Ottimo esordio per la Juventus in campionato. La compagine bianconera si impone sul Sassuolo con un 3-0 che porta le firme di Di Maria e Vlahovic.
JUVENTUS-SASSUOLO, LA MOVIOLA JUVENTUS-SASSUOLO, IL TABELLINO E LE PAGELLE Per il direttore di gara, comunque, non sussistono gli estremi per il penalty. E neanche il VAR interviene. Il primo, e non potrebbe essere altrimenti, è chiamato rapidamente a scalare le gerarchie. JUVENTUS-SASSUOLO, I GOAL Sì, non inganni il parziale di 2-0, perché il Sassuolo le sue occasioni le ha avute. Buona la prima. Concedere tante conclusioni, giustappunto, non è mai cosa buona e giusta. Anzi, ottima la prima. Ma quando in squadra annoveri tra le tue fila gente del calibro di Di Maria e Vlahovic, beh, aggiungere altro sarebbe superfluo. LA FOTO
Gol e assist per l'argentino all'esordio in bianconero, poi si scatena il centravanti serbo.
Prima prende le misure della porta di Consigli sfiorandola con movimenti da centravanti, poi si procura il rigore che realizza e infine mette a referto la prima doppietta stagionale. Vlahovic ha iniziato a prendere le misure della porta avversaria sfiorando il palo con un paio di conclusioni in area, poi al 41' ha vinto il duello con Ferrari facendosi atterrare per il rigore, poi trasformato centralmente, del 2-0. Anche la Juventus ha fatto il suo dovere chiudendo una prima giornata di Serie A senza vere sorprese. La qualità c'è, ma non è una novità. La sua partita però termina al 65' per un problema muscolare. Quando si inizia a far sul serio ecco che sul tabellino riappare il serbo. Per la prima volta da quando è tornato Massimiliano Allegri, la Juventus ha vinto un match di Serie A con almeno tre gol di scarto. Merito della qualità di Di Maria, ma anche della ferocia di Vlahovic e di un atteggiamento per la prima ora di gioco aggressivo e determinato che ha lasciato il palleggio al Sassuolo, punendolo alla prima occasione. Di Maria ha partecipato attivamente ad almeno un gol (tre reti e due assist) in quattro dei suoi ultimi cinque esordi stagionali in campionato (quattro giocati con il PSG e quello attuale con la Juve). Ayhan 4,5 - Punirne uno per punirli tutti, ma il passaggio con cui di fatto regala a Di Maria e Vlahovic l'occasione per il 3-0 è un qualcosa di già ripetuto anche in Coppa Italia. Non va bene e per Dionisi è già un primo campanello d'allarme. A inizio ripresa il copione non è cambiato e dopo cinque minuti c'è stato spazio per un contropiede coast-to-coast che Di Maria ha mandato a fil di palo e per l'immediatamente successivo gol del 3-0 di Vlahovic per un regalo in impostazione di Ayhan. Dopo la Coppa Italia un altro brutto stop per i neroverdi. Quella bianconera, netta nel 3-0 contro il Sassuolo allo Stadium, è stata la decima e ultima vittoria di un primo turno che non ha visto pareggi, insidiosa perché la formazione di Allegri si è trovata costretta a rispondere già da subito a tutte le concorrenti per lo scudetto. La Juventus non sbaglia e all'esordio stagionale in Serie A ha battuto 3-0 allo Stadium il Sassuolo. Protagonista di serata Angel Di Maria, alla prima partita nel campionato italiano e autore della rete che ha sbloccato il match al 26' con una conclusione sporca al volo che ha superato Consigli. Prima dell'intervallo Vlahovic ha realizzato il rigore che si è procurato, firmando poi la doppietta al 51' sempre su assist del Fideo.
Anche Allegri parte con il piede giusto, partita chiusa in meno di un'ora: il Fideo illumina lo Stadium con il gol del vantaggio e grandi giocate, ...
TORINO - Due gol di Vlahovic dopo l'1-0 magico di Di Maria, nessun gol preso, la Curva Sud che torna allo stadio a farsi sentire: la prima Juve di Allegri è una festa totale, che spazza via le nubi di un precampionato zoppicante e che comincia a dare indicazioni su quella che potrà essere la veste tattica dei bianconeri. Ci prova anche Cuadrado, rigenerato dal cambio di ruolo, poi a tre minuti dal termine il centravanti juventino si fa perdonare gli errori precedenti guadagnandosi il rigore che trasforma di potenza centralmente nel 2-0 con cui si chiude il primo tempo. Provvidenziale il cooling break: Allegri cambia faccia alla squadra, Cuadrado alto a sinistra per un 4-3-3 che svolta la partita.
La Juve non stecca la prima, e davanti al pubblico di casa regola 3-0 un Sassuolo mai davvero nella condizione di impensierire i bianconeri.
Il Sassuolo comunque ci prova e al 17esimo Locatelli è costretto a entrare duro su Berardi e viene ammonito. Il primo problema per gli ospiti sorge dopo appena 6 minuti: Muldur si scontra con Alex Sandro, rimane contuso e deve uscire in barella sostituito da Toljan. Buona la prima per la Juventus che all'esordio in campionato risolve la 'pratica' col Sassuolo con un secco 3-0.
L'allenatore della Juve promuove tutti i suoi dopo il 3-0 al Sassuolo: "Di Maria è un campione e i campioni fanno vincere le partite, contento per Vlahovic ...
Infine, Allegri ha commentato anche la storia pubblicata su Instagram da Paredes (possibile obiettivo di mercato della Juve), felice per il gol di Di Maria: "Non sono social. Così invece sui singoli: "Di Maria? Un campione e i campioni fanno vincere le partite, altrimenti non ci sarebbero giocatori che valgono tanto e altri che valgono meno. Era un momento in cui non riuscivamo ad avere il comando della partita e allora ho messo larghi Cuadrado e Di Maria".
Juventus batte Sassuolo 3-0 (2-0) nel posticipo della 1/a giornata del campionato di calcio di Serie A disputato sul terreno dell'Allianz Stadium di Torino.
Tre gare nella stessa partita col Sassuolo: così Max ha aggiustato la Juventus. Fondamentale il mercato: con Paredes e Depay si aumenta la qualità, ...
Dieci match, dieci vittorie: il pareggio non è per la Serie A. E la Juventus ha giocato due partite con il Sassuolo, forse tre nella stessa gara. La soluzione è Memphis Depay, salvo sorprese. Con Filip Kostic invece si passa di più a sinistra e questa è l’altra soluzione creativa.
Ci ha messo 26 minuti Angel Di Maria per trovare il primo goal con la maglia della Juventus. Non solo la prima rete coi bianconeri, ma quella che apre la ...
In due parole: un campione. Juventus in grande difficoltà nella prima parte di gara contro il Sassuolo, macchinosa e senza grosse idee. Subito in palla, subito decisivo.
Mercato caldissimo per i bianconeri alle prese anche con gli infortuni. Con il Psg si sta definendo per far arrivare l'argentino subito.
Per quanto riguarda l’attaccante, tutto ok anche con l’entourage di Memphis Depay che però si deve liberare dal Barcellona: pronto un biennale per l’olandese chiuso in blaugrana da Robert Lewandowski. Sono ore frenetiche sotto la Mole e non solo. Leandro Paredes, che ha seguito la gara in tv complimentandosi con l’amico Angel Di Maria per il gol segnato all’esordio in Italia, è a un passo dal raggiungere il connazionale a Torino. L’accordo con la Juve c’è da tempo, ora si sta cercando quello con il Psg: prestito oneroso con diritto di riscatto intorno a 18-20 milioni. E Adrien Rabiot continua a discutere con il Manchester United: i club sono d’accordo, mamma Veronique cerca l’ingaggio e l’incastro perfetto.
Giorni caldi per l'arrivo dell'argentino e dell'olandese, entrambi attesi in settimana a Torino. Prosegue la trattativa Rabiot-United.
Intanto, il Psg sarebbe intenzionato ad accettare la proposta di prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a circa 15 milioni di euro. Una volta liberatosi dai blaugrana sarà libero di firmare il contratto, probabilmente triennale, da circa 6 milioni di euro a stagione. Juanma Lopez, procuratore di Alvaro Morata, ha parlato del futuro del suo assistito ai microfoni della trasmissione spagnola "El Chiringuito": "Al momento dico che resta all'Atletico Madrid, siamo ad agosto.
Il calciatore argentino, al 66' del match contro il Sassuolo, è stato costretto a chiedere il cambio per un problema muscolare all'adduttore sinistro.
Al termine del match con il Sassuolo, Allegri ha parlato anche di Kostic: "Come lo utilizzerò? Credo che possa giocare davanti. L'agente del centrocampista è al lavoro per sbloccare la situazione e trovare la quadra sulle cifre del riscatto. Di Maria si è reso protagonista di una gran prestazione all'esordio in Serie A: l'argentino, infatti, ha realizzato il primo gol del match e poi ha servito un assist a Vlahovic per la rete del 3-0.
Leandro ha già detto sì ai bianconeri e spera di raggiungere presto a Torino il suo amico Angel.
Non so quello che succederà. La società ha fatto un buon mercato e i nuovi sono entrati bene". Dopo le parole del tecnico Galtier, il club francese ha infatti ribadito l'apertura al prestito con riscatto e adesso per il ritorno in Serie A del centrocampista si aspetta solo l'addio di Rabiot. Una staffetta, questa, auspicata anche da Massimiliano Allegri, storico estimatore dell'argentino. "Paredes e Di Maria sono amici - il commento in merito dell'allenatore bianconero, al termine della partita con il Sassuolo -. Ieri sera la Juventus ha avuto uno spettatore d'eccezione: Leandro Paredes, centrocampista argentino, in parola da tempo con il club bianconero e determinato a raggiungere il suo amico Angel Di Maria a Torino. I due sono infatti molto amici e in questo periodo si sono sentiti spesso: chiamate, messaggi, like a distanza per ribadire il desiderio di tornare a giocare insieme dopo l'esperienza al Psg. Certo, la società di Agnelli non ha bisogno della mediazione di Di Maria per arrivare al classe '94. Ma possiamo riconoscere che la presenza dell'attaccante ha aumentato la voglia di Juve dell'ex giallorosso, vicino più volte in questi anni al trasferimento alla Juve e rimasto poi in Ligue1 a causa delle alte richieste del Psg.
Il Psg apre alla soluzione del prestito oneroso per Paredes anche se il suo arrivo alla Juventus è condizionato dalla cessione di Rabiot allo United.
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