Le due società hanno annunciato di aver individuato riserve per oltre 70 miliardi di metri cubi. Il pozzo in questione è stato denominato Cronos e si trova ...
L'importanza di Leviathan è anche geopolitica, vista la sua collocazione. Questioni tecniche a parte, non c'è dubbio che la scoperta aumenta le possibilità dell'Europa di affrancarsi dalle forniture russe e amplia la possibilità di diversificazione. Ma anche se Eni e Total decideranno di usare una leva finanziaria: per esempio, potrebbero cedere una quota di minoranza a un terzo operatore e in questo modo ricevere fondi da utilizzare per accellerare i tempi di estrazione.
Le prime stime «indicano circa 2,5 Tcf (trilioni di piedi cubi) di gas in posto, con un significativo potenziale aggiuntivo» ancora da valutare.
Le stime preliminari, si legge, «indicano circa 2,5 Tcf (trilioni di piedi cubi) di gas in posto, con un significativo potenziale aggiuntivo che verrà valutato con un ulteriore pozzo esplorativo». La società opera i blocchi 2, 3, 6, 8 e 9, e detiene partecipazioni nei blocchi 7 e 11 operati da TotalEnergies». Eni annuncia una «importante» scoperta di gas con il pozzo Cronos-1, nel Blocco 6, a circa 160 chilometri al largo di Cipro, in una profondità d’acqua di 2.287 metri.
"Potenziali volumi per forniture" dal pozzo Cronos-1.
Eni annuncia una importante scoperta di gas con il pozzo Cronos-1, nel Blocco 6, a circa 160 chilometri al largo di Cipro, in una profondità d'acqua di 2.287 metri. Il pozzo ha incontrato un'importante colonna di gas in una sequenza di roccia serbatoio carbonatica con proprietà da discrete a eccellenti. Le stime preliminari, si legge in una nota, indicano circa 2,5 TCF (trilioni di piedi cubi) di gas in posto, con un significativo potenziale aggiuntivo che verrà valutato con un ulteriore pozzo esplorativo.
La scoperta a 160 chilometri dalla costa, a 2.287 metri di profondità. Opera Eni Cyprus con quota del 50%. TotalEnergies è partner con il restante 50%
Il pozzo Cronos-1 è il quarto pozzo esplorativo perforato da Eni Cyprus e il secondo nel Blocco 6, dopo la scoperta a gas di Calypso-1 nel 2018. Le stime preliminari indicano circa 2,5 trilioni di piedi cubi di gas in posto, con un significativo potenziale aggiuntivo che verrà valutato con un ulteriore pozzo esplorativo. Il blocco è operato da Eni Cyprus con una quota del 50%.
Il pozzo Cronos-1 è il quarto pozzo esplorativo perforato da Eni Cyprus e il secondo nel Blocco 6, dopo la scoperta a gas di Calypso-1 nel 2018. "La scoperta di ...
"La scoperta di Cronos-1 - spiega Eni - crea le condizioni per portare a sviluppo ulteriori potenziali volumi di gas nella regione e rappresenta una delle azioni conseguite da Eni a supporto della fornitura di ulteriore gas all'Europa. Le stime preliminari, si legge, "indicano circa 2,5 TCF (trilioni di piedi cubi) di gas in posto, con un significativo potenziale aggiuntivo che verrà valutato con un ulteriore pozzo esplorativo". (ANSA) - ROMA, AUG 22 - Eni annuncia una "importante" scoperta di gas con il pozzo Cronos-1, nel Blocco 6, a circa 160 chilometri al largo di Cipro, in una profondità d'acqua di 2.287 metri.
Mentre il prezzo del combustibile ha toccato un nuovo massimo oltre i 288 euro, il gruppo ha annunciato la nuova scoperta, a circa 160 chilometri al largo ...
[Eni](/quotazioni/dettaglio/eni-2ae0017) è presente a Cipro dal 2013. [Eni](/quotazioni/dettaglio/eni-2ae0017) a supporto della fornitura di ulteriore gas all'Europa. Il titolo [Eni](/quotazioni/dettaglio/eni-2ae0017) al momento segna un ribasso dello 0,88% a 11,66 euro. La serie di lavori "di manutenzione ordinaria", ha precisato infine Gazprom, "sarà eseguita insieme agli specialisti di Siemens". Il blocco è operato da [Eni](/quotazioni/dettaglio/eni-2ae0017) Cyprus con una quota del 50%. [Eni](/quotazioni/dettaglio/eni-2ae0017) proprio mentre il prezzo del combustibile [ha raggiunto un massimo di oltre i 288 euro per megawattora ](https://www.milanofinanza.it/news/gas-il-prezzo-in-europa-sale-oltre-i-288-euro-nagel-vede-la-recessione-piu-vicina-in-germania-202208221047333212)in Europa per via del nuovo blocco del Nord Stream 1 programmato dal 31 agosto fino al 2 settembre.
Il colosso energetico italiano, alleato con i francesi di TotalEnergies, ha annunciato di aver individuato al largo di Cipro riserve di gas per oltre 70 ...
Inoltre, è una notizia rilevante per la politica di autonomia energetica dell'Italia, che ha ridotto il suo approvvigionamento dalla Russia a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina. Cronos-1 è il quarto pozzo esplorativo di Eni Cyprus e il secondo nel Blocco 6, dopo la scoperta di Calypso-1 nel 2018. Il pozzo in questione è stato denominato Cronos-1 e si trova a 2.287 metri di profondità, a 160 chilometri dalle coste dell'isola.
Le stime preliminari indicano circa 2,5 trilioni di piedi cubi di gas. Una scoperta che aiuterà a fornire ulteriore energia all'Europa.
La scoperta di Cronos-1, segnala Eni, crea le condizioni per portare a sviluppo ulteriori potenziali volumi di gas nella regione e rappresenta una delle azioni conseguite da Eni a supporto della fornitura di ulteriore gas all’Europa. Il blocco è operato da Eni Cyprus con una quota del 50%, TotalEnergies è partner con il restante 50%. L’intensa campagna di acquisizione dati ha evidenziato un net pay complessivo di oltre 260 metri con intervalli caratterizzati da ottima permeabilità.
Mentre sui mercati la questione gas resta calda, con i futures sul gas naturale che hanno toccato un nuovo record dopo che Gazprom ha annunciato che.
In questo caso il target di prezzo coincide con l’area di minimo annuale di Eni quindi zona 10,50 euro. In particolare, dopo il primo tentativo fallito di superare quota 12 euro, Eni non è riuscito nemmeno venerdì a superare tale resistenza statica che ostacola dalla metà di giugno il rialzo dei corsi. Si tratta del quarto pozzo esplorativo perforato da Eni Cyprus e il secondo nel Blocco 6, dopo la scoperta a gas di Calypso-1 nel 2018. Come sottolineano da “La Repubblica“, bisognerà aspettare “ancora un anno prima che la scoperta si traduca in attività industriale, ma non c’è dubbio che la scoperta aumenta le possibilità dell’Europa di affrancarsi dalle forniture russe e amplia la possibilità di diversificazione. “La scoperta di Cronos-1 crea le condizioni per portare a sviluppo ulteriori potenziali volumi di gas nella regione e rappresenta una delle azioni conseguite da Eni a supporto della fornitura di ulteriore gas all’Europa”, spiega Eni. Le stime preliminari indicano circa 2,5 TCF (trilioni di piedi cubi) di gas in posto, con un significativo potenziale aggiuntivo che verrà valutato con un ulteriore pozzo esplorativo.
Eni ha annunciato una importante scoperta di gas a circa 160 chilometri al largo di Cipro. Si tratta del pozzo Cronos-1, nel Blocco 6, operato da Eni Cyprus ...
["Whatever it Takes" di Federico Fubini](https://www.corriere.it/newsletter/?theme=54). Il pozzo Cronos-1 è il quarto pozzo esplorativo perforato da Eni Cyprus e il secondo nel Blocco 6, dopo la scoperta a gas di Calypso-1 nel 2018. Secondo il Cane a sei zampe, la scoperta di Cronos-1 crea le condizioni per portare a sviluppo ulteriori potenziali volumi di gas nella regione e rappresenta una delle azioni portate avanti da Eni a supporto della fornitura di ulteriore gas all’Europa. [un prezzo del gas più che decuplicato a causa delle tensioni con la Russia](https://www.corriere.it/economia/consumi/22_agosto_22/gas-prezzo-sale-ancora-11percento-lo-stop-nord-stream-624ae3c8-21e6-11ed-bca3-87e269fdfa32.shtml) da cui dipende fortemente,. In progetto nell’area c’è EastMed, un gasdotto da circa 2.000 km che porterebbe 10 miliardi (raddoppiabili a 20 miliardi) di metri cubi l’anno di gas del Mediterraneo orientale fino in Puglia, passando da Creta e Grecia continentale. Meglio non restare nelle mani di pochi fornitori di energia, prima o poi il conto si paga](https://www.corriere.it/economia/17_aprile_01/tanto-gas-egitto-israele-cipro-l-italia-non-sprechi-l-occasione-52b79856-16b2-11e7-8391-fba9d6968946.shtml)». Serve tetto ai prezzi»](https://www.corriere.it/economia/consumi/22_agosto_20/intervista-bollette-gas-besseghini-arera-68deb8d4-1fef-11ed-b2f1-72942e0bd969.shtml) Nell’area le infrastrutture devono ancora essere realizzate e, secondo addetti al settore, è ancora troppo presto per sapere se sarà liquefatto o trasportato in pipeline. «Questa scoperta - prosegue la nota - conferma l’efficacia della strategia esplorativa di Eni, volta a creare valore attraverso la profonda conoscenza dei bacini geologici e l’applicazione di tecnologie geofisiche proprietarie». Si stima che contenga circa 4,5 trilioni di piedi cubi (tcf) di gas, ma non è sfruttato. «Le stime preliminari - riporta in una nota il gruppo guidato da Claudio Descalzi - indicano circa 2,5 Tcf (trilioni di piedi cubi, pari a 70 miliardi di metri cubi, ndr) di gas in posto, con un significativo potenziale aggiuntivo che verrà valutato con un ulteriore pozzo esplorativo. Sono già in corso studi di ingegneria per uno sviluppo accelerato della scoperta».
Potrebbe diventare importante per rifornire l'Europa, anche se ci vorranno anni prima dell'inizio delle attività estrattive.
Il Blocco 6 in particolare è gestito direttamente da Eni con la società Eni Cyprus, e TotalEnergies ha una partecipazione del 50 per cento. Il giacimento è nel cosiddetto Blocco 6, una delle tredici porzioni di mare cipriota date in licenza a società petrolifere per fare perforazioni. Questo giacimento infatti potrebbe diventare per i paesi europei una fonte di gas naturale alternativa alle forniture russe, che sono state Le grandi aziende petrolifere Eni e TotalEnergies hanno annunciato di aver scoperto un importante giacimento di gas naturale al largo di Cipro. Il nuovo giacimento, scoperto con il pozzo Cronos-1, è il secondo trovato da Eni e TotalEnergies nel Blocco 6, dopo quello trovato con il pozzo Calypso-1 nel 2018. È una scoperta molto importante sia per Eni, che è la principale società energetica italiana, sia per TotalEnergies, che invece è francese ed è una delle più grandi società petrolifere al mondo.
La strada per lo sdoganamento europeo dalla dipendenza dal gas russo potrebbe passare da Cipro. Eni Cyprus ha infatti annunciato la scoperta di un nuovo ...
Rimodulare la domanda, soprattutto da parte delle grandi industrie, potrebbe essere il vettore più adeguato per traghettare l’Europa attraverso quello che si profila come un lungo inverno di tira e molla energetici tra Russia e Europa. Eni (che è entrata di recente nel più grande progetto del mondo per il Gas naturale liquefatto in Qatar) è presente a Cipro dal 2013. De Scalzi già nel 2017 aveva profetizzato che la via europea per lo sdoganamento dalla Russia sarebbe passato da Cipro asserendo in concomitanza con l’occupazione russa della Crimea “C’è tanto gas tra Egitto, Israele e Cipro. Secondo i dati forniti dal Title transfer facility (Ttf) olandese - mercato di riferimento dello scambio di gas naturale - al momento il gas sta scambiando a oltre 287 euro per megawattora. Il sospetto diffuso tra i governi europei è che Mosca utilizzi la manutenzione come pretesto per azzerare o ridurre arbitrariamente le forniture. Si chiama Cronos-1 è stato rinvenuto a largo della costa cipriota e potrebbe contenere 2,5Tcf di gas.
Il pozzo Cronos-1 è il quarto pozzo esplorativo perforato da Eni Cyprus e il secondo nel Blocco 6, dopo la scoperta a gas di Calypso-1 nel 2018. La scoperta di ...
Eni e Total hanno annunciato ieri di aver scoperto un’«importante» riserva di gas in un pozzo situato 160 chilometri al largo di Cipro e a una profondità di 2.287 metri. La società opera i blocchi 2, 3, 6, 8 e 9, e detiene partecipazioni nei blocchi 7 e 11 operati da TotalEnergies. Il pozzo – Cronos-1 operato al 50% da Eni Cyprus con partner TotalEnergy per il restante 50% – ha incontrato un’importante colonna di gas in una sequenza di roccia serbatoio carbonatica con proprietà da discrete ad eccellenti.
Trovato un maxi-giacimento: 70 miliardi di metri cubi al largo dell'isola, utili per l'addio a Mosca.
L'inverno si avvicina e la crisi energetica rischia di sfuggire di mano e non a caso, secondo le proiezioni degli analisti, il picco al prezzo del gas si raggiungerà a gennaio 2023. L'azienda italiana ha annunciato di aver trovato a una profondità di 2287 metri a circa 160 chilometri al largo di Cipro un giacimento in partnership con TotalEnergies al 50% con il pozzo Cronos-1. Non a caso la realizzazione del gasdotto Eastmed, attingendo dai giacimenti del Mediterraneo orientale, è una delle ipotesi che si discute da anni per accrescere la capacità del corridoio sud orientale.
Le prime stime parlano di oltre 70 miliardi di metri cubi a disposizione, ma non mancano le incognite. La Turchia rivendica i diritti esplorativi su buona ...
Si chiama Cronos ed è stato scoperto durante le trivellazioni esplorative condotte nel blocco 6, una delle zone che rientrano fra le concessioni della compagnia italiana (e divise al 50 per cento con quella francese), situato 160 chilometri a sud-ovest dalle coste di Cipro. [Il foglio web a € 8,00 per un mese](https://store.ilfoglio.it/?utm_source=ArticoloPremium) [Scopri tutte le soluzioni](https://store.ilfoglio.it/?utm_source=AltriAbbonamentii) E poi c'è il nodo delle infrastrutture
A sud vive la comunità greca a nord quella turca, a sud vige la legge dell'Unione europea a nord no. A sud arrivano i soldi dalla Commissione europea a nord ...
[ forti obiezioni dalla Turchia](https://www.reuters.com/business/energy/totalenergies-eni-announce-major-cyprus-gas-find-2022-08-22/) sul suo programma di esplorazione offshore, con rivendicazioni sovrapposte di giurisdizione che si estendono dalla terra al mare; nel momento in cui l’Unione europea deve fare tutto quanto possibile per differenziare l'approvvigionamento di gas, quindi agire unita e di concerto poi partner regionali (anche militari), tornare a infilarsi in dispute complicate e durature come quella di Cipro senza porsi il problema delle esigenze della comunità turco-cipriota - e [l’atteggiamento di Ankara](https://www.mees.com/2022/8/12/oil-gas/eni-makes-big-but-not-massive-cyprus-gas-discovery/bbac0bc0-1a2b-11ed-acab-53ff08e2bfad) - potrebbe distogliere risorse dall’obiettivo finale che è quello di non passare un inverno al freddo dopo aver isolato la Russia. Cipro, ancor più che la Grecia, sono da sempre legate alla Russia, i motivi in superficie sono anche religiosi ma, gratta gratta, si scopre che ci sono [significativi interessi ](https://www.politico.eu/article/cyprus-is-losing-its-russia-and-confronting-existential-questions-about-its-economy/)economici e finanziari. I ministri degli Esteri dell'Unione dovrebbero discutere le richieste di divieto turistico in un incontro a Praga alla fine di agosto. Da settimane Cipro, come la Grecia, [si stanno mobilitando dietro alla Germania](https://kyivindependent.com/uncategorized/politico-cyprus-greece-oppose-banning-tourist-visas-for-russians) contro il blocco dei visti per i turisti russi che vogliono visitare l'UE respingendo una richiesta di tale divieto da parte dell'Ucraina. L’annuncio di queste ore sicuramente tornerà a infiammare la retorica turca che già fa notizia di per conto suo su praticamente tutto. A sud vive la comunità greca a nord quella turca, a sud vige la legge dell’Unione europea a nord no.