E poi ci sono le quote rosa. La legge elettorale prevede l'alternanza di genere. Di fatto, il 40 per cento delle candidature spetta alle donne. Un...
Calenda sta corteggiando anche Carlo Cottarelli. Per lui il leader di Azione avrebbe pronto un seggio di fascia A. Ma non è il solo. Perché il prof è destinatario di avance anche dal centrodestra e figura in vari totoministri. E, addirittura, di un posto di governo nel caso Azione dovesse trovarsi a dover decidere la lista di ministri e sottosegretari. È che più Letta accontenta i questuanti (di seggi) più lo spazio si restringe per la classe dirigente del partito. Sempre Calenda ha annunciato due candidati in Veneto. Si tratta del sociologo Stefano Allievi, esperto di immigrazione, e Alberto Baban, responsabile del settore impresa e innovazione del partito. In tal senso, per esempio, va letta l'offerta di un collegio all'ex leader della Cgil Susanna Camusso. E potrebbe non essere la sola. Poi c'è Marta Fascina e non si tratta di un esordio. Il Pd e altri partiti hanno aperto la caccia ai virologi. Scopre giovanissima la passione per i Ds (partito antenato dei dem), viene eletta consigliera comunale a Roma, a seguire in Regione Lazio. Poi ok, è anche la moglie di Dario Franceschini. Per lei c'è un posto nel listino proporzionale. E ancora vanno fatti i conti con Luigi Di Maio e i suoi. Un meccanismo che poi non si traduce automaticamente in seggi, perché dipende dal posizionamento nei collegi e nelle liste, ma questo è un altro discorso. Altra storia di amore per la politica.
Qualcuno ha perfino insinuato che per siglare l'accordo col Pd, Nicola Fratoianni, pisano come Enrico Letta, abbia preteso dal segretario...