Alle imprese viene chiesto solo di comunicare l'elenco dei dipendenti che hanno firmato un accordo individuale per lavorare in parte in presenza e in parte ...
In questo modo si snelliscono le procedure per i datori di lavoro e non si aggravano gli uffici ministeriali di adempimenti amministrativi ritenuti non necessari". Il precedente obbligo di comunicazione dell'accordo individuale sarà sostituito quindi dal primo settembre da una mera comunicazione dei nominativi dei lavoratori e della data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile. "Il decreto - spiega il ministro del Lavoro - prevede che il datore comunichi in via telematica al Ministero i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile.
Decreto del ministero del lavoro: nuova comunicazione degli accordi di smart working dal 1 settembre 2022, come previsto dal Decreto Semplificazioni ...
È possibile trasmettere tutte le tipologie di comunicazione sopra elencate. - • Recesso: per i casi di chiusura anticipata dei periodi di lavoro agile. 149 del 22 agosto 2022](https://www.fiscoetasse.com/files/14822/dm-22082022-149-smart-working.pdf) con cui viene fornito
Lavoro agile più facile dal mese prossimo. Il ministro Orlando: "Scelte nate dall'esigenza di rendere strutturale la procedura sperimentata durante la ...
In questo modo - è la chiosa - si snelliscono le procedure per i datori di lavoro e non si aggravano gli uffici ministeriali di adempimenti amministrativi ritenuti non necessari". Ora, si legge nella nota del ministero, sarà sufficiente che "'il datore di lavoro comunichi in via telematica al ministero i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile. "E' un primo passo - prosegue la nota - con il quale si rendono più semplici gli obblighi di comunicazione relativi al lavoro agile, anche alla luce dell'esperienza maturata durante la pandemia'', quando lo smart working è divenuto, in molti casi, modalità privilegiata di svolgere il lavoro, per quanto in una situazione di contingenza dovuta alla diffusione del Covid-19.
Il lavoratore dovrà stipulare un accordo individuale con l'azienda per il lavoro agile. Semplificazione sull'invio dei nominativi di chi vuole alternare il ...
L’accesso alle funzionalità per la trasmissione delle comunicazioni sugli accordi per lo smart working è consentito dal portale lavoro.gov.it a coloro che sono in possesso delle credenziali SPID o di una Carta d’Identità Elettronica. L'assicurazione del ministro Orlando, però, è quella di proseguire "nell’azione per individuare le risorse" per consentire il lavoro da remoto a questi lavoratori. Si tratta di una semplificazione, visto che prima l'azienda era obbligata a inviare, in modalità separata, tutti gli accordi individuali sullo smart working di ogni lavoratore.
È stato emanato il decreto ministeriale di attuazione della norma contenuta nel dl Semplificazioni, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 19 agosto, ...
Il precedente obbligo di comunicazione dell'accordo individuale sarà sostituito quindi dal primo settembre da una comunicazione dei nominativi dei lavoratori e della data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile, da trasmettere in via telematica al Ministero. Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in una nota annuncia che è stato emanato il decreto ministeriale di attuazione della norma contenuta nel Dl Semplificazioni, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 19 agosto, con cui si prevede che il datore di lavoro comunichi in via telematica al Ministero del Lavoro i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile. Si tratta - si legge "di una importante disposizione che rende strutturale la semplificazione del lavoro agile".
Ad aggiornare le istruzioni e le regole per la comunicazione di lavoro agile, in seguito alle novità introdotte, è il decreto ministeriale del 22 agosto 2022.
La cancellazione riguarda tutto il periodo di lavoro agile, comunicato con l’ultima comunicazione temporalmente inviata; 149 del 22 agosto 2022 73/2022](/Decreto-Semplificazioni-2022-proroga-scadenze-fiscali-novita), convertito nella legge n. Le regole aggiornate nel decreto ministeriale del 22 agosto. Ad aggiornare le istruzioni e le regole per la comunicazione di lavoro agile, in seguito alle novità introdotte, è il decreto ministeriale del 22 agosto 2022. Comunicazione per lo smart working con nuovo modulo dal 1° settembre 2022.
''E' un primo passo con il quale si rendono più semplici gli obblighi di comunicazione relativi al lavoro agile, anche alla luce dell'esperienza maturata ...
''In questo modo si snelliscono le procedure per i datori di lavoro e non si aggravano gli uffici ministeriali di adempimenti amministrativi ritenuti non necessari". Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha emanato il decreto ministeriale di attuazione della norma contenuta nel decreto legge semplificazioni, pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 19 agosto, con cui si prevede che ''il datore di lavoro comunichi in via telematica al ministero i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile. Si tratta di una importante disposizione che rende strutturale la semplificazione del lavoro agile'', si sottolinea in una nota.
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto con cui sancisce le nuove regole per il lavoro agile a partire dal 1 settembre 2022.
Per molti versi la sfida non è stata vinta del tutto, poiché a distanza di due anni dalla maledizione del 2020 ancora l’Italia non ha trovato un equilibrio ed una politica coerenti in tema di lavoro agile. Ai sensi di quanto previsto all’articolo 19, comma 1, della legge 22 maggio 2017, n. Il Paese si è fatto trovare impreparato in tempi di pandemia, infatti, dovendo rispondere con urgenza a necessità che facevano a pugni con la vecchia burocrazia.
Dal prossimo 1° settembre, il datore di lavoro sarà tenuto a comunicare in via telematica al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali i dati relativi ai ...
Con il decreto n. 1124/1965), quando la scelta del luogo della prestazione sia dettata da esigenze connesse alla prestazione stessa o dalla necessità del lavoratore di conciliare le esigenze di vita con quelle lavorative e risponda a criteri di ragionevolezza. Il lavoratore ha diritto alla tutela contro gli infortuni sul lavoro occorsi durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello prescelto per lo svolgimento della prestazione lavorativa all’esterno dei locali aziendali, nei limiti e alle condizioni di cui al comma 3 dell’art. Lo stesso dicastero provvederà a rendere disponibili i medesimi dati all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro con le modalità previste dal Codice dell'amministrazione digitale. A partire dal 1° settembre 2022, le aziende che firmano accordi individuali per lo smart working non dovranno più trasmettere le singole intese raggiunte una per una con ogni dipendente, ma si limiteranno a comunicare solo l’elenco dei lavoratori che hanno deciso in autonomia di firmare l’accordo. , in ottemperanza alle indicazioni impartite dalla direttiva UE n.
Al rientro dalle vacanze molti italiani dovranno dire addio al lavoro agile da casa. Adesso che l'emergenza pandemica è scivolata in secondo piano, ...