Un approfondimento sul film The Gift, diretto da Sam Raimi e interpretato da Cate Blanchett, con curiosità su trama, cast e altro ancora.
Solo poco dopo Annie saprà però che Buddy si è suicidato e che a salvarla è stato il suo fantasma, lasciando dunque intendere quanto il mondo dei vivi e dei morti siano strettamente connessi. Giunta al finale, Annie si trova dunque a doversi confrontare con il vero assassino, scoprendo dunque tutta la verità. [Katie Holmes ](https://www.cinefilos.it/personaggi/katie-holmes-film-tom-cruise-fidanzato-instagram-407171)è la sua promessa sposa Jessica King. Nel corso del film Annie si trova infatti a dover individuare l’assassino di Jessica King, conducendo le indagini grazie al suo potere. Quando il preside Wayne Collins le chiede di aiutarlo a ritrovare la sua promessa sposa, Jessica King, scomparsa da diversi giorni, Annie inizia infatti ad avere una serie di visioni che la inducono a credere che proprio Donnie possa essere il responsabile della sparizione. The Gift è però caratterizzato anche dalla presenza di un cast di attori di prim’ordine, che ancora oggi conferiscono al film grande attrattiva. Nel ruolo di Donnie Barskdale vi è invece [Keanu Reeves](https://www.cinefilos.it/personaggi/keanu-reeves-film-oggi-matrix-fidanzata-347901), qui al suo secondo ruolo da cattivo. L’attore Giovanni Ribisi interpreta invece il meccanico Buddy Cole, un ruolo che lo ha portato ad essere nominato come miglior attore non protagonista ai Saturn Awards e agli Independent Spirit Award. Apprezzato dalla critica e dal pubblico, The Gift è oggi uno dei titoli meno noti diretti da Raimi, ma certamente tra quelli che più meritano di essere riscoperti. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Quest’ultimo, distribuito nel 2000, è in particolare un titolo particolarmente affascinante nella filmografia di Raimi, dove si mescolano elementi differenti per dar vita ad un racconto intriso di mistero, psicologia e paure. Nel corso degli anni Novanta, però, egli si è cimentato anche con generi ben differenti, tra cui spicca il western Pronti a morire, il dramma di
Troppo oscuro per diventare un successo di pubblico, nonostante il ricchissimo cast: Cate Blanchett, Keanu Reeves, Hilary Swank, Greg Kinnear, Katie Holmes, e ...
[Cate Blanchett](https://quinlan.it/interpreti/cate-blanchett/), [Chelcie Ross](https://quinlan.it/interpreti/chelcie-ross/), [Gary Cole](https://quinlan.it/interpreti/gary-cole/), [Giovanni Ribisi](https://quinlan.it/interpreti/giovanni-ribisi/), [Greg Kinnear](https://quinlan.it/interpreti/greg-kinnear/), [Hilary Swank](https://quinlan.it/interpreti/hilary-swank/), [J.K. Il cadavere della sbarazzina – e manipolatrice – Katie Holmes (ancora nel pieno della lavorazione di Dawson’s Creek, l’attrice viene qui utilizza per un ruolo antitetico a quello rivestito nella serie: un trattamento simile lo riceveranno i suoi colleghi James Van Der Beek ne [Le regole dell’attrazione](https://quinlan.it/2020/06/11/le-regole-dellattrazione/) di Roger Avary, e Joshua Jackson in Cursed di Wes Craven) viene ancorato al fondale, altrimenti riemergerebbe. Subito dopo il passaggio del logo montagnoso di Paramount – che il film l’ha distribuito in tutto il mondo, senza ottenere purtroppo un successo particolare – la macchina da presa fluttua sull’acqua delle paludi, come nell’incipit de [La casa](https://quinlan.it/2018/12/31/la-casa-sam-raimi/) si muoveva tra gli alberi, nella boscaglia: è il cinema l’elemento del mistero, per Raimi (si pensi alla riscrittura che ne [Il grande e potente Oz](https://quinlan.it/2013/03/07/il-grande-e-potente-oz/) viene fatta del famoso romanzo di Lyman Frank Baum, in una chiave tutta cinematografica), e allo stesso è l’unica arma per svelare il mistero, che non è mai “semplicemente” la soluzione di un intreccio. [drammatico](https://quinlan.it/genere/drammatico/), [horror](https://quinlan.it/genere/horror/), [thriller](https://quinlan.it/genere/thriller/) Come anticipato, una breve digressione sul cast a mo’ di chiusura. L’immateriale, il soprannaturale, sono il dono che Annie ha ricevuto. Ecco dunque che la collocazione geografica già ridisegna i confini del thriller, costringendolo in notti afose e nerissime dove ciò che si vede può essere illusorio, fantasmatico, privo di reale consistenza: una nonnina che torna dal passato a fornire consigli, un amico che interviene nel momento di massima difficoltà. Perché la sceneggiatura scritta a quattro mani da Billy Bob Thornton (che nel 1996 si era fatto notare, al di là delle qualità attoriali, per l’esordio alla regia Lama tagliente) e dal suo sodale Tom Epperson sembra a prima vista muoversi nel solco dell’usuale: c’è una protagonista con le sue fragilità che si trova di fronte a un caso da risolvere, nonostante lei non abbia nulla a che spartire con il mondo giuridico e poliziesco. Un’eredità senza dubbio del grande successo televisivo che a inizio decennio aveva accompagnato la programmazione prima di In realtà Annie è davvero una veggente, e le sue visioni di ciò che accadrà nel futuro la provano ogni volta mentalmente e fisicamente. Annie Wilson è una giovane vedova con tre figli piccoli, e si barcamena leggendo le carte ai concittadini, che la ripagano con doni materiali o piccole somme di denaro. Nel 2000, subito prima di volteggiare tra le ragnatele di Spider-Man, Sam Raimi mette in scena una sceneggiatura di Billy Bob Thornton e Tom Epperson, sorta di bizzarro ibrido tra le esigenze del gotico e l’ambientazione paludosa della Georgia.
THE GIFT Raimovie 21,10 Con Cate Blanchett, Keanu Reeves, Hilary Swank. Regia di Sam Raimi. Produzione USA 2000. Durata: 1 ora ...
La Blanchett è diventata una diva per altri film ma qui in un personaggio di eroina tormentata, schiavizzata dai suoi poteri, raggiunge un pathos mai ottenuto colle sue incarnazioni della Queen Elizabeth. In paese la considerano una specie di stregona epperciò si tengono alla larga da lei e dalla sua prole. - a