Albino Ruberti

Una lite violenta a Frosinone, con urla e minacce, ha visto come protagonista Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Il capo di gabinetto di Gualtieri, già capo di gabinetto di Zingaretti che "amministra" il potere. "Risse in strada e minacce di morte, candidati che insultano Israele, giovani dem che sfregiano il memoriale del sisma in Emilia. "Sono a disposizione per ogni chiarimento che riterrai necessario - prosegue - e, per evitare strumentalizzazioni che possano ledere il tuo prestigio e quello dell'istituzione che rappresenti, con la presente rimetto il mio mandato da capo di gabinetto". "Per evitare strumentalizzazioni che possano ledere il tuo prestigio e quello dell'istituzione che rappresenti, con la presente rimetto il mio mandato da capo di gabinetto", scrive Ruberti nella lettera di dimissioni inviata al sindaco Gualtieri. . E' l'ultimo tweet di Matteo Salvini che aggiunge l'hashtag "Ruberti" alludendo ai casi del capo di gabinetto del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e al candidato dem La Regina. "L'urlo 'Oddio?' Potrei averlo fatto io", Albino Ruberti e la compagna Sara Battisti, parlando con il Corriere della Sera, della lite che ha portato alle dimissioni del capo di Gabinetto del Campidoglio, proteggono la privacy del commensale che ha scatenato la violenta discussione e al quotidiano dicono: "Tutto nasce da una battuta sul vino". "Questo è il soave ambientino del Pd romano. "Il caso Ruberti svelato dal Foglio? Da quanto ribadiscono le fonti, il ritiro di De Angelis è avvenuto per evitare strumentalizzazione, sottolineando che quella dell'esponente dem di Frosinone era una candidatura praticamente "non in posizione eleggibile, ma di servizio". "Ho chiesto al dottor Alberto Stancanelli, consigliere della Corte dei Conti, di assumere l'incarico di Capo di Gabinetto del Sindaco di Roma Capitale e lo ringrazio per aver accettato la mia proposta", ha annunciato Gualtieri. Albino Ruberti e la sua compagna Sara Battisti assicurano: "La corruzione non c'entra". Lo dichiara in una nota il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Un video mostra Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco di Roma Gualtieri (e soprannominato «Rocky»), litigare fuori da un ristorante di...

Niente di più». Cinque!». « Un litigio nato tra me e un amico in occasione di una cena conviviale a Frosinoneorigina da una battuta sopra le righe da cui è scaturita una reazione molto aggressiva verbalmente», spiega Ruberti. Poco più tardi arrivano le dimissioni di Ruberti: «Non posso permettere che una strumentalizzazione tale possa gettare ombre sul mio lavoro ma soprattutto sull’onorabilità del Sindaco e dell’istituzione». A me non me dicono ‘io me te compro’. Per lui fa quella che l’altro fratello definisce «’sta c... Cinque! Urlando dà cinque minuti per chiedere scusa «in ginocchio» di quel «me te compro»: «Cinque! Il Pd nazionale ne chiede le dimissioni, e lui lascia Ma è con uno dei due fratelli che ce l’ha. «Me devono venì a chiede scusa per quello che mi hanno chiesto a cena... E lui lascia

Per tre anni è stato capo di gabinetto di Zingaretti, poi chiamato da Gualtieri. Dal 1998 al 2017 ha tenuto le redini di Zétema.

[nove mesi dopo dai figli di Ruberti](https://www.romatoday.it/politica/figli-ruberti-multati-dai-carabinieri.html), 19 e 17 anni, controllati dai carabinieri durante il primo fine settimana in cui entrò in vigore l'ordinanza anti-minimarket di Gualtieri. [1° maggio 2020](https://www.romatoday.it/politica/capo-gabinetto-zingaretti-multato-grigliata.html), in piena pandemia e con il lockwdown ancora in corso, venne sorpreso dalla polizia mentre era a pranzo in un appartamento di via Macerata al Pigneto. Prima di varcare la soglia della Pisana, la cultura era il suo "core business". Il Pd chiede le dimissioni](https://www.romatoday.it/politica/video-albino-ruberti-minacce.html) [dal video pubblicato da Il Foglio](https://www.romatoday.it/politica/video-albino-ruberti-minacce.html), la sua avventura potrebbe concludersi anzitempo, su richiesta del segretario nazionale del Pd Enrico Letta. Figlio dell'ex rettore dell'università Sapienza di Roma nonché ex ministro dell'Università e ricerca scientifica, Ruberti a soli trent'anni, nel 1998, è diventato amministratore delegato di Zétema Progetto Cultura, partecipata al 100% del comune.