Ancelotti

2022 - 8 - 13

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Carlo Ancelotti: "Dopo il Real Madrid mi ritiro. Lo Scudetto? Roma ... (Eurosport.it)

CALCIO - Dopo l'ennesimo trionfo in carriera, la quarta Supercoppa Europea, è vicino il termine della carriera per Carlo Ancelotti. Al Messaggero il tecnico ...

Un matrimonio perfetto Il Milan ha preso un talento interessante come De Ketelaere e prosegue sulla linea tracciata da Maldini, ovvero i giovani: Tonali e Leao sono state grandi intuizioni. Ancelotti, 63 anni, allena dal 1995, dall'esordio con la Reggiana, ed ètornato a Madrid nell'estate 2021dopo il biennio 2013-15 e dopo aver condotto anche Juventus, Milan, Chelsea, Paris Saint-Germain e Bayern Monaco tra le altre, il meglio del meglio in Europa. A proposito di Real, spende una parola anche per Karim Benzema in chiave Pallone d'Oro: "Benzema ha il Pallone d’oro in tasca? Ha un senso mettere la parola fine dopo questa esperienza". Poi specifica cosa è cambiato negli ultimi anni: "Il tempo ha cambiato alcune dinamiche. Lo racconta in un'intervista al Messaggero: "Questa tappa al Real concluderà la mia carriera. Il tecnico del Real Madrid, dopo la Champions League vinta a maggio e l'ultimo trionfo conla Supercoppa Europea di Helsinki mercoledì scorso contro l'Eintracht Francoforte, è sicuro che dopo i Blancos non ci saranno altre esperienze in panchina.

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Ancelotti: "Ecco quando smetto, ho deciso! Al Milan dico di..." (Radio Rossonera)

Intervistato dal Messaggero, Carlo Ancelotti ha parlato di Liga, Serie A e della fine della sua grandissima carriera da allenatore.

Il calendario è compresso, la Champions chiuderà la fase a gironi a novembre. La Roma aveva bisogno di un allenatore come lui e lui aveva bisogno dell’affetto di una piazza come quella romana. Mi riesce difficile pensare a pregiudizi di base». E questo Real è davvero un unicum». Il dopo-mondiale è il vero punto interrogativo. «La Lazio ha cambiato molto. «Io non credo a questa storia. In generale, attenderei la fine del mercato per le valutazioni: alcune operazioni potrebbero incidere sulle gerarchie attuali. «Se parliamo di trofei, le due squadre alle quali sono più legato sono il Real e il Milan. Se entriamo nello specifico di questo Real, siamo a livelli molto alti, non solo sul piano tecnico. Mi piace l’impegno quotidiano». Ora, sono conquistato dalle relazioni umane, dalla conoscenza delle persone, dal confronto con le nuove generazioni». In ogni caso, abbiamo una certezza: con il 2-0 sull’Eintracht nella Supercoppa europea, 4 titoli da gennaio a oggi.

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Real Madrid, Ancelotti verso la conclusione della propria carriera (Virgilio Sport)

Il tecnico di Reggiolo ammette di non voler allenare altre squadre dopo il Real Madrid.

L’Inter ha il motore potente ed è tornato Lukaku. La Juventus sta ancora lavorando sul mercato ma già l’arrivo di Di Maria è un’operazione intelligente: campione integro, di qualità e di esperienza”. Il Real è il massimo del calcio. Mondiale? Brasile e Francia sono le Nazionali più forti, poi penso Argentina. La squadra di Scaloni è tornata al top e poi c’è sempre Messi. La Spagna è l’altra big da osservare bene.

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Ancelotti: «Scudetto? La Roma c'è. E io smetto con il Real» (Il Messaggero)

«Questa tappa al Real concluderà la mia carriera. Dopo i Blancos, smetto». Chiusura alla grande. «Il Real è il top del calcio. Ha un senso mettere la parola ...

Il calendario è compresso, la Champions chiuderà la fase a gironi a novembre. «Il Covid pare sotto controllo, anche se l'esperienza ci insegna che con questo virus non si può mai abbassare la guardia. La Roma aveva bisogno di un allenatore come lui e lui aveva bisogno dell'affetto di una piazza come quella romana. Il dopo-mondiale è il vero punto interrogativo. La qualità della vita è elevata». Il Barcellona si è rinforzato. «La Champions. Per la storia e per il grado di difficoltà. La dimensione del Real è quella. Per statuto il presidente è un fan. La gente è allegra. Il risultato è un ambiente famigliare. Il Real è un club speciale per questa connotazione europea. E questo Real è davvero un unicum».

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Tomasson e la lezione del Milan: "Ho imparato tanto da Ancelotti ... (La Gazzetta dello Sport)

Il danese, ora allenatore del Blackburn Rovers, ricorda l'esperienza italiana: "Era una squadra fortissima, rifiutai il Barcellona per i rossoneri"

Filippo Inzaghi, Andrea Pirlo, Jaap Stam, Alessandro Nesta, Shevchenko, Clarence Seedorf, Gennaro Gattuso. A gestire quella “squadra pensante” c’era Carlo Ancelotti, assieme al c.t. della sua Danimarca Morten Olsen quello che più ha influenzato il passaggio in panchina di Tomasson. “Ancelotti gestiva il gruppo in modo incredibile, sempre calmo e assicurandosi che anche le riserve si sentissero coinvolte - ricorda -. E anche con la proprietà: ho imparato tanto da come gestiva Silvio Berlusconi”. Tomasson è arrivato al Blackburn a giugno, contratto di 3 anni con l’idea di riportare la squadra in Premier League. Usando quelle lezioni che ha imparato al Milan. Ho tanti bei ricordi della mia carriera di calciatore, ma quella sconfitta col Liverpool fa ancora tanto male”. Il danese entrò al posto di Crespo quando il risultato era già sul 3-3, prima del dramma dei supplementari e dei rigori. Il calcio in Italia è la prima ossessione dei tifosi: è sia la loro religione che la loro moglie. “Quella partita non l’ho mai rivista e non credo la rivedrò mai - confessa -. “Il Milan in quel momento era la squadra migliore in circolazione: rifiutai il Barcellona per andarci” ricorda.

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Real Madrid, Ancelotti a tutto tondo: “Futuro? Dopo il Real Madrid…” (Calcio in Pillole)

Il tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha parlato a Radio Radio e al Messaggero del suo futuro e della Serie A alle porte. Ecco un'estratto delle sue ...

Non dico che lotterà per lo Scudetto ma sicuramente ha fatto una campagna acquisti di grande livello. Spinazzola e Zaniolo sono usciti dall’ombra degli infortuni. Dybala, Wijnaldum e Matic sono colpi importanti.

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Carlo Ancelotti, la profezia: "Chi vince lo scudetto". Poi rivela il suo ... (LiberoQuotidiano.it)

La profezia di "Re Carlo" è arrivata. "Le favorite per lo scudetto sono sempre le solite tre, ovvero Inter, Milan e Juve, ma la ...

La Roma aveva bisogno di un allenatore come lui e lui aveva bisogno dell’affetto di una piazza come quella romana. L’Inter ha il motore potente ed è tornato Lukaku. La Juventus sta ancora lavorando sul mercato ma già l’arrivo di Di Maria è un’operazione intelligente: campione integro, di qualità e di esperienza", ha affermato ancora Ancelotti. Poi un occhio ai giallorossi: "Occhio poi alla Roma. Si è rinforzata molto. La Roma può giocarsela con le altre, sebbene con i nuovi acquisti ci siano sempre le incognite legate ai tempi dell’inserimento. Nella biografia di Mourinho, la seconda stagione alla guida di un club coincide spesso con i grandi successi", ha spiegato poi l’allenatore italiano. Ha un senso mettere la parola fine dopo questa esperienza", ha detto il tecnico di Reggiolo. "In Italia vedo le solite tre in pole position, magari con equilibri diversi. "Le favorite per lo scudetto sono sempre le solite tre, ovvero Inter, Milan e Juve, ma la Roma c’è. Io? Dopo il Real Madrid smetto". Parola di Carlo Ancelotti, dalle colonne de Il Messaggero. "Il tempo ha cambiato alcune dinamiche. La profezia di "Re Carlo" è arrivata.

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Ancelotti “Occhio alla Roma, dopo il Real Madrid smetto” - Ildenaro.it (Il Denaro)

ROMA (ITALPRESS) – “Le favorite per lo scudetto sono sempre le solite tre, ovvero Inter, Milan e Juve, ma la Roma c'è. Io? Dopo il Real Madrid smetto”.

Ha un senso mettere la parola fine dopo questa esperienza”, ha detto il tecnico di Reggiolo. Ha un senso mettere la parola fine dopo questa esperienza”, ha detto il tecnico di Reggiolo. ROMA (ITALPRESS) – “Le favorite per lo scudetto sono sempre le solite tre, ovvero Inter, Milan e Juve, ma la Roma c’è. Io? Dopo il Real Madrid smetto”. Parola di Carlo Ancelotti, dalle colonne de “Il Messaggero”. “Il tempo ha cambiato alcune dinamiche. La Roma aveva bisogno di un allenatore come lui e lui aveva bisogno dell’affetto di una piazza come quella romana. L’Inter ha il motore potente ed è tornato Lukaku. La Juventus sta ancora lavorando sul mercato ma già l’arrivo di Di Maria è un’operazione intelligente: campione integro, di qualità e di esperienza”, ha affermato ancora Ancelotti. ROMA (ITALPRESS) – “Le favorite per lo scudetto sono sempre le solite tre, ovvero Inter, Milan e Juve, ma la Roma c’è. Io? Dopo il Real Madrid smetto”. Parola di Carlo Ancelotti, dalle colonne de “Il Messaggero”. “Il tempo ha cambiato alcune dinamiche.

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Milan, Tomasson: 'Ancelotti un vero maestro. Istanbul? Non rivedrò ... (Calciomercato.com)

Jon Dahl Tomasson, ex attaccante del Milan e oggi tecnico del Blackburn Rovers, si è raccontato al The Times, parlando del suo passato rossonero: "Arrivai ...

ANCELOTTI - "Il mister gestiva il gruppo in modo incredibile, sempre calmo e assicurandosi che anche le riserve si sentissero coinvolte. ISTANBUL - "Quella partita non l’ho mai rivista e non credo la rivedrò mai. CONCORRENZA - "Dovevo conquistarmi il posto in ogni partita, e fare i conti con la pressione.

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