Dal 1939 al 1947, Piero Angela ha frequentato il liceo classico D'Azeglio di Torino.
Il trimestre successivo, il cinque si trasformò in otto. Insomma, gli studenti – incluso il divulgatore scientifico – non si presentarono in classe. La sua missione potrebbe affondare le sue radici negli anni di studio trascorsi al liceo classico D'Azeglio di Torino quando – probabilmente proprio a causa della noia – il suo rendimento non era brillante.
Dagli archivi della scuola emerge un ritratto inedito del grande divulgatore scientifico, che frequentò l'istituto dal 1939 al 1947 (due di questi anni li ...
Dagli archivi della scuola emerge, infatti, un ritratto inedito di Piero Angela frequentò l'istituto dal 1939 al 1947 (due di questi anni li trascorse al liceo Alfieri, perché sfollato con la famiglia durante la guerra). Al penultimo anno, quando frequentava la II B dell'istituto torinese - che tra gli altri ha avuto come studenti Cesare Pavese e Primo Levi - i suoi docenti dovettero andare a capo per elencare tutte le materie da riparare: "Italiano, latino, matematica, fisica, scienze". Ma come riporta [La Repubblica](https://torino.repubblica.it/cronaca/2022/08/31/news/cinque_in_matematica_e_sette_in_storia_negli_archivi_del_dazeglio_la_pagella_dello_studente_piero_angela-363667948/), quella noia lo ha accompagnato negli anni della scuola e, si scopre oggi, in effetti era cristallizzata nei voti al liceo classico D'Azeglio di Torino.
L'istituto frequentato da Angela dal 1939 al 1947, due anni dei quali li passò al liceo Alfieri, perché sfollato con la famiglia durante la guerra, fu il D' ...
Quel “cinque”, però, divenne un “otto” il trimestre successivo. Nel primo trimestre dell’ultimo anno salta all’occhio un voto: il cinque in condotta. Il divulgatore fu anche rimandato, tanto da dover studiare in estate.
5 in condotta, esami di maturità sostenuti nella sessione autunnale: ecco la pagella di Piero Angela ritrovata al liceo classico D'Azeglio di Torino.
Nello stesso trimestre il 5 in condotta toccò ad altri 18 studenti. Quando si diplomò i suoi voti andavano da 6 a 9, e il voto più alto era quello di educazione fisica. Tra i voti più curiosi, c’era anche un 5 in condotta.
Dagli scrutini emerge il profilo di uno studente come tanti altri: il padre della divulgazione scientifica non brillava tra i banchi di scuola.
La carriera di Piero Angela: da studente medio a padre della cultura italianaPiero Angela frequentò il liceo classico “Massimo D'Azeglio” di Torino tra il 1939 e il 1947. C'è stato però un tempo in cui il divulgatore più amato dagli italiani non era altro che un giovane studente che muoveva i primi passi nel mondo della cultura.Grazie ad una indagine de “La Repubblica” siamo oggi in grado di ricostruire gli ultimi due anni della carriera scolastica del padre della divulgazione scientifica italiana. La classe infatti si ”era arbitrariamente assentata il giorno 21” come riporta il registro.
Il viaggio negli archivi del liceo D'Azeglio di Torino promette scoperte interessanti. Come quelle riguardanti uno dei suoi allievi più celebri, ...
I registri dell’istituto di via Parini, a due passi dai portici di corso Vittorio Emanuele, permettono di tracciare un ritratto inedito di Piero Angela studente, che – a causa della guerra - lo frequentò a due riprese negli anni Quaranta: ebbene, Angela fu rimandato e costretto a studiare d'estate. Talvolta, in una mente così brillante e ricca di interessi, la noia prendeva il sopravvento. Il grande giornalista e divulgatore scientifico, medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte, dodici lauree honoris causa con ben 40 libri alle spalle, a scuola non brillava come ci si sarebbe potuti aspettare.
Ha scritto la storia del giornalismo e della televisione, ma a scuola non era un secchione.
La scoperta della pagella di Piero Angela manda un messaggio a insegnanti e a studenti e sembra voglia suggerire una verità alla quale si crede ancora troppo poco. Come reso noto da «La Repubblica», le pagelle di Piero Angela non erano come ci si potrebbe aspettare: «cinque» in matematica, «cinque» in cultura militare e «cinque» in latino. La classe di Piero Angela doveva essere una classe molto unita perché sul registro viene riportato che gli studenti erano «assenti arbitrariamente il giorno 21». In molti, dopo la notizia della sua scomparsa, hanno scritto di aver sempre voluto un insegnante come Piero Angela. Originario di Torino, frequentò per la maggior parte il D’Azeglio, anche se dovette spostarsi al liceo Alfieri per due anni a causa della guerra. La grandezza di Piero Angela è sempre stata rappresentata dalla capacità di rendere facile qualcosa di molto difficile, quali possono essere le scoperte scientifiche.
Dopo la scomparsa di Piero Angela è stato lasciato un grande vuoto nel campo della divulgazione scientifica, lui che era il maestro perfetto nel diffonderla ...
Eppure, nonostante la carriera di Piero Angela, per gli analfabeti funzionali ora conta solo la sua pagella al Liceo. D’altronde non è di certo la prima volta assistere a personaggi geniali che da giovani avevano avuto problematiche in ambito scolastico. Dopo la scomparsa di Piero Angela è stato lasciato un grande vuoto nel campo della divulgazione scientifica, lui che era il maestro perfetto nel diffonderla con estrema naturalezza e semplicità attraverso lo schermo televisivo.