Udinese-Salernitana

Sono un paio gli episodi da moviola in Udinese-Salernitana, gara diretta dal signor Gianluca Aureliano di Bologna. Quest'ultimo è riuscito a guadagnarsi una ...

Ad un quarto d’ora dal termine il suo compagno di reparto, Gyomber, stende Deulofeu al limite dell’area: il giudice di gara non può far altro che estrarre quello che è la seconda ammonizione in due partite al calciatore slovacco. Al 5′ il Var viene subito chiamato in causa: dopo il cross di Pereyra, Aureliano indica il dischetto per un presunto tocco col braccio di Bronn. Richiamato al monitor da Nasca, il direttore di gara revoca giustamente il penalty.

I quotidiani sportivi nazionali hanno espresso la loro opinione in merito agli episodi che hanno condizionato la gara della dacia Arena.

Per la Gazzetta è "giusto togliere il rigore per l'Udinese, mentre il rosso a Perez è ok, in quanto il difensore argentino prima rincorre e poi scalcia da dietro Mazzocchi in modo plateale e sciocco". Nel dopo gara era intervenuto Sottil che ai microfoni di Dazn aveva definito il rosso al suo difensore come "molto opinabile". In particolare sul caso dell'espulsione rifilata a Nehuen Perez che ha lasciato in dieci uomini l'Udinese per tutto il secondo tempo.

Il serbo, autentico jolly della squadra granata, fu utilizzato da Nicola nell'ultima trasferta della scorsa stagione, ad Empoli, al posto di Bohinen nel secondo ...

Colpo di testa di Candreva e di Botheim, "sforbiciata" spettacolare di Bonazzoli e parata d'istinto - di piede - di Silvestri al 9'. Poi un cambio tattico: in panchina Radovanovic al suo posto Bradaric, Mazzocchi cambia fascia spostandosi a destra, Maggiore fa il play e Candreva la mezzala. Mazzocchi, che al 41' aveva già riscaldato i guanti di Silvestri con un tiro dalla distanza, scappa palla al piede per cinquanta metri e Perez lo falcia. Le cose migliori, dunque, spiovono da destra: cross di Mazzocchi al 79', si avvita Bonazzoli per il colpo di testa sotto la traversa ma si inarca, di nuovo prodigioso, Sivestri per negargli la gioia del gol. Pareggio di ripartenza ma anche di rimpianti: Silvestri fa Superman e la Salernitana - coriacea, aggressiva, tignosa - non raccoglie forse per quanto produce e per quanto meriterebbe. In fase difensiva, invece, occorrono due individualità per tenere inchiodato l'Udinese al risultato: la diagonale strepitosa di Maggiore e la paratona di Sepe sulla genialata di Deulofeu che mette la gamba per anticiparlo e aggirarlo ma al momento del tiro trova l'opposizione del portiere granata. Poi un secondo scatto, metri guadagnati e baricentro grazie al proprio attaccante senegalese di passaporto francese. Da un calcio di punizione che Maggiore si procura con un bel break spiove il cross che dapprima Bronn schiaccia troppo di testa e che poi Fazio in tap-in da posizione troppo decentrata riesce solo a indirizzare verso la sagoma del portiere friulano già appostato a guardia del palo lungo. Una novità anche in attacco: insieme a Bonazzoli non c'è [ Dia, nuovo acquisto](https://www.salernotoday.it/sport/calcio/salernitana-boulaye-dia-acquisto-arrivo-17-agosto-2022.html), ma Botheim. La Salernitana replica subito e l'azione è sontuosa, come la conclusione di Bonazzoli. Al Dacia Arena, contro l'Udinese che ha cambiato guida tecnica ma non identità di gioco, tocca a lui opporsi ad un centrocampo friulano fisico e veloce. Buona la prova di Dia, sfortunato Bonazzoli.

Udinese-Salernitana, uno degli anticipi della seconda giornata di Serie A è terminato a reti inviola. Silvestri, portiere friulano, è stato un protagonista.

Abbiamo portato a casa un clean sheet e abbiamo fatto bene la fase difensiva, anzi, difendente, come la chiama il mister. [Udinese Channel](http://www.udinese.it): “Oggi abbiamo fatto una partita di cuore. Abbiamo dimostrato grande compattezza”.

In dieci l'Udinese ha proposto il 4-3-2: «Sapete quanto mi piace giocare con questo modulo, è una soluzione in più»