Spalletti

Leggi su Sky Sport l'articolo Fiorentina-Napoli, Spalletti litiga con un tifoso: 'Maleducati professionisti'

Dietro la panchina ci sono sempre dei maleducati professionisti, sempre pronti a offendere". Hanno dei bambini vicino e continuano a insultare. Hanno dei bambini vicino e continuano a tirare in ballo mia mamma.

Luciano Spalletti si è sfogato ai microfoni di DAZN dopo gli insulti ricevuti per tutti i 90' al Franchi durante Fiorentina-Napoli.

Ma quando una società offre 100 milioni per qualcuno (Osimhen, ndr) è difficilissimo non prendere in considerazione questa offerta". Sono andati via tot giocatori e sono arrivati gli stessi calciatori, con più stimoli sicuramente e sicuramente dal mio punto di vista questo è stimolante, ma è andato via Petagna ed è arrivato Simeone, è andato via Mertens ed è arrivato Raspadori. Per cui si è cercato di liberare con la qualità qualcuno, ma siamo stati poco bravi a farlo.

'Maleducati professionisti, hanno bambini vicino e insultano' ... (ANSA) - ROMA, 28 AGO - "Lasciamo stare, ogni volta che si gioca qui, accade lo stesso. Il ...

Dietro la panchina ci sono sempre dei maleducati professionisti, sempre pronti a offendere". (ANSA). Hanno dei bambini vicino e continuano a insultare.

Il tecnico del Napoli: "Hanno dei bambini vicino e continuano a tirare in ballo mia mamma. Ogni volta qui è sempre la stessa storia"

Kvaratskhelia è stato un po’ al di sotto di ciò che può fare, si è intestardito e ha subito un po’ la fisicità e la fatica. Fabian Ruiz finora non s’è mai visto e al suo posto c’è Ndombelé, Kvaratskhelia ha preso il posto di Insigne e così via: questo per dire che numericamente siamo sempre gli stessi. Però la palla che dà a Lozano non si può sbagliare". Da quando sono arrivato sono tutti sul mercato e si guarda a ciò che succede. Luciano Spalletti si è avvicinato al pubblico della prime file del Franchi e ha litigato a brutto muso con un tifoso, nonostante l'intervento di uno steward. Dietro la panchina ci sono sempre dei maleducati professionisti, sempre pronti a offendere".

Sfogo del tecnico azzurro al termine della gara con la Fiorentina: "Ogni volta che vengo qui accade sempre la stessa cosa. Mi hanno urlato contro per tutt…

In chiusura una battuta sul mercato e sul possibile arrivo di Cristiano Ronaldo: "Non ho tempo di pensare alle altre cose, giochiamo ogni tre giorni. Io penso che quando una società offre 100 milioni per qualcuno è difficilissimo non prendere in considerazione questa offerta", conclude riferendosi alla possibile offerta del Manchester United per Osimhen. Andremo ad affrontare tantissime partite e dobbiamo essere capaci con meno allenamenti di migliorare. Spalletti ha poi analizzato anche la gara: "Abbiamo giocato tante, troppe palle lunghe ma Osimhen non è bravo a gestire la palla addosso, la Fiorentina ha fatto l'uomo contro uomo. "Mercato? Dietro la panchina ci sono sempre dei maleducati professionisti, sempre pronti a offendere”.

Il tecnico del Napoli dopo lo 0-0 con la Fiorentina: “Kvara forse oggi ha fatto fatica. Quel gol Lozano non lo può sbagliare”

Petagna è andato via ed è venuto Simeone, Raspadori per Mertens, via Fabian (è come se non ci fosse) e c'è Ndombele, Kvara per Insigne. Ma c'è da ritrovare personalità, carattere, qualità e blasone di chi è andato via. Lui è bravo tra le linee a ricevere palla: la palla addosso lui non la soffre, ha questo baricentro basso e questa forza nel girarsi su se stesso e nel gestire la palla”. Oggi è entrato bene, ha creato questo movimento che ci permetteva di trovarlo libero sulla trequarti, è stato sfortunato in un paio di conclusioni. Alcune cose non sono andate come avrebbe voluto il tecnico: “Abbiamo giocato tantissime palle lunghe, [Osimhen](https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/calcio-mercato/napoli/2022/08/28-96280317/spalletti_osimhen_vuole_giocare_la_champions_e_un_terminale_top_) le riconosce poco queste palle dalla linea difensiva, non riesce a gestire la palla addosso, nell'uno contro uno non è riuscito a trovare lo spazio. [Luciano Spalletti](https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/napoli/2022/08/28-96290463/fiorentina-napoli_spalletti_a_contatto_con_un_tifoso_colpito_da_una_bottiglietta) commenta lo 0-0 con la Fiorentina di un Napoli ben contrastato dai viola.

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In Twente-Fiorentina Mandragora ha cercato un gol in rovesciata ma ha preso il palo, a quel punto è stato inquadrato mentre imprecava dicendo tantissime parolacce. *** Lei ringrazia: «Tu vieni bene in video anche bagnato».

Mercoledì sera (20.45) al Maradona turno infrasettimanale di campionato. Rush finale sul mercato tra Ronaldo e Navas.

Luciano Spalletti è tornato sui brutti cori dei tifosi viola nei confronti suoi e di sua mamma, in occasione di Fiorentina-Napoli.

Dopo la partita nel classico appuntamento con i cronisti, Spalletti si è sfogato ripetendo come un mantra le parole del coro riservatogli: "Son sempre gli stessi che dall’inizio alla fine ti vengono lì ‘la maiala di tu ma, la maiala di tu ma, la maiala di tu ma, la maiala di tu ma’ per 90’ con dei bambini vicino che li guardano così e ascoltano. Una situazione che a suo dire si ripete ogni volta che torna a Firenze, quella che dovrebbe essere la "sua" città (è nato a Certaldo, Comune della città metropolitana di Firenze) dove ha anche allenato a livello giovanile. Una denuncia vera e propria quella di Spalletti che già in campo ha provato a catechizzare in maniera decisa chi lo ha accompagnato a suon di cori brutti durante tutti i 90′, con scarsi risultati.

Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, spiega: “Sono sempre gli stessi deficienti, bisogna fare qualcosa”

Non è possibile sentirselo dire ogni volta che veniamo a giocare qui”. ‘La maiala di tu’ ma’ dall’inizio alla fine e non è possibile. “Sono sempre gli stessi che vengono lì e dall’inizio alla fine ti dicono ‘la malata di tu’ ma, la maiala di tu’ ma, la maiala di tu’ ma…’ . A Napoli non è così, nessuno dice niente alla panchina avversaria. “Dicono che è così ovunque, ma non è vero. no, a Firenze offendono, non a Napoli.

Momenti di tensione al termine della partita. Il tecnico del Napoli: «Ogni volta che si gioca qui, succede lo stesso. Hanno i bambini vicino e...

Kvaratskhelia è stato un po’ al di sotto di ciò che può fare, si è intestardito e ha subito un po’ la fisicità e la fatica. Il pubblico di Firenze è di una maleducazione incredibile. Tutto è accaduto quando il tecnico degli azzurri, Luciano Spalletti, si è avvicinato al pubblico delle prime file del Franchi e ha litigato a brutto muso con un tifoso, nonostante l’intervento di uno steward.

"L'aggressione subita dal tecnico del Napoli Luciano Spalletti al Franchi è stato un episodio di grandissima inciviltà, l'episodio non è qualificabile.

Il sindaco di Firenze Nardella, che ha anche origini napoletane, ha fatto bene a condannare l'episodio e non gli avrà fatto piacere che un tifoso della Fiorentina si sia comportato così". "L'allenatore azzurro - ha detto Manfredi - ha fatto benissimo a denunciare e stigmatizzare questi comportamenti, è stato giusto mettere alla berlina chi si macchia di questi atti. Sinceramente spero che quello che ha riguardato Spalletti non sia ascrivibile a questo latente razzismo che riscontriamo ogni volta nei confronti di Napoli".

L'uomo rischia il Daspo. E c'è anche la violazione, da parte dei tifosi viola, del regolamento dello stadio.

L'allenatore del Napoli, durante la partita, si è spesso girato verso la tribuna viola prendendosela con chi, in quel momento, lo stava offendendo.

Il sindaco Nardella, che ieri non era presente allo stadio, venuto a conoscenza dei fatti del Franchi, ha subito voluto mandare un messaggio di vicinanza a Spalletti dicendosi dispiaciuto e allo stesso tempo convinto che la stragrande maggioranza dei tifosi della Fiorentina non ha niente a che vedere con chi lo ha insultato durante la partita. Il sindaco si è detto fiducioso nel lavoro degli investigatori per accertare le responsabilità e ribadisce che non si può fare di tutta l’erba un fascio e sostenere che tutti i tifosi viola siano maleducati. Allo stesso tempo invito tutti a non generalizzare; il popolo viola si è sempre distinto per passione e calore. L’anno scorso, sempre col Napoli, Koulibaly si lamentò per qualche becero coro razzista, ma negli anni anche altri allenatori (da Guidolin a Gasperini, passando per Ancelotti e i toscanissimi Lippi, Allegri e Sarri) erano finiti nel mirino dei tifosi di tribuna. Uno steward ha evitato il peggio, dividendo i due, ma nei video rilanciati dalle tv a pagamento, si vede il tifoso (che adesso rischia il daspo) che tenta di dare uno schiaffo a Spalletti e una bottiglietta d’acqua vuota che colpisce lo stesso allenatore. Il pubblico di Firenze è di una maleducazione incredibile.

Il sindaco di Napoli, a proposito degli episodi avvenuti ieri al Franchi di Firenze in occasione di Fiorentina-Napoli, ha parlato anche di "latente razzismo ...

La spiegazione che i più si sono dati del perché la bambina indossasse la maglietta così è questa: chi era intorno a lei non le ha permesso di tifare Napoli. Il sindaco di Firenze Nardella, che ha anche origini napoletane, ha fatto bene a condannare l'episodio e non gli avrà fatto piacere che un tifoso della Fiorentina si sia comportato così". E non è possibile. Uno di questi, con il quale Spalletti è andato a discutere a fine partita, ha provato a colpire il tecnico con uno schiaffo. Ne ha infatti parlato il sindaco partenopeo, Gaetano Manfredi, definendolo "un episodio di grandissima inciviltà", che "non è qualificabile". Non è corretto.

Investigatori al lavoro per identificare il sostenitore della Fiorentina protagonista dell'acceso battibecco con il tecnico del Napoli dopo il match del ...

Il supporter della squadra viola rischia un provvedimento di Daspo. Al vaglio degli investigatori, c'è un video che riprende il tecnico mentre si avvicina agli spalti per protestare contro gli insulti a lui indirizzati e di cui si è lamentato nel dopo partita. FIRENZE - Accertamenti in corso da parte della Digos di Firenze, al lavoro per identificare il tifoso della Fiorentina che domenica sera, al termine del

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, definendo "inqualificabili" gli insulti a Spalletti, ha aggiunto "spero non siano legati al razzismo...

Il sindaco di Firenze Nardella, che ha anche origini napoletane, ha fatto bene a condannare l'episodio e non gli avrà fatto piacere che un tifoso della Fiorentina di sia comportato così". Sinceramente spero che quello che ha riguardato Spalletti non sia ascrivibile a questo latente razzismo che riscontriamo ogni volta nei confronti di Napoli". A intervenire sulla questione è Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, che ha commentato il litigio alla fine dell'incontro tra l'allenatore e un tifoso della Fiorentina che era dietro la panchina in tribuna e lo aveva bersagliato di insulti per tutti i novanta minuti.

Dopo la lite partiti gli accertamenti. Video al vaglio degli investigatori. Multa di 15mila euro alla squadra per i cori contro il Napoli.

"Peraltro quelli non sono tifosi - ha sottolineato ancora il conduttore televisivo - i veri tifosi guardano la partita e il gioco in campo, partecipano con emozione alle sorti della propria squadra, mica stanno a bersagliare un allenatore". "Questi episodi, che purtroppo avvengono in tutti gli stadi vanno condannati senza esitazione - ha detto Nardella -, allo stesso tempo invito tutti a non generalizzare ; il popolo viola si è sempre distinto per passione e calore. Nardella si è detto poi fiducioso nel lavoro degli investigatori per accertare le responsabilità, ribadendo in sintesi che non si può fare di tutta l'erba un fascio e sostenere che tutti i tifosi viola siano maleducati . . Così Spalletti si era sfogato in conferenza stampa contro il pubblico del Franchi, aggiungendo: "Dietro la panchina ci sono sempre dei maleducati professionisti, delle persone che sono sempre pronte a offendere". [multa di 15mila euro](https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/fiorentina-napoli-multa-1.8024895) alla Fiorentina per i cori "di matrice territoriale e religiosa" intonati dai tifosi contro il Napoli. Dalle immagini si vede un tifoso della Fiorentina che si sbraccia e tenta di colpire al volto con uno schiaffo il tecnico bianco-azzurro.

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