Dal successo di Galeone col Pescara a San Siro contro l'Inter, al tonfo della Juventus di Del Neri al San Nicola di Bari, senza dimenticare il Milan di ...
Direbbe Fantozzi (voce roca, lui aggrappato alla grondaia, vetro sfondato, il rumore di una telecronaca dall'interno dell'abitazione): chi ha fatto flop? Clamoroso all'ennesima potenza perché alla prima giornata - quando si alza il sipario sul campionato - tutto ha un’eco diversa e il clamore - quando il pronostico viene sovvertito - è davvero grande. Dal successo di Galeone col Pescara a San Siro contro l'Inter, al tonfo della Juventus di Del Neri al San Nicola di Bari, senza dimenticare il Milan di Ronaldinho: le sconfitte più clamorose alla prima di Serie A
A pesare sulla capacità finanziaria dei club pesano anche il costo dei cartellini e il nodo delle imposte “sospese”
A pesare sulla capacità finanziaria dei club pesano altri due fattori di sostanziale “indebitamento”. Il primo è legato al costo dei cartellini. Con diversi interventi legislativi, in effetti, i versamenti delle ritenute Irpef sugli stipendi, i contributi previdenziali e l’Iva sono stati sospesi da gennaio a novembre 2022 e, secondo le attuali norme, andranno saldati tutti il prossimo 16 dicembre. La posizione finanziaria netta, nella fotografia scattata dal Report Calcio 2022 della Figc per il biennio 2019/21, è negativa per soli 1,2 miliardi. Stadi pieni, tifo acceso e un torneo dall’esito nient’affatto scontato (a differenza di altri paesi, come Francia e Germania) aumenteranno lo spettacolo che i 20 club del massimo campionato tricolore si apprestano ad offrire ad oltre 200 paesi. Un incubo per le società di calcio professionistico che, tranne pochissime eccezioni, si sono avvalse di questa possibilità. Le somme che si sono accumulate non sono esigue: nel 2019, la Serie A ha pagato quasi un miliardo tra ritenute Irpef (700 milioni), Iva (170 milioni di Iva) e contributi previdenziali (più di 120 milioni). Senza una correzione in corsa molti club rischiano di finire in guai seri. Nel recente passato l’interesse dei fondi di investimento Usa è stato espresso, peraltro, anche nei confronti di altre realtà come il Napoli.
Mentre in Qatar si giocheranno i Mondiali 2022 senza l'Italia, la Serie A dovrà fronteggiare le scadenze fiscali 2022 rinviate da gennaio a novembre:...
E la Federazione italiana giuoco calcio lo sa benissimo, visto che i numeri emergono dal Report Calcio, il documento sviluppato dal centro studi della Federcalcio in collaborazione con Arel (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC Italia. «La messa in sicurezza del sistema calcio — ebbe modo di ripetere alla presentazione del report il presidente della Figc Gabriele Gravina — non è più rinviabile». Ma di riforme, all’orizzonte, non se ne vedono. Al contrario, era un evento prevedibilissimo: il calcio italiano perde, infatti, un milione al giorno ed è indebitato per 5,4 miliardi di euro. E le società di calcio che oggi festeggiano l’avvio del campionato 2022-23 dovranno fare i conti con i pagamenti in sospeso.