Marta Novello

2022 - 8 - 5

Post cover — Image courtesy of "LA NOTIZIA"

L'aggressore di Marta Novello è stato scarcerato per un errore ... (LA NOTIZIA)

Marta Novello è stata accoltellata mentre faceva jogging tra le campagne trevisane a marzo 2021. La vittima, che durante l'aggressione è stata colpita 23 volte, ...

L’errore ha consentito all’imputato di lasciare l’Italia e recarsi a Londra, dove la madre vive e lavora come cuoca. Il 15enne, dopo aver accertato la sua capacità di intendere e di volere, è stato condannato in primo grado dal Tribunale dei minori a sei anni e otto mesi di reclusione. Il suo aggressore, infatti, era un ragazzo di soli 15 anni che attualmente pare si trovi a Londra insieme alla madre.

Marta Novello accoltellata: scrivono il mese sbagliato e il 15enne ... (Blitz quotidiano)

Scarcerato per un errore burocratico e ha già lasciato l'Italia il ragazzino di 15 anni condannato per avere ridotto in fin di vita Marta Novello, ...

Lo Stato – si chiede – riuscirà a riportare in Italia l’aggressore affinché sconti quella pena definitiva che dovrebbe avere lo scopo di recuperarlo?”. Nel frattempo il 15enne si era già allontanato dall’Italia, dopo aver trascorso qualche giorno a casa. Il 15enne ha già lasciato l'Italia.

Caso Marta Novello, il 15enne che l'ha accoltellata scarcerato per ... (Notizie.it)

Un dispositivo che lo assegnava in comunità dopo la pena e la Cassazione che tardava: Marta Novello, il 15enne che l'ha accoltellata è stato scarcerato.

Il legale del 15 enne Matteo Scussat avrebbe lasciato intendere secondo Fanpage “che c’erano tutti gli strumenti per rendere immediatamente efficace il dispositivo appena il 15enne è uscito dal carcere”. Oggi l’omicida è a Londra con la madre e le circostanze della sua scarcerazione sono assurde. Ad aprile 2021 la Corte d’appello di Venezia aveva ridotto la pena a 5 anni ed aveva confermato la prescrizione di sicurezza di due anni da scontare dopo il carcere.

Il 15enne che ha accoltellato Marta Novello scarcerato per un errore ... (Roccarainola.net)

La Ministra della Giustizia Cartabia ha chiesto all'Ispettorato di svolgere “i necessari accertamenti preliminari, formulando all'esito valutazioni e ...

})(); Lo stesso difensore da più di un anno chiedeva di sapere in quale comunità l’adolescente sarebbe stato collocato. Poi però il 21 luglio scorso, in attesa del terzo grado di giudizio, il minore è stato scarcerato a Napoli per scadenza dei termini per la custodia cautelare in prigione. Nell’aprile dello scorso anno la Corte d’appello di Venezia aveva ridotto la pena a cinque anni di reclusione per tentato omicidio e tentata rapina, confermando la prescrizione di sicurezza di due anni da scontare successivamente alla pena detentiva alla luce della sua pericolosità sociale. Dopo una perizia psichiatrica che ne aveva confermato la capacità di intendere e volere il ragazzo era stato condannato in primo grado dal Tribunale dei minori a sei anni e otto mesi di reclusione. Un errore.

Libero per un cavillo il 15enne che diede 23 coltellate a una runner (News Prima)

È libero per un errore burocratico il ragazzo di 15 anni condannato in primo e secondo grado per aver ridotto in fin di vita Marta Novello, la 26enne ferita ...

Il motivo? Libero per un cavillo il 15enne che diede 23 coltellate a una runner È libero per un errore burocratico il ragazzo di 15 anni condannato in primo e secondo grado per aver ridotto in fin di vita Marta Novello, la 26enne ferita con 23 coltellate mentre faceva jogging in un viottolo di campagna in località Marocco di Mogliano Veneto, in provincia di Treviso.

Caso Marta Novello, il 15enne che l'ha accoltellata è libero | Perché ... (Free.it)

Caso Marta Novello, il ragazzo di 15 anni che l'ha accoltellata scarcerato per un errore giudiziario. Ha già lasciato l'Italia: è a Londra.

A seguito di perizia psichiatrica, che ne aveva confermato la capacità di intendere e volere, il 15enne era stato condannato in primo grado dal Tribunale dei minori a sei anni e otto mesi di reclusione. In realtà il provvedimento sarebbe stato emesso il 19 luglio, con un lasso di tempo fino al 20 settembre per comunicarlo al quindicenne. La giovane riportò danni gravissimi agli organi interni e riuscì a sopravvivere solamente grazie a diverse operazioni.