Il raid dell'Fbi è l'ennesima grana per un ex presidente che ha usato la casa Bianca come dependance. Il risvolto politico è già s…
La perquisizione, il ruolo dell'FBI e del Dipartimento di Giustizia nella perquisizione a casa di Donald Trump: i precedenti storici.
Non è la prima volta che gli agenti dell'FBI entrano nella residenza di Palm Beach di The Donald. Un piccolo gruppo di agenti federali, infatti, la scorsa primavera aveva già fatto visita al resort in cerca di documenti e, in base a quanto dichiarato da un insider, tra loro potrebbe esserci stato un agente coinvolto nel controspionaggio. Donald Trump avrebbe ritardato la consegna di 15 scatoloni di documenti classificati reclamati dall'Archivio Nazionale e avrebbe provveduto alla loro consegna solo nel momento in cui è stata minacciata un'azione per il recupero. Le attività degli agenti si sarebbero concentrate nella parte della villa in cui si trovano gli uffici e le aree private di Donald Trump. L'indagine rientrebbe all'interno di uno dei due filoni portati avanti dal dipartimento della Giustizia, uno sull'accusa di aver tentato di rovesciare l'esito delle elezioni presidenziali 2020 e sull'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 e una che riguarda la consegna di documenti classificati.
L'arrivo a sorpresa degli agenti nel resort in Florida. L'ex presidente: persecuzione politica. Il motivo: Trump ha trasferito documenti che dovevano essere ...
Il raid, il primo di questo genere nella storia americana, potrebbe portare a un'accelerazione del percorso politico di Trump, sempre più deciso a candidarsi per le presidenziali del 2024. Trump è di parere opposto e lo ha fatto capire con un messaggio molto duro. "La mia bella casa a Mar-a-Lago, Palm Beach, Florida, è attualmente sotto assedio, occupata da un esteso numero di agenti Fbi". Trump ha parlato di raid "non annunciato" e lo ha definito "non necessario e inappropriato". L'ex presidente ha accusato il sistema della giustizia, e paragonato il suo caso a quello di Watergate, ma solo per ribaltarne i piani: "Lì - ha dichiarato - erano entrati nella sede del comitato democratico, qui i democratici hanno fatto irruzione nella casa del 45esimo presidente degli Stati Uniti".
I repubblicani ricordano il caso di Hillary Clinton, che usò la mail personale quando era Segretario di Stato ma potè candidarsi nel 2016 proprio...
Nel 2016, ad esempio, quando fu Trump a chiedere la squalifica di Hillary Clinton, accusata di aver occultato molte email quando era Segretario di Stato, la cosa non impedì alla ex first lady di candidarsi. In effetti una norma poco conosciuta del Codice federale, la sezione 2071 del titolo 18, afferma che chi «volutamente e illegalmente nasconde, rimuove, mutila, falsifica o distrugge» documenti federali commette un reato penale punibile con tre ani di carcere e l’interdizione dai pubblici uffici. Cosa cercavamo gli agenti dell’FBI a Mar-a-Lago? Prove che Trump ha tramato per sovvertire l’esito delle elezioni presidenziali del 2020 o semplicemente documenti ufficiali della Casa Bianca illegalmente sottratti dall’ex presidente agli archivi federali e raccolti nella sua residenza privata?
Nella costituzione degli Usa, gli unici requisiti richiesti ai candidati sono l'essere un cittadino statunitense non naturalizzato di almeno 35 anni e l'aver ...
Le accuse sono raccolte nel libro Confidence Man, della reporter del New York Times Maggie Haberman, che l’ex presidente aveva definito «un verme». Dal testo si apprende che la pratica è diventata nota quando gli idraulici della Casa Bianca hanno dovuto sturare i gabinetti intasati di documenti. Eugene Debs nel 1920 e Lyndon LaRouche nel 1992 si candidarono e ottennero milioni di voti – anche se non abbastanza per vincere – pur trovandosi in cella. Anche se finisse in carcere per aver trafugato documenti dalla Casa Bianca coperti da segreto di Stato, Donald Trump potrebbe comunque candidarsi e alle prossime elezioni e diventare presidente nel 2024 se dovesse vincerle.
Donald Trump avrebbe gettato diversi documenti riservati nel water della Casa Bianca. Alcuni collaboratori dell'ex presidente avrebbero fornito le prove ...
Gli 007 avrebbero portato via dal residence decine di scatole contenenti documenti strettamente riservati sottratti agli appartamenti della Casa Bianca. Secondo quanto dichiarato dalla giornalista della CNN, Trump avrebbe strappato e gettato nel water documenti governativi anche durante alcuni viaggi all'estero. Le foto sono state inoltrate alla reporter da collaboratori del 45esimo presidente che hanno voluto restare anonimi. Emergono però altri dettagli sulla gestione "sconsiderata" dei file riservati degli Stati Uniti.
Donald Trump ha dichiarato che il suo club privato di Mar-a-lago a Palm Beach, in Florida, dove ha la residenza, è stato perquisito dall'Fbi.
Per mesi Trump ha evitato di restituire contenuto delle 15 scatole richieste dai funzionari degli archivi, che poi a febbraio hanno notificato al Congresso di aver finalmente recuperato i documenti. Per Trump invece é stato un «attacco che poteva avvenire solo in un Paese del terzo mondo. Ma a giudicare dalla prima risposta della destra, il messaggio è stato ricevuto. In realtà, secondo diverse fonti familiari con l’indagine sentite dal Washington Post, la perquisizione dell’Fbi è incentrata sul materiale che Trump ha portato a Mar-a-Lago, quando aveva lasciato la Casa bianca. Secondo l’ex portavoce della Casa bianca Stephanie Grisham, Trump «non gestiva correttamente i documenti riservati. Trump ha affermato che la persecuzione politica nei suoi confronti «va avanti da anni.
Le foto sono contenute in un libro di prossima pubblicazione della giornalista del New York Times Maggie Haberman, una delle più note e rispettate ...
Al termine del suo mandato, Trump avrebbe anche portato via dalla Casa Bianca diversi documenti ufficiali senza riconsegnarli ai National Archives. Secondo l’agenzia, tra questi documenti potrebbero essercene anche di “classified”, ovvero riservati e coperti da vincolo di segretezza, che non possono essere assolutamente divulgati. Tra questi ci sarebbero anche documenti ufficiali che per legge il presidente americano deve conservare e consegnare a fine mandato ai National Archives, l’agenzia del governo degli Stati Uniti incaricata di conservare i più importanti documenti governativi. Le foto sono contenute in un libro di prossima pubblicazione della giornalista del New York Times Maggie Haberman, una delle più note e rispettate corrispondenti dalla Casa Bianca. Non ci sono conferme che quei documenti siano effettivamente stati strappati da Trump, ma la calligrafia sembra effettivamente quella dell’ex presidente.
L'FBI perquisisce la casa in Florida di Donald Trump, in cerca di materiale che avrebbe illegalmente sottratto dalla Casa Bianca.
Ma la perquisizione arriva anche in un momento favorevole per Biden, che nelle ultime tre settimane ha visto passare leggi importanti come l’aiuto ai veterani ammalati e il supporto ai produttori di chip di computer. Trump ha reagito prontamente alla perquisizione, denunciando la “militarizzazione del sistema della giustizia” da parte dei Democratici per bloccare sul nascere un suo futuro tentativo di riconquistare la presidenza nel 2024. Il New York Times riferisce di aver anche parlato con una persona che ha rivelato come l’ex presidente in una occasione avrebbe anche fatto a pezzi del materiale classificato nella sua stanza da letto. La questione di come Trump abbia gestito documenti riservati è però abbastanza complicata, in quanto il presidente ha la facoltà di declassificare ogni atto governativo. Lunedì l’ex presidente americano Donald Trump ha rivelato che l’FBI ha perquisito la sua casa in Florida, aprendo anche una cassaforte per verificarne il contenuto. Secondo il New York Times, l’operazione ha avuto inoltre anche bisogno di una autorizzazione di qualche alto ufficiale del dipartimento di giustizia.
Il presidente Trump aveva l'abitudine di strappare documenti, anche classificati, che riteneva scomodi. Ora l'Fbi cerca di capire se alcuni di questi, ...
Mentre i Dems stanno usando la vicenda per dimostrare l’inaffidabilità del 45esimo presidente e di ciò che rappresenta, Trump ha cercato di gestire la notizia annunciandola lui stesso in un lungo intervento dai toni estremi come è suo modo. Quello che tutti vogliono vedere è il mandato di perquisizione, per capire cosa c’è in ballo. Ma è tutto da verificare, e il clima di campagna elettorale estremamente polarizzato che si vive negli Stati Uniti in vista delle elezioni di metà mandato (tra quattro mesi) accende ancora di più la situazione. La dichiarazione di Trump ha infatti fornito molti dei punti di discussione che sono stati immediatamente utilizzati su Fox, Newsmax e in tutto il web right-wing. Esiste una legge, il Presidential Records Act, che obbliga i presidenti statunitensi a consegnare al Nara i documenti prodotti dalla propria amministrazione – che essi siano promemoria, lettere, note, e-mail, fax e altre comunicazioni scritte, l’importante è che siano relative ai doveri ufficiali di un presidente. Da mesi si ipotizza che Trump abbia preso dei documenti presidenziali, anche “classified” (come sottolineano diversi media americani) e se li sia portati nella sua casa in Florida.
L'ex presidente degli Stati Uniti accusa: "È un attacco dei democratici di sinistra radicali, che vogliono disperatamente evitare che mi candidi alle ...
Secondo la legge statunitense, infatti, coloro che "scientemente e illegalmente nascondono, rimuovono, mutilano, cancellano, falsificano o distruggono» documenti governativi rischiano il carcere fino a tre anni". In particolare, dalla fine dell'avventura alla Casa Bianca, passa qui la maggior parte del suo tempo. Lo ha fatto sapere lo stesso ex presidente degli Stati Uniti che, però, si trovava a New York. Secondo Trump, i federali avrebbero sequestrato dei documenti e avrebbero anche controllato la cassaforte.
Oggi grande spazio al raid dell'Fbi nella villa di Donald Trump: non era mai successo nella storia americana che i federali andassero a perquisire la casa ...
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Lo stabilisce la Corte d'appello di Washington dopo una lunga battaglia legale. Ma l'ex presidente potrà fare ricorso. Meno di 24 ore fa la perquisizione ...
La Corte d'appello ha ora stabilito che le cartelle esattoriali vanno consegnate “immediatamente”. La Corte d'appello di Washington ha sentenziato che i deputati statunitensi potranno ottenere le dichiarazioni dei redditi dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump dall'Internal Revenue Service, ovvero l'Agenzia delle Entrate statunitensi. La richiesta di visionare le cartelle esattoriali di Trump era stata presentata nel 2019 ma allora la sua amministrazione l'aveva respinta.
La Corte d'appello federale di Washington ha approvato la richiesta della commissione della Camera di ottenere le dichiarazioni dei redditi di Donald...
L'ex presidente era a New York: 'Un attacco alla mia candidatura e una strumentalizzazione della giustizia, colpa della sinistra radicale'.
L'Fbi ha portato via scatole di documenti dalla residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago, in Florida, dopo averla perquisita, rivela la Cnn. La cassaforte perquisita dagli agenti dell'Fbi si trova nello studio dell'ex presidente, sempre secondo la Cnn. Secondo l'ex portavoce Stephanie Grisham, l'ex presidente "non gestiva correttamente i documenti riservati. Secondo tre fonti che hanno parlato con la Cnn, il blitz è avvenuto nell'ambito delle indagini sui 15 scatoloni di documenti classificati che Trump avrebbe portato via dalla Casa Bianca dopo la fine del mandato dell'ex presidente. E ancora: "Dopo aver lavorato e collaborato con tutte le principali agenzie governative questo raid non annunciato nella mia residenza non era nè necessario nè appropriato".
La notizia della perquisizione da parte dell'Fbi della residenza di Trump a Mar-a-Lago è uno tsunami che non accenna a calmarsi, e monopolizza i canali ...
A Hillary Clinton è stato permesso di cancellare 33 mila email dopo che erano state richieste dal Congresso». E non è mai stata «chiamata a risponderne». Secondo l’ex presidente questo è stato un «attacco che poteva avvenire solo in un paese del terzo mondo. Purtroppo l’America è diventato uno di questi paesi, è arrivata a un punto di corruzione che non si era mai visto». Al momento i portavoce dell’Fbi e del dipartimento di Giustizia non hanno rilasciato dichiarazioni, e l’unica voce a risuonare è quella di Trump che si definisce ingiustamente perseguitato. Non è nemmeno mai accaduto che per poterli avere ci volesse un anno e la minaccia di un’azione legale; solo a febbraio gli archivi hanno notificato al Congresso di aver finalmente avuto le 15 scatole di documenti. Le immagini che la giornalista del New York Times Maggie Haberman ha pubblicato nel suo prossimo libro, Confidence Man, erano già state pubblicate da Axios, e la Cnn ha parlato di come Trump avrebbe violato le leggi presidenziali sulla conservazione dei registri. Dopo di che, per procedere con la perquisizione, i federali hanno dovuto ottenere l’approvazione dell’ufficio di presidenza e del dipartimento di Giustizia.
Se condannato per aver occultato o distrutto documenti classificati andrà fino alla Corte Suprema. DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON Donald Trump stava ...
La legge, la «Presidential Records Act», prevede in caso di condanna l’esclusione dai pubblici uffici. Il ministero della Giustizia dovrà spiegare la motivazione di un’iniziativa che non ha precedenti». Il team legale di «The Donald» ha preso in considerazione anche l’ipotesi peggiore per l’ex costruttore: un’incriminazione penale per aver occultato o distrutto documenti classificati. Ancora il 25 luglio, Mark Meadows, ex capo dello Staff della Casa Bianca trumpiana, spiegava al Corriere che Trump «stava ancora decidendo con i suoi consiglieri se annunciare la candidatura prima o dopo le elezioni di midterm», in calendario l’8 novembre prossimo. A questo punto si pensa che Trump accelererà i piani, presentandosi come la vittima di «un complotto politico-giudiziario» e appellandosi direttamente agli elettori. WASHINGTON Donald Trump stava progettando un «evento speciale» per annunciare la sua candidatura per le presidenziali del 2024.
La speaker della Camera, Nancy Pelosi ha commentato la perquisizione dell'Fbi nella residenza in Florida di Donald Trump definendola "un passo importante".
Indagano il Congresso, l'Fbi, la procura di New York, l'Agenzia delle entrate. Il tycoon tentato dall'anticipare la candidatura per spiazzare gli avversari.
La risposta sembra semplice, perché è scritta in una legge: la sezione 2071 del titolo 18 del codice americano dice chi ricopre incarichi federali e trafuga, ...
Ma lo spirito della common law soffia dove vuole, e in questo caso soffia nella direzione di Trump, conducendo al risultato opposto di ciò che suggerisce la legge. - Ma lo spirito della common law soffia dove vuole, e in questo caso soffia nella direzione di Trump, conducendo al risultato opposto di ciò che suggerisce la legge. Dunque, se Trump dovesse essere incriminato e condannato, non potrebbe ricandidarsi, dice la lettera della legge.
Intervista all'opinionista del "New York Times", autore di un recente articolo sul pericolo della destra in Italia: "Quanto sta accadendo ne…
Intervista all'opinionista del "New York Times", autore di un recente articolo sul pericolo della destra in Italia: "Quanto sta accadendo negli Stati Uniti in questo momento è eloquente. Caso Trump-Fbi, lo storico David Broder: “Il trumpismo non è finito. LONDRA - "Con o senza Trump, il populismo in America non è finito.
Il blitz nella residenza di Mar-a-Lago mentre il tycoon era a New York. La Casa Bianca: "Biden non è stato informato" · Il cerchio della giustizia si stringe ...
video elettorale di 4 minutiin cui denuncia il declino degli Stati Uniti e assicura "presto" un ritorno alla grandezza. Per Trump, al contrario, è stato "un attacco coordinato della sinistra radicale dei democratici e delle autorità giudiziarie. Poche ore dopo il blitz una ventina di sostenitori si è radunata fuori da Mar-a-Lago sventolando le bandiere e urlando lo slogan "Make America Great Again". buen retiro di Mar-a-Lago, in Florida, la "Casa Bianca d'inverno" diventata la sua residenza privata alla fine del mandato. famose carte segreteera iniziato mesi fa quando un piccolo gruppo di agenti, accompagnati da un alto funzionario del dipartimento della Giustizia, aveva fatto visita a Mar-a-Lago. In quell'occasione era presente anche Trump che tuttavia si era limitato a salutare lasciando poi due suoi avvocati, Christina Bobb ed Evan Corcoran, a rispondere alle domande. "L'unica differenza è che qui sono i democratici che
Era una gelida giornata del dicembre 1806 quando la milizia del West Virginia perquisì Blennerhassett House, sull'isola omonima del fiume Ohio, ...
Se i democratici dovessere perdere il controllo di Camera e Senato, com’è perfettamente realistico, portare Trump in tribunale potrebbe essere molto difficile: già ieri il capogruppo dei repubblicani alla Camera Kevin McCarthy ha promesso un’indagine parlamentare sul “raid” del Fbi a Mar-a-Lago nel caso il suo partito riconquistasse la maggioranza. Nel caso di Trump, la pubblica accusa dovrebbe provare che non solo Trump aveva organizzato e diretto l’assalto al Congresso ma anche che il suo specifico scopo era quello di impedire con la violenza l’ingresso in carica di Joe Biden al fine di restare al potere. Burr voleva ritagliarsi un impero personale in Louisiana con l’aiuto degli inglesi (i russi di allora…) mentre ai giorni nostri l’ex presidente fellone rischia il processo per aver tentato di restare al potere ad ogni costo, organizzando l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021.
La perquisizione di lunedì dell'Fbi nella residenza dell'ex presidente, a Mar-a-Lago in Florida, è un gesto estremo nella storia cost…