Misoginia

2022 - 8 - 10

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Giorgia Meloni ora accusa Letta di misoginia e sessismo (Fanpage)

La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ha accusato il segretario del Partito Democratico Enrico Letta di avergli rivolto un attacco misogino.

La destra italiana ha consegnato il fascismo alla storia da decenni ormai, condannando senza ambiguità la soppressione della democrazia e le vergognose leggi contro gli ebrei", ha detto in un video, che ha girato in inglese per la stampa estera. L'intervista è una cosa e il discorso alla campagna elettorale di Vox è un'altra storia. La presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ha accusato Enrico Letta, il segretario del Pd, di misoginia.

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Elezioni 2022, Meloni: "Da Letta misoginia, non ho bisogno di ... (Adnkronos)

"Il segretario del Pd Enrico Letta attacca il posizionamento in politica estera di Fratelli d'Italia e dice che 'Giorgia Meloni sta cercando di incipriarsi'.

"La posizione di Fratelli d'Italia in politica estera è coerente ed estremamente chiara - prosegue - E ha come stella polare la difesa dell'interesse nazionale italiano. E non accettiamo lezioni da chi si erge a paladino dell'atlantismo ma poi stringe patti con la sinistra radicale nostalgica dell'Urss. Noi non abbiamo bisogno della cipria, mentre voi non riuscireste a coprire le vostre contraddizioni neanche con lo stucco". La leader di Fratelli d'Italia: "Nostra linea chiara, no lezioni da chi fa patti con nostalgici Urss"

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Elezioni, Letta: "Meloni cerca di incipriarsi". Lei replica: "Misogino ... (Sky Tg24)

Leggi su Sky TG24 l'articolo Elezioni, Letta: 'Meloni cerca di incipriarsi'. Lei replica: 'Misogino, no lezioni dal Pd'

E ha come stella polare la difesa dell'interesse nazionale italiano". Poi aggiunge: "E non accettiamo lezioni da chi si erge a paladino dell'atlantismo, ma poi stringe patti con la sinistra radicale nostalgica dell'Urss. Noi non abbiamo bisogno della cipria, mentre voi non riuscireste a coprire le vostre contraddizioni neanche con lo stucco”. In mattinata Letta, durante una conferenza stampa, ha attaccato la leader di Fratelli d’Italia: "È un modo per rifarsi l'immagine ma c'è differenza con il discorso in Spagna per la candidata di Vox, era un'altra storia. Nel pomeriggio è arrivata la replica di Meloni: “Caro Letta, al netto della misoginia che questa frase tradisce e dell'idea secondo la quale una donna dovrebbe essere attenta solo a trucchi e borsette, il vostro problema è che non ho bisogno di 'incipriarmi' per essere credibile” (VERSO IL VOTO, GLI AGGIORNAMENTI LIVE – LO SPECIALE DI SKY TG24).

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Letta a Meloni: cerca di "incipriarsi"e cambiare immagine. La replica ... (Gazzetta del Sud)

E' evidente che Giorgia Meloni sta cercando di cambiare immagine, di riposizionarsi e di 'incipriarsi'. Ma mi sembra un po' complicato, perché se i punti di ...

E non accettiamo lezioni da chi si erge a paladino dell’atlantismo, ma poi stringe patti con la sinistra radicale nostalgica dell’Urss. Noi non abbiamo bisogno della cipria, mentre voi non riuscireste a coprire le vostre contraddizioni neanche con lo stucco». Per Giorgia Meloni, la frase del segretario del Pd Enrico Letta, «tradisce misoginia» e «l'idea secondo la quale una donna dovrebbe essere attenta solo a trucchi e borsette». La leader di FdI, Giorgia Meloni su fb, replicando al segretario del Pd, ha scritto: «Il segretario del Pd Enrico Letta attacca il posizionamento in politica estera di Fratelli d’Italia e dice che 'Giorgia Meloni sta cercando di incipriarsi'. Non ho bisogno di 'incipriarmi' per essere credibile. Suggerirei che non si faccia un discorso in Italia per il pubblico italiano e uno in Spagna per gli altri perché pensiamo che gli italiani non ci ascoltano». Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, durante la conferenza stampa con più Europa, commentando l’intervista concessa dalla leader di FdI a Panorama. E incalza: «Mi sento di chiedere alla Meloni se ha una idea sulla flat tax.

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Giorgia Meloni azzera Enrico Letta, la frase misogina contro la ... (Il Tempo)

Un'uscita infelice, nel contenuto e nella forma. Enrico Letta attacca Giorgia Meloni che, a suo dire, sulla politica estera cerca di "incipri...

E non accettiamo lezioni da chi si erge a paladino dell’atlantismo ma poi stringe patti con la sinistra radicale nostalgica dell’Urss", attacca la presidente di Fratelli d'Italia. "Noi non abbiamo bisogno della cipria, mentre voi non riuscireste a coprire le vostre contraddizioni neanche con lo stucco", è la stoccata finale. Nel merito, dicevamo, Meloni ricorda che "la posizione di Fratelli d’Italia in politica estera è coerente ed estremamente chiara. Un'uscita infelice, nel contenuto e nella forma.

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Meloni a Letta: «Ho bisogno di “incipriarmi” in politica estera? Sei ... (Open)

Si accende lo scontro tra Enrico Letta e Giorgia Meloni, dopo che il segretario del Pd ha attaccato la leader di Fratelli d'Italia, accusandola di provare ...

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Le candidature dei partiti: Cottarelli in corsa per Pd e +Europa. Verdi ... (Rai News)

La nascita del Terzo polo. Trattative tra Azione e Iv per raggiungere un accordo. Berlusconi: "Mi candiderò al Senato". Meloni: "Siamo pronti a governare"

Più che la deriva autoritaria mi preoccupa la risposta demagogica e senza prospettiva che un governo di destra a guida Meloni possa dare dinanzi alle emergenze che il Paese dovrà affrontare da settembre in avanti". E lui sarà il mio segretario anche il 26 settembre". Lo afferma il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini in una intervista alla Stampa ."La Destra dà l'impressione di essere unita ma per cinque anni sono stati divisi tra governoe opposizione", precisa. Certo fa sorridere che l'ex segretario del Pd e un parlamentare europeo eletto nel Pd scoprano ora che il Partito democratico è un partito di sinistra che non tollera concorrenti alla sua sinistra". Così Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, in un'intervista a Il Giornale. "Il vero centro, come in tutta Europa, è quello che gravita attorno al Ppe e che noi rappresentiamo in Italia. Si tratta della maggiore famiglia politica europea ed ha una collocazione ben chiara in alternativa alla sinistra". In quanto alla coalizione di centrodestra "una cosa è certa" - argomenta Berlusconi - "ogni voto in più a Forza Italia rafforzerà il profilo moderato, centrista della coalizione. So che tanti elettori moderati e riformisti si sentono traditi dall'irresponsabilità di chi per puro calcolo elettorale ha voluto privare il Paese di una guida autorevole come Draghi, ma sono certa che Azione saprà colmare questo vuoto e diventare la casa di chi a populismo e sovranismo preferisce europeismo, atlantismo, pragmatismo e riforme". Così Mariastella Gelmini in un'intervista al Quotidiano Nazionale. E in merito all'esito delle elezioni "Molti danno per scontata la vittoria della destra, io la vedo diversamente. "La lotta alle diseguaglianze e la crescita diffusa dovrebbero essere l'assillo e la stella polare di tutta la politica", ma "la destra si è invece lanciata nella consueta lotteria di proposte irrealizzabili e, soprattutto,inique". Così, in una lettera inviata a La Stampa, il presidente della Regione Lazio ed ex segretario del Pd, Nicola Zingaretti, su elezioni e programmi. E in merito alla leadership "è una delle questioni che dobbiamo definire con chiarezza, ma la comunicheremo solo se e quando chiuderemo l’accordo. Potrebbe anche essere una figura terza, magari una donna". E in merito all'obiettivo finale "è arrivare a una maggioranza Ursula, costruendo una coalizione larga che chieda a Mario Draghi di rimanere a palazzo Chigi". Per Calenda l'esito delle elezioni non è affatto scontato. Il Pd è sin dalla nascita la casa dei riformisti" e per dare risposte a famiglie e imprese "occorre un partito serio, solido, che abbia la forza politica per realizzare le sue proposte. Abbiamo voltato pagina e si lavora alla campagna elettorale". Lo afferma la vice segretaria del Pd Irene Tinagli, in una intervista a Repubblica, a proposito del rapporto tra il Pd e Azione. L'accordo tra Renzi e Calenda andrà in porto? Hanno preferito lavorare con Fratoianni e Bonelli? Hanno preferito abbracciare chi come Di Maio e Tabacci hanno creato una nuova forza politica che ha creato uno smottamento in un precario equilibrio di maggioranza" dice il leader del M5s. "Io volevo solo avere delle risposte, non era mia intenzione ritirare i ministri ma incalzare l'agenda e dare concretezza". Carlo Cottarelli sarà candidato con +Europa alle Politiche. Lo annuncia il diretto interessato collegato in conferenza stampa con la sede di +Europa. "Ho accettato l'offerta che mi è stata fatta da Pd e Più Europa di essere un candidato comune per le prossime politiche. Lavorare con lui è un privilegio". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa con i vertici di Più Europa, a Roma. "Cottarelli sarà una delle principali punte di diamante della campagna elettorale. "Serve una tassazione progressiva e non una flat tax che di progressivo non ha niente, essere progressista vuol dire guardare all'Ue come una entità politica che si deve sviluppare e non come a un capro espiatorio" ha sottolineato esprimendo "dispiacere" per l'uscita di Azione dalla coalizione di centrosinistra .

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Letta: «Meloni cerca di incipriarsi e cambiare immagine». Lei ... (Tag43)

Giorgia Meloni ha risposto ad Enrico Letta che l'ha accusata di «cambiare immagine e incipriarsi» per apparire più moderata rispetto al comizio spagnolo a ...

La posizione del suo partito in politica estera, ha continuato, è coerente ed estremamente chiara e ha come stella polare la difesa dell’interesse nazionale. Durante la conferenza stampa con +Europa, nella quale sono stati annunciati alcuni candidati comuni alle prossime elezioni politiche, il segretario del Partito Democratico aveva espresso la sua opinione in merito al cambiamento dei torni da parte della sua avversaria: «Sta cercando di riposizionarsi, ma mi sembra un po’ complicato se il punto di riferimento è Orban. É un modo per rifarsi l’immagine, ma c’è differenza tra l’intervista a Panorama e il discorso in Spagna per la candidata di Vox». Enrico Letta: «Meloni tenta di incipriarsi»

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