Parliamo del confronto tra Charles Leclerc e Michael Schumacher. Un confronto non da poco, forse pesante per il pilota monegasco o forse un onore. Un paragone ...
Così come è evidente la mancanza di gerarchie, faccenda che durante gli anni d’oro di Schumacher è sempre stata ben chiara e definita: la priorità era Michael, primo pilota della Scuderia in lotta per il mondiale. L’ultima disfatta della Ferrari in Ungheria ha gettato molto sconforto tra i tifosi: se davvero il muretto è capace di errori simili, ci sono davvero speranze che la Rossa torni presto a dominare nei prossimi anni? Furono anni di sofferenza, in cui spesso e volentieri la Ferrari ha perso il titolo proprio all’ultima gara della stagione. Il tedesco – campione del mondo già con la Benetton nel 1994 e 1995 – ha aspettato un po’ prima di portare a casa quello stesso titolo con la Ferrari. Prima della vittoria con la squadra italiana nel 2000, che, come sappiamo, ha aperto una serie di successi, si è dovuto aspettare quattro anni: il 1996, 1997, 1998 e infine il 1999 (anno in cui la Ferrari vinse, dopo quasi vent’anni, il titolo nei costruttori). Non un impresa impossibile per il monegasco, che sino ad ora ha già portato a casa sette pole. Schumacher, il cui motto era “si vince insieme e si perde insieme“, che già a settembre pensava ai regali di Natale da fare alla squadra e ai compleanni di ognuno. “Non lascerei mai la Ferrari, neanche per il doppio dei soldi“, disse tempo fa in un’intervista. Un po’ come il rispetto che hanno l’uno per l’altro dentro e fuori dalla pista i due classe ’97 sopra citati. Ventotto anni di differenza e un destino comune: la Rossa. E per chi tanto lo ha amato e lo ama, non c’è pace per il non aver notizie del suo idolo da ben 9 anni. Capita spesso di imbattersi, nei social soprattutto, in un paragone che a qualcuno fa storcere il naso, ad altri un po’ meno.
BOLZANO - Il 77enne scalatore Reinhold Messner e la moglie Diane Schumacher hanno posticipato la festa di nozze, che un anno fa non si era potuta svolgere a ...
Ieri - 19 agosto - un centinaio di ospiti, tra cui gli scalatori Simone Moro e Peter Habeler, ha festeggiato gli sposi a Castel Firmiano. «È stata un festa molto semplice - raccontano sui social Messner e Schumacher - Giusto in tempo per i festeggiamenti ha anche smesso di piovere, permettendoci così di stare insieme ai nostri ospiti all'aperto». BOLZANO - Il 77enne scalatore Reinhold Messner e la moglie Diane Schumacher hanno posticipato la festa di nozze, che un anno fa non si era potuta svolgere a causa della pandemia.
Ieri un centinaio di ospiti, tra cui gli scalatori Simone Moro e Peter Habeler, hanno festeggiato gli sposi a Castel Firmiano. Il maniero, alle porte di Bolzano ...
A oltre un anno dal loro "sì", Reinhold Messner e Diane Schumacher hanno recuperato la festa di nozze, che all'epoca non si è potuta svolgere a causa della pandemia. Ieri un centinaio di ospiti, tra cui gli scalatori Simone Moro e Peter Habeler, hanno festeggiato gli sposi a Castel Firmiano. "Giusto in tempo per i festeggiamenti - proseguono - ha anche smesso di piovere, permettendoci così di stare insieme agli ospiti all'aperto".