Perché quella ragazza che è stata Diana Spencer prima di diventare Lady D. era già decisamente diversa dall'etichetta imposta dalla Corte.
Fu così che nonostante la nascita di William e Harry, le gioie più belle della sua vita, Diana cominciò a combattere contro la bulimia e poco alla volta perse anche il sorriso. Rimase Diana, Principessa di Galles, e da allora i paparazzi che prima erano stati sempre respinti con perdite non la lasciarono più vivere. Solo che a differenza di quanto successo molti anni dopo con Meghan e Harry, il figlio che ha ereditato il suo carattere vivo e ribelle, ha preferito togliere lei il disturbo con il divorzio invece che portarsi via il marito. Fin da subito fu costretta a combattere non tanto con le regole del Palazzo, quanto con la presenza ingombrante di Camilla Parker Bowles, la vera principessa in pectore. E tale rimase, almeno per la gente, anche dopo la separazione, perché lei era la vera principessa del popolo, icona di un secolo più presa dall’impegno sociale che dai pettegolezzi buoni per le riviste di gossip. E dire che avrebbe potuto fare per tutta la vita la maestra d’asilo, oppure la tata, due mestieri che aveva cominciato da giovane e ben si adattavano al suo carattere.
Nell'estate del 1997 le foto di Diana e Dodi in vacanza sullo yacht fecero il giro del mondo: scopriamo qualcosa di più sulla barca.
Tra le molte caratteristiche degne di nota, lo yacht di lusso include una Jacuzzi, un solarium, una dining room formale, un salone principale, un bar e un ufficio. Lo yacht di lusso originariamente chiamato Jonikal dalla famiglia Al-Fayed, poi Sokar e, più recentemente, Bash, può ospitare fino a 18 ospiti in 9 cabine, oltre a 26 membri dell'equipaggio. Ma ancora più iconica la fotografia del 24 agosto 1997 che ritraeva Diana sulla passerella dello yacht di lusso Jonikal nelle acque di Portofino.