Passo avanti per gli azzurri del basket verso la qualificazione ai Mondiali del 2023. La squadra di Pozzecco ha sconfitto sul campo neutro di Riga in ...
Il Gallo ha raggiunto e superato stasera quota 1.000 punti con la canotta della Nazionale dal suo esordio nel 2006. Prima vittoria nella seconda fase e conferma del primo posto nel girone L per l'Italia, che tra tre giorni ospita la Georgia per un altro match cruciale per il pass iridato. Due punti pesantissimi per l'Italia, che sul neutro di Riga batte l'Ucraina 89-97 proseguendo nel modo migliore possibile il cammino verso la qualificazione al Mondiale del 2023.
Pessimo avvio degli azzurri a Riga, ma il 38-22 del terzo periodo gira il match a nostro favore. Top scorer il neo giocatore dei Jazz con 20 punti.
Ed è Nico a firmare il +10 (76-86 a -4') che di fatto chiude il match anche se gli ucraini tornano a -5 a 85" dalla sirena ma il gioco da tre punti di Fontecchio spegne i sogni di rimonta. La tripla di Lukashov in avvio di ripresa dà il massimo vantaggio agli ucraini (48-36). Il pareggio arriva ancora con una tripla, questa volta di Spissu (55-55).
BASKET, QUALIFICAZIONI MONDIALI - Chiuso il ciclo di amichevoli, l'Italia di Gianmarco Pozzeco torna sul parquet per le partite "vere" e si riparte con la ...
L'Ucraina è più aggressiva, soprattutto a rimbalzo, e ha grande impatto da Mykhailiuk, il pù ispirato con già 6 punti. L'ex giocatore dei Pelicans arriva a 9 punti con quattro bersagli diversi, tutti diversi: la schiacciata a due mani, il jumper dalla media, la tripla e l'appoggio sul roll. L'Italia mette in campo Mannion e Ricci, ma è Nik Melli a suonare la carica. In mezzo tanta Italia, che fatica contro la fisicità degli avversari e a rimbalzo (4 concessi, 12-8 per gli ucraini totali), ma ha un notevole apporto offensivo di Melli, già a 12 punti, e di Fontecchio, 5. E' bastato un aumento di aggressività dietro per costringere l'Ucraina a qualche palla persa e a trovare tiri migliori in attacco. Però gli azzurri continuano a soffrire al centro dell'area, c'è troppo spazio e il gigante Alex Len trova due canestri in fila per il nuovo +11 delll'Ucraina, sempre davanti su ogni palla vagante. La lotta a rimbalzo dice 24-16 per i gialli, 9 dei quali in attacco; gli azzurri hanno 6 perse contro le 3 degli ucraini che comandano pur tirando 3 su 14 da tre: la differenza la fa il tiro da due, 17 su 26 dei gialli contro il 12 su 26 dell'Italia (30-18 nei punti in area, 12-0 in contropiede). Il talento della Virtus Bologna, ex Arizona, accende il motore e torna in partita: prima due punti dalla lunetta, poi un grande assist per il canestro in contropiede di Ricci per il +6 che obbliga l'Ucraina al timeout. Restano 10' da giocare a Riga, ci sarà battaglia perchè l'Ucraina non sembra disposta a mollare: 11 i punti di Mykhailiuk, 17 di Fontecchio e 16 di Melli per gli azzurri. Rimonta completata per l'Italia con Marco Spissu a suonare la carica. Poco più di 4' al termine e l'Italia trova il massimo vantaggio sul +10 contro un'Ucraina in apparente difficoltà, con poco ossigeno. Alle 17.30 ora italiana gli azzurri giocheranno a Riga, in Lettonia, contro l'Ucraina (campo neutro vista l'impossibilità di giocare a Kiev per la guerra): sarà il primo impegno del girone L della seconda fase in cui Italia, Spagna e Islanda comandano con 7 punti (3 vinte e una persa), mentre l'Ucraina è a 5 punti (1-3) alle spalle della Georgia con 6 (2-2), prossima avversaria degli azzurri sabato a Brescia.
Si chiude qui la nostra DIRETTA LIVE. Un saluto a tutti i lettori di OA Sport e buon proseguimento di giornata! Prossimo confronto per gli azzurri fra tre ...
Lato curioso: le due squadre si riaffronteranno il 5 settembre agli Europei in quel di Milano. Arriva il time out di Bagatskis, l’unico che gioca davvero in casa qui in quanto lettone. Parte via a Pustoviy, l’aiuto di Bobrov non funziona e c’è l’appoggio! Lancio da prima di metà campo per Ricci, un cannone senza se e senza ma che causa l’appoggio! Due falli in un amen per l’Ucraina che va in bonus con 5’27” da giocare nel terzo quarto. Svi Mykhailiuk e compagni, però, non sono certo disposti a fare sconti. 74-80 CHE PALLA DI MANNION! Nella capitale lettone gli azzurri sono tornati per le qualificazioni europee nel 2010, vincendo per 68-69. Si prende il post basso, appoggia di sinistro e pesca il libero supplementare! Parte in accelerazione dal lato destro, c’è il fallo di Bobrov e c’è anche il canestro! E c’è anche lunetta per Fontecchio di furbizia, sono tre i liberi per lui. 82-90 CHE GRAN TRIPLA DI TONUT SULLO SCARICO DI GALLINARI, CON LA MANO IN FACCIA!
Gli azzurri superano la nazionale di Mykhailiuk e Len e volano in testa al girone, ottima prova di Fontecchio e Melli.
Contro l’Ucraina a Riga (campo neutro), gli azzurri vincono in rimonta per 97-89 e si portano al comando del girone L. Grande equilibrio nel primo quarto che si conclude 19 pari, nella seconda frazione l’Ucraina si affida a Mykhailiuk e Len, le due stelle Nba della formazione di Bagatskis: sono proprio gli ucraini a mettere il piede sull’acceleratore e creare un solco fino a un massimo vantaggio di +11. Prosegue nel migliore dei modi la strada dell’Italia verso i Mondiali di basket del 2023.
Passo avanti per gli azzurri del basket verso la qualificazione ai Mondiali del 2023. La squadra di Pozzecco ha sconfitto sul campo neutro di Riga in ...
Riga (Lettonia), 24 agosto 2022 – A pochi giorni dall'inizio degli Europei, l'Italbasket coglie un'importante vittoria piegando 97-89 l'Ucraina nel primo ...
Una parità illusoria perché alla ripresa del gioco l’Ucraina ha ripreso in mano il pallino del match piazzando un 10-0 chiuso dalle triple di Sydorov e Tkachenko e valso una doppia cifra di vantaggio poi conservata dagli uomini di Bagatskis fino alla pausa di metà gara contro un’Italia troppo compassata in attacco e molle in difesa (45-34). L’Ucraina non ha perso tempo e, sfruttando il gioco interno, ha subito preso in mano le redini del match (8-2). Nei 10’ conclusivi, poi, gli uomini di Pozzecco hanno spento le ultime resistenze dei gialloblu.
Contava solo vincere e l'Italbasket lo ha fatto. Nella prima giornata della seconda fase delle Qualificazioni ai Mondiali 2023, gli azzurri superano 97-89 ...
Fontecchio e Polonara bruciano la retina dall’arco, le giocate di Melli e Tonut e poi la tripla di Spissu valgono il pareggio (55-55). Il livello fisico della partita si alza notevolmente e l’Italia risponde colpo su colpo, anche su quelli eccessivi come la gomitata di Mykhailiuk a Gallinari. L’energia azzurra viene ripagata dai tanti giri in lunetta e sulla sirena arriva la tripla di Gallinari del +5 (72-67). Il neogiocatore di Boston viene schierato da centro, ma Len gli segna subito in faccia quattro punti (41-30). L’inizio del match è di marca ucraina con l’energia ed il talento di Mykhailiuk, che trova il +6 (8-2). L’ultimo squillo del quarto è di Pustovy ed è parità alla prima sirena (19-19).
Gli azzurri partono male, poi reagiscono nella seconda parte di gara e mettono a segno la rimonta: è la quarta vittoria nel cammino verso il Mondiale...
Al rientro in campo l’Italia ha solo l’ultima flessione che vale il massimo svantaggio (36-48), ma tiene di testa, alza il livello della difesa e con pazienza avvia la rimonta. Il parziale di 38-22 nel terzo quarto compensa il 15-26 del secondo, ma la partita è ancora in equilibrio e, soprattutto, ancora da vincere. Le cifre spiegano molto: l’Ucraina ha un 30-18 in area — e questo era prevedibile — ma ha anche un 12-0 (oltre al controllo dei rimbalzi: 16-24) nelle fasi di contropiede. Lo squillo lo dà una tripla di Polonara (47-53), poi rispuntano Fontecchio e si vede Spissu colpire anche dalla distanza. Quindi, nel secondo quarto, mettono la museruola a una Nazionale che Pozzecco modifica sì negli assetti (per la cronaca Gallinari, fatto di nuovo partire dalla panchina, entra solo al 16’) ma che non riesce a trovare ritmo, continuità e qualità nelle giocate. D’altro canto è piaciuta la reazione della seconda metà della sfida: l’Italia ha fatto quello che sa e deve fare, allargando la pericolosità complessiva e chiudendo le porte a un avversario che andava controllato, però, prima e meglio.