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Qui “l'entità del contatto” non è in questione: lasciamo a Graziano Cesari o Luca Marelli gli infiniti colpi e colpetti di competenza arbitrale rispetto all' ...

“La Samp è stata penalizzata, hanno annullato un gol che se l’avesse fatto l’arbitro l’avrei accettato, ma l’intervento del VAR mi lascia perplesso, visto che Rocchi ha dichiarato di voler eliminare i rigorini”, ha detto l’allenatore della Samp Giampaolo a fine gara. Rimane il fatto che con l’episodio al fermo immagine e quello in presa diretta parliamo di due sport completamente diversi: il primo è quello che il VAR ha introdotto da qualche anno, chiamatelo pure fuckball anziché football; il secondo è quello col quale siamo cresciuti, e che oggi non riconosciamo più come nostro. Per numero di falli siamo allineati alla Champions e ci avviciniamo alla Premier. L’indicazione è quella di non sanzionare tutti i contatti di gioco, ma l’obiettivo di uniformarci al calcio inglese deve essere condiviso da tutte le componenti». A partire dalla superbia e cecità del designatore Rocchi, che ha definito quella della scorsa stagione «una delle migliori pagine arbitrali degli ultimi anni» (a nostro avviso, non ci sono dubbi sul fatto che sia stata una delle peggiori). In un’intervista al Corriere dello Sport, poi, Doveri ha addirittura azzardato un paragone con il modo di arbitrare della Premier League (sic!): «Discernere di più il fallo dal contatto di gioco. Qui “l’entità del contatto” non è in questione: lasciamo a Graziano Cesari o Luca Marelli gli infiniti colpi e colpetti di competenza arbitrale rispetto all’episodio. Il problema però è quello di sempre: il VAR non dovrebbe – da quest’anno non potrebbe – intervenire su episodi che dal campo risultano chiari come il liscio di Calabria a due passi dal gol. Se all’indomani del doppio clamoroso episodio VAR l’attenzione è rivolta quasi unicamente alla moviola delle due azioni, è troppo tardi anche solo per scrivere quello che pensiamo: il calcio con il Video Assistant Referee è diventato un altro sport.

L'Istituto per il credito sportivo (ICS) ha elaborato un rapporto dall'eloquente titolo «Il Pil dello sport. La.

Paragone con Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. In una sua disanima sui dati offerti dal rapporto dell' ICS, Italia Oggi ha calcolato che "Considerando i dati dell'ultimo anno, in Italia si contano 419.000 imprese attive nel comparto sport, contro le 536.000 della Germania, le 656.000 della Francia e le 255.000 della Spagna (il dato per il Regno Unito è del 2018 e conta 822.000 imprese). Nonostante, quindi, l'Italia conti meno aziende di tre paesi su quattro, l'efficacia delle stesse supera quella dei competitor. In termini di PIL rappresenta l’1,37 per cento del totale. Un lavoro che consente di stimare e mettere a disposizione degli organismi sportivi, del movimento sportivo, delle istituzioni e dei diversi operatori un dato aggiornato per il nostro Paese all’anno 2019, con un confronto rispetto al 2018. Con un contributo al PIL di circa 24,5 miliardi di euro e circa 420.000 occupati, l’apporto dello sport all’economia del Paese nel 2019 è rilevante. L'Istituto per il credito sportivo (ICS) ha elaborato un rapporto dall'eloquente titolo «Il Pil dello sport. D’altra parte, il 2019 è un anno importante, rappresentando il periodo immediatamente precedente l’insorgenza della pandemia.

Az. Sanitaria Paola), Carmela Formoso (Direttore Palinsesto Ten), Walter Cordopatri (Attore), Daniele Cianflone (Giornalista IlDot.it), Vincenzo Serra (Qual' ...

4 del Registro Stampa del 05/07/2019. Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo. Redazione centrale: Vico dell'Onda, 5 88100 Catanzaro (CZ). LaNuovaCalabria Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n.

Frequenta il primo anno di Ingegneria gestionale all'università: grazie a questa vittoria accede alle prefinali nazionali del concorso.

Alla nuova Miss Sport Calabria auguriamo possa avere tanto successo come la Miss Italia 2021 che abbiamo avuto l’onore di ospitare questa sera nella nostra cittadina che grazie a questa importante manifestazione ha acquistato maggiore lustro». Madrina della serata Zeudi Di Palma Miss Italia 2021: «Sono veramente contenta di essere tornata in Calabria, faccio i complimenti a Linda e Carmelo per l’organizzazione della serata. Per quanto concerne il suo rapporto con lo sport, che ha riguardato la fascia di questa selezione regionale, Marianna ha affermato: «Amo tantissimo lo sport, ho praticato danza sin da bambina riuscendo a conseguire il diploma in istruttore di 1° livello in danza moderna. La nuova Miss Sport Givova Calabria frequenta il primo anno di Ingegneria gestionale, con il sogno di poter aprire un giorno un’azienda tutta sua. Finalmente posso dire di aver realizzato un mio sogno e cioè rappresentare la Calabria alle prefinali nazionali. Dopo aver conquistato la fascia di Miss Città di Castiglione Cosentino, Marianna Carbone riesce ad accedere alle prefinali nazionali.

Queste le pagelle del Corriere dello Sport. Silvestri 5,5 Nell'azione del rigore commette un errore: la respinta sul cross di Brahim.

Beto (22’ st) sv Non gioca dal 10 aprile, lo lanciano una volta e la palla gli sbatte sulla schiena. - Milan-Udinese, Marelli: "Il rigore non era da assegnare. Pereyra 5,5 Ci mette un po’ a entrare in partita, Krunic lo controlla da vicino e non gli concede molto spazio, che riesce comunque a trovare per l’assist del 2-2. - Marino: "Inferocito, il rigore ha cambiato la partita. Quanto alla prestazione, è un bel problema frenare Calabria. Ebosele (37’ st) sv Altro esordio in A, con ammonizione finale... Walace 6 E’ chiaro che una partita così per un giocatore come lui è soprattutto sofferenza. - Per la Gazzetta dello Sport giusto il rigore al Milan: "Soppy travolge Calabria" Perez 5,5 Paga a caro prezzo l’incertezza in coppia con Masina, quella che porta il Milan sul 3-2. Sul secondo perché è una sua sovrapposizione alle spalle di Pereyra che permette all’argentino di cogliere il tempo giusto per il cross. Soppy 5,5 L’irruenza, se non disciplinata, nel calcio è un rischio grosso come si vede quando butta giù Calabria in area. Il resto è poca roba. Sul primo perché è suo, perfetto per stacco e soprattutto per scelta di tempo.

Marianna Carbone, 19 anni di Rende, è Miss Sport Givova Calabria e accede di diritto alle prefinali nazionali di Miss Italia in programma a settembre.

Alla nuova Miss Sport Calabria auguriamo possa avere tanto successo come la Miss Italia 2021 che abbiamo avuto l’onore di ospitare questa sera nella nostra cittadina che grazie a questa importante manifestazione ha acquistato maggiore lustro.” Madrina della serata Zeudi Di Palma Miss Italia 2021: “Sono veramente contenta di essere tornata in Calabria, faccio i complimenti a Linda e Carmelo per l’organizzazione della serata. Sto viaggiando veramente tanto e sto conoscendo meglio l’Italia, e di questo sono orgogliosa perché Miss Italia regala davvero delle belle opportunità. Alle ragazze che vogliono partecipare dico che questo concorso aiuta tanto a scoprire meglio se stesse e più consapevolezza nella propria persona. Dopo aver conquistato la fascia di Miss Città di Castiglione Cosentino, Marianna riesce ad accedere alle prefinali nazionali. Un grazie costante va sia alla nostra squadra, sia ai partner che ci stanno affiancando in questo ricco tour, senza i quali sarebbe difficile realizzare questo spettacolo. Un vero esempio di legame con la sua città. Abbiamo Fuscaldo nel cuore, orgogliosi ed onorati di esser stati gratificati dalla presenza di migliaia di persone in quella che definiamo la Perla del Tirreno.Ed è per questo che abbiamo scelto come Madrina Zeudi Di Palma Miss Italia 2021.