Pesano sulla crescita dei prezzi il caro energia e i cambiamenti climatici, che stanno mettendo in ginocchio le produzioni agricole a causa della siccità, ...
“Inoltre – continua l’associazione – i prezzi dei beni alimentari non lavorati come frutta e verdura aumentano su base annua del +9,7%, anche per effetto delle speculazioni che sottopagano le produzioni agli agricoltori e fanno triplicare i prezzi dell’ortofrutta dai campi alla tavola”. Caro energia e siccità con il taglio dei raccolti spingono dunque i prezzi del food & beverage, che secondo l’analisi della Coldiretti sui dati Istat segnano un aumento complessivo medio del +10,2%, costringendo gli italiani a tagliare gli acquisti in quantità nel carrello della spesa. Secondo i dati preliminari diffusi dall’Istat in quest’ultimo mese i prezzi al consumo sono saliti dello 0,8% su base mensile e dell’8,4% su base annua (da +7,9% del mese precedente).
É appena stato comunicato dall'Istat uno dei dati più attesi di questa settimana: l'inflazione italiana. Secondo le stime prelimi.
Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,8% su base mensile e del 9,0% su base annua (da +8,4% nel mese precedente). Sono l’energia elettrica e il gas mercato libero che producono l’accelerazione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (in parte mitigata dal rallentamento di quelli dei carburanti) e che, insieme con gli alimentari lavorati e i beni durevoli, spingono l’inflazione a un livello (+8,4% appunto) che non si registrava da dicembre 1985 (quando fu pari a +8,8%). Questa accelerazione si deve ai prezzi dei beni (da +11,1% a +11,8%), mentre la crescita di quelli dei servizi rimane sostanzialmente stabile (da +3,6% a +3,7%); il differenziale inflazionistico tra questi ultimi e i prezzi dei beni rimane quindi negativo, ma si amplia a -8,1 punti percentuali (era -7,5 a luglio).
La corsa del prezzo del gas ammanta gran parte dei prodotti, portando a un nuovo picco di inflazione. Che non ferma la sua corsa nemmeno ad agosto e fa ...
Il Codacons calcola una maggiore spesa pari a 2.580 euro annui per la famiglia «tipo», che raggiunge i 3.352 euro annui per un nucleo con due figli. Un esborso che in molti casi costringe a tirare la cinghia. Un andamento al rialzo che non può che aumentare le preoccupazioni di famiglie e imprese. Nell’area Euro l’inflazione continua a mietere record su record, toccando un nuovo primato al 9,1% ad agosto (dall’8,9% di luglio), come indica la stima flash di Eurostat. La stima preliminare dell’Istat è trascinata dal costo dell’energia elettrica che ha un aumento a tre cifre rispetto all’anno scorso. La corsa del prezzo del gas ammanta gran parte dei prodotti, portando a un nuovo picco di inflazione.
L'elettricità e il gas mercato libero producono l'accelerazione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati.
Guardando alle principali componenti dell’inflazione, si prevede che l’energia avrà il tasso annuo più alto ad agosto (38,3%, rispetto al 39,6% di luglio), seguita da cibo, alcol e tabacco (10,6%, rispetto al 9,8% di luglio), beni industriali non energetici (5,0%, rispetto al 4,5% di luglio) e servizi (3,8%, rispetto al 3,7% di luglio). Inoltre, sempre secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) aumenta dello 0,8% su base mensile e del 9,0% su base annua (da +8,4% nel mese precedente). «Sono l’energia elettrica e il gas mercato libero che producono l’accelerazione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (in parte mitigata dal rallentamento di quelli dei carburanti) e che, con gli alimentari lavorati e i beni durevoli, spingono l’inflazione a un livello che non si registrava da dicembre 1985 (quando fu +8,8%)», spiega l’Istat.
Secondo le stime preliminari dell'Istat, ad agosto l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, ...
Inoltre, sempre secondo le stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) aumenta dello 0,8% su base mensile e del 9,0% su base annua (da +8,4% nel mese precedente). Su base mensile, l'aumento dell'indice generale è dovuto prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+3,0%), dei Servizi relativi ai trasporti (+2,4%, anche a causa di fattori stagionali), degli Alimentari lavorati (+1,2%), dei Beni durevoli (+0,8%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,7%, anche a causa di fattori stagionali). Tornando all'indice generale, l'accelerazione dell'inflazione su base annua si deve prevalentemente da una parte ai prezzi dei beni energetici (la cui crescita passa da +42,9% di luglio a +44,9%) e in particolare degli Energetici non regolamentati (da +39,8% a +41,6%; i prezzi dei Beni energetici regolamentati continuano a registrare una crescita molto elevata ma stabile a +47,9%), e dall'altra a quelli dei Beni alimentaria lavorati (da +9,5% a +10,5%) e dei Beni durevoli (da +3,3% a +3,9%).
Volano i prezzi del 'carrello della spesa' e dei beni energetici. Coldiretti: gli italiani hanno tagliato gli acquisti di frutta e verdura.
Il risultato è che per effetto delle difficoltà economiche e del caro prezzi nel carrello della spesa gli italiani hanno tagliato gli acquisti di frutta e verdura che crollano nel 2022 dell'11% in quantità rispetto allo scorso anno, su valori minimi da inizio secolo, secondo l'analisi della Coldiretti sulla base dei dati Cso Italy/Gfk Italia dai quali emerge che il consumo di frutta delle famiglie nel primo semestre del 2022 si è attestato a 2,6 milioni di tonnellate in quantità. Bene, dunque,"l'apertura sul price cap a livello europeo: ora bisogna proseguire a tutta velocità verso il raggiungimento di una linea comune sul tetto al prezzo del gas, per frenare l'impennata dei prezzi ed impedire un effetto drammatico sulle economie, anche alla luce della nuova interruzione delle forniture di gas all'Europa da parte di Gazprom. Da un'analisi di Coldiretti emerge che i prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande (spinti da caro energia e siccità e dal taglio dei raccolti) fanno segnare un aumento complessivo medio del+10,2% che ha costretto gli italiani a tagliare gli acquisti in quantità nel carrello della spesa. Guardando alle principali componenti dell'inflazione, si prevede che l'energia avrà il tasso annuo più alto ad agosto (38,3%, rispetto al 39,6% di luglio), seguita da cibo, alcol e tabacco (10,6%, rispetto al 9,8% di luglio), beni industriali non energetici (5,0%, rispetto al 4,5% di luglio) e servizi (3,8%, rispetto al 3,7% di luglio). I prezzi dei beni alimentari non lavorati come frutta e verdura aumentano su base annua del+9,7% - continua Coldiretti - anche per effetto delle speculazioni che sottopagano le produzioni agli agricoltori e fanno triplicare i prezzi dell'ortofrutta dai campi alla tavola. Secondo le stime preliminari dell'Istat, ad agosto l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,8% su base mensile e dell' 8,4% su base annua (da+7,9% del mese precedente)."
BRUXELLES, 31 AGO - L'inflazione annuale dell'area euro dovrebbe attestarsi al 9,1% ad agosto, un nuovo record, in aumento rispetto all'8,9% di luglio.
La stima è contenuta nell'ultimo bollettino di Eurostat, il servizio statistico dell'Unione Europea. Malissimo i Baltici, con tassi compresi tra il 20-25%. Guardando alle principali componenti dell'inflazione, si prevede che l'energia avrà il tasso annuo più alto ad agosto (38,3%, rispetto al 39,6% di luglio), seguita da cibo, alcol e tabacco (10,6%, rispetto al 9,8% di luglio), beni industriali non energetici (5,0%, rispetto al 4,5% di luglio) e servizi (3,8%, rispetto al 3,7% di luglio).
«Sono l'energia elettrica e il gas del mercato libero che producono l'accelerazione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati e che, con gli alimentari ...
Sono 21.817 i casi di Covid 19 e 90 i morti registrati ieri dal bollettino del ministero della Salute. [Caro energia, la Germania apre al price cap sl gas. Gorbaciov fu insignito nel 1990 del Nobel per la pace »per il ruolo di primo piano nei cambiamenti radicali delle relazioni fra Est e Ovest» e verrà ricordato per i suoi programmi di riforme, la Glasnost e la Perestrojka che hanno trasformato radicalmente i rapporti di Mosca con gli altri paesi e aperto il dialogo con l'Occidente. Il presidente francese Emmanuel Macron ha definito Gorbaciov «un uomo di pace, che ha aperto una strada di libertà per i russi: il suo impegno per la pace in Europa ha cambiato la nostra storia comune». In un periodo di aggressione di Putin in Ucraina, il suo instancabile impegno per l'apertura della società sovietica rimane un esempio per tutti noi». Gazprom aveva già comunicato lo stop di tre giorni, fino al 3 settembre, legato ai lavori in una stazione di compressione nel nord della Germania, da cui il gas viene poi esportato in altri paesi europei. L'obiettivo è quello di stabilire una «presenza permanente». Ad annunciare la novità è stato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera e la Sicurezza Josep Borrell che martedì aveva sottolineato: «Non possiamo permetterci di apparire disuniti su una cosa così importante: le relazioni fra persone, il popolo russo e quello europeo».«L'Ue avrà una risposta che non si aspetta». I ministri degli Esteri dell'Ue, nel corso di un vertice informale che si è svolto a Praga, hanno concordato la totale sospensione dell'accordo di facilitazione dei visti tra l'Ue e la Russia. Secondo le stime preliminari dell'Istat, ad agosto l'indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,8% su base mensile e dell'8,4% su base annua (da + 7,9% del mese precedente). «Sono l'energia elettrica e il gas del mercato libero che producono l'accelerazione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati e che, con gli alimentari lavorati e i beni durevoli, spingono l'inflazione a un livello che non si registrava dal dicembre del1985 (quando fu + 8,8%)», spiega l'Istat. Aumentano anche i prezzi della produzione industriale, del 5% su base mensile e del 36,9% su base annua.
Così non si regge. Il decreto aiuti bis mette risorse inadeguate per i lavoratori e i pensionati: c'è bisogno subito di un intervento urgente per tutelare ...
“È un momento straordinario - conclude Landini - e bisogna rispondere con strumenti straordinari, esattamente come abbiamo fatto durante la pandemia e come chiediamo da mesi al Governo. “Con l’inflazione che, secondo le stime preliminari dell’Istat, balza ad agosto all’8,4% su base annua, le chiacchiere non servono. - a
Su base mensile i prezzi salgono dello 0,8%. A trainare l'aumento sono elettricità e gas. Nuovo primato anche per l'area euro, con una crescita del 9,1% su ...
Guardando alle principali componenti dell'inflazione, si prevede che l'energia avrà il tasso annuo più alto ad agosto (38,3%, rispetto al 39,6% di luglio), seguita da cibo, alcol e tabacco (10,6%, rispetto al 9,8% di luglio), beni industriali non energetici (5,0%, rispetto al 4,5% di luglio) e servizi (3,8%, rispetto al 3,7% di luglio). Accelerano fa sapere l'Istat, anche l'inflazione di fondo, ovvero al netto degli energetici e degli alimentari freschi (da +4,1% a +4,4% ad agosto, non era così da maggio 1996 quando fu +4,7%) e l'inflazione al netto dei soli beni energetici (da +4,7% a +4,9%, non era così da aprile 1996). L'inflazione acquisita per il 2022, ovvero quella che si otterrebbe ipotizzando una variazione nulla nella restante parte dell'anno, è pari a +7,0% per l'indice generale e a +3,5% per la componente di fondo (al netto degli energetici e degli alimentari freschi).
Così non si regge. Il decreto Aiuti bis mette risorse inadeguate per i lavoratori e i pensionati: c'è bisogno subito di un intervento urgente per tutelare ...
Nel ricordare che la scadenza ultima per il pagamento degli extraprofitti per me e per le aziende che hanno questa incombenza è ottobre, si sta ragionando comunque di misure, se necessarie, per avere ulteriori risorse. Castelli prosegue: “In questi giorni, soprattutto, si è parlato di extraprofitti e di tasse. “Possiamo parlare di aiuti, ma la verità è che se non si struttura con grande forza, come stiamo facendo la soluzione nel lungo termine, noi non possiamo pensare di passare la fine del 2022 e tutto il 2023 a erogare risorse. Le maggiori entrate ci saranno, si tratta di verificare quanto e quando le possiamo esplicitare”. Quando riesci a mettere in moto la crescita riesci ad avere quelle risorse che ci hanno permesso in questi mesi di fare decreti di aiuti senza fare scostamenti di bilancio che sappiamo quanti problemi porterebbero anche sui mercati. “A questo quadro – aggiunge il leader della Cgil – vanno aggiunti gli effetti economici e sociali della crisi energetica causata dalla guerra in Ucraina, che stanno già adesso determinando enormi difficoltà per il sistema produttivo e quindi per il lavoro e l’occupazione, oltre che per le persone.
Nuovo scatto dell'inflazione dell'area dell'euro. Ad agosto è stato toccato il livello record del 9,1%, in aumento rispetto all'8,9% di luglio e sop.
Altri cinque membri del Consiglio direttivo hanno affermato pubblicamente di ritenere che una variazione dei tassi di oltre 50 punti base dovrebbe essere discussa e i mercati monetari prezzano al 60% la probabilità di un aumento di 75 punti base a più del 60%. Nervosa la reazione dei mercati con Piazza Affari arrivata a cedere oltre l’1% nei minuti successivi all’uscita dell’inflazione Ue, con il settore utility in forte affano proprio sul timore di una Bce più aggressiva sui tassi. La stima flash diffusa oggi dall’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, va a rafforzare le argomentazioni di chi in seno alla Banca Centrale Europea (Bce) spinge per un aumento jumbo (+75 punti base) dei tassi di interesse nel meeting di giovedì 8 settembre.
Proprio per questo gli asset digitali, soprattutto i più importanti, come Bitcoin ed Ethereum, diventano una riserva di valore alternativa. È quello che sta ...
Pertanto, c’è un crescente interesse da parte degli utenti per proteggere il proprio reddito e trovano nelle criptovalute un ottimo modo per farlo. Lo stesso è stato confermato da Matías Romero, manager di Buenbit – exchange con sede in Argentina – per il Perù. Le piattaforme crittografiche sono praticamente prese d’assalto a protezione di questi due pericolosi nemici che stanno preoccupando il mondo intero. Non è un caso quindi che molti exchange stanno cercando di investire in questi Paesi dove le risorse crittografiche sono acclamate come salvatori. I dati parlano chiaro, sempre più persone cercano nelle criptovalute un’arma di difesa dall’inflazione e dall’instabilità politica. Il mercato crittografico, nonostante questo inverno che dura ormai da 60 settimane circa, rimane ancora un porto sicuro per molte persone.