Il feretro del divulgatore scientifico è stato accolto nella sala della Promoteca.
Ci mancherà e Roma lo ricorderà. Un torinese ma anche romano d'adozione, una persona che da Roma ha parlato a tutta l'Italia- ha aggiunto Gualtieri- In questi giorni sto vedendo che i romani sentono tantissimo l'affetto per Piero Angela, è stato qualcosa di più di un giornalista e di un divulgatore, un grande intellettuale". Era importante per lui avere una vita colma, amare la vita, da torinese sembrava riservato ma dentro aveva un fuoco", ha raccontato ancora Alberto. Poi l'ultimo saluto: "L'eredità che lascia a tutti noi è importante, ed è un'eredità non fisica o di lavoro, ma di atteggiamento nella vita: quello che ci ha detto come ultima cosa è stato 'Anche voi fate la vostra parte'. E io cercherò di fare la mia". Le persone vanno via ma il sentimento rimane, si trasmette nel tempo trasformandosi in valore e i valori restano in eterno". Le parole di Alberto Angela durante la cerimonia laica in Campidoglio per l'ultimo saluto al padre Piero, subito prima dell'apertura al pubblico della camera ardente. "Piero Angela è stato una personalità straordinaria della cultura e del giornalismo italiano, ha fatto conoscere e amare la scienza a milioni e milioni di italiani che oggi lo ricordano con affetto, dolore, lutto. "Ringrazio chi è qui, chi è a casa, chi è in piazza, i media. Tra i primi ad arrivare in Campidoglio il presidente della Rai, Marinella Soldi, l'amministratore delegato, Carlo Fuortes, e la direttrice del Tg1, Monica Maggioni.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Piero Angela, aperta la camera ardente in Campidoglio. Presenti moglie e figli. FOTO.
"E' stato come vivere con Leonardo Da Vinci" è uno dei passaggi del toccante discorso del figlio. "Siamo commossi dall'ondata di …
Ci ha insegnato a conoscere la scienza con competenza e gentilezza". Lo afferma, in uan nota, la presidente del Bioparco di Roma Paola Palanza Intanto centinaia di persone attendono in fila in piazza del Campidoglio per rendere omaggio alla salma. Un momento in cui mi resi conto di quanto fosse magnetico nell'attrarre la curiosità dei ragazzi, nel farli sognare e nello spingerli a immaginare un loro futuro nel mondo della scienza. La bara coperta da un cuscino di rose rosse, sovrastate dalle corone del Quirinale e di palazzo Chigi, rose bianche dalla Rai e rosa dalla Mondadori. Al lato del feretro i familiari, la moglie Margherita Pastore accanto al sindaco Roberto Gualtieri, la figlia Christine. Ha fatto conoscere la scienza e il valore scientifico a milioni di italiani. Lui amava ripetere un aforisma di Leonardo da Vinci: 'Siccome una giornata ben spesa dà lieto dormire così una vita ben usata dà lieto morire'", prosegue Alberto."Oggi che mi sento fra persone amiche - si è rivolto Alberto Angela alle centinaia di persone presenti - vorrei partire dall'ultima cosa che ha fatto papà: quel comunicato che tutti avete letto.
È aperta in Campidoglio la camera ardente del giornalista, scomparso sabato scorso a 93 anni. Il figlio Alberto: «Negli ultimi giorni mi ha insegnato a non ...
Vivrà nei ricercatori che, malgrado tutte le difficoltà, cercano di andare a meta nella ricerca contribuendo al nostro bene. Per il pubblico, per chi lo ha amato. L'ha affrontata con serenità, non l'ho mai visto nello sconforto e nella paura».
Le esequie laiche a Roma del giornalista e divulgatore scientifico. Lutto cittadino a Torino. Speciale della Rai / FOTO.
Esprimo le mie condoglianze più sentite e la mia vicinanza alla sua famiglia, sottolineando che scompare un grande italiano cui la Repubblica è riconoscente". Nell`aprile del 2021 Mattarella aveva conferito a Piero Angela il riconoscimento di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica italiana. Sono presenti alla camera ardente del giornalista il presidente e l'amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes e Marinella Soldi. Angela è stato a servizio della Rai per circa 70 anni, iniziando la sua carriera in radio. Oggi, in concomitanza con i funerali, a Torino è lutto cittadino per la scomparsa del grande giornalsita. Il feretro è arrivato in Campidoglio alle 10.30, accanto ai familiari, al sindaco di Roma Gualtieri tanta gente comune per l'ultimo saluto a Piero Angela, divulgatore scientifico, giornalista e scrittore morto il 13 agosto a 93 anni. C'è molto amore, molto affetto per tutto il pubblico che lo ha seguito. "Vorrei partire dall'ultima cosa che ha detto papà con poche forze, l'ultimo discorso è quello che tutti avete letto.
Ad accoglierlo il sindaco di Roma Roberto Gualtieri con accanto il figlio del giornalista Alberto Angela. Presente la moglie Margherita accompagnata in ...
Mio padre è un esempio per i ragazzi che cercano l’eccellenza. Sarà vivo in tutte le persone che cercano di unire e non disunire, che cercano la curiosità e la bellezza della natura. Ha fatto conoscere la scienza e il valore scientifico a milioni di italiani. LE PAROLE DEL SINDACO DI ROMA – Il sindaco di Roma Roberto Gualtier, nell’accogliere il feretro di Piero Angela, ha commentato: “Lascia un’eredità straordinaria. Roma gli è grata, ha spiegato in modo dolce e gentile la conoscenza. IL DISCORSO DI ALBERTO ANGELA – Il figlio Alberto Angela ha preso la parola poco dopo le ore 11: “Non è facile per me questo discorso. Oggi, 16 agosto, è il giorno dei funerali di Piero Angela. Il feretro è arrivato verso le 10.40 in Campidoglio, dove alle 11.30 nella sala della Protomoteca è stata aperta la camera ardente.
Le parole del figlio del grande giornalista e divulgatore scientifico alla cerimonia funebre presso sala della Protomoteca del Campidoglio.
Non è un’eredita di lavoro, ma di atteggiamento nella vita” ha affermato. Ci ha insegnato tanto, l’ultimo insegnamento per me lo ha fatto non con le parole ma con l’esempio” ha aggiunto Alberto confidando un episodio privato degli ultimi giorni di vita. E’ stata una persona che è riuscita ad unire e non a dividere, una dote difficile da trovare.