Scorrendo le liste della destra ci si sorprende che il centrosinistra (e la sinistra) continui a farsi dettare l'agenda della campagna elettorale da ...
Nelle liste di Giorgia Meloni c’è quel Pecoraro che da prefetto di Roma si impegnò a negare la presenza delle mafie nella capitale. È devianza in questa campagna elettorale avere permesso al cosiddetto terzo polo ù8che nella migliore delle ipotesi sarà il quarto) di attraversare trasmissioni e giornali per giudicare le candidature degli altri mentre hanno lo stomaco di presentare una lista elettorale con gente che è passata da Berlusconi al centrodestra all’odiatissimo Michele Emiliano prima di approdare nel “polo della serietà” (Massimo Cassano), con chi come Giuseppe Castiglione è diventato improvvisamente “serio e competente” dopo essere stato il braccio destro di Angelino Alfano e mentre è sotto processo per corruzione elettorale nella gestione del Cara di Mineo. Non è solo una questione politica, è una questione di etica.
Il segretario del Partito Democratica attacca con la solita tattica del gettare fango, ma sta collezionando solo figuracce.
Che non risparmia nemmeno il video in cui la Meloni illustra il programma di Fdi per lo sport, il cui scopo è “combattere le droghe, le devianze, crescere generazioni di nuovi italiani sani e determinati“. Fatto sta che dal Pd parte un attacco in massa e il segretario proclama orgoglioso: “Viva le devianze!“. Lei fa un video in tre lingue da diffondere all’estero, lui fa un video in tre lingue da diffondere all’estero. Come ha spiegato intervistato da Libero lo storico Giovanni Orsina, “se ne è enormemente abusato in passato e gli italiani non ci credono più“, serve solo a parlare all’elettorato “interno” alla sinistra. Nella neolingua della politica, ciò che manca al segretario del Pd è lo “spin” giusto, ossia la capacità di invertire l’onda e imporre come temi di tendenza, nel dibattito di tutti i giorni, quelli favorevoli a lui e al suo partito, e deleteri per gli avversari. Ogni campagna elettorale ha la sua “narrazione”, e stavolta è tutta favorevole a Giorgia Meloni e contraria a Enrico Letta.
Il leader della Lega: «Non vorrei che le sanzioni stiano alimentando la guerra». Berlusconi: meno tasse sulla casa. Sicilia, appello direzione Pd a Chinnici ...
Al di là della questione delle liste, il presidente Conte ha preso una decisione: conta il fatto che non si può avere il piede in due scarpe, ragionare a Roma in un modo e in Sicilia in un altro era totalmente sbagliato. Letta lancia anche l’hashtag #VivaLeDevianze in risposta al discorso di Meloni che assicurava la lotta «contro droghe e devianze». Replica la leader di FdI: «La lesione della dignità non è la condanna di uno stupro, è lo stupro». In Sicilia «è successo che, coerentemente con quanto accaduto a livello nazionale, anche a livello locale il nostro rapporto con il Pd si è interrotto, non certamente per nostra volontà ma per volontà immediata del Pd dopo la caduta del governo, e ovviamente abbiamo inteso proseguire su questa strada che ci vede da soli a presentare una proposta per i Paese e per la Sicilia che metta al centro le difficoltà degli ultimi e la tutela di chi non arriva a fine mese, un’agenda sociale e verso la transizione ecologica. La direzione democratica ha ribadito «il sostegno e la piena fiducia a Caterina Chinnici, candidata alla presidenza della Regione per la coalizione progressista. Le ho ribadito la stima per la sua figura, per i temi che ha posto per giorni senza essere ascoltata e il rammarico per la situazione in cui si è trovata suo malgrado per le scelte del Pd, da giorni fermo sull’inserimento in lista di candidati impresentabili». Il nostro impegno, che non è solo una promessa, è dare piena attuazione a questa legge che significa rimborsare le spese per l’educazione dei figli, le tasse scolastiche, l’autonomia abitativa dei giovani, che significa aumento del salario per le donne che tornano al lavoro dopo la maternità. Il problema non è con chi siamo, ma per fare cosa». Se il Pd dopo le elezioni, prima delle elezioni, fra due anni, si renderà conto invece che il Paese ha bisogno di risposte diverse, noi ci siamo, ma ci siamo sulla base di un presupposto, che bisogna fare le cose che servono agli italiani, non solo un’alleanza sulla carta. Non possono essere eterne ma bisogna far capire alla Russia che la violazione del diritto internazionale provoca una reazione internazionale». Poi ancora peggio: ha tentato furbescamente di scaricare su di noi la colpa di tutte le calamità nazionali puntando sul fatto che sotto quest’urto saremmo spariti a livello nazionale e in Sicilia avrebbero sfruttato ancor meglio i nostri voti”. I motivi che hanno portato alla rottura dell’alleanza col Pd in Sicilia «sono sotto gli occhi di tutti: il Pd ha tradito in un solo mese un lungo percorso fatto insieme.
Polemica su un video di Giorgia Meloni che propone lo sport come antidoto alle devianze. Per Riccardo Magi (+Europa) è propaganda ariana.
Ci vuole ariani, anziché umani?”. “Giorgia Meloni ci vuole ariani, anziché umani?”. Nel video preso di mira da Magi, Giorgia Meloni propone di “valorizzare lo sport e gli stili di vita sani”.
In un video Giorgia Meloni ha definito così i Disturbi del comportamento alimentare. Ma il discorso sull'anoressia è un altro.
«Sottovalutare i nomi delle cose è l'errore peggiore di questo nostro tempo, che vive molte tragedie, ma soprattutto quella semantica, che è una tragedia etica», ha dichiarato la scrittrice Michela Murgia. Accettare la vulnerabilità, accantonare l'ossessione della perfezione inarrivabile è il messaggio che chi abbraccia un percorso di cura impara a conoscere e a fare suo. Storture, qualcosa da denigrare e di cui magari vergognarsi.
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La leader di Fdi promuove lo sport per salvare i giovani da crimine e autodistruzione. Enrico Letta rosica e si fa male da solo con un tweet che sembra ...
Varato il decreto per creare un nuovo ufficio per un dirigente di prima fascia e due di seconda. Il cambiamento nelle notti di viale Ceccarini, ma un po’ di tutta la riviera romagnola. A denunciare la mutazione è il rapper Emis Killa.
Per il gruppo politico guidato da Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, che a detta dei sondaggi correrebbe favorito alle elezioni del 25 settembre, i disturbi ...
Il disagio di chi non riesce a uscire di casa dopo due anni di pandemia, e si chiude in se stesso (ci riferiamo al fenomeno dell’hikikomori), non è un comportamento deviante, è appunto un disagio psicologico; il disagio di chi non riesce ad accettare il proprio corpo e per questo rifiuta il cibo, non è un comportamento deviante, è anche stavolta un disagio psicologico. Innanzitutto andrebbe chiarito che la devianza – i sociologi lo ripetono – è un concetto culturale sfumato e molti dei contributi sociologici non solo riconoscono il carattere di costruzione sociale di ciò che la società reputa deviante, ma interpretano anche i fenomeni di devianza come articolazioni, gradazioni di dinamiche sociali normali, evidenziando la sempre più accentuata continuità tra il comportamento deviante e quello rispettabile. Quello che doveva essere un messaggio di promozione dei valori dello sport e della cultura diventa così, ci sembra, al contrario, il segnale di gravi lacune culturali, laddove le vittime di un disagio sono accusate di comportamento deviante.
“Meloni e Letta pensano di legittimarsi reciprocamente litigando sul concetto di devianze. Noi invece facciamo proposte serie su inflazione, energia, ...
Continua lo scontro tra Meloni e Letta. La leader di Fratelli d'Italia è stata attaccata per il video pubblicato sulle "devianze".
Investire sul [#dirittoallosport]significa investire sul futuro, coltivare i talenti, combattere le droghe, crescere le nuove generazioni di italiani cariche di quei valori che solo lo sport può offrire e trasmettere. [Azione](https://www.azione.it/), [Carlo C](https://mam-e.it/carlo-calenda-chi-e-il-leader-di-azione-se-draghi-non-accetta-mi-candido-a-premier/) [alen](https://mam-e.it/carlo-calenda-chi-e-il-leader-di-azione-se-draghi-non-accetta-mi-candido-a-premier/) [da](https://mam-e.it/carlo-calenda-chi-e-il-leader-di-azione-se-draghi-non-accetta-mi-candido-a-premier/), ha risposto sdegnato allo scontro tra [Fdi](https://mam-e.it/giorgia-meloni-chi-e-la-leader-di-fratelli-ditalia-pronta-a-diventare-premier-so-come-governare-il-paese/) e i dem: «Definire deviante una persona con patologie dell’alimentazione è da ignoranti pericolosi. [#Pronti]a valorizzare lo sport e gli stili di vita sani. [Enrico Letta](https://mam-e.it/enrico-letta-chi-e-lenfant-prodige-alla-guida-del-pd-e-cosa-propone-per-queste-elezioni/) che risponde viva le devianze è livello quarta elementare. L’antidoto più forte è lo Venitelo a dire alle famiglie che vivono questo sulla loro pelle…».
La risposta di una 21enne romana in cura per anoressia al tweet di Fratelli d'Italia che ha definito i disturbi del comportamento alimentari delle devian…
Stesso discorso per l’anoressia, che il medico definisce "una modalità disfunzionale di gestione del disagio e non una devianza". "L'obesità è una condizione patologica - spiega il dottor Cotugno - è espressione di un disagio psicologico e non di comportamenti devianti". Chi si ammala di un disturbo alimentare non è sbagliato e non ha colpe, sta affrontando una malattia mentale e come tale ha bisogno di cure, rispetto e dignità".
Lo psichiatra Leonardo Mendolicchio, tra i massimi esperti di disturbi del comportamento alimentare commenta il post in cui Fratelli d'Italia e la sua lead…
Roma, 23 ago. (Adnkronos) – “Meloni e Letta pensano di legittimarsi reciprocamente litigando sul concetto di devianze. Noi invece facciamo proposte serie su ...
E poi c’è #ItaliaSulSerio #TerzoPolo”. C’è chi litiga sul niente. (Adnkronos) – “Meloni e Letta pensano di legittimarsi reciprocamente litigando sul concetto di devianze.
La polemica del giorno la conoscete. Giorgia Meloni in un suo video ieri ha proposto la sua idea per le giovani generazioni: copiare l'Islanda e.
Tecnicamente sono “disturbi alimentari” e questo ha scatenato le polemiche del Pd, che ha scambiato la lotta alle devianze come una sorta di discriminazione per chi ha problemi. [rivelato su ilGiornale](https://www.ilgiornale.it/news/politica/devianze-figuraccia-letta-ricerca-ministero-d-ragione-meloni-2060694.html), in realtà le devianze minorili sono un fenomeno su cui molti si interrogano. [Giorgia Meloni](https://www.nicolaporro.it/tag/giorgia-meloni/) in un suo video ieri ha proposto la sua idea per le giovani generazioni: copiare l’Islanda e combattere le devianze minorili, intese come droga, bullismo, cyber bullismo e baby gang. In un tweet del profilo di Fratelli d’Italia, nell’elenco delle devianze vengono inserite anche l’obesità e l’anoressia. [Leggi il report sulla devianza minorile](https://nicolaporro.np.ticdn.it/wp-content/uploads/2022/08/la_devianza_minorile.pdf) [Enrico Letta](https://www.nicolaporro.it/tag/enrico-letta/) e mezzo Pd hanno risposto inneggiande alle “devianze”, scambiandole forse per “diversità”, e contestando un linguaggio di Fdi verso i “giovani sani e determinati” che sembra roba “da Ventennio”.
In Italia oltre 3 milioni di persone soffrono di disturbi alimentari (e non sono solo adolescenti). Troppo spesso le famiglie dei pazienti vivono la ...
A chiarire meglio il concetto di “devianza” di Fratelli d’Italia è giunta una card social, twittata (e poi rimossa) dall’account del partito alle ore 13.27 di lunedì 22 agosto, che ha fatto un gran calderone: dalla droga all’anoressia, dall’alcolismo all’obesità, dalle baby gang agli hikikomori, dal bullismo all’autolesionismo. I disturbi alimentari sono patologie che uccidono 4mila persone all'annodi Troppo spesso le famiglie dei pazienti vivono la malattia nel buio delle mura domestiche, schiacciate dall’ignoranza generale e dall’indifferenza sociale
L'utilizzo del termine "devianze" stigmatizza tutte le persone che hanno malattie o disturbi psicologici e Meloni non ci fa una bella figura.
Anche Mario Adinolfi, in un [tweet](https://twitter.com/marioadinolfi/status/1562019157197164544?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Etweet), ha criticato la narrazione di Giorgia Meloni. [ La Repubblica](https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/08/23/news/giorgia_meloni_devianze_anoressia_risposta_ragazza_21enne_malattia-362651317/?ref=RHTP-BH-I0-P3-S1-T1) ha raccolto le testimonianze di chi ha un disturbo psicologico o una malattia tra quelle citate nella card e che respinge questa sorta di categorizzazione. Tra le «devianze» da combattere secondo Meloni ci sarebbe anche la dipendenza dal gioco, da alcol e da tabacco, certamente deleterie per la salute di chiunque ma che richiedono l’intervento di medici o professionisti che operano anche nell’ambito della salute mentale. La leader di Fratelli d’Italia, in un altro video pubblicato sui social, spiega che con quel termine intendeva riferirsi a tutti quei comportamenti che implicano la violazione delle leggi, l’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti, il vandalismo e la violenza. La leader di Fratelli d’Italia si chiede quanti giovani in questi anni siano stati «inghiottiti dalle devianze che affliggono i nostri ragazzi quando vengono lasciati soli» e dice: «Investire sui giovani significa investire sul futuro, coltivare il talento, combattere le droghe, le devianze, crescere generazioni di nuovi italiani sani e determinati». La polemica che in queste ore occupa i principali social network è nata, riassumendo, a partire da un termine utilizzato da Giorgia Meloni in un video pubblicato sui suoi canali social.
Per questo ritengo che la risposta data da Enrico Letta ('viva le devianze') e dal mondo della 'sinistra virtuale' alle parole di Giorgia Meloni, 'rea' di aver ...
Ethan Watters nel libro Pazzi come noi (Bruno Mondadori, 2010) sostiene che la iper-proliferazione diagnostica null’altro sia che un tentativo di incasellare e normalizzare modalità di espressione che non sono assimilabili con il pensiero dominante. La società priva di ‘imperfezioni e di pericolose emozioni ‘preconizzata ad esempio nel distopico film Equilibrium è da sempre un miraggio del capitalismo avanzato, che ha compreso come il controllo sulla popolazione si eserciti proprio sedando le emozioni, inventandosi nuove etichette di patologia mentale tramite le quali poter all’infinito medicalizzare ogni aspetto dell’animo umano, tendendo allo zero emotivo e pulsionale. Insomma, esiste un mondo che non vuole o non può capire che il desiderio inconscio di sparire, di chiamarsi fuori, di farsi del male tagliando il proprio corpo è spesso sostenuto una volontà assai più forte di quella di vivere. La ‘società performante’ non ha spazio per gli ultimi, ai quali spesso non resta che chiedere aiuto con le modalità che il corpo e l’inconscio forniscono, cioè ammalandosi. Vulgo: per curare una anoressia ci vuole un duro e costante lavoro d’équipe, proprio perché l’individuo certamente ‘devia’ dai canoni di espressione codificati, ma ciò è dovuto al fatto che le sue parole restano intrappolate in un cortocircuito a causa del quale si delega il corpo ad unico organo di espressione, finendo in tal modo nella trappola perfetta dei Dca. Per questo ritengo che la risposta data da Enrico Letta (‘viva le devianze’) e dal mondo della ‘sinistra virtuale’ alle parole di Giorgia Meloni, ‘rea’ di aver stilato un elenco – poi ritrattato – di ‘devianze giovanili’ sulle quali intervenire, sia una replica miope e riduttiva.
La leader di FdI ha firmato la prefazione di "Miracolo Islanda”, un libro che analizza le politiche sportive della piccola isola.
Una visione in cui lo sport si lega a una prospettiva politica funzionale ai valori cari a Fratelli d'Italia: “L'amore infinito per la propria terra” e “la vera appartenenza alla comunità nazionale”, appunto. Una pianificazione in cui, a leggere alcuni passaggi della prefazione, Meloni individua elementi, per così dire, di quel sovranismo che vorrebbe portare a Palazzo Chigi: “Dietro la formula vincente del modello islandese, c’è la capacità di aver creato un sentimento di vera appartenenza alla comunità nazionale”, scrive infatti la leader di FdI. Ma al di là delle beghe processuali, a interessare è l'approccio islandese su cui Montemurro si sofferma, prendendo spunto dagli storici successi sportivi della piccola isola del nord Europa - la conquista dei quarti di finale degli Europe 2016 e la successiva qualificazione ai Mondiali del 2018.
VivaleDevianze e lotta alle devianze rappresentano lo scontro social-elettorale della settimana. Una campagna elettorale nata bellicosa.
[Ci siamo scagliati più volte anche noi contro lo stigma per il colpito da condizioni avverse](https://www.bufale.net/il-video-delle-fettine-di-vitello-la-deontologia-e-perche-siete-delle-brutte-persone/). Soffrire mentalmente NON è un crimine“. Lo sport che dovrebbe tenere lontani i giovani dalle “devianze”. Potenziare i servizi sul territorio, come dichiara l’UNICEF, è cosa buona e giusta. Per Fratelli di Italia la proposta è lo sport. #VivaleDevianze e lotta alle devianze rappresentano lo scontro social-elettorale della settimana.
Anoressia, ludopatia, autolesionismo, obesità…. Non si capisce come certi disturbi legati alla salute fisica e mentale siano finiti (anche solo per qualche ...
Le uniche “devianze giovanili” fra quelle menzionate nel post potrebbero essere il bullismo e le baby gang, forme di violenza ascrivibili all’interno di un contesto normativo: tutto il resto ha a che vedere con le psicopatologie e le dipendenze, inclusa la droga, poiché l'uso stesso di sostanze stupefacenti non è una devianza (lo è invece spacciare) ma rientra nella dipendenza patologica». Una sola parola per tutto, insomma, un unico calderone dove inserire i comportamenti fuori norma che sono sintomo di un disagio sociale e le problematiche psicologiche, che rientrano invece nell'ambito della salute mentale. Le parole alimentano il pensiero e creano visioni, pongono le basi per nuove rivoluzioni culturali, possono definire la nascita o il radicamento di svariate forme di pregiudizio.
La leader di Fratelli d'Italia ha usato in modo banale la parola per descrivere una problematica sociale e giovanile. Le reazioni politiche sono state ...
Poi è arrivato l’ineffabile @EnricoLetta e ha twittato: “Io lo penso e lo dico, #VivaLeDevianze”. I cani di Pavlov delle fesserie si sono scatenati (qualche genio ha scritto che Meloni ha definito devianze pure obesità e anoressia, ma è falso). Ha usato in modo banale la parola per descrivere una problematica sociale e giovanile.
Il presidente, Mario Pozzi: “Il consumo di droga e l'abuso di alcol sono fattori che influiscono negativamente non solo sulle singole persone, ma comportano ...
Il presidente, Mario Pozzi: “Il consumo di droga e l’abuso di alcol sono fattori che influiscono negativamente non solo sulle singole persone, ma comportano importanti danni sociali ed economici a tutta la Comunità. Il consumo di droga e l’abuso di alcol sono fattori che influiscono negativamente non solo sulle singole persone, ma comportano importanti danni sociali ed economici a tutta la Comunità, anche in termini di spesa pubblica per la sanità. L’abuso di alcol è il quinto fattore di rischio per il carico di malattia globale.
Devianze giovanili, psichiatra risponde alla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: "I disturbi alimentari sono patologie".
Di questo ci dobbiamo occupare, delle questioni sociali che determinano la sofferenza delle persone”. È la lettura più semplice, che in qualche modo deresponsabilizza. Dietro il termine ‘devianza’ potremmo leggerci una sorta di scelta, soggettiva e personale, nell’agire o nell’adottare determinati comportamenti.