Spia russa base Nato Napoli

2022 - 8 - 26

Olga Kolobova -- adela spia russa -- adela spia russa napoli Olga Kolobova - adela spia russa - adela spia russa napoli

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C'era una spia russa infiltrata tra gli ufficiali della base NATO di ... (Il Post)

Aveva usato per anni il falso nome di Maria Adela Kuhfeldt Rivera, secondo un'inchiesta di Repubblica e tre giornali internazionali.

Olga Kolobova secondo gli autori dell’inchiesta oggi vive in un lussuoso quartiere di Mosca e non si segnalano suoi viaggi all’estero in tempi recenti. Poco più di un anno dopo l’uomo, di 30 anni, morì a Mosca per “polmonite bilaterale e lupus sistemico”, malattia di cui gli amici non erano a conoscenza e che, si nota nell’inchiesta, non è comune tra gli uomini. Aveva detto che la madre era andata a Mosca per le Olimpiadi del 1980, che era dovuta tornare in patria improvvisamente per un problema familiare e che aveva affidato la bambina ad amici russi, da cui non era più tornata a recuperarla. Comunque il GRU non modificò generalità e data di nascita e Kuhfeldt Rivera nei suoi anni italiani aveva giustificato il suo passaporto russo con un racconto ancora più complesso. Kuhfeldt Rivera aveva già lasciato definitivamente l’Italia (nel settembre 2018) con un volo improvviso verso Mosca, che non aveva annunciato né spiegato nemmeno agli amici della sua cerchia italiana e al fidanzato. Il quotidiano online russo The Insider, specializzato in giornalismo investigativo, e Repubblica hanno contribuito a ricostruire la storia e i movimenti di Maria Adela Kuhfeldt Rivera.

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Image courtesy of "Rai News"

Spia di Mosca infiltrata nella base Nato di Napoli (Rai News)

Una trentenne cosmopolita e spigliata è riuscita a infiltrarsi tra il personale della base Nato e della VI Flotta statunitense a Napoli.

È però entrata in contatto con figure chiave della Nato e della Marina Usa: nessun agente russo era mai riuscito a penetrare così in profondità il vertice dell'Alleanza atlantica". Un club che "è la ragnatela perfetta in cui l'agente del Gru (l'acronimo di Glavnoje Razvedyvatel'noje Upravlenije, ovvero il Servizio segreto militare russo) ha agganciato numerosi ufficiali della Nato, imbastendo una vasta rete di rapporti". La donna "si impone nella vita cittadina tra vernissage ed eventi", inaugura una "concept gallery" alla quale prendono parte in tanti.

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Adela nella base Nato di Napoli, il Copasir: "Le spie russe ... (La Repubblica)

Le reazioni all'inchiesta condotta per dieci mesi da Repubblica, Bellingcat, Der Spiegel e The Insider. Il dato sottolineato dal C…

Spesso questi rapporti avvengono con uomini o donne sposati perché il ricatto è sempre la migliore arma - dice all'Adnkronos - La Nato sa da sempre che la Russia è un avversario. È possibile che la nostra intelligence si sia già mossa da tempo: i nostri servizi sono infatti molto efficienti". "La Cina - si legge nella relazione - si rivolge, oltre che al tessuto economico, industriale e politico, anche al campo accademico e alla ricerca nel cui contesto sono stati rilevati tentativi di reclutamento di talenti presso le Università anche per il tramite degli Istituti Confucio". Il Copasir a questo proposito sottolinea le differenza con la Cina: "I due principali campioni della guerra ibrida" agiscono "in modi diversi ma ugualmente insidiosi". Un dato sottolineato dal Copasir nella relazione al Parlamento approvata il 19 agosto, che cita "l'espulsione a inizio aprile 2022 di 30 diplomatici e rappresentanti dell'intelligence russa". ['inchiesta di Repubblica sulla spia russa nella base Nato di Napoli](https://www.repubblica.it/esteri/2022/08/26/news/spia_russia_italia_nato-362915133/?ref=RHTP-BH-I362950731-P2-S1-T1).

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Maria Adela, il caso della spia russa nella base Nato di Napoli e ... (Il Fatto Quotidiano)

Quella di Maria Adela Kuhfeldt è la classica spy story. Gli ingredienti ci sono tutti: abiti scintillanti, gioielli, feste. E soldi, tanti soldi di cui, ...

A quel punto il rischio che la copertura di Maria Adelina possa saltare è dietro l’angolo e allora la donna è costretta a tornare in patria. IL CASO SERGEJ SKRIPAL – L’ex ufficiale dell’intelligence russa e la figlia, infatti, vengono trovati agonizzanti il 4 marzo 2018 in un parco di Salisbury, contea di Wiltshire, in Inghilterra, dopo esser entrati a contatto con la sostanza velenosa che presumibilmente uno o più individui gli avrebbero spruzzato addosso. Ma questo non è l’unico aspetto della storia di Maria Adela che non convince. Oltre al quotidiano italiano, infatti, ad indagare sulla vita segreta di Maria Adela si sono messi il sito investigativo Bellingcat, il giornale tedesco Der Spiegel e il sito di informazione The insider. E soldi, tanti soldi di cui, però, non si conosce la provenienza. Quella di Maria Adela Kuhfeldt è la classica spy story.

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Adela, la spia russa a Napoli: lavorava sotto copertura da 10 anni ... (LA NOTIZIA)

Adela la spia russa a Napoli nella base Nato per diversi anni. La notizia è stata riportata da un'inchiesta di quotidiani internazionali.

È però entrata in contatto con figure chiave della Nato e della Marina Usa: nessun agente russo era mai riuscito a penetrare così in profondità il vertice dell’Alleanza atlantica“. La spia è riuscita ad entrare in contatto con personaggi chiave della Nato e della Marina degli Stati Uniti. L’inchiesta è stata portata avanti e poi pubblicata da la Repubblica insieme al sito investigativo Bellingcat, al settimanale tedesco Der Spiegel e a The Insider.

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Spia russa in base Nato a Napoli?/ Ambasciata replica a ... (Il Sussidiario.net)

Maria Adela Kuhfeldt Rivera, secondo un'inchiesta di Repubblica, è una spia russa nella base Nato a Napoli: l'Ambasciata risponde con una vignetta ironica.

Da alcuni fronti della politica, in tal senso, è arrivata la richiesta a chiarire una volta per tutte quali sono i rapporti con il Paese. La replica, in tal senso, è arrivata attraverso l’Ambasciata russa, che però non sembrerebbe avere preso sul serio la questione. In pochi sembrano però realmente stupiti dalla notizia. La notizia della presenza di una spia russa, identificata come Maria Adela Kuhfeldt Rivera, nella base Nato a Napoli, ha creato non poco scalpore in Italia e non solo. In base al loro dossier, sarebbe proprio lei l’autrice della “più clamorosa operazione d’intelligence” portata vanti dalla Russia in Italia. La donna, di 30 anni, sarebbe entrata nel Paese con un passaporto russo che appartiene alla stessa serie speciale utilizzata dagli 007 del Gru.

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Napoli, la spia russa Adela nella base Nato: era sotto copertura, la ... (Virgilio Notizie)

Un'inchiesta avrebbe rilevato la presenza di una spia russa nella base Nato di Napoli per 10 anni: cosa sappiamo.

Un’inchiesta ha svelato che la 30enne Maria Adela Kuhfeldt Rivera, nata in Perù da padre tedesco, si sarebbe inserita nei circoli mondani del capoluogo campano, riuscendo poi a infiltrarsi tra il personale della base Nato e della VI Flotta statunitense. Una spia russa a Napoli, in quella che viene definita la più grande operazione sotto copertura della Russia in Italia. La donna, nata in Perù da padre tedesco, si sarebbe inserita da subito nei circoli mondani di Napoli, riuscendo pian piano a infiltrarsi tra il personale della base Nato e della VI Flotta statunitense.

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La spia venuta dal freddo alla base Nato di Napoli (euronews Italiano)

Maria Adela era il falso nome della spia russa che, secondo un'inchiesta giornalistica internazionale a cui ha partecipato anche Repubblica, a Napoli ...

Non è chiaro se la donna sia riuscita ad ottenere le informazioni che cercava, ma è certo che intorno a lei aveva costruito una rete di rapporti notevole. Maria Adela, si faceva chiamare, Maria Adela Kuhfeldt Rivera, nata in Perù da padre tedesco l'identità completa; ma il suo vero nome sarebbeOlga Kolobova e, secondo un'inchiesta di quattro testate europee, è figlia di un colonnello russo, russa di Ekaterinburg: 6 lingue, spregiudicatezza, dinamismo e fascino, per anni avrebbe tentato di infiltrare la base Nato di Napoli grazie ad una fitta rete di relazioni in città. Per Der Siegel, La Repubblica, Bellingcat e il suo affiliato russo The Insider, Maria Adela è una spia del Gru, i servizi militari russi.

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