Insieme al personaggio di Elia, nel ruolo di Viola è il volto della nuova stagione di Skam Italia, dal primo settembre su Netflix.
Un ruolo che non farò mai quindi potendo scegliere ti direi un action con la pistola la moto e la tuta». Crescere è il percorso più bello che un essere umano possa fare». «In realtà c’è un'altra dinamica che ho sentito mia e di cui è proprio Viola la protagonista, cioè l’aver subito una manipolazione da un uomo molto più grande di lei e di cui non è mai stata consapevole. Lei è convinta di aver avuto una storia con un uomo che conviveva con un’altra e per quello hanno rotto, ma non è stato così. Oppure ti dico anche io che leggo Murakami in montagna, un luogo che amo e in cui rinasco completamente». «Cinque anni fa una persona mi disse una cosa che per me è ancora essenziale per parlare delle ragazze di oggi. «Spesso è il giudizio degli altri che ti fa sentire stupida, e ti ci senti anche tu per esserci caduta dentro. Sono andata lì con un po’ di paura e senza pretese perché era solo una cosa divertente e sono uscita da quel posto e ho pensato ecco, ora nella mia vita non posso più fare nient’altro se non questo». Da una parte è una condanna, dall’altra una sensazione bellissima. Nel primo episodio emerge il tema del consenso a causa di una dick pick che viene mandata a una ragazza del gruppo. Poco più che ventenne, Lea Gavino è già cosciente di cosa parliamo quando parliamo di analfabetismo sentimentale. Ed è una persona che ho scelto.