Autocarri e autovetture: ecco le modalità con cui il Fisco considera applicabili le agevolazioni fiscali. Attenzione anche al principio di inerenza.
231/E) ha chiarito che ai fini della verifica della sussistenza del requisito della strumentalità dei beni d’impresa, non rilevano le concrete modalità con le quali è organizzata la propria attività. i veicoli così individuati, ai fini delle imposte sui redditi, in particolare, saranno assoggettati al regime di deducibilità limitata previsto dall’articolo 164, comma 1, lettera b), del testo unico sulle imposte sui redditi approvato con DPR 22 dicembre 1986, n. Il Legislatore, al fine di contrastare l’abuso delle disposizioni tributarie nel settore dei veicoli, ha previsto che vadano assoggettati al regime fiscale proprio degli autoveicoli destinati al trasporto privato di persone “…i veicoli, che, a prescindere dalla categoria di omologazione, risultano da adattamenti che non ne impediscono l’utilizzo anche ai fini del trasporto privato di persone” ai sensi del co. Su tale presupposto è giunta a concludere che le autovetture utilizzate da un’impresa commerciale allo scopo di visitare i propri clienti non rientrano nell’ipotesi di strumentalità esclusiva (di cui all’art.164 c.1 lett.a) n.1). Gli autocarri che non presentano i requisiti richiesti, pertanto, devono sottostare alle limitazioni previste per le autovetture, come ribadito dalla circolare n. i veicoli che, a prescindere dalla categoria di omologazione, risultano da adattamenti che non ne impediscono l'utilizzo per il trasporto privato di persone sono quelli che, pur immatricolati o reimmatricolati come N1, abbiano codice di carrozzeria F0 (Effe zero), quattro o più posti e un rapporto tra la potenza del motore (Pt), espressa in KW, e la portata (P) del veicolo, ottenuta quale differenza tra la massa complessiva (Mc) e la tara (T), espressa in tonnellate, uguale o superiore a 180, secondo la formula di seguito indicata:
Sa piegare le dita, torcere il palmo e ruotare il polso: è la prima mano artificiale capace di movimenti così complessi e simili a quelli naturali.
"Possono essere costruiti in diverse grandezze, e possiamo variare la loro performance, sia in termini di deformazioni che di forza, e fabbricarli con materiali e tecnologie diverse, anche direttamente integrati nelle strutture da attuare". Alla base della nuova tecnologia c'è una nuova generazione di attuatori pneumatici chiamati Grace (GeometRy-based Actuators able to Contract and Elongate) e la mano realizzata in Italia ne contiene 18. Gli attuatori possono essere stampati direttamente assemblati tra loro in architetture complesse, a seconda dei movimenti da riprodurre.
Al Mondiale in Qatar ci saranno tutti, ma proprio tutti: tranne gli azzurri. Un danno enorme.
Ma gli attaccanti Gianluca Scamacca e Lorenzo Lucca sono andati in Premier e in Olanda per cercare di trovare la loro strada. Uno sfoggio di colori e di azzardi non sempre in linea con la tradizione, fantasiose e molto social. E la parentesi del Qatar farà male, molto male.