A poche ore dalla commemorazione della tragedia di Ponte Morandi, il sindaco di Genova Marco Bucci ricorda la giornata del 14 agosto 2018 con un articolo ...
Genova non dimentica - conclude il sindaco - il 14 agosto è una data che non scorderemo mai e che celebreremo ogni anno con la stessa attenzione e la stessa sensibilità con la quale abbiamo vissuto quei tragici giorni nel rispetto e per l'onore delle vittime e della nostra città". (ANSA). Bucci ricorda che poco dopo l'evento disse che "Genova non è una città in ginocchio", un concetto "che ribadisco ancora oggi perché la città non si è fermata e non si è piegata alla rassegnazione del momento nemmeno per un istante. È a loro, ai familiari delle 43 vite spezzate, che va ancora una volta l'abbraccio di Genova e dei Genovesi".
Salerno, 13 ago. (askanews) – Era il 14 agosto 2018 quando a Genova, il viadotto Polcevera, noto anche come Ponte Morandi, dal nome del suo progettista ...
Attraverso la fotografia – vera voce narrante del racconto – impara a catturare “dolori e ritratti dell’anima”; una savana dei sentimenti in cui paesaggi ed emozioni diventano guerrieri. Quattro anni dopo esce “Non voglio imparare a vivere”, nuovo romanzo della scrittrice Maria Pagano (Albatros edizioni). (askanews) – Era il 14 agosto 2018 quando a Genova, il viadotto Polcevera, noto anche come Ponte Morandi, dal nome del suo progettista Riccardo Morandi, crollava, collassando su stesso e causando la morte di 43 persone.
"La magistratura emetterà i suoi verdetti perché abbiamo bisogno che giustizia venga fatta e il crollo del ponte Morandi è stato un grande avvertimento su ...
Ci siamo cullati nell’idea che il progresso non avesse bisogno di manutenzione e ne abbiamo pagato un conto terribile, un conto che in futuro nessuno dovrà mai più pagare". Perché questa volta 'mai più' non sia solo un auspicio ma il risultato di un lavoro duro, esigente e fruttuoso". "La magistratura emetterà i suoi verdetti perché abbiamo bisogno che giustizia venga fatta e il crollo del ponte Morandi è stato un grande avvertimento su quanto non è stato fatto prima.
I piani del Comune per il Parco del Polcevera: “Gare a settembre. Il governo blindi i 53 milioni rimasti dopo la ricostruzione”
Genova. "Abbiamo ancora incisi nel cuore quei giorni, quell'apocalisse che si è abbattuta sulla nostra città, colpendo non solo Genova e la Liguria ma.
Prima. La magistratura emetterà i suoi verdetti perché abbiamo bisogno che giustizia venga fatta e il crollo del ponte Morandi è stato un grande avvertimento su quanto non è stato fatto prima. Se siamo riusciti in un’opera che sembrava impossibile, è perché l’orgoglio è stato più forte della frustrazione, la professionalità più del rancore, l’impegno più del logorio amministrativo. Genova. “Abbiamo ancora incisi nel cuore quei giorni, quell’apocalisse che si è abbattuta sulla nostra città, colpendo non solo Genova e la Liguria ma l’Italia intera.
Stefano Stefanini. NewTuscia – VITERBO – Ricordare le Vittime di un evento incredibilmente sconvolgente, per non ricadere mai più in questi drammi.
La Procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio per 59 persone, accusate a vario titolo di omicidio stradale plurimo, attentato alla sicurezza dei trasporti e falso. con adeguata verificabile efficienza, efficacia e tempestività, con alla base l’irrinunciabile lealtà e onesta’ intellettuale e professionale. Il dramma delle morti dei viaggiatori sul Viadotto Polcevera di Genova e’ inaccettabile. La Bologna Bari Taranto e’ stata realizzata in 4 anni. “Grazie, Generale Pietrangeli, per le sue indicazioni tecniche e fotografiche. Sono trascorsi quattro anni dalla tragedia del Ponte Morandi o Viadotto Polcevera di Genova. Due anni fa e’ stato inaugurato il nuovo ponte progettato da Renzo Piano e denominato San Giorgio, in onore di uno dei santi protettori della Città di Genova.
Un territorio sconvolto dalla tragedia, la ferita ancora viva. Mentre la Radura si prepara agli eventi in memoria delle 43 vittime.
La città fermerà il suo respiro, di nuovo, alle 11:36. La città fermerà il suo respiro, di nuovo, alle 11:36. Viaggio nei luoghi della tragedia, quattro anni dopo il crollo del Ponte Morandi, il 14 agosto 2018.
Era il 14 agosto 2018, la pioggia batteva furiosamente sull'asfalto del ponte Morandi percorso da auto di persone che si recavano al lavoro o in vacanza, ...
Le 43 vittime verranno omaggiate con la realizzazione di una Casa delle Famiglie, di un museo, di una serra e di un punto di incontro. La magistratura emetterà i suoi verdetti perché abbiamo bisogno che giustizia venga fatta e il crollo del ponte Morandi è stato un grande avvertimento su quanto non è stato fatto prima. Alle 11,36 un boato incredibile nel nubifragio, una nuvola di polvere, la prima consapevolezza - da parte di chi si trovava nei dintorni - che una parte consistente del Morandi era collassata, trascinando nel vuoto decine di macchine. La prima udienza, il 7 luglio, è terminata con rinvio al 12 settembre. Adesso, al posto di quella voragine c'è un nuovo ponte, il San Giorgio, inaugurato nell'agosto 2020, e soprattutto lo scorso 7 luglio è iniziato il processo per fare luce sulle responsabilità del crollo. Era il 14 agosto 2018, la pioggia batteva furiosamente sull'asfalto del ponte Morandi percorso da auto di persone che si recavano al lavoro o in vacanza, verso il porto per le partenze dei traghetti.
Sono passati 4 anni dal crollo del Ponte Morandi a Genova e i parenti delle 43 persone che il 14 agosto 2018 sono morte lamentano ritardi della giustizia.
Noi vogliamo che emerga la verità. Abbiamo anche scritto al ministro della Giustizia e al CSM per la protesta della Camera penale prevista il 12 settembre, giorno in cui riprenderà il processo. Ci sono tanti ostacoli che dobbiamo affrontare in questo processo, anche perché abbiamo diversi pregressi in Italia dove alcune vicende sembravano chiaramente dover finire in un modo e non è accaduto. Saremo però sempre vigili, attenti e preoccupati fino all’ultimo giorno non perché non abbiamo fiducia nella magistratura, ma perché non ci fidiamo di alcune norme che potrebbero consentire a chi è responsabile di quella tragedia di cavarsela.
GENOVA - Per capire la tragedia di un ponte autostradale che crolla in un Paese del G7 - vicenda che stupirebbe già in una nazione terzomondista - bisogna ...
13 Agosto 2022 ore 19:36 In un Paese come il nostro, spiace dirlo, chi paga il prezzo vero sono sempre e solo le vittime”. Sarà chiamato San Giorgio in onore al santo protettore della città della Lanterna e inaugurato il 3 agosto 2020, costruito da Salini Impregilo e Fincantieri Infrastructure, riunite nel consorzio PerGenova s.c.p.a. mentre la prima pietra è stata posta il 25 giugno 2019. Impensabile che nel terzo millennio si schianti un ponte autostradale dell'Italia, terra di geni, navigatori, poeti, architetti. Crolla il pilone centrale, inghiotte chi ha torto e sventura di trovarsi in quel punto nel momento più sbagliato della Morandi story. Il suo aspetto è avveniristico, tanto da farlo soprannominare ponte di Brooklyn, al quale indubbiamente assomiglia.
Qualche problema con il capannone di Trasta che avrebbe dovuto ospitare i reperti ma una soluzione alternativa sarebbe già stata trovata.
Altra questione che preoccupa i familiari è lo sciopero degli avvocati previsto per il 12 settembre, giorno in cui è fissata la prossima udienza del processo. Qualche rallentamento lo sta creando anche lo stop che sembra essere arrivato dai proprietari del capannone di Trasta che avrebbero dovuto da settembre essere trasferiti i reperti del ponte Morandi, tutt’ora sotto sequestro ma il cui ‘trasloco’ in sicurezza era stato autorizzato nel corso della prima udienza del processo per il crollo che si è tenuta a luglio. Alle 10.30, la cerimonia ufficiale, con la partecipazione del ministro Enrico Giovannini che depositerà la corona della presidenza del Consiglio dei ministri.
Egle Possetti, portavoce del comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi, spiega all'AGI: "Dopo quanto accaduto, avrebbe dovuto esserci per lo meno un ...
È una manifestazione di grande potere e di grande arroganza. Noi vogliamo che emerga la verità. C'è da dire che, nei confronti della Procura di Genova abbiamo sempre espresso pareri positivi, perché sentendo anche in aula l’impianto accusatorio, è inclemente verso gli imputati: è una macchina da guerra, grazie anche all'impegno della Finanza e di tutti gli inquirenti che hanno lavorato ventre a terra, anche per cercare di fermare eventuali distruzioni o sparizioni di documentazioni. Con noi non si sono mai fatti avanti, anche perché credo che non avremmo accettato un incontro con loro. Beh, ci sono tanti ostacoli che dobbiamo affrontare in questo processo, anche perché abbiamo diversi pregressi in Italia dove alcune vicende sembravano chiaramente dover finire in un modo e non è accaduto. È lei che ogni volta, il 14 agosto sale sul piccolo podio ai piedi prima del cantiere, poi del nuovo ponte ricostruito, per gridare in faccia a istituzioni e magistratura che la richiesta è sempre e una sola: giustizia, sotto ogni punto di vista. Il fatto poi che sia coinvolta una società così importante e una famiglia così importante come Benetton, detentrice del pacchetto azionario di maggioranza, secondo me incide. Per noi è inammissibile che non sia accaduto. In un'intervista all'AGI spiega cosa è successo, soprattutto in termini positivi, dopo la tragedia avvenuta il 14 agosto del 2014 a Genova Nulla toglie al grande lavoro fatto, ma sembra che - proprio perché ci sono tanti interessi economici in mezzo - si cerchi di far passare la tragedia in secondo piano, enfatizzando solo il buono che ne viene fuori. Per noi è inammissibile che non sia accaduto" Credo di sì. Sicuramente è importante che anche quest'anno, il 14 agosto, ci sia la presenza di un ministro (Giovannini, ndr), ma è chiaro che l’attenzione mediatica, e non solo, è calata: questa è una vicenda scomoda. E, tra le tante recriminazioni, una in particolare: "nessuno ha mai chiesto scusa" per quanto è successo.
Sono passati 4 anni dal crollo del Ponte Morandi e la tv ricorda le 43 vittime con dirette e approfondimenti.
Il processo per l’accertamento delle responsabilità – che chiama in giudizio 59 persone imputate tra ex vertici e tecnici di Autostrade e della società che si occupava della manuntenzione (Spea), ex e attuali dirigenti del ministero delle Infrastrutture e funzionari del Provveditorato – è stato rinviato al 12 settembre dopo una prima udienza fissata agli inizi dello scorso luglio. Nel giorno del quarto anniversario RaiNews24 propone uno Speciale, in diretta a partire dalle 11.30, per seguire la cerimonia di commemorazione, mentre Rai Storia (DTT, 54) propone una puntata de “Il giorno e la storia” (in onda alle 00.30 e in replica alle 8.30, 11.30, 14.00, 20.00) nella quale si ripercorre quel giorno di 4 anni fa, ma anche la costruzione del nuovo ponte. La memoria è ancora fresca, il ricordo ancora vivido.
Roma, 14 ago. (askanews) – Con il concerto alla Radura della Memoria sotto il Ponte di Renzo Piano fra i ruderi dei pilastri del Ponte Morandi, ...
Alle 10,30, sempre alla Radura della Memoria si svolge la cerimonia in ricordo delle vittime del crollo del ponte Morandi, con deposizione di una corona di alloro della presidenza del consiglio dei ministri da parte del ministro alle Infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini. Anche il segretario della Lega Matteo Salvini ha annunciato, fra l’altro, la sua partecipazione. Subito dopo GAST-Gruppo Arquatese Astrofili ha posizionato i propri telescopi per l’osservazione di Saturno e, dopo le 22,30, della luna e del pianeta Giove. E sono state proiettate immagini sui piloni del nuovo ponte. Musica classica, sirene navi, campane, testimonianze e preghiere in memoria delle 43 vittime del crollo.
Alle 11,36 del 14 agosto 2018 il precipitare nel vuoto delle auto che attraversavano il ponte autostradale.
Alle 10,30, sempre alla Radura della Memoria si svolge la cerimonia in ricordo delle vittime del crollo del ponte Morandi, con deposizione di una corona di alloro della presidenza del consiglio dei ministri da parte del ministro alle Infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini. Anche il segretario della Lega Matteo Salvini ha annunciato, fra l'altro, la sua partecipazione. Sono previsti interventi dell`imam Salah Hussein, dell`arcivescovo di Genova monsignor Marco Tasca, del sindaco di Genova Marco Bucci, del presidente Regione Liguria Giovanni Toti, del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili con delega presidente del Consiglio dei ministri Giovannini, del rappresentante dei parenti delle vittime Egle Possetti. Alle 11,36 - in coincidenza con il minutaggio del crollo del Ponte il 13 agosto del 2018, infine il minuto di silenzio degli oratori sarà accompagnato dal suono delle sirene delle navi in porto e le campane di tutta la Diocesi. A chiudere la cerimonia, un intervento musicale con la composizione del Maestro Nevio Zanardi. Ieri sera con il concerto alla Radura della Memoria sotto il Ponte di Renzo Piano fra i ruderi dei pilastri del Ponte Morandi, si sono aperte le celebrazioni.
Settimo Martinello è il direttore generale di una società di Bolzano che gestisce i controlli di oltre 80 mila strutture che fanno capo alle amministrazioni ...
Ma hanno seguito dei corsi appositi, che sono certificati, per poter diventare ispettori di primo o di secondo livello”. “Siamo a livello di tre milioni tra stradali e ferroviari, da tre a 300 metri lunghezza. Molto meno di quelli che servirebbero, di cui l’80% sono delle amministrazioni pubbliche e l’altro 20 sono privati. Pertanto le Amministrazioni che non provvedono perdono un gettito economico per altro, in gran parte, derivante dai fondi europei"”. “Finalmente il ministero delle Infrastrutture, di fronte alla grave situazione in cui si è venuto a trovare quattro anni fa, ha capito che doveva mettere sia delle risorse economiche sia reimpostare tutto ciò che riguarda la regolamentazione del settore. “Se vogliamo capire cosa è cambiato da quel 14 agosto 2014, possiamo dire che sono cambiate molte cose.
Oggi ricorre l'anniversario del crollo che ha causato 43 vittime. Mattarella, dramma che segna vita Repubblica.
Secondo i legali della difesa, il ponte sarebbe collassato a causa di un difetto costruttivo. Il 14 agosto 2018 alle 11.36, sotto un forte temporale, cedette uno strallo, un boato incredibile durante il nubifragio segnò per sempre la città. Era crollata una parte del ponte portando con sé auto e camion con un salto di 45 metri d’altezza. Tra le vittime anche due lavoratori di un'isola ecologica che finirono travolti dalle macerie. Un dramma che segna la vita della Repubblica e per il quale la magistratura sta doverosamente accertando le responsabilità. Rinnovo anzitutto ai familiari, costretti a patire il dolore più grande, la più intensa solidarietà della nostra comunità nazionale". Queste le dichiarazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Si manifesta l'esigenza di interventi adeguati a sostegno dei familiari delle vittime di tragedie come queste: occorre che la normativa sappia dare risposte a queste esigenze- prosegue Mattarella- L'azione svolta dal comitato dei familiari delle vittime è risultata preziosa, vero e proprio memoriale vivente della tragedia, in attesa della realizzazione del memoriale proposto a monito permanente". Con la Messa officiata dall'arcivescovo di Genova Marco Tasca, in ricordo delle vittime e per i loro familiari, sono cominciate le cerimonie per la commemorazione del crollo del ponte Moranti, il viadotto sul torrente Polcevera crollato alle 11:36 del 14 agosto di quattro anni fa. Per i pubblici ministeri Massimo Terrile e Walter Cotugno, molti degli imputati sapevano che il ponte sarebbe potuto crollare ma non fecero nulla per impedirlo. Per la Regione, l'assessore alla Cultura Ilaria Cavo. Dopo la Messa alle 10.30 ci sarà il ricordo della tragedia alla Radura della Memoria, sotto il nuovo Ponte San Giorgio dove oltre al ministro parleranno la presidente del Comitato per il ricordo delle vittime del Morandi, Egle Possetti, il sindaco Bucci, l'imam, il governatore Toti. Prima 43 bambini consegneranno ai parenti delle vittime 43 messaggi.
Sono passati quattro anni dal giorno della tragedia che ha sconvolto Genova e il mondo intero. In occasione dell'anniversario, l'emittente Telenord ha ...
Ciascuno legge un nome di chi ha perso la vita nel crollo. A quattro anni di distanza, nel giorno del ricordo, l’emittente Telenord ha invitato quarantatré donne e uomini a prestare le loro voci per ricordare le vittime. In occasione dell’anniversario, l’emittente Telenord ha chiesto a 43 persone di leggere ciascuna un nome di chi ha perso la vita quel giorno.
Al via le cerimonie per la commemorazione della tragedia, con la messa officiata dall'arcivescovo Tasca, poi una celebrazione alla Radura della memoria.
"Onorare la memoria significa anche avere procedimenti giudiziari efficaci e celeri che accertino le responsabilità del disastro". Un riferimento al processo da parte dell'arcivescovo di Genova, monsignor Marco Tasca, nel suo intervento dal palco alla commemorazione delle vittime del crollo di ponte Morandi. "Il tempo non cancellerà il dolore. "La ferita è sempre aperta ma quattro anni dopo quello che ci fa più male è la cessione della concessione". Così Egle Possetti, presidente del comitato Ricordo vittime ponte Morandi prima dell'inizio della commemorazione. Il tempo che passa non cancellerà i danni subito dalla città. il Tempo che passa ci dice di fare memoria e giustizia. Genova non vuole dimenticare, noi saremo sempre vicini ai parenti di chi ha perso la vita, Genova scolpirà nella pietra questa data: il 14 agosto". Ieri sera alla Radura della Memoria si è tenuto un concerto di musiche sacre. Ne va della credibilità dell'Italia e delle istituzioni"
In una messa l'arcivescovo di Genova, Marco Tasca, ricorda le 43 vittime causate dal crollo del ponte Morandi alle 11:36 del 14 agosto 2018.
«Dolore per le 43 persone che non ci sono più, richiesta di giustizia che guarda il tribunale di Genova e il processo in corso che spero possa concludersi con la verità e nel più breve tempo possibile e orgoglio di andare oggi a ricordare quella giornata sotto un ponte ricostruito. Credo si arriverà a una verità giudiziaria che non ricucirà il dolore ma comunque è un primo passo di riconciliazione tra quelle famiglie e lo Stato». Genova non vuole dimenticare, noi saremo sempre vicini ai parenti di chi ha perso la vita, Genova scolpirà nella pietra questa data: il 14 agosto». «In questi anni a Genova ogni 14 agosto ho respirato il vostro dolore e ho sentito crescere il vostro legittimo e bruciante bisogno di giustizia, non disgiunto dalla preoccupazione che il percorso processuale per l’accertamento dei fatti e delle responsabilità possa incepparsi. «Il crollo del Ponte Morandi è una metafora dolorosa delle fragilità infrastrutturali del nostro Paese, un monito che l’Italia non potrà mai dimenticare. «L'azione svolta dal comitato dei familiari delle vittime è risultata preziosa - sottolinea il Presidente della Repubblica - vero e proprio memoriale vivente della tragedia, in attesa della realizzazione del memoriale proposto a monito permanente.
Sono passati quattro anni dal giorno della tragedia. Oggi le commemorazioni per le 43 vittime del crollo, nella chiesa di San Bartolomeo della Certosa: a ...
L'azione svolta dal comitato dei familiari delle vittime è risultata preziosa, vero e proprio memoriale vivente della tragedia, in attesa della realizzazione del memoriale proposto a monito permanente". La rapida realizzazione del nuovo ponte San Giorgio è un esempio straordinario di collaborazione e concretezza, un modello per tutta l'Italia. Voglio ringraziare ancora una volta il sindaco Marco Bucci e tutta la struttura commissariale, le autorità locali, in particolare il presidente della Regione Giovanni Toti, il senatore Renzo Piano e tutti color che sono stati coinvolti in questo progetto", ha concluso Draghi. "Il crollo del Ponte Morandi è una metafora dolorosa delle fragilità infrastrutturali del nostro Paese, un monito che l'Italia non potrà mai dimenticare. Una ferita che non si può rimarginare, una sofferenza che non conosce oblio, una solidarietà che non viene meno. Ne va della credibilità dell'Italia e delle istituzioni" ha proseguito Draghi. "Nel quarto anniversario del crollo del Ponte Morandi. voglio rinnovare la più sentita vicinanza del Governo e mia personale ai parenti delle vittime, ai feriti, a tutti i genovesi", c’è scritto nel messaggio del presidente del Consiglio. "Durante la mia visita a Genova ho visto una città forte e unita, che non dimentica il passato e guarda con coraggio al futuro. In chiesa, su una panca in prima fila, il sindaco di Genova, Marco Bucci, l'assessore alla Cultura Ilaria Cavo, in rappresentanza della Regione, il questore Orazio D'Anna e il presidente del Municipio, Federico Romeo. Nei banchi a fianco i familiari di Luigi Matti Altadonna, morto nel disastro a 35 anni.
Al via le cerimonie per la commemorazione della tragedia, con la messa officiata dall'arcivescovo Tasca, poi una celebrazione alla Radura della memoria.
Il tempo che passa non cancellerà i danni subito dalla città. il Tempo che passa ci dice di fare memoria e giustizia. "Onorare la memoria significa anche avere procedimenti giudiziari efficaci e celeri che accertino le responsabilità del disastro". Un riferimento al processo da parte dell'arcivescovo di Genova, monsignor Marco Tasca, nel suo intervento dal palco alla commemorazione delle vittime del crollo di ponte Morandi. "Il tempo non cancellerà il dolore. "La ferita è sempre aperta ma quattro anni dopo quello che ci fa più male è la cessione della concessione". Così Egle Possetti, presidente del comitato Ricordo vittime ponte Morandi prima dell'inizio della commemorazione. Genova non vuole dimenticare, noi saremo sempre vicini ai parenti di chi ha perso la vita, Genova scolpirà nella pietra questa data: il 14 agosto". Ieri sera alla Radura della Memoria si è tenuto un concerto di musiche sacre. Ne va della credibilità dell'Italia e delle istituzioni"
A Genova si è tenuta oggi la commemorazione delle vittime del crollo del Ponte Morandi. Presenti il presidente Mattarella e Mario Draghi.
Durante la mia visita a Genova ho visto una città forte e unita, che non dimentica il passato e guarda con coraggio al futuro. L’azione svolta dal comitato dei familiari delle vittime è risultata preziosa, vero e proprio memoriale vivente della tragedia, in attesa della realizzazione del memoriale proposto a monito permanente” Una ferita che non si può rimarginare, una sofferenza che non conosce oblio, una solidarietà che non viene meno.
Roma, 14 ago. (askanews) – Con il concerto alla Radura della Memoria sotto il Ponte di Renzo Piano fra i ruderi dei pilastri del Ponte Morandi, ...
Alle 10,30, sempre alla Radura della Memoria si svolge la cerimonia in ricordo delle vittime del crollo del ponte Morandi, con deposizione di una corona di alloro della presidenza del consiglio dei ministri da parte del ministro alle Infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini. Anche il segretario della Lega Matteo Salvini ha annunciato, fra l’altro, la sua partecipazione. Subito dopo GAST-Gruppo Arquatese Astrofili ha posizionato i propri telescopi per l’osservazione di Saturno e, dopo le 22,30, della luna e del pianeta Giove. E sono state proiettate immagini sui piloni del nuovo ponte. Saranno presenti 43 bambini che porteranno un pensiero ai parenti delle vittime.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Anniversario crollo Ponte Morandi, sindaco Bucci: “Genova non dimentica, vuole giustizia”
Solo l'accertamento delle responsabilità e i provvedimenti conseguenti ristabiliranno un rapporto di fiducia dello Stato con i cittadini, non attraverso le ...
Perché solo l’accertamento delle responsabilità e i provvedimenti conseguenti ristabiliranno un rapporto di fiducia dello Stato con i cittadini, non attraverso le parole ma con atti di giustizia. Ma anche a ribadire, una volta in più, che Genova adesso non ha bisogno di retorica, bensì di una giustizia che avvenga in tempi accettabili. Dopo quattro anni ci si lecca le ferite ascoltando le parole delle istituzioni alle commemorazioni, che pure servono per mantenere la memoria, ma di fatto manca ancora una verità su quello che è successo e la tragedia rimane al momento senza colpevoli.
Il messaggio del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al Sindaco Bucci per l'anniversario del crollo del Ponte Morandi. Sindaco Bucci, Autorità tutte, ...
Durante la mia visita a Genova ho visto una città forte e unita, che non dimentica il passato e guarda con coraggio al futuro. Nel quarto anniversario del crollo del Ponte Morandi, voglio rinnovare la più sentita vicinanza del Governo e mia personale ai parenti delle vittime, ai feriti, a tutti i genovesi. Il dolore per questa terribile ricorrenza si associa a una profonda convinzione: lo Stato deve fare tutto il possibile perché tragedie simili non avvengano mai più. Dobbiamo garantire la sicurezza delle nostre infrastrutture, tutelare la vita di tutti i cittadini.