Giovanni Simeone

Il Cholito è un nuovo giocatore azzurro, il contratto è stato depositato in Lega. Arriva dal Verona in prestito oneroso per 3 milioni di euro.

Hellas Verona FC saluta e ringrazia Giovanni, augurandogli le migliori soddisfazioni per il prosieguo della sua carriera sportiva", questa la nota ufficiale del club scaligero. Il Cholito sbarca al Napoli con la formula del prestito oneroso per 3 milioni di euro, gli stessi che il club ha incassato dall'uscita dell'ex Spal. L'attaccante argentino è infatti ufficialmente il nuovo rinforzo per l'attacco di Luciano Spalletti e il suo contratto è stato depositato in Lega.

Il centravanti argentino Giovanni Simeone, figlio dell'allenatore dell'Atletico Madrid, autore lo scorso anno di 17 gol nel campionato italiano con la ...

Napoli 3. Juventus 3. Milan 3. Atalanta 3. Fiorentina 3. Inter 3. Lazio 3. Torino 3. Roma 3. Spezia 3. Cremonese 0. Bologna 0. Lecce 0. Monza 0. Empoli 0.

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Il giocatore è stato accolto dal tweet del presidente Aurelio De Laurentiis e arriva dal Verona con un prestito oneroso da 3 milioni con obbligo di riscatto a ...

Nel 2021/2022 con i gialloblù ha vissuto la sua miglior annata mettendo a referto 17 goal in 35 presenze. Simeone, che ha scelto il numero 18, sarà il primo argentino a vestire la maglia del Napoli dopo la morte di Diego Armando Maradona. Dopo aver superato le visite mediche sostenute alla clinica Villa Stuart di Roma, l’ex Hellas ha firmato un contratto che, in caso di riscatto, avrà valore fino al 2027 con uno stipendio da 1,8 milioni a stagione.

I partenopei annunciano l'ingaggio del centravanti argentino che nell'ultima stagione ha segnato 17 goal con il Verona.

Poi il biennio successivo al Cagliari, prima del trasferimento in quel di Verona dove, l'anno scorso, ha vissuto la sua miglior annata in massima serie chiudendo con un bottino di 17 goal in 35 apparizioni. "Hellas Verona FC comunica di aver ceduto a SS Napoli - con diritto di opzione e obbligo di acquisizione definitiva al verificarsi di determinate condizioni - il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Giovanni Simeone". Il Napoli regala un rinforzo in attacco a Luciano Spalletti: il club partenopeo ha depositato in Lega il contratto di Giovanni Simeone.

Un attaccante che sta entrando ora nel prime della propria carriera, che viene da una stagione da 17 gol e 5 assist e che poteva essere comprato per cifre ...

Certe volte Simeone corre fino a quando non sembra che gli scoppi il cuore, e sembra riuscire a respingere da solo gli attacchi avversari, o almeno a rallentarli, o almeno a farli indietreggiare di qualche metro. In questo Simeone è una specie di utopia degli allenatori che vogliono squadre molto intense che considerano le proprie prime punte come i primi difensori, e infatti le sue migliori stagioni sono state con in panchina Pioli e Tudor. Non è diventato un giocatore raffinato nel gioco spalle alla porta, ma è forte nel duello corpo a corpo e il suo primo controllo è comunque migliore di quello di Osimhen, per esempio. Nelle interviste Simeone dice che ora capisce di più di calcio, il senso di certi movimenti offensivi che prima faceva senza riflettere. Per essere un attaccante, Simeone copre grandi porzioni di campo e il suo lavoro senza palla è sfiancante. Se il gioco di raccordo sulla trequarti era la migliore qualità di Petagna, di cui Simeone prenderà il posto, l’aspetto su cui l’argentino permetterà un sicuro miglioramento al Napoli è quello del dinamismo. Esistono numeri nove che battono con regolarità le previsioni statistiche grazie alle loro qualità tecniche, ma non sembra essere il caso di Simeone, un centravanti completo ma che per il suo stile di gioco iper-intenso è difficile che resti anche preciso negli ultimi metri. Ha continuato a pressare e a guidare transizioni, lunghe e brevi, con grande generosità, ma nel frattempo è riuscito a segnare e a regalare assist come non gli era mai successo in carriera. Fino al 24 ottobre Simeone aveva segnato giusto un paio di gol col Verona e sembrava ormai appartenere alla mediocrità, o comunque a quegli attaccanti da cui non ci aspettiamo più possano stupirci. Da quel momento ha alternato stagioni di magra ad altre in doppia cifra, il primo anno in una squadra andava bene, la seconda malissimo, fino a quando lo scorso anno ha segnato 17 gol con l’Hellas, dando l’impressione di aver superato i propri problemi realizzativi. Se Simeone non è stato preso prima da nessuno, e si è parlato anche di Borussia Dortmund e Atletico, è anche perché la stagione appena trascorsa non ha cancellato del tutto lo scetticismo che lo circonda. Per di più in un calciomercato in cui – per ammissioni di un guru come Marotta – i centravanti sono merce rara.