Statistiche Juventus-Sassuolo

Il tabellino di Juventus – Sassuolo, i dati statistici della partita del 15 agosto 2022 valida per la prima giornata del campionato di Serie A 2022/2023 ...

E' terminata la sfida tra Juventus e Sassuolo all'Allianz Stadium di Torino, valevole per la prima.

- 23:03Dionisi: "Risultato pesante e non meritato. Vi spiego" In gol Angel Di Maria e Dusan Vlahovic con una doppietta.

Al 66' del match contro il Sassuolo l'argentino ha lasciato il campo toccandosi la parte dolorante, sulla quale è stato applicato del ghiaccio: al suo posto ...

Allo Stadium finisce 3-0: l'argentino sblocca la partita e poi regala un assist al serbo (doppietta) prima di uscire toccandosi l'adduttore.

Il più reattivo ai blocchi di partenza è Alex Sandro, che va subito in sovrapposizione a McKennie e poi va giù in area dopo un contatto con Muldur: per Rapuano di Rimini è tutto regolare e si salva così il difensore del Sassuolo, che esce però ammaccato dall'episodio ed è costretto a lasciare il posto a Toljan. Nel frattempo la Juve insiste ed è ancora il terzino brasiliano a spingere sulla sinistra e a crossare per la testa di Vlahovic, che sfiora la traversa ma dopo essere scattato in fuorigioco (5'). I neroverdi in qualche modo reggono l'urto e pian piano prendono le misure ai bianconeri oltre che campo, arrivando a spaventare Perin che risponde però presente due volte in minuto su Defrel (21'). La squadra di Allegri ora soffre e il pubblico dello Stadium rumoreggia, ma il primo 'cooling break' della serata viene in soccorso al tecnico, che approfitta dello stop per dare indicazioni ai suoi. È da lì che il 'Fideo' assiste al finale di gara in cui trovano spazio anche Rovella e Soulé, inseriti al posto di Locatelli e McKennie dopo una parata non banale di Perin su Pinamonti. Il finale della Juve è 'in controllo', Zakaria resta in campo nonostante un fastidio muscolare e Rovella manca di poco il poker al 92': finisce 3-0 e con un 'messaggio' chiaro lanciato dai bianconeri alle rivali nella corsa allo scudetto. TORINO - Mancava solo la Juve all'appello e i bianconeri non hanno mancato l'appuntamento, rispondendo alle vittorie delle milanesi, delle romane e della Fiorentina alle quali si è poi aggiunta quella del Napoli. Ultima delle 'sette sorelle' a debuttare in campionato, la squadra di Massimiliano Allegri ha superato per 3-0 il Sassuolo sul prato amico dello Stadium, in delirio per la 'prima' di Di Maria. Ed è stato proprio il 'Fideo' a sbloccare la partita con uno dei suoi colpi, dopo un avvio in cui la Juve aveva forse accusato un po' la pressione dovuta ai successi delle rivali e sofferto l'organizzazione di gioco neroverde.

50' - Un minuto oltre il recupero, il tempo è stato recuperato per permettere i soccorsi a Zakaria nella precedente azione..

17:05 - MCKENNIE TITOLARE - A centrocampo la Juventus ritroverà McKennie che ha recuperato dal problema alla spalla. 20:20 - Sempre parlando di statistiche, la Juventus non perde all'esordio dal 2015. Il numero 8 juventino giocherà con Locatelli e Zakaria e in fase di non possesso anche Cuadrado si abbasserà sulla mediana. Intanto attimi di apprensione con Di Maria che resta fermo a terra. Ma il tutto nasce da una giocata sbagliata del difensore, con Di Maria che ne approfitta e serve a Vlahovic un cioccolatino solo da scartare. 5' GOOOOOOOOOOOOOOOOOL DI VLAHOVIC - Inizia col botto il campionato del serbo, autore di un altro gol e della conseguente doppietta! Per Rapuano è calcio di rigore, confermato tra l'altro anche dal Var. Ci risentiamo tra 15', buon intervallo dal vostro Mirko Di Natale. 14' - Primo spunto di Di Maria che punta Kyriakopulos e di sinistro non trova, per poco, i compagni in area di rigore. Sul diagonale incrociato, è bravissimo a fermare la sfera con i piedi. 35' - Ancora Di Maria che spalla contro spalla su Rogerio ha la meglio in maniera regolare e innesca il contropiede Juve con il pallone, dopo esser arrivato anche a Danilo, giunge sui piedi di Vlahovic che si gira ma non è preciso nella conclusione. 4' CHE DI MARIA!! - Bremer anticipa Raspadori e innesca la velocità di Di Maria, imprendibile per tutti, che al termine di una corsa estenuante non trova di poco la porta.