Alberto Balocco

Si sono svolti ieri, a Fossano (Cuneo), i funerali di Alberto Balocco, l'imprenditore 56enne morto venerdì scorso mentre percorreva la strada dall'Assietta, ...

E tocca a tutti noi dimostrarti che abbiamo imparato ogni cosa che ci hai insegnato. Ci hai dato tutto, sei il nostro orgoglio e punto di riferimento. La lettera prosegue: "Fortuna, perché ci hai amati con tutto il tuo essere e non hai mai perso nemmeno un'occasione per dimostrarcelo. Fortuna, perché dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti, non hai fatto altro che essere la nostra forza e motivazione, insegnandoci a stringere i denti davanti alle difficoltà, ad essere determinati e testardi come te, che non mollavi mai, nemmeno di un centimetro". E ancora: "Fortuna, perché ci hai insegnato a vivere. E la cosa incredibile è che sei riuscito ad essere il migliore in ognuno di questi ruoli, la persona migliore che potessimo desiderare di avere al nostro fianco.

Ieri si sono celebrati i funerali di Alberto Ballocco, e dallo scranno sua figlia Diletta ha letto una commovente lettera indirizzata al padre, ...

“Ci hai dato il buon esempio”, continua Diletta Balocco, “ci ha insegnato a uscire dalla nostra comfort zone” e promette che quel buon esempio “noi lo seguiremo e a ogni passo penseremo ‘papà avrebbe voluto così’”. “Ci hai dato tutto”, conclude, “sei il nostro orgoglio e un punto di riferimento. “Ci hai amato con tutto il tuo essere e ogni tuo gesto era pieno d’amore”, ma gli ha insegnato anche “a vivere”. “Abbiamo avuto la fortuna di essere parte della tua vita”, continua la lettera, “sei stato un padre, un marito e un imprenditore meraviglioso, il migliore in ognuno di questi ruoli”. Nella giornata di ieri si sono tenuti i funerali di Alberto Balocco nella sua città, Fossano. Uno dei due era, appunto Alberto Balocco, che in quel momento era uscito per fare un giro in bici con un suo amico, quando sono stati colti dal maltempo, rimanendo uccisi da un fulmine.

Alberto Balocco lascia la moglie Susy e i suoi figli, Una di loro, Diletta, ha letto in Chiesa una lettera a nome dalla famiglia.

Ci hai dato tutto, sei il nostro orgoglio e punto di riferimento. Per ogni passo che faremo da oggi in poi, penseremo ‘Papà avrebbe fatto così’, e questo ci darà sempre la forza di uscire dalla ‘comfort zone’, come tanto ti piaceva chiamarla, e di seguire la strada giusta”. E la cosa incredibile è che sei riuscito ad essere il migliore in ognuno di questi ruoli, la persona migliore che potessimo desiderare di avere al nostro fianco. Sei il nostro motore, ci hai spinti a fare cose per le quali ti siamo infinitamente grati.[…] Fortuna, perché ci hai sempre dato il buon esempio e ora abbiamo dentro di te la tua voce che ci guida. Proprio la prima, Diletta, ha letto in Chiesa un’emozionante lettera a nome dalla famiglia dedicata al padre. Alberto Balocco lascia la moglie Susy e i suoi figli, Diletta, Matteo e Gabriele.

Alessandra, sorella dell'imprenditore: «È stato qualcosa di improvviso e devastante, non eravamo preparati. Per fortuna ci sono questi splendidi...

Sei stato e continuerai a essere il nostro motore». Ci hai dato tutto, sei il nostro orgoglio e un punto di riferimento. «È stato qualcosa di improvviso e devastante, non eravamo preparati, ma non si può mai esserlo. Ci hai amato con tutto il tuo essere, ci hai insegnato a vivere. Non sono mancati i riferimenti al tema dell’«esempio», vero leitmotiv dell’intera funzione: «Ci hai dato il tuo buon esempio, ci hai insegnato a uscire dalla nostra “comfort zone”, come la chiamavi tu. Ci hai insegnato a stringere i denti e a non mollare mai, proprio come facevi tu. Se non proprio un’investitura, quantomeno l’annuncio di un futuro passaggio di testimone. Dopo [la tragica morte di Alberto, ucciso da un fulmine sul colle dell’Assietta ](https://torino.corriere.it/cronaca/22_agosto_26/tragedia-usseaux-sestriere-morti-due-ciclisti-colpiti-un-fulmine-a49eceee-2559-11ed-9c55-2dc9b0266fc8.shtml)assieme all’ [amico fraterno Davide Vigo](https://torino.corriere.it/cronaca/22_agosto_27/davide-vigo-morto-alberto-balocco-era-esperto-marketing-tifava-toro-viveva-lussemburgo-44105d16-2600-11ed-a1c0-67f68f2a84fa.shtml), tutti guardano alla sorella come possibile nuova guida del colosso dolciario, ma lei indirizza le attenzioni sulle nuove generazioni: «Quando è mancato nostro padre — continua, riferendosi alla recentissima scomparsa di Aldo Balocco, morto all’inizio di luglio —, avevamo parlato di “eredità morale”. [Al termine del funerale di Alberto Balocco](https://torino.corriere.it/cronaca/22_agosto_29/alberto-balocco-fossano-si-ferma-funerali-dell-imprenditore-18734286-279f-11ed-83db-919b375d30ef.shtml), la sorella Alessandra non si è sottratta all’abbraccio dei fossanesi. Gli operai, anzi i «collaboratori», l’hanno protetta dall’eccessivo calore della folla facendo un cordone con le loro magliette bianche con il logo della fabbrica del «Mandorlato». Sei stato un padre, un marito, un fratello e un collega meraviglioso. Accanto a lei, in una cattedrale di Fossano gremita all’inverosimile, c’era il marito Ruggero Costamagna, «braccio destro» del cognato in azienda, e il figlio Marco.

Il paese d'origine dell'imprenditore Alberto Balocco ha ospitato i suoi funerali, con il ricordo della figlia, stretta nell'abbraccio dei fratelli: «Il tuo ...

Ci ha insegnato come fosse la passione il sentimento dominante per lui: per la famiglia, il lavoro, i viaggi, la natura, l'arte e lo sport. Grazie per tutte le volte che ce lo hai rivolto, perché per noi era carburante, e ci porterà lontano, te lo promettiamo», ha detto la figlia ventenne, stretta dall'abbraccio dei fratelli, nella cattedrale del paese d'origine di Alberto Balocco. Il sorriso che ha fatto innamorare la nostra mamma, e dopo di lei noi tre.

Il messaggio letto ai funerali dalla figlia Diletta anche a nome dei fratelli Matteo e Gabriele: "Per ogni passo che faremo da oggi in poi, penseremo '…

E tocca a tutti noi dimostrarti che abbiamo imparato ogni cosa che ci hai insegnato. Hai regalato a tutti noi un'infinità di ricordi, ci hai raccontato migliaia di volte le tue storie, anche a costo di essere preso in giro perché ormai le sappiamo tutti a memoria. Fortuna, perché dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti, non hai fatto altro che essere la nostra forza e motivazione, insegnandoci a stringere i denti davanti alle difficoltà, a essere determinati e testardi come te, che non mollavi mai, nemmeno di un centimetro.