Camila Giorgi

Tennis - Flash, Italiani, US Open, WTA | La tennista azzurra, oggi impegnata contro l'ungherese Bondar al primo turno, parla ai microfoni della Gazzetta ...

9 ace e l’81% di punti con la prima vinti dallo spagnolo a cui fanno da contro altare i 7 doppi falli e la percentuale tutt’altro che esaltante con la seconda (42%). Rischia al debutto anche Naomi Osaka, parsa tutt’altro che al top nelle ultime uscite fra USA e Canada: dall’altro lato della rete ci sarà la beniamina di casa Danielle Collins (2,45), finalista Slam in Australia a gennaio; precedenti che però fanno ben sperare la nipponica, impostasi seccamente per tre volte senza concedere set. [Vittoria in tre set anche per il finalista di Montecarlo](https://www.ubitennis.com/blog/2022/04/17/montecarlo-tsitsipas-si-conferma-principe-a-davidovich-fokina-non-basta-lorgoglio/) Alejandro Davidovich Fokina che regola per 6-3 7-5 6-3 il giapponese Nishioka. Un match che sarebbe potuto finire in tre set se il braccio di Tabilo non avesse tremato quando è stato chiamato al servire sul 5-4 del terzo set, prima di capitolare al tie-break. Dominante il servizio del nativo di Cincinnati che ha messo a referto 14 aces, l’ultimo dei quali sul match point, chiudendo a fine match con uno straordinario 88% di punti con la prima (50/57). Al rientro in campo è un monologo di Korda che in un 24 minuti chiude una sfida che rischiava di complicarsi dopo essersi trovato sotto di un set e un break. Successo in cinque set al termine di un match dove Paul è stato chiamata per due volte a rincorrere il set di svantaggio prima di chiudere 7-5 al quint0. Le difficoltà di Cerundolo continuano anche in questo terzo set, che si apre con il break di Murray. IL MATCH – Si parte con uno scambio di break, con entrambi che si fanno rimontare dal 40-15 e concedono immediatamente il loro primo turno di servizio. Per la terza volta in carriera il romano non ha avuto bisogno né di un quarto o quinto set né di tie-break per aggiudicarsi un primo turno in uno Slam: miglior inizio non ci poteva essere. Dall’altra parte il dritto di Matteo è assolutamente ben oliato, meno la smorzata (il colpo migliore della partita di Jarry, invece) ma ci sarà tempo per apportare qualche accorgimento. So che eravate abituati a vedermi con i rosa e i celesti, ma stavolta avevo voglia di qualcosa di grintoso ed elegante, e il nero è perfetto”.