"Ho deciso di non candidarmi con questo Partito Democratico alle prossime elezioni parlamentari e di consegnare al segretario Letta la tessera.
Roma, 14 ago. (askanews) – “Ho deciso di non candidarmi con questo Partito Democratico alle prossime elezioni parlamentari e di consegnare al segretario ...
La mia è una decisione sofferta, determinata da una serie di errori di valutazione che il Pd sta continuando a inanellare”. Men che meno mortificare principi e convincimenti a cui sono stato educato e su cui ho ispirato e costruito la mia vita, privata e pubblica. Lo stesso segretario che, solo qualche mese fa, mi ha chiesto di rimuovere la mia auto sospensione dal PD, pur avendo condiviso appieno le ragioni che avevano portato a quella scelta.
Il senatore annuncia che non si ricandiderà: il partito nel giro di poche ore ha sacrificato l'agenda Draghi per un indistinto programma generalista.
Il Partito democratico pugliese perde uno dei suoi pezzi da novanta. Come ha annunciato con un lungo post su Facebook, il senatore Dario Stefano non si ...
Il senatore del Pd Dario Stefano, presidente della commissione per le Politiche Ue di Palazzo Madama, annuncia su Facebook la decisione di non candidarsi ...
Il senatore Pd Dario Stefano, già in rotta con il partito, decide di lasciare la tessera dopo l'esclusione delle liste.
ROMA - Del PD, fino a questa notte, non ci saranno certezze, ma possiamo già parlare di probabilità: è molto probabile che il braccio destro di Michele.
Men che meno mortificare principi e convincimenti a cui sono stato educato e su cui ho ispirato e costruito la mia vita, privata e pubblica. In un momento in cui è più che mai necessario dimostrare coraggio e avere chiarezza per affrontare e arginare sovranismi e populismi, nella mia regione, la Puglia, il Pd sta invece instaurando un sodalizio con un civismo opaco e di convenienza, in una pura logica di ‘scambio di voti’, negoziando postazioni istituzionali e luoghi di potere, con cui personalmente non ho ragione di condividere nulla. ROMA – Del PD, fino a questa notte, non ci saranno certezze, ma possiamo già parlare di probabilità: è molto probabile che il braccio destro di Michele Emiliano, Claudio Stefanazzi, venga blindato in un collegio plurinominale pugliese.
"Ho deciso di non candidarmi con questo Partito Democratico alle prossime elezioni parlamentari e di consegnare al segretario Letta la tessera.
Men che meno mortificare principi e convincimenti a cui sono stato educato e su cui ho ispirato e costruito la mia vita, privata e pubblica". "La mia è una decisione sofferta, determinata da una serie di errori di valutazione che il Pd sta continuando a inanellare. Lo stesso segretario che, solo qualche mese fa, mi ha chiesto di rimuovere la mia auto sospensione dal Pd, pur avendo condiviso appieno le ragioni che avevano portato a quella scelta". Lo scrive su Facebook il senatore del Partito democratico Dario Stefàno.