarà proprio una delle 156 sconfitte ...

Roma, 3 set. (askanews) – Dopo 25 anni si è chiusa la carriera di Serena Williams. La leggenda statunitense ha giocato il suo ultimo match agli US Open ed è ...

Ha rivoluzionato costume e società come nessuna giocatrice mai prima, ma soprattutto ha insegnato alle ragazze con la racchetta venute dopo di lei ad...

[ la piccola Olympia, 5 anni appena compiuti, la ragione per cui ha deciso di dire basta](https://www.corriere.it/Sistema%20Corriere/Il%20Corriere%20della%20Sera/CorriereWeb/2022/08/02/Sport/Articoli/figlia%20serenawilliams.xml). Da Michelle Obama («Come siamo stati fortunati a vedere una ragazza di Compton diventare la più grande atleta di sempre») a LeBron James («Wow! Nella nuova vita appena iniziata Serena continuerà a vivere in Florida, farà la mamma e l’imprenditrice (Serena Ventures è la società d’investimenti attiva in start up innovative, energie rinnovabili, nobili iniziative), continuerà a battersi per le cause in cui crede e ogni tanto butterà un occhio distratto al mondo che ha preso a cazzotti fino a cambiarne i connotati. Dopo Serena non è stato più vietato pretendere la parità di guadagno e trattamento, vestirsi in modo eccentrico in campo, fare il pugno in faccia all’avversaria alla maniera dei maschi, urlare, piangere, parlare di temi politici, di eguaglianza, di giuste cause, di mental health (vero Naomi Osaka?). Non c’è dubbio che Serena Williams sia The Goat (greatest of all time), benché una tennista di un’altra epoca, Margaret Court Smith, resti la vincitrice del maggior numero di Slam (24). [The last dance, l’ultimo ballo,](https://www.corriere.it/sport/tennis/22_settembre_03/us-open-serena-williams-cade-terzo-round-suo-forse-ultimo-torneo-97f28c8c-2b33-11ed-b268-2b12bb5640dc.shtml) l’ha riconsegnata alla vita spossata, scarmigliata, disperata ma — in fondo — felice.

I successi, le “nemiche”, i fischi razzisti e la sconfitta con la Vinci all'Us Open: tutta la Williams in 10 incontro.

Si è disputato da poche ore l'ultimo incontro di tennis della pluricampionessa Serena Williams. icona di coraggio e determinazione.

[…] alla sua storia di atleta, di donna e di madre ci arriva un messaggio che le atlete di tutto il mondo e di tutte le discipline devono scolpirsi nel cuore: NESSUNO DEVE MANCARVI DI RISPETTO. [TikTok](https://www.tiktok.com/@greenme_it) [Telegram](https://t.me/greenme_it) Il mio sogno non era quello di un bambino qualsiasi, era quello di essere il miglior tennista del mondo. Il suo messaggio a tutte le donne resterà per sempre: niente e nessuno ha il diritto di discriminare o di mancare di rispetto. Serena, il tuo messaggio resterà per sempre.

«È una persona dolcissima», dice Martino De Rosa. Lui e la moglie Carmen Moretti, i gran visir dell'Albereta, l'hanno conosciuta in accappatoio e...

La discrezione di De Rosa è certificata: «Ho disturbato qualcuno solo una volta nella vita, in un ristorante di Miami». Con lei, il manager e mediocrissimo tennista per auto definizione, si è persino allenato in palestra: «Nonostante non sia un professionista — dice — sono un agonista di testa. Quando è in campo, invece, diventa una tigre».

E non solo dal mondo del tennis. Da Michelle Obama a Roger Federer, da Tiger Woods a LeBron James, passando per Rafa Nadal e Coco Gauff, tanto per citarne ...

"Sei la più grande in campo e fuori. "Abbiamo assistito all'ultimo US Open delle più grande di tutti i tempi. Il tuo viaggio continua" ha scritto Billie Jean King, fondatrice della WTA, una vita trascorsa a lottare per l'uguaglianza, che non ha mai nascosto di considerarla la più grande di sempre. Ti voglio bene, sorellina", ha twittato la star del golf Tiger Woods. "Ero solo una ragazza che voleva giocare a tennis in un tempo nel quale potevo sviluppare una voce. "Non pensavo che avrei avuto un impatto così forte" ha detto in settimana nel corso di questo US Open diventato una lunga celebrazione della sua carriera.

La 41enne campionessa americana, ex numero uno del mondo, dopo la sconfitta al terzo turno degli Us Open con Ajla Tomljanovic saluta tutti, ringrazia di ...

Quello di un padre (interpretato magistralmente da Will Smith che vincerà anche l'Oscar) verso due figlie che (ha sempre affermato Richard a tutti gli scettici) con la loro racchetta e la loro personalità dirompente riusciranno a «scuotere il mondo». Serena cresce insieme a Venus, la sorella maggiore non solo di età, ma anche di grazia. Serena e Venus hanno ribaltato questa tradizione nefasta capitalizzando l’investimento paterno sia attraverso un gioco efficace e vincente, sia divenendo icone di stile, star capaci di rivoluzionare la storia di una disciplina tradizionalmente monopolizzata dai bianchi. Accompagnata dal sottofondo musicale di The Best di Tina Turner e dall’ovazione del pubblico dell’Arthur Ashe, la Williams non è riuscita a trattenere l’emozione. E non sarei stata la Serena che avete visto, senza mia sorella Venus». Non penso di tornare, ma non si sa mai...».

US Open, l'ultimo discorso di Serena Williams sull'Arthur Ashe. Ecco la commovente intervista a bordocampo della 23 volte campionessa slam.

Quello che ha fatto per me e per lo sport in generale è incredibile. Oh, mio Dio: letteralmente decenni. Oh, mio Dio. [pagina Facebook](https://www.facebook.com/tennisfever1) e sul nostro [profilo Instagram](https://www.instagram.com/tennis.fever/), registrati al nostro [canale Telegram](https://t.me/tennisfever) o [iscriviti a Manic Monday](https://c7a00637.sibforms.com/serve/MUIEAAoOmhMUj0YyOdxgzIvvs6xY3gzZzGRAQY35uAhrJ5OTgS_t32g7Coa1-E_SM9oDkKjB66wVMX6JnXLwe5F6-nzpbs1y1kij5zeSU_RPMw_3k1ycEtZ0LV36-dyddYi9eS6rgopKaaua98i_uUOyaUB9hkgdhEYopUZXyJ8F5GEq6e_8MvTU6vWoLuOMCsCYhe8mafR9ezmq), la newsletter settimanale di Tennis Fever. “Oh, mio Dio, grazie veramente. Al contrario, durante lo US Open si è vista la versione migliore (degli ultimi due anni) dell’americana.

L'atleta, dopo aver annunciato in anticipo il proprio addio agonistico nel corso degli Us Open 2022, ha cercato in ogni modo di allontanare quel momento gi…

È di fatto quello che Serena ha tentato di fare a New York durante questa settimana di passione: era convinta di poter raggiungere la finale e magari di vincerla, raggiungendo così quota 24 in slam vinti, ta ti quanti Margaret Court, cancellando le delusioni legate alle sconfitte nella semifinale con Roberta Vinci nel 2015 e nella finale con Naomi Osaka nel 2018. Serena non è la sola, nel tennis straordinario del primo scorcio di millennio, ad avere la voglia incontenibile di continuare a misurarsi sui campi rossi, verdi e blu per riprendersi lo scettro che usurpatrici e usurpatori impugnano al posto loro. Quel che conta è che ora Sir Andrew Barron Murray è di nuovo un Top 50 (43, per la precisione, nella classifica mondiale in tempo reale) e dunque non dovrà pietire una wild card per i tabelloni dei tornei più importanti. Nel giugno scorso riesce a raggiungere la finale di Stoccarda, dove viene sconfitto da Matteo Berrettini, il romano che ieri lo ha eliminato agli Us Open battendolo in quattro set. Serena se ne va, ma ci manda a dire con i fatti - le vittorie sulla montenegrina Danka Kovinic lunedì e sulla numero 2 al mondo Anett Kontaveit mercoledì e la strenua resistenza nel match di venerdì con Tomljanovic - che vorrebbe restare lì, sull’amatissimo rettangolo blu dell’Arthur Ashe Stadium, per altri vent’anni almeno. Un’atleta, un’icona, una persona a tutto tondo che, dopo aver annunciato in anticipo il proprio addio agonistico nel corso degli Us Open 2022, ha cercato in ogni modo di allontanare quel momento giocando a tratti, a quasi 41 anni, come quando dominava il circuito vedendo nascere e tramontare decine di potenziali competitor, da Maria Sharapova ad Ana Ivanovic, da Simona Halep ad Ash Barty.