Un'altra incredibile storia di sparizione e ritrovamento. In questo caso la protagonista è una ragazza indiana, Pooja Gaud. Era scomparsa il 22 gennaio ...
Dopo essere tornata a casa la famiglia della giovane si è recata dalla polizia per sporgere denuncia contro la coppia di rapitori. In questo momento non posso permettermi di saltare neppure un giorno di lavoro perché se lo faccio non avrò i soldi per il giorno successivo”. Le sarebbe stato permesso di frequentare la scuola per un breve periodo, ma quando la coppia dopo poco tempo dopo ebbe un figlio, l’improvvisata famiglia fece ritorno Mumbai, da qui in poi sarebbero inoltre cominciati una serie di abusi: “Mi picchiavano con una cintura, mi prendevano a calci, mi prendevano a pugni. Pooja ha così digitato il suo nome su YouTube trovando video e poster che menzionavano il suo rapimento e i numeri a cui poter chiedere aiuto. Il giorno del rapimento Pooja era diretta a scuola insieme con il fratello maggiore, ma – durante il tragitto – i due ragazzini hannio litigato, così la bbambina è rimasta indietro, distanziata dal fratello che non voleva fare tardi alle lezioni. La piccola Pooja Gaud quel giorno è stata vittima di rapimento da parte di una coppia che l’aveva ingannata attraendola con un gelato.
Una bambina rapita a 7 anni è riuscita a liberarsi e tornare a casa: ci sono voluti 9 anni e un video su Youtube, ma è tornata dalla famiglia.
Costretta a lavorare in casa e fuori anche per 12-24 ore, ha raccontato che è stata proprio la sua occupazione a salvarla. Per qualche tempo è andata a scuola, poi è stata ritirata. La vicenda è riportata dalla Bbc e inizia nove anni fa, il 22 gennaio del 2013.
La piccola Pooja Gaud quel giorno fu vittima di rapimento da parte di una coppia che l'aveva ingannata attraendola con un gelato. Secondo quanto riporta la ...
Dopo essere tornata a casa la famiglia della giovane si è recata dalla polizia per sporgere denuncia contro la coppia di rapitori. La sedicenne è però terrorizzata che i suoi sequestratori possano scoprirla e ci mette sette mesi a trovare il coraggio prima di chiedere aiuto a Pramila Devendra, 35 anni, una collaboratrice domestica che lavorava nella casa in cui a Pooja veniva permesso di lavorarecome baby sitter. Le sarebbe stato permesso di frequentare la scuola per un breve periodo, ma quando la coppia dopo poco tempo dopo ebbe un figlio, l'improvvisata famiglia fece ritorno Mumbai, da qui in poi sarebbero inoltre cominciati una serie di abusi: «Mi picchiavano con una cintura, mi prendevano a calci, mi prendevano a pugni. La sedicenne ha dichiarato di ricordare che il giorno del rapimento, sentendosi spaesata, dopo alcuni minuti avrebbe cominciato a piangere ma i due rapitori l'avrebbero minacciata dicendo che l'avrebbero ferita se avesse pianto o attirato l'attenzione su di sé. La piccola Pooja Gaud quel giorno fu vittima di [rapimento](https://www.ilmessaggero.it/t/rapimento) da parte di una coppia che l'aveva ingannata attraendola con un gelato. [scomparsa](https://www.ilmessaggero.it/t/scomparsa) il 22 gennaio 2013 quando aveva sette anni, fuori dalla sua scuola a Mumbay.
Il rapimento della bambina è avvenuto mentre la piccola stava andando a scuola. Una coppia l'ha presa con la scusa di comprarle un gelato.
E la donna aiutò la 16enne che riuscì finalmente a scappare e tornare a casa. Tanta che dovranno passare ancora sette mesi prima che la ragazzina riuscirà a chiedere aiuto a una collaboratrice domestica che lavorava nella casa in cui a Pooja faceva la baby sitter. Così ha trovato un video che parlava del suo rapimento e i numeri a cui poter chiedere aiuto. La coppia, però, ha poi avuto un bambino suo e da allora è tornata a Mumbay. Una volta mi hanno picchiato con un mattarello così violentemente che la mia schiena ha cominciato a sanguinare. La ragazzina, ha poi scoperto la Polizia, era stata sequestrata da Harry D’Souza e sua moglie Soni entrambi desiderosi di avere un figlio.
Si tratta di Pooja Gaud, la ragazza oggi 16enne di cui si erano perse le tracce il 22 gennaio del 2013. Un uomo e una donna l'avevano adescata davanti alla sua ...
Una notte la ragazza sarebbe riuscita a prendere il telefono dei suoi rapitori: "Ho scritto il mio nome su Youtube e ho visto alcuni video riguardanti il mio rapimento. [Angela Celentano, 26 anni dopo una clamorosa svolta: "Viva ma... Poi..." ["Prima le ho dato un budino. A volte mi picchiavano con una cintura, mi prendevano a calci e a pugni. [Cosa vediamo stasera?](https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/giorgio-carbone/32813641/la-conquista-del-west-vicende-della-famiglia-prescott.html) [](https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/giorgio-carbone/32813641/la-conquista-del-west-vicende-della-famiglia-prescott.html) Hanno iniziato a picchiarmi e a farmi lavorare", ha raccontato Pooja alla stampa internazionale. Una volta lontane dall'abitazione, la donna l'avrebbe aiutata a prendere il treno per Mumbai. Una volta mi hanno colpito così forte che la mia schiena ha iniziato a sanguinare. La coppia - Harry D'Souza e sua moglie Soni - prima avrebbe minacciato la bambina con le armi, poi - dopo averla caricata in macchina - l'avrebbe portata nel Karnataka. Scomparsa e riapparsa dopo 9 anni: è successo in India, dove una bambina - rapita quando era piccola - è riuscita a tornare dalla sua famiglia. Dopo l'arrivo del primogenito, tanto desiderato, la coppia ha costretto la bambina a trasferirsi con loro a Bombay.
AgenPress – La sedicenne Pooja Gaud è scomparsa il 22 gennaio 2013 quando aveva sette anni. Dice di essere stata prelevata fuori dalla sua scuola nella ...
A quel punto è riuscita a mettersi in contatto direttamente con la mamma, che l’ha subito riconosciuta. Non avevo un cellulare e non riuscivo a sottrarre il loro”. Il fatto di trovarsi proprio a Mumbai, la sua città, ha però rappresentato la sua salvezza. L’adolescente ha raccontato di aver tentato la fuga più volte in quegli anni. Hanno iniziato a picchiarmi e a farmi lavorare”. “Ho smesso di andare a scuola però mi trattavano bene.
Era il 22 gennaio 2013 quando Pooja Gaud, una bambina di 7 anni, è stata sottratta all'affetto della sua famiglia, rapita a Mumbai, in India. ragazza 16 anni ...
L’uomo, infatti, è deceduto 4 mesi fa a causa di un cancro senza aver avuto la possibilità di rivederla sana e salva. Hanno picchiato ripetutamente Pooja, presa a calci e pugni, terrorizzato intimandole di non attirare l’attenzione su di sè e non farla scappare. Dopo 9 anni ha riabbracciato la madre, incredula e commossa per aver ritrovato finalmente la figlia. A prelevarla è stata una coppia (Harry e Soni D’Souza) che non aveva un propri figli. É riuscita a riabbracciare la sua famiglia ma il rientro a casa ha comportato la scoperta di un’amara notizia I due hanno scelto la zona dei bassifondi di Mumbai per attuare il loro terribile piano.