Cina Taiwan

2022 - 8 - 4

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Alta tensione Cina-Taiwan dopo la visita di Pelosi a Taipei: gli ultimi ... (Rai News)

Grandi manovre ed esercitazioni militari nello stretto di Taiwan. La Russia: "Quella di Pelosi una provocazione, legittimo per la Cina fare esercitazioni".

Il capo della diplomazia Ue Josep Borrell ha condannato le "esercitazioni militari mirate" della Cina intorno a Taiwan, osservando che la visita della speaker della Camera americana Nancy Pelosi sull'isola non è una motivazione valida. La Cina ha lanciato undici missili balistici Dongfeng nelle acque attorno a Taiwan dall'inizio delle esercitazioni militari avviate oggi, in risposta alla visita sull'isola della speaker della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi. Lo riferisce il ministero della Difesa di Taiwan, citato dall'agenzia Central News Agency, precisando che i lanci sono avvenuti in diversi momenti, e hanno coinvolto le acque circostanti Taiwan a nord, sud a est. Il ministero, inoltre, ha "condannato le azioni irrazionali"della Cina che " minacciano la space e la stabilità regionali". Incoraggiamo tutte le parti a mantenere la calma, esercitare moderazione e agire con trasparenza", ha aggiunto Borrell, a Phnom Penh per l'Asean. Lo ha reso noto l'Ufficio marittimo e portuale di Taipei in una nota, secondo cui la durata delle"manovre militari mirate" dell'Esercito popolare di liberazione (Pla) sono state estese da domenica 7 agosto a lunedì 8 fino alle ore 10:00. I ministri degli Esteri del G7, tra cui il Giappone, avevano invitato la Cina mercoledì a risolvere pacificamente le tensioni relative a Taiwan. Parlando in un briefing con i media, Hua Chunying, portavoce del ministero, ha affermato che Pechino e' fortemente scontenta della dichiarazione. “La tensione nella regione ed intorno a Taiwan è stata provocata dalla visita di Nancy Pelosi”. Commenta così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo la visita della speaker della Camera statunitense sull'isola contesa. Il ministro degli Esteri giapponese Yoshimasa Hayashi ha chiesto alla Cina di “fermare immediatamente” le esercitazioni militari intorno a Taiwan, decise in risposta alla visita nell'isola della speaker della Camera Usa Pelosi, dopo gli sviluppi che hanno visto cinque missili balistici cinesi cadere nella zona economica esclusiva nipponica. L'esercito di Taipei “ha colto immediatamente le dinamiche di lancio, attivato i relativi sistemi di Difesa e rafforzato la prontezza al combattimento”. La Cina ha inviato oltre 100 caccia, bombardieri e altri aerei militari nelle aree dove si tengono le esercitazioni attorno a Taiwan, le più grandi mai avviate da Pechino. Inoltre, nelle acque circostanti l'isola, sono stati schierati più di dieci tra cacciatorpedinieri e fregate. "I canali di comunicazioni con la Cina sono ancora aperti a livelli differenti", ha aggiunto Kirby, "gli Stati Uniti sosterrebbero appieno una riduzione delle tensioni tramite la diplomazia". Le esercitazioni militari cinesi vicino Taiwan sono una "significativa escalation". Lo ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca, John Kirby, in conferenza stampa.

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Taiwan attiva sistemi di difesa: "Pechino ha lanciato missili ... (ANSA Nuova Europa)

L'Ue con Borrell condanna le "esercitazioni militari mirate". I ministri degli Esteri del'Asean, i 10 Paesi del sudest asiatico: "Le tensioni potrebbero ...

"Sono gli Stati Uniti che hanno provocato i guai, la crisi e che continuano ad aumentare le tensioni", ha tuonato il ministro degli Esteri Wang Yi, commentando con toni aspri il comunicato congiunto dei ministri degli Esteri del G7 che mercoledì ha chiesto a Pechino di evitare una "aggressiva attività militare" per il rischio di una "escalation non necessaria" e di "non cambiare unilateralmente lo status quo con la forza". A Pechino, invece, il ministero degli Esteri ha convocato gli ambasciatori dei Paesi del G7 - compresa l'Italia - e dell'Ue per manifestare il forte disappunto sul comunicato. La Cina, secondo un suo resoconto, ha inviato oltre cento caccia, bombardieri e altri aerei militari nelle aree delle manovre (22 jet hanno superato la linea mediana dello Stretto). Mentre più di 10 cacciatorpedinieri e fregate hanno condotto un blocco congiunto, un pattugliamento di allerta e una ricognizione, mentre la portaerei Liaoning - a sorpresa - è da mercoledì rientrata nel porto di Qingdao.

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Taiwan, le news sul conflitto con la Cina. "Aerei e navi di Pechino ... (La Repubblica)

Pelosi in conferenza stampa a Tokyo: "Fin dall'inizio abbiamo detto che non intendevamo cambiare la situazione in Asia o a Taiwan". Singapore Air…

Il ministero della Difesa di Taiwan ha fatto sapere che nel secondo giorno di esercitazioni militari "aerei e navi da guerra" cinesi hanno superato la linea mediana dello stretto che divide l'isola dalla terraferma. La speaker della Camera dei Rappresentanti americana, Nancy Pelosi, ha spiegato che il suo viaggio in Estremo Oriente, che l'ha vista far tappa a Taiwan, non ha come scopo "il cambiamento dello status quo" nella regione. Taiwan non alimenterà le tensioni, ma difenderà la sovranità: "Ci sforziamo di mantenere lo status quo attraverso lo Stretto con una mente sempre aperta per dialoghi costruttivi", ha aggiunto Tsai. Intervenendo all'East Asia Summit in Cambogia, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha definito "palesemente provocatoria" la reazione della Cina alla visita a Taiwan della speaker della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi. Lo riporta l'agenzia Reuters citando un funzionario occidentale presente al vertice. La Cina "impedirà al Paese di dividersi con la più forte determinazione, usando tutti i mezzi e ad ogni costo. Gli Stati Uniti cercano di "calmare le

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Taiwan: Pechino Mostra I Muscoli (ISPIonline)

La Cina ha scelto di rispondere alla visita Taiwan della speaker della Camera americana, Nancy Pelosi, con la più grande esercitazione militare mai fatta.

Il più diretto concorrente, la Corea del Sud, si ferma al 18%. E se si considerano i microprocessori più avanzati, la quota di mercato di Taiwan raggiunge addirittura il 92%. Il 90% della domanda cinese di semiconduttori è soddisfatta dalle importazioni, e Taiwan rappresenta il 64% del fatturato della produzione mondiale di chip. Operazioni militari mirate, come le chiama Pechino, in violazione delle regole ONU, che mirano a mostrare al mondo quanto sia potenzialmente facile per la forza militare cinese tagliare fuori Taiwan dal resto del mondo.

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Cina e Taiwan, cosa succede e cosa c'entrano gli Usa e Nancy Pelosi (Sky Tg24)

La Speaker della Camera ha visitato martedì 2 agosto l'isola, de facto indipendente dal 1949 ma da sempre rivendicata da Pechino.

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Le ragioni delle tensioni tra Cina, USA e Taiwan dietro la visita di ... (Valigia Blu)

Tra le ipotesi che circolavano nei giorni precedenti alla visita di Nancy Pelosi a Taiwan una delle più accreditate era quella dello “stop-over”, ...

Il sostegno economico e militare degli Stati Uniti – che di fatto ha scoraggiato Pechino nell’intraprendere un’invasione – ha posto le basi per il “miracolo economico” di cui Taiwan è stata protagonista per tutti gli anni Sessanta e oltre, trasformando di fatto l’economia dell’isola da agricola a industriale. A favore di telecamere, esposero un manifesto su cui c’era scritto sia in lingua cinese che inglese “A coloro che sono morti per la democrazia in Cina” e posarono dei fiori in tributo agli studenti morti nelle manifestazioni, prima di essere fermati dalle forze dell’ordine di Pechino. È solo con la morte di Chiang Kai-shek nel 1975 che ha inizio il “processo di taiwanizzazione”. Ai movimenti che iniziano a nascere negli anni Ottanta, questa volta il governo, guidato dal figlio Chiang Ching-kuo, si apre ad un graduale processo di democratizzazione. Eppure l’entusiasmo per l’arrivo di ciò che ne è rimasto del Kuomintang, il partito nazionalista cinese, non dura a lungo: anche per i “continentali”, gli abitanti di Taiwan sono cinesi di serie B. Si sono piegati al volere dei colonialisti e non hanno saputo difendere i valori della tradizione cinese. Nei mesi scorsi, lo stesso Joe Biden ha contribuito a rendere ancora più confusa la linea estera americana rispetto a Cina e Taiwan dichiarando per ben tre volte che gli Stati Uniti sarebbero intervenuti militarmente in caso di attacco, per poi essere “corretto” poco dopo dal suo stesso ufficio nella Casa Bianca che nei comunicati ha dovuto evidenziare come nulla sia davvero cambiato nelle relazioni tra Stati Uniti e Taiwan, regolate dal Taiwan Relations Act del 1979 che fa leva proprio su un’ambiguità di fondo che non chiarisce in maniera esplicita se gli Stati Uniti siano o meno obbligati a intervenire militarmente. Cosa spera esattamente di ottenere Pelosi? Ovviamente fornire supporto a Taiwan, ma è altamente probabile che Pechino possa leggerci una cospirazione – che sia o meno un problema di comunicazione interna a Washington. Scrive Minxin Pei in un editoriale su Nikkei Asia che “essendo Taiwan la questione più sensibile per la politica interna cinese, comprensibilmente il presidente Xi non potrà apparire debole in un momento in cui ha bisogno piuttosto di proiettare un’immagine di forza. [...] La solidarietà dell'America con Taiwan è oggi più importante che mai, non solo per i 23 milioni di abitanti dell'isola, ma anche per le milioni di altre persone oppresse e minacciate dalla Repubblica Popolare Cinese. [...] Non possiamo restare a guardare mentre il PCC continua a minacciare Taiwan e la stessa democrazia. Allora alla presidenza americana c’era il democratico Bill Clinton, di segno politico opposto rispetto a Gingrich, mentre in questo caso le azioni della speaker democratica vengono viste da Pechino come estensione delle volontà della Casa Bianca. Quando a metà luglio il Financial Times ha pubblicato la notizia che il viaggio in Asia di Pelosi – inizialmente previsto ad aprile e annullato per Covid – sarebbe stato riprogrammato per agosto, alle domande dei giornalisti il presidente Biden aveva risposto: “I militari credono che non sia una buona idea”. Biden ha cercato di far cambiare idea più volte inviando alti funzionari, incluso il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, per esporre i rischi della missione, ma Pelosi non ha voluto cancellare la visita. Nancy Pelosi è la figura politica americana più alta in grado di visitare Taiwan dal 1997, anno in cui il suo predecessore Newt Gingrich, repubblicano, giunse sull’isola. La situazione, però, non è del tutto analoga. Mettendo a confronto le coordinate delle operazioni militari durante la Terza crisi dello Stretto avvenuta nel 1996 con quelle attuali, emerge come Pechino abbia stretto molto di più il campo e si sia avvicinata alle coste dell’isola. Sul piano commerciale, la Cina ha bloccato poi l’import di più di 2.000 beni alimentari e ha interrotto le esportazioni verso l’isola di sabbia naturale, indispensabile per la produzione di semiconduttori di cui Taiwan è leader mondiale (seppur non mettendo a rischio la catena di approvvigionamento). Tra le ipotesi che circolavano nei giorni precedenti alla visita di Nancy Pelosi a Taiwan una delle più accreditate era quella dello “stop-over”, ovvero una sosta necessaria per fare rifornimento di carburante o altro tipo di manutenzione all’aereo per non far apparire ufficiale la visita della speaker della Camera americana a Taipei. D’altronde la settimana prima i presidenti Joe Biden e Xi Jinping avevano passato due ore e venti minuti al telefono, annunciando al termine del colloquio anche un possibile incontro di persona e facendo intendere, quindi, che tra le due parti forse un compromesso sulla visita di Nancy Pelosi era stato raggiunto. Viaggiando a Taiwan, onoriamo il nostro impegno per la democrazia: riaffermando che le libertà di Taiwan - e di tutte le democrazie - devono essere rispettate.

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Cina-Taiwan, tensione alle stelle: oggi nuove esercitazioni militari ... (Rai News)

Intervenendo all'East Asia Summit in Cambogia, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha definito "palesemente provocatoria" la reazione della Cina ...

Intervenendo all'East Asia Summit in Cambogia, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha definito "palesemente provocatoria" la reazione della Cina alla visita a Taiwan della speaker della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi. Lo riporta l'agenzia Reuters citando un funzionario occidentale presente al vertice. Taiwan non alimenterà le tensioni, ma difenderà la sovranità: "Ci sforziamo di mantenere lo status quo attraverso lo Stretto con una mente sempre aperta per dialoghi costruttivi", ha aggiunto Tsai. Gli Stati Uniti continueranno ad utilizzare lo Stretto di Taiwan per il transito delle navi. La Cina "sta cercando di isolare Taiwan". Lo ha dichiarato la speaker della Camera dei Rappresentati Usa, Nancy Pelosi, a margine della sua visita in Giappone dove ha incontrato il premier Fumio Kishida. "Possono cercare di impedire a Taiwan di visitare altri luoghi o partecipare ad eventi all'estero ma non possono isolare Taiwan impedendoci di andare lì" ha detto Pelosi assicurando che gli Stati Uniti vogliono "mantenere lo status quo, non cambiarlo". Il Ministero ha comunicato oggi che al diplomatico è stata consegnata una protesta formale. Il giorno prima, sono stati convocati anche gli ambasciatori dei Paesi del G7 e i rappresentanti dell'Ue. Il G7 ha espresso preoccupazione in una dichiarazione dei ministri degli Esteri, sottolineando che non c'è ragione per usare la visita di un politico Usa come pretesto per "attività militari aggressive". La Cina ha lanciato manovre militari in risposta alla visita della speaker della Camera dei Rappresentanti Nancy Pelosi, la missione di rango più elevato nell'isola dagli Usa in un quarto di secolo.

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Tensioni militari tra Cina e Taiwan, cosa potrebbe succedere? Gli ... (Sky Tg24)

Le operazioni dell'Esercito popolare di liberazione cinese lanciate nei pressi di Taipei, in risposta alla visita della speaker della Camera Usa Nancy ...

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In Cina la reazione alla crisi con Taiwan è durissima - Il Post (Il Post)

Nei media e sui social network si parla della visita di Pelosi e della reazione militare con una retorica nazionalista molto aggressiva.

La reazione è stata così notevole che molti utenti cinesi si sono poi detti delusi dal fatto che la Cina non abbia davvero invaso Taiwan: «Sono arrabbiato! Manya Koetse, che gestisce il sito web cinese What’s on Weibo, ha detto al Guardian che la visita di Pelosi a Taiwan ha avuto l’effetto di alimentare, anche sui social, una retorica dell’unità nazionale particolarmente compatta e aggressiva. A Taiwan sono in corso da ieri le massicce esercitazioni militari con cui la Cina ha risposto alla visita fatta all’isola dalla speaker della Camera statunitense Nancy Pelosi: le esercitazioni hanno coinvolto mezzi marittimi e aerei posizionati tutto intorno all’isola, che si è trovata di fatto circondata e soggetta a un blocco navale e aereo.

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Ora la NATO si tenga fuori dall'affare Cina-Taiwan - Strisciarossa (Strisciarossa)

La visita di Nancy Pelosi a Taiwan rischia di gettare il mondo in una nuova bipolarità da guerra fredda con protaginisti Cina e Usa.

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Cina, triplicate le forze speciali per sbarco a sorpresa. Taiwan opta ... (Corriere della Sera)

Triplicate le forze speciali per uno sbarco «a sorpresa». Contro i muscoli cinesi, la «strategia del porcospino». Il piano di Taipei: in caso di...

Il Pentagono chiede a Taipei di preparare la «strategia del porcospino»: chiudersi a riccio, sfruttare le difficoltà del nemico, piuttosto che cercare velleitariamente di uguagliarne la forza. Il porcospino taiwanese dovrebbe cercare di rallentare e rendere molto sanguinosa l’invasione, in attesa dell’inevitabile arrivo dei soccorsi americani. Come comincerebbe allora un’operazione cinese per prendere il controllo della «provincia ribelle»? Il primo segnale sarebbe con ogni probabilità il buio a Taipei: le luci si spegnerebbero per cyberattacchi alla rete elettrica e ai centri di comando e controllo. La tv cinese l’anno scorso ( quando la «provocazione» di Nancy Pelosi non era neanche immaginata) ha trasmesso il filmato di un missile da crociera che distruggeva un palazzo. Dopo aver privilegiato per decenni le grandi unità terrestri per la difesa dei confini con Russia e India, la nuova dottrina cinese di recente ha triplicato la sua forza d’élite capace di uno sbarco a sorpresa, che oggi può contare su 35 mila uomini addestrati come i marines americani. Vengono i brividi a leggere i rapporti degli istituti di ricerca sui numeri della potenza militare cinese paragonati con quelli taiwanesi.

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