Dries Mertens

Dries Mertens saluta il Napoli. Ma non la città, a cui dedica un "Arrivederci". Lo fa attraverso un video sui propri canali social.

La mia partenza non è andata come avrei voluto io, ma per me non è un addio: è solo un arrivederci. Io non sono nato qua come lui, ma per nove anni Napoli è stata la terra mia e sappiamo tutti che la città è diventata parte del mio sangue. Dries Mertens saluta il Napoli. Ma non la città, a cui dedica un "Arrivederci". Lo fa attraverso un video sui propri canali social.

Ad un mese dalla scadenza del contratto con il Napoli Dries Mertens è tornato a parlare per salutare i tifosi azzurri attraverso un'accorata lettera nella ...

Napoli, ma quanto ci siamo divertiti…”. Mertens si sente a tutti gli effetti un cittadino di Napoli: “Sono molto orgoglioso che mio figlio Ciro sia nato a Napoli e quando andrà in giro per il mondo sarà sempre un napoletano. Dries Mertens dice addio al suo Napoli. Il miglior marcatore della storia del club partenopeo lascia dopo nove anni sotto il Vesuvio, non nel modo in cui avrebbe voluto.

E' arrivato il momento dei saluti di Dries Mertens alla città di Napoli. Dopo i post social che la SSCNapoli gli ha riservato nelle scorse settimane, ecco.

Io non sono nato a qui come lui, ma per 9 anni Napoli e stata la terra mia e sappiamo tutti che la città è diventata parte del mio sangue, per questo ho deciso di tenere la mia casa sul Golfo così posso ritornare il più possibile. Mertens: “Napoli, ma quanto ci siamo divertiti…” Un video emozionante in bianco e nero con il piccolo “Ciro” tra le braccia.

Attraverso un video commovente, con apparente tranquillità, Dries Mertens saluta i tifosi napoletani. Con in braccio il figlio Ciro, il belga annuncia di non ...

Io non sono nato a qui come lui, ma per 9 anni Napoli e stata la terra mia e sappiamo tutti che la città è diventata parte del mio sangue, per questo ho deciso di tenere la mia casa sul Golfo così posso ritornare il più possibile. È arrivato il momento doloroso per i tifosi azzurri: Dries Mertens lascia Napoli. Attraverso un video commovente, con apparente tranquillità, Dries Mertens saluta i tifosi napoletani. Sono molto orgoglioso che mio figlio Ciro sia nato a Napoli e quando andrà in giro per il mondo sarà sempre un napoletano.

Cari napoletani, sapevo che questo giorno sarebbe arrivato ma non immaginavo fosse così difficile». Comincia così il lungo video messaggio di Dries Mertens ...

Io non sono nato qui ma per nove anni Napoli è stata la mia terra, parte di me. Per questo terrò la mia casa sul Golfo, tornerò il più possibile. Sono orgoglioso che mio figlio Ciro si nato qui e quando andrà in giro per il mondo sarà napoletano.

Il Napoli e Mertens si separano ufficialmente. Dopo il Napoli, anche Dries Mertens ha pubblicato sul proprio profilo Instagram un video saluto.

Si nota la presenza del figlio Ciro, che fa da intermediario tra la città e l’ex Psv. Dries, lo ha promesso, non è un addio ma solo un arrivederci. Dopo la scadenza del contratto, il 30 giugno, Ciro Mertens era rimasto svincolato, c’erano alcuni scenari che potessero rimettere sulla stessa strada il Napoli ed il belga. Dires Mertens e il Napoli si sono separati ormai da un paio di settimane definitivamente.

In un video postato sui social lascia un messaggio per i tifosi, gli amici e la società: "Mio figlio Ciro sarà sempre napoletano, terrò la casa per tornare ...

Napoli, ma quanto ci siamo divertiti", conclude il belga. "Cari napoletani, concittadini miei, sapevo che questo giorno alla fine sarebbe arrivato ma non ho mai saputo quanto sarebbe stato difficile per me salutare questa città che mi ha adottato, amato e sostenuto nei momenti difficili e meravigliosi. Per questo ho deciso di tenere la mia casa sul Golfo così posso ritornare il più possibile".

Dries Ciro Mertens saluta la sua città e i suoi tifosi promettendo di tornare il prima possibile.

Per lui è l'addio ufficiale al Napoli e le prime parole sono le più dolorose da pronunciare: «Cari napoletani, sapevo che questo giorno sarebbe arrivato ma non immaginavo fosse così difficile. Tanto da diventare per tutti «Ciro», il ragazzo di quartiere di Napoli. E per lui è stato inevitabile chiamare così anche suo figlio, nato solo quattro mesi fa. Dopo Lorenzo Insigne e Kalidou Koulibaly ecco che anche Dries Mertens ha le valigie in mano.

“Cari napoletani, concittadini miei, sapevo che questo giorno alla fine sarebbe arrivato ma non ho mai saputo quanto sarebbe stato difficile per me salutare ...

Per questo ho deciso di tenere la mia casa sul Golfo così posso ritornare il più possibile”. “La mia partenza non è andata come avrei voluto io, ma per me non è un addio ma solo un arrivederci. In braccio tiene il figlio, chiamato Ciro: “Sono molto orgoglioso che mio figlio sia nato a Napoli e quando andrà in giro per il mondo sarà per sempre un napoletano“, sottolinea proprio papà Mertens. Che nel suo messaggio ricorda l’amore per la squadra, ma soprattutto per la città: “Io non sono nato qui ma per nove anni Napoli è stata la mia terra e la città è diventata parte del mio sangue. È l’annuncio che mette la parole fine a 9 anni con la maglia azzurra dei partenopei, nel corso dei quali ha segnato 113 gol, diventando il miglior marcatore della storia di Napoli. Nel corso dei quali ha creato un legame unico con la città.

Ci risiamo. Il luogo del delitto dove però sono ancora tutti vivi. Nel suo video in cui saluta Napoli, Dries Mertens alla fine dice la cosa più importante: ...

A chi ci rimette e basta vale soltanto una cosa: “Quanto ci siamo divertiti”. Quando in una notte lontana qualcuno avrà il coraggio e la faccia tosta di avvicinarsi a chi ha voluto bene, varrà la pena di dirgli soltanto una cosa: “Ma quanto ci siamo divertiti”. L’arrivederci di Mertens, girato un po’ alla È stata la mano di Dio – e non guasta affatto – , ritrova in un istante il piacere amaro e dolcissimo della prodezza. Un attimo basta a tutti quelli che gli hanno voluto bene, che hanno avuto il privilegio di apprezzarlo come un calciatore che in pochi, quasi nessuno, avrebbero ipotizzato come il più grande realizzatore nella storia del Napoli.

Il belga affida ai social i saluti alla città: "Orgoglioso che mio figlio si chiami Ciro, sarà sempre napoletano".

La mia partenza non è andata come avrei voluto, ma per me non è un addio. "Cari napoletani, miei concittadini: sapevo che questo giorno alla fine sarebbe arrivato, ma non ho mai saputo quanto sarebbe stato difficile per me salutare questa città che mi ha adottato, amato, sostenuto nei momenti difficili e meravigliosi. Il caso di Dries Mertens e del Napoli non fa eccezione.