Prevede nuove risorse per contrastare l'aumento del costo dell'energia e la siccità, e misure come l'aumento del bonus psicologo.
Lo stanziamento per finanziare il bonus passa quindi da 10 milioni di euro a 15. Il dl “Aiuti bis”, che prende il nome da una misura simile approvata tre mesi fa dal governo, entrerà in vigore a breve, quando verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, e poi verrà presentato al Parlamento per essere convertito in legge. Giovedì sera il Consiglio dei ministri ha approvato il cosiddetto decreto legge “Aiuti bis”, dopo lunghe discussioni e modifiche al testo.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Dl Aiuti bis, dal taglio del cuneo fiscale alle pensioni: le misure previste e cosa cambia.
Fra le principali misure, la proroga di bollette e provvedimenti per i carburanti, la rivalutazione delle pensioni e un ulteriore taglio del cuneo fiscale.
Inoltre, la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per il 2022 è anticipata, per una quota pari a due punti percentuali, dal primo ottobre 2022. È anche previsto un contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale a favore delle imprese che hanno subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% relativo al medesimo periodo dell'anno 2019. Infine, 3,373 miliardi di euro vengono stanziati per finanziare il credito d'imposta a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica e gas naturale.
In arrivo il Decreto Aiuti bis e dal testo in bozza emergono le prime novità: bonus in busta paga per i lavoratori dipendenti, anticipo (...)
I lavoratori autonomi ancora attendono l’erogazione del bonus 200 euro, mancando il decreto attuativo che disciplinerà le modalità operative per l’accesso alla misura Facciamo il punto di cosa prevede il testo atteso in Consiglio dei Ministri. Decreto Aiuti bis, testo in bozza e novità: bonus in busta paga, pensioni e bollette Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Decreto Aiuti bis, testo in bozza e novità: bonus in busta paga, pensioni e bollette - Decreto Aiuti bis, testo in bozza in pdf e novità: bonus in busta paga, pensioni e bollette In arrivo il Decreto Aiuti bis e dal testo in bozza emergono le prime novità: bonus in busta paga per i lavoratori dipendenti, anticipo rivalutazione pensioni dal 1° ottobre 2022 e misure per la riduzione delle bollette.
Taglio del cuneo fiscale per redditi medio bassi, anticipo della rivalutazione delle pensioni, estensione del bonus da 200 euro ai lavoratori che fino...
Il Governo, riducendo la platea degli interessati, rispetto alle bozze del provvedimento circolate sino a ieri e che avrebbero garantito a tutte le pensioni la rivalutazione anticipata, ottiene un risparmio di circa mezzo miliardo, allineando, tra l’altro, la platea dei beneficiari a quella degli interessati al taglio del cuneo contributivo e del bonus 200 euro. Nella bozza del decreto, il Capo II, “Misure urgenti relative all’emergenza idrica”, punta a ridurre i tempi di realizzazione degli interventi necessari alla mitigazione dei danni connessi alla siccità e a potenziare le infrastrutture, sia sul fronte procedurale e di riduzione dei tempi, sia su quello della disciplina dell’esecuzione delle opere, nonché su quello processuale in caso di contenzioso. Nelle bozze del decreto Aiuti-bis non trova spazio l’attesa proroga dello smart working per i lavoratori fragili, mentre vengono rifinanziati sia il bonus psicologo che il bonus trasporti. La dotazione del Fondo, originariamente di 500 milioni nel primo decreto Aiuti, cresce così a 600 milioni di euro per l’anno 2022. Il decreto Aiuti-bis introduce un taglio aggiuntivo del cuneo contributivo destinato ai lavoratori con retribuzione imponibile fino a 35mila euro l’anno; la misura si affianca al vigente esonero contributivo dello 0,8% introdotto dalla legge di Bilancio 2022. All’estensione del bonus da 200 euro sono destinati, invece, circa 40 miliardi di euro, per i lavoratori fino ad ora rimasti esclusi.
Le misure approvate dal Governo: bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022, contributi straordinari a enti locali, emergenza idrica.
Sono inoltre stanziate risorse per favorire la ricostruzione post-sisma del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. “Aiuti Bis”, recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”. Rafforzato il bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022. - del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
Più fondi per i bonus bollette, welfare aziendale, taglio cuneo fiscale e aumento pensioni. Sono solo alcune delle misure inserite nel Decreto Aiuti Bis in via ...
Il Decreto Aiuti Bis 2022 prevede l’aumento del contributo straordinario in favore di Comuni, Città metropolitane e Province per far fronte al caro bollette. Il testo del Decreto Aiuti Bis 2022 rifinanzia il bonus psicologo e il bonus trasporto pubblico, già inserito nel precedente decreto aiuti. L’impatto della misura è valutato in 786 milioni di euro per il 2022 e in 831 milioni per il 2023. In arrivo la possibilità per il Governo di individuare aree di interesse strategico nazionale dove realizzare investimenti di almeno 300 milioni con un iter autorizzativo semplificato. Per conoscere i dettagli di questa misura, vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento. Previsti nel Decreto Aiuti Bis 2022 anche eventuali contributi da parte delle aziende per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale. Tale credito era stato già riconosciuto alle imprese agricole per il primo trimestre 2022 e a quelle della pesca per il 1° e 2° trimestre 2022, ora arriva anche per 3° e 4° trimestre. Nel testo del Decreto Aiuti Bis il bonus di 200 euro per i lavoratori dipendenti viene esteso a coloro che non ne hanno beneficiato nella prima parte della misura. In via eccezionale, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico dei lavoratori dipendenti è incrementato di un punto percentuale per i periodi di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, compresa la tredicesima o i relativi ratei erogati nei predetti periodi di paga. L’ARERA dovrà provvedere ad annullare, per il 4° trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta o altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico. Sarebbe saltata invece, durante il Consiglio dei Ministri, invece, la possibilità di una nuova rateizzazione per gli utenti in difficoltà. Per le novità tuttora attive relativamente al bonus bollette, vi consigliamo di leggere questo articolo. Inoltre, nel testo il Governo specifica che la qualifica di docente esperto ”non comporta nuove o diverse funzioni oltre a quelle dell’insegnamento” e fissa il tetto massimo di 8.000 unità anche per gli anni 2033 2034, 2034 2035 e 2035 2036.
Il premier in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. Fino al 20 settembre prossimo proroga dello sconto di 30 centesimi sulle accise dei ...
"E' evidente che la torta prevista per il decreto Aiuti bis, per quanto ampliata a 17 miliardi, è troppo piccola. Una scelta unilaterale e per decreto, senza alcun confronto contrattuale, grave sia nel merito che nel metodo". È il rilievo dei segretari confederali della Cgil Tania Scacchetti e Christian Ferrari Sul capitolo energia vengono stanziati 3,37 miliardi per la conferma del credito imposta a favore delle imprese sul 25% delle spese sostenute nel 3 trimestre per l'acquisto di elettricità e gas. Ma son certo che qualunque sarà il prossimo governo rispetterà gli obiettivi". Quanto al costo delle misure, "il taglio del cuneo comporta un onere netto per la finanza pubblica di 1,2 miliardi. C'è poi il dossier Ita Airways, l'ex Alitalia: "Nessuna delle due proposte pervenute" per Ita è pienamente coerente con quanto richiesto dal dpcm" dello scorso marzo, "per cui in tempi molto brevi, in questi giorni, verrà chiesto" agli offerenti "di formulare ulteriori proposte, chiedendo rispondere in tempi brevissimi. Vogliamo che le grandi imprese investano sempre di più in Italia e vogliamo favorire l'occupazione". Ed è merito della capacità degli italiani, delle famiglie e delle imprese e un po' anche della politica economica del governo che ha sostenuto senza esitazione l'economia mantenendo l'obiettivo della riduzione del deficit e del debito/pil” È mia intenzione che paghino tutto: ci sono provvedimenti che aumentano fortemente le sanzioni per gli obblighi al pagamento. Anzi: tutti i provvedimenti presi hanno il carattere di urgenza e in questo senso rientrano pienamente negli affari correnti. Insomma ha prodotto assieme a tutta la struttura del ministero uno sforzo straordinario che non credo abbia precedenti". "Il provvedimento - ha aggiunto Draghi - è stato condiviso con le parti sociali e i partiti della maggioranza e dell'opposizione. Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato a questa condivisione e voglio in particolare ringraziare il ministro Franco che quest'anno e l'anno scorso ha prodotto 3 finanziarie?